Nocerina, pronto un pezzo del nuovo mosaico: guida tecnica a Gianluca Esposito

La Nocerina definisce un importante tassello del proprio mosaico in vista della prossima stagione. La società rossonera, con l’obiettivo di costituire una compagine competitiva per ribaltare quanto fatto quest’anno in Serie D, ha annunciato l’identità dell’allenatore per la stagione 2023/24.

Si tratta del tecnico avellinese Gianluca Esposito, ex Sarnese, Portici, Nola, Agropoli, Polisportiva Santa Maria e ultimamente alla guida della Gelbison. Nonostante l’ufficialità della trattativa, per accogliere alla guida dei molossi l’ex tecnico rossoblù bisognerà attendere il 30 giugno, quando scadrà a tutti gli effetti il contratto professionistico che ancora lo lega con il club del Vallo della Lucania.

Nel frattempo, la società continuerà a muoversi per costruire il resto della squadra. Secondo quanto emerso dal comunicato stampa emesso dalla società rossonera, la Nocerina sembrerebbe avere già qualche accordo di massima con qualche calciatore per la prossima stagione. Le trattative, tuttavia, saranno annunciate agli inizi di luglio, quando sarà certa la fine dei precedenti contratti stipulati dagli atleti.

ECCELLENZA, Castel San Giorgio: chiuso l’accordo con Sabatino

Il Castel San Giorgio è già attivo sul calciomercato. La compagine rossoblu, che sarà guidata dal tecnico Rocco Fiume, avrà in rosa anche un altro ex Città di Solofra, ovvero Gennaro Sabatino. Di seguito la nota del club:

In attesa dell’apertura ufficiale del mercato dilettanti, la scrivente società comunica di aver trovato l’accordo per la stagione 2023-2034 con Gennaro Sabatino, attaccante classe 1997, reduce dalla positivissima esperienza con il Solofra (12 gol in campionato). Prima dell’esperienza in Irpinia, Sabatino aveva indossato le maglie di Gragnano, Treviso, S. Maria la Carità, Gallico Catona e Termoli. Nella sua prima foto in rossoblù è con il team manager Nicola Oliva

Marco Mattiello (resp. Comunicazione)

PROMOZIONE. Ufficiale, Saviano: Di Martino è il nuovo allenatore

Il Saviano sceglie Luigi Di Martino come allenatore. L’ex tecnico della Sangiuseppese siederà sulla panchina neroverde. Di seguito la nota del club:

La Società Saviano calcio 1960, comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Luigi Di Martino.

Giovane allenatore, classe 78, mister di Martino è reduce da un’ottima stagione a San Vitaliano, ove ha raggiunto una tranquilla salvezza con una squadra molto giovane.

Classico esempio di self Made man, ha costruito la sua carriera partendo dal basso e guadagnando chiuso sul campo la cadetteria regionale. 

La sua voglia di emergere, la sua fame di vittoria ben si sposano con il nuovo Saviano, alla ricerca di rivincite dopo la retrocessione dello scorso anno.

BENVENUTO A SAVIANO MISTER

Festival dei titoli sportivi, altro giro: è il turno della Scafatese cedere al sindaco

È un giugno finora da dimenticare per il calcio dilettantistico campano. Dopo i comunicati di Angri ed Sc Ercolanese, tocca alla Scafatese far sentire la propria voce. Il presidente Michele Giordano, infatti, ha annunciato di aver presentato le dimissioni dal suo ruolo dopo solo un anno di insediamento, consegnando di conseguenza il titolo sportivo del club al Primo Cittadino della città di Scafati

La decisione di lasciare la propria posizione è stata presa, anche in questa circostanza, per le condizioni fatiscenti in cui si trova attualmente lo stadio Giovanni Vitiello. Secondo quanto riportato all’interno del comunicato ufficiale, le condizioni della struttura non sarebbero migliorate di una virgola nell’ultimo anno, conservando difatti i tanti problemi già presenti alla partenza (non c’è corrente, non ci sono caldaie funzionanti, non c’è agibilità, ci sono perdite d’acqua diffuse in più punti della struttura) e a cui la presidenza ha cercato di porre rimedio in prima persona.

L’impossibilità di operare nel breve termine e di programmare, di conseguenza, nei dettagli la prossima stagione ha convinto il presidente Giordano a cedere il titolo sportivo al sindaco Aliberti. Le quote societarie per rilevare il club sono, dunque, a disposizione di chi deciderà di farsi avanti nei prossimi giorni. 

Sc Ercolanese, dopo i playoff la decisione: titolo sportivo al sindaco

L’Sc Ercolanese segue quanto fatto dall’Angri pochi giorni fa e consegna il proprio titolo sportivo al primo cittadino di Ercolano. Spenta la fiamma promozione in Serie D, la società granata fa il punto sulle condizioni generali del club e lancia un chiaro messaggio all’amministrazione locale. 

In seguito ad un’attenta valutazione, la proprietà ha annunciato di voler cedere per quindici giorni il proprio titolo al sindaco Ciro Buonajuto. La decisione è stata intrapresa in virtù delle condizioni fatiscenti in cui si trova lo stadio granata. Secondo quanto riportato all’interno del comunicato ufficiale del club, le condizioni della struttura sarebbero addirittura peggiorate negli ultimi due anni e gli unici interventi svolti sarebbero stati eseguiti a carico della società calcistica stessa.

Si chiede, dunque, che l’amministrazione faccia qualcosa di concreto per riparare a tale danno, che contribuisce in chiave negativa ai risultati del club granata. In conclusione, la proprietà ringrazia dirigenti, calciatori e tifosi per l’appoggio caloroso fornito finora, anche in condizioni non prettamente perfette, che hanno permesso di credere alla realizzazione del progetto iniziale anche in seguito del pesante nubifragio di novembre 2022. Si attendono aggiornamenti nelle prossime settimane. 

Puteolana – Di Costanzo, l’avventura è finita? Si valuta anche un clamoroso scenario…

Potrebbe essere arrivata al capolinea l’avventura della famiglia Di Costanzo ai vertici della Puteolana 1902. Negli ultimi giorni, infatti, la società avrebbe sondato diverse opportunità per acquisire un titolo sportivo nella massima categoria dilettantistica nazionale (qui il principale interesse del club), cercando così di cancellare la dolorosa retrocessione raccolta sul campo. L’impossibilità di trovare un titolo disponibile al trasferimento, tuttavia, potrebbe cambiare le carte in tavola e spingere la dirigenza ad un totale cambio di rotta

Secondo quanto si apprende nelle ultime ore, infatti, sembrerebbe prendere quota la possibilità di un abbandono della famiglia Di Costanzo alla Puteolana 1902. La proprietà granata sembrerebbe ammaliata dalla possibilità di continuare a fare calcio altrove, restando in Serie D. La famiglia Di Costanzo, più nel dettaglio, avrebbe intrapreso delle prime discussioni per valutare un ingresso all’interno della proprietà dell’Ischia – comprandone difatti delle quote societarie.

Attualmente, tuttavia, le trattative non sarebbero ancora in uno stadio avanzato: il contatto sembrerebbe esserci stato tra le parti, anche in virtù della necessità dell’Ischia di ampliare le proprie risorse (economiche ed umane); ciononostante, non si segnala nessun accordo raggiunto e le discussioni tra le proprietà sono ancora lontane dall’entare nel profondo. 

Si può, dunque, certificare l’esistenza concreta di un interesse della famiglia Di Costanzo nel continuare la propria avventura calcistica altrove, ma l’accordo definitivo è tutt’altro che vicino. Nelle prossime settimane si attendono importanti aggiornamenti che potrebbero incidere sul breve futuro delle due società campane: l’Ischia per aumentare la propria competitività in Serie D; la Puteolana 1902 per scoprire quale sarà il suo destino in Eccellenza e che fine farà il proprio titolo sportivo. Non è esclusa, ovviamente, la possibilità che la famiglia Di Costanzo faccia un passo indietro e continui a guidare il club granata, ma questo scenario resta ora come ora una remota possibilità. 

ECCELLENZA. Ufficiale, Pompei: Mango nuovo DG

Armando Mango è il nuovo DG del Pompei. Con il suo arrivo si ritrovano insieme lui, il DS Guadagnuolo e il presidente Mango, con cui è stato a San Giorgio. Di seguito la nota del club:

La FC Pompei comunica di aver affidato l’incarico di Direttore Generale per la stagione 2023/24 a Armando Mango.

Ex Direttore tecnico di Polisportiva Lioni e ASD Ercolanese, ritrova il ds Guadagnuolo e il presidente Mango, come ai tempi del San Giorgio.

Queste le sue prime dichiarazioni in rossoblù: “Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura a Pompei. Ringrazio mio fratello Francesco e la società per avermi dato l’opportunità di far parte del progetto rossoblù. Vogliamo ripartire dal buono fatto lo scorso campionato, migliorandoci e provando a raggiungere gli obiettivi prefissati. Manca ancora tempo per l’avvio del nuovo campionato, ma noi siamo già al lavoro, per organizzare tutto nei minimi dettagli”.

ECCELLENZA. Ufficiale, Pompei: Guadagnuolo è il nuovo DS

Roberto Guadagnuolo è il nuovo DS del Pompei. La società ha deciso di puntare sull’ex San Giorgio per ricoprire questo ruolo. Di seguito il comunicato del club:

La FC Pompei rende noto agli organi di stampa di aver affidato l’incarico di Direttore Sportivo per la stagione 2023/24 a Roberto Guadagnuolo.

Il neo DS, che come calciatore non ha bisogno di presentazioni, nel campionato 2020/21 è stato tra i principali artefici della storica promozione in serie D del San Giorgio proprio del presidente Mango, rivestendo, poi, il ruolo dirigenziale anche con l’ASD Ercolanese e la Polisportiva Lioni.

Queste le sue prime dichiarazioni in rossoblù: “Sono estremamente felice di aver abbracciato il progetto Pompei. Conosco bene e da tempo il presidente Mango, insieme abbiamo vissuto l’annata storica della vittoria a San Giorgio e proveremo a ripeterci qui. Ho conosciuto i fratelli Lo Sapio, Donnarumma, persone eccezionali, competenti e fondamentali. A me il compito di costruire una squadra che rispecchi questa società, che dia lustro alla città di Pompei, conosciuta nel mondo, e che entusiasmi il popolo rossoblù. Il nostro obiettivo è proprio questo: accrescere l’entusiasmo della piazza, sulla scia di quanto di buono fatto lo scorso campionato, e scrivere insieme la storia calcistica di Pompei”.

Finale Scudetto Serie D: tutte le info sugli accrediti

Serie D, la finale scudetto Sestri Levante-Sorrento in diretta l’11 giugno sul profilo youtube della LND. Tutte le info su accrediti media

Alle 16.00 sul campo dello Stadio Comunale di Piancastagnaio (Si)

Roma, 8 Giugno 2023 – Sarà lo Stadio Comunale di Piancastagnaio (SI) ad ospitare la finale scudetto Serie D Sestri Levante-Sorrento in programma domenica 11 giugno alle ore 16. L’ultimo atto di questa esaltante stagione, in diretta streaming sul profilo ufficiale sul profilo ufficiale youtube della Lega Nazionale Dilettanti, vedrà le regine dei Gironi A e G del campionato affrontarsi per il titolo di campione d’Italia.

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si andrà direttamente ai calci di rigore.

PROCEDURA ACCREDITI MEDIA

La stampa accreditata accederà alla Tribuna Stampa; saranno concessi accrediti a giornalisti in possesso di regolare tessera di iscrizione all’Albo o a pubblicisti che abbiano inoltrato formale richiesta scritta di accredito su carta intestata firmata dal Legale Rappresentante della testata o dell’emittente radio televisiva presso la quale prestano la propria opera, secondo le norme vigenti e le seguenti procedure:

a) ciascuna testata giornalistica e/o agenzia di stampa dovrà inviare, entro le ore 16,00 di sabato 10 giugno 2023, la richiesta di accredito all’Ufficio Stampa della Lega Nazionale Dilettanti, e-mail stampa@lnd.it, (tel. 06.32822222/3/4) tenendo presente che sarà consentita la presenza di un numero massimo di due giornalisti e di un fotografo per ciascuna testata accreditata. Al solo fotografo, in possesso di regolare accredito, è consentito l’accesso a bordo campo. Tale accredito va richiesto anche dai fotografi professionisti muniti di tessera personale dell’ordine, non segnalati da alcuna testata giornalistica.

b) le emittenti televisive, che risultano in possesso della prescritta autorizzazione valida per la Stagione Sportiva in corso, dovranno inoltrare apposita richiesta di accredito, nei modi e nei tempi di cui al precedente punto a), e sarà consentita la presenza di un numero massimo di due giornalisti e di un operatore per ciascuna testata televisiva accreditata. Sarà concesso l’ingresso al terreno di gioco solo ai fotoreporter professionisti muniti di tessera personale dell’ordine che faranno richiesta di accredito nei modi e nei tempi di cui al precedente punto a). Tale accredito va richiesto anche dai fotografi professionisti non segnalati da alcuna testata giornalistica

c) le emittenti radiofoniche, che risultano in possesso della prescritta autorizzazione valida per la Stagione Sportiva in corso, dovranno inoltrare apposita richiesta di accredito, nei modi e nei tempi di cui al precedente punto a), e sarà consentita la presenza di un numero massimo di due giornalisti accreditati, ai quali non è consentito l’accesso a bordo campo.

d) al momento dell’accesso allo stadio è necessario esibire un documento d’identità. I fotografi, sono tenuti a consegnare il documento al direttore di gara. Lo stesso documento sarà restituito al termine dell’incontro.

Cavese, Troise lontano (ma non troppo): l’allenatore può restare in Serie D

Potrebbero ritrovarsi da avversari l’anno prossimo la Cavese ed il suo oramai ex tecnico Emanuele Troise. Lo sciagurato finale di stagione dei blufoncé ha sentenziato, infatti, la fine dei rapporti tra il tecnico degli aquilotti ed il club salernitano. La separazione potrebbe, però, rivelarsi solamente una decisione interna lavorativa, poiché le due parti potrebbero nuovamente incontrarsi in Serie D.

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, infatti, Troise sarebbe in pole per occupare dalla prossima stagione la panchina del San Marzano Calcio, neopromossa nel massimo campionato dilettantistico nazionale e ancora alla ricerca di un allenatore per questo nuovo percorso. La trattativa non è entrata ancora nel vivo e si pone, quindi, come soggetto di variazioni improvvise. Un affondo netto della società blaugrana permetterebbe al tecnico napoletano di restare in Campania, con la possibilità inoltre di capitare nello stesso raggruppamento della sua ex società. Sarà il tempo a confermare questa pista o a smentire questo accostamento. 

Acerrana, si lavora ad un doppio colpo: vicini Liberti e De Simone

Si accende il calciomercato estivo dell’Acerrana. La società granata, secondo quanto appreso ultimamente, avrebbe lavorato su più fronti per assicurarsi due rinforzi a centrocampo in vista della prossima stagione.

La dirigenza granata sembrerebbe aver individuato in Giovanni Liberti, ex Savoia e Pomigliano, e Gennaro De Simone, ex Ischia e Pompei, i due profili per fare il salto di qualità in mediana. Entrambe le trattative sembrerebbero essere ad un buon punto, tanto da poter auspicare un’ufficialità (o addirittura entrambe) già in questo weekend. I due giocatori, dunque, sembrerebbero pronti a cambiare nuovamente casacca nel prossimo campionato di Eccellenza. 

San Marzano, Di Girolamo più lontano: ad un passo il ritorno in Eccellenza

Si prospetta un futuro lontano dal San Marzano Calcio e dalla Serie D per Rosario Di Girolamo. L’esperto difensore classe 1984 sembrerebbe, infatti, in procinto di lasciare il proprio club per accasarsi nuovamente in Eccellenza. 

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, infatti, il difensore sembrerebbe ad un passo dal trasferimento al Pompei. La società rossoblù avrebbe messo nel mirino il centrale già da giorni e lo stato avanzato delle trattative tra le parti sembrerebbe esserne la prova.

Nei prossimi giorni è attesa la fumata bianca definitiva tra le parti e l’ufficialità del matrimonio tra Di Girolamo ed il Pompei. Questo acquisto, inoltre, potrebbe suggerire tra le righe l’identità del prossimo allenatore del club napoletano. L’accordo con il difensore, infatti, potrebbe anche precedere quello tra il presidente Mango e mister Fabiano, il quale potrebbe così approdare alla guida del Pompei. Attualmente, però, si tratta solamente di speculazioni, che potrebbero però essere ulteriormente approfondite in seguito all’ufficialità della trattativa Di Girolamo. 

Pietro Guatieri, c’è la scelta sul futuro: l’attaccante rinnova con il Forio

Si sciolgono i dubbi sul futuro di Pietro Guatieri, sarà ancora Real Forio. L’esterno di attacco arrivato lo scorso dicembre in biancoverde, tra i tanti interessi mostrati dalle altre società, ha deciso infatti di continuare la sua avventura alla guida di mister Iervolino, rinnovando così il proprio contratto di un anno. 

Entrato in pochissimo tempo nei cuori dei compagni e dei tifosi biancoverdi, Guatieri ha così commentato il suo rinnovo al Real Forio: “Sono felice di proseguire la mia avventura a Forio. La mia è una scelta di cuore e non ho dimenticato l’eccezionale trattamento che mi è stato riservato a Forio. Grazie allo sforzo del presidente Amato e del Direttore Manna siamo riusciti a trovare un accordo e sono davvero entusiasta. Darò il massimo per la maglia biancoverde e mi auguro ci attenda una stagione ricca di soddisfazioni”.

Ad Angri il primo “Premio – Overtime Sport Campano”: tanti i protagonisti premiati

Si è svolta ieri sera, presso la “Sala degli affreschi del Castello Doria di Angri, la prima edizione del “Premio – Overtime Sport Campano”. La splendida cornice dell’agro ha presentato una serata in grado di coinvolgere decine di società sportive del panorama nazionale e regionale.

L’evento, curato dal giornalista Luigi D’Antuono (che per l’intera stagione ha dato spazio e risalto al mondo del calcio dilettantistico), ha dato spazio a diversi dirigenti, tecnici e calciatori delle società campane protagoniste di questa stagione sportiva. Dalla sensazionale vincitrice dello scudetto in Serie A (il Napoli) a chi ha conservato la massima categoria con orgoglio (la Salernitana, il cui premio è stato ritirato dall’amministratore Maurizio Milan), passando per Sorrento (neopromosso in Serie C), Nocerina, Paganese, US Angri 1927, Palmese, Portici, Nola, Ischia, San Marzano e Scafatese

Tra i premiati per l’occasione spicca Mattia Maffei, giovane difensore della Cavese che si aggiudica il premio come miglior difensore under delle formazioni campane in Serie D. C’è spazio anche per il Santa Maria La Carità, che riceve una targa per il successo nel campionato di Promozione. 

ECCELLENZA, Salernum Baronissi: 6 conferme e 3 addii

Il Salernum Baronissi guarda alla prossima stagione in attesa dell’apertura del calciomercato. La società salernitana ha già blindato alcuni dei suoi giocatori e salutato altri, pronti a partire. Di seguito il comunicato del club:

3-2-1 via.. il Salernum riparte da questo schema tattico dove a ricoprirne i ruoli anche quest’anno ci saranno: DE SIMONE Manuel, IMPARATO Raffaele, TERLINO Giuseppe, CAMMAROTA Andrea, VIGNES Andrea e SORRENTINO Fabio.

Riconfermati a pieni voti dalla società hanno deciso di continuare e di contribuire così alla crescita del nostro progetto. Contestualmente la società comunica l’interruzione del rapporto per la prossima stagione sportiva dei seguenti calciatori: CHIUMIENTO, LONIGRO E BROGNA.

SERIE D. Ufficiale, Gladiator: Pezzella è il nuovo allenatore

Luigi Pezzella siederà sulla panchina del Gladiator. È arrivato l’annuncio ufficiale del club nella nota riportata di seguito:

Il Gladiator 1924 S.S.D. A.R.L. è lieto di comunicare l’investitura di Luigi Pezzella come nuovo allenatore della prima squadra. Sin dal primo momento, la società nerazzurra ha trovato l’intesa con il tecnico che garantisce competenza, professionalità, carisma ed idee di gioco che svilupperà con la squadra. La scelta dell’allenatore è la prima pedina della nuova stagione: parte un nuovo corso per il Club che intende onorare al meglio la stagione del Centenario. Proprio in occasione dell’annata speciale che è alle porte, la presentazione è avvenuta nel luogo simbolo di Santa Maria Capua Vetere, l’Anfiteatro Campano: il debutto di un concept comunicativo che accompagnerà l’intera stagione nerazzurra, alla riscoperta delle bellezze della storica città sammaritana.

Classe ‘80 di Frattamaggiore, Pezzella ha guidato negli anni scorsi Team Altamura, Nola e le giovanili della Casertana. La carriera di allenatore è stata preceduta da una lunga avventura come calciatore in Serie C e D con le maglie di Salernitana, Avellino, Foggia, Juve Stabia, Sorrento, Casertana, Albanova, Aversa Normanna, Frattese ed il Napoli settore giovanile: nel corso del tempo l’ex terzino sinistro ha arricchito il suo palmares con la vittoria di 8 campionati.

Mosso da grande entusiasmo, Luigi Pezzella rilascia le prime parole da allenatore nerazzurro: “Sono contentissimo di guidare il Gladiator nella stagione del Centenario: per me è motivo di orgoglio. Sono stato voluto dal presidente Giacomo De Felice, dall’amministratore unico Stefano Valletta, dal direttore sportivo Gaetano Romano e questo mi fa enormemente piacere: desidero portare il ringraziamento in campo perché le parole le porta via il vento. Farò di tutto per ripagare la fiducia della società e svolgere un campionato all’altezza del suo blasone. Cercheremo di dare soddisfazione ai tifosi e riportare quell’entusiasmo che è un po’ mancato quest’anno. Essere presentato all’Anfiteatro Campano è emozionante: Santa Maria Capua Vetere ha una storia prestigiosa al di là del calcio. La considero una realtà stupenda, per cui sono orgoglioso di essere stato scelto di guidare il Gladiator. Non sono di molte parole, preferisco lavorare sul campo, per cui non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.

Il presidente, l’amministratore unico e tutta la società augurano un buon e proficuo lavoro al nuovo allenatore.

SERIE D, Nocerina: finisce il rapporto con Iodice e Pagni

Pino Iodice e Danilo Pagni non ricopriranno più l’incarico di direttore generale e direttore sportivo. Lo comunica la società stessa, che è già al lavoro per i sostituti. Di seguito la nota del club:

L’ASD Nocerina Calcio 1910 annuncia che si è conclusa, di comune accordo, la collaborazione con il direttore generale Pino Iodice e il direttore sportivo Danilo Pagni. Si ringraziano Iodice e Pagni per l’apporto dato al club augurando loro futuri successi professionali. La società è al lavoro per individuare le figure professionali che andranno a ricoprire i ruoli che attualmente mancano nell’area tecnica i cui nomi potrebbero essere comunicati già nelle prossime ore.

Si ricorda, infine, che il nostro ufficio stampa è l’unico a essere deputato a fornire notizie ufficiali del club. Riteniamo doverosa tale indicazione anche alla luce della ridda di voci che nelle ultime ore, purtroppo, hanno alimentato commenti, alcuni pure allarmistici, sul futuro della Nocerina. Si smentiscono anche alcune notizie che indicano presunti contrasti tra i soci del club. Il sodalizio conserva quella compattezza che ha caratterizzato l’inizio di questa esperienza.

Juniores Regionale, fase nazionale: tutte le info sulla finale del Sant’Agnello

Si disputerà al Gino Bozzi di Firenze (dove si è disputata anche la finale tra San Marzano e Cast Brescia) la sfida decisiva della fase nazionale delle Juniores regionali tra Volpiano Pianese e Sant’Agnello.

La gara prenderà il via alle ore 16:00 di questo sabato (10 giugno) e prevederà per gli interessati l’accesso gratuito all’impianto per assistere alla gara. Chi non potrà essere fisicamente presente potrà comunque assistere alla finale, collegandosi alla stessa ora sul canale YouTube ufficiale della LND.

In merito ai tifosi presenti all’impianto Gino Bozzi di Firenze, la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato che i tifosi potranno entrare all’interno della struttura a partire dalle 14:30 e saranno collocati in questo modo:

  • Tifosi Sant’Agnello: tribuna centrale e settore scoperto dedicato agli ospiti;
  • Tifosi Volpiano Pianese: tribuna centrale e settore scoperto dedicato ai padroni di casa;
  • Dirigenti Federali, Dirigenti Società, Autorità ed invitati: tribuna centrale coperta. 

 

 

Foto credits: Montesilvano Calcio 2000

Angri, società ai saluti: titolo consegnato al sindaco

Saranno settimane difficili quelle che dovranno affrontare nel breve futuro i tifosi dell’Angri. In una nota ufficiale, infatti, tutta la società grigiorossa ha presentato le proprie dimissioni, consegnando difatti il titolo sportivo del club al sindaco di Angri. 

Non è bastato la salvezza ai playout contro il Pomezia per spingere il presidente Armando Lanzione e soci a continuare con convinzione il progetto grigiorosso. Le difficoltà economiche e gestionali, appesantite da un’assenza di supporto da parte dell’amministrazione comunale, sarebbero le cause principali della drastica decisione – secondo quanto riportato dal comunicato societario. 

Di seguito, il comunicato societario da parte della dirigenza dell’Angri Calcio. 

La scrivente società, riunitasi in tutte le sue componenti ha deciso, dopo un’ampia riflessione maturata nel corso dell’intera stagione sportiva, di non voler proseguire il progetto calcistico cittadino nel calcio dilettantistico nazionale. Una decisione maturata a seguito del mancato supporto e dell’assenza totale di ogni interessamento da parte dell’intera amministrazione comunale nonché delle note difficoltà infrastrutturali legate all’utilizzo dello stadio Novi. Purtroppo la società ha dovuto suo malgrado prendere atto che tali carenze non consentono ad oggi di avere quelle condizioni (gestionali, economiche e commerciali) necessarie per portare avanti una gestione tecnica che sia veramente coerente con le idee e le aspirazioni societarie e dell’intera piazza.

La società tutta nelle figure del presidente avv. Armando Lanzione e dei soci comunica le proprie dimissioni, preannunziando che a breve le stesse saranno notificate al comune all’attenzione del sindaco di Angri, per consentire anche a quest’ultimo di essere ufficialmente investito della responsabilità di garantire la prosecuzione del calcio ad Angri.

La società ha delegato il dott. Antonio Sanges quale interlocutore unico societario per gestire il passaggio di consegne.

San Marzano, in Serie D una nuova guida: risolto il contratto di mister Fabiano

Non sarà Francesco Fabiano l’allenatore del San Marzano Calcio nel prossimo campionato di Serie D. La società blaugrana ha, infatti, comunicato di aver raggiunto un accordo di massima con il proprio allenatore per la risoluzione consensuale del contratto tra le parti.

Si chiude, quindi, con due successi e con un triplete sfiorato l’avventura al San Marzano di mister Fabiano. La società salernitana, salutato il tecnico uscente, potrà ora concentrarsi sulla scelta del suo sostituito. Da scoprire se verrà confermata la pista che porta al nome di Ferraro, liberato nelle ultime ore dal Catania, o se un nuovo profilo balzerà in vetta alle gerarchie di preferenze. 

Santa Maria la Carità, è l’ora dell’allenatore: lunedì la presentazione al Comunale

Lunedì 12 giugno il Santa Maria la Carità presenterà il suo nuovo allenatore alla piazza rossazzurra. Annunciato diversi giorni fa attraverso un comunicato stampa ufficiale, mister Mario Di Nola sosterrà la prima conferenza stampa da allenatore del club napoletano il prossimo lunedì, in quello che sarà il primo atto del club in Eccellenza.

Alla presentazione del tecnico Di Nola saranno presenti anche i principali attori del Santa Maria La Carità, il presidente Vincenzo D’Oriano ed il Ds Salvatore De Simone, i quali illustreranno i progetti societari nel breve termine. 

ECCELLENZA, Giffoni Sei Casali: confermato mister Criscuolo

Criscuolo resta al Giffoni Sei Casali. La società salernitana ha scelto di continuare il percorso con il tecnico. Di seguito la nota del club:

La Società ASD Giffoni Sei Casali comunica di aver riconfermato per la stagione sportiva 2023/2024 il Sig. Vincenzo Criscuolo alla guida della Prima Squadra. 

Mister Criscuolo dichiara: “Sono grato al presidente Nicola Cardillo per la fiducia accordatami e la volontà di proseguire insieme il percorso iniziato a novembre dello scorso anno. Centrata la salvezza in Eccellenza, ora vogliamo raggiungere traguardi più ambiziosi. Grazie alla società e ai dirigenti per l’affetto ricevuto fin dal mio arrivo a Giffoni Sei Casali, siamo pronti per iniziare la nuova stagione sportiva”.

ECCELLENZA. Ufficiale, Acerrana: Stiletti nuovo DS

Orlando Stiletti torna all’Acerrana nel ruolo di direttore sportivo. La sua lunga esperienza può certamente contribuire ai granata. Di seguito la nota del club:

La Pol. Acerrana 1926 comunica di aver raggiunto l’accordo con Orlando Stiletti, a cui è stato affidato l’incarico di Direttore Sportivo del club. Per lui si tratta di un gradito ritorno nell’arena del Toro dopo l’interregno vissuto in Eccellenza nella stagione 2012-13. 

Prestigioso il curriculum del nuovo dirigente granata, 44 anni e già una consolidata esperienza in categoria con la promozione in D alla guida delle aree tecniche di Portici nel 2017 – a cui va aggiunta la ciliegina della conquista della Coppa Dilettanti regionale – e Mariglianese nel 2021, al culmine di una stagione storica per i biancocelesti, replicata l’anno successivo col raggiungimento di una brillante salvezza. Proprio l’ottimo lavoro svolto a Portici gli vale l’estate stessa la chiamata del patron dell’Afragolese Raffaele Niutta. Dal club rossoblù, il dirigente partenopeo, ex Giugliano, S. Anastasia e Palmese, si congederà dopo un biennio da favola che lo vede agguantare prima la finalissima playoff nazionale di Eccellenza con l’Omnia Bitonto e poi la semifinale della post season regionale col Gladiator. Un percorso in ascesa che lo vede sposare l’estate scorsa il progetto dell’ambizioso Pompei e chiudere la sua avventura con l’approdo alla finale playoff contro l’Ercolanese. 

Al nuovo Ds del Toro il nostro caloroso bentornato nella famiglia granata!

ECCELLENZA. Ufficiale, Real Forio: rinnova Iervolino

Più di una settimana fa avevamo annunciato la sensazione che nell’ambiente foriano l’intenzione era quella di continuare il rapporto con Angelo Iervolino.

Nel primo pomeriggio di oggi è arrivato l’annuncio via social del club biancoverde che di seguito leggete integralmente.

Il Real Forio 2014 è lieto di comunicare che mister Angelo Iervolino continuerà a sedere sulla panchina biancoverde anche nella stagione sportiva 2023-24.
La conferma di mister Iervolino è una scelta nel segno della continuità, naturale conseguenza dello straordinario lavoro svolto, nei mesi scorsi, dal mister isolano e dallo staff.
Il tecnico, arrivato all’ombra del Torrione nella scorsa stagione, ad inizio novembre (dopo undici giornate di campionato), assume la guida tecnica della compagine biancoverde rilevando la squadra in quartultima posizione e con nove punti in classifica.


L’esordio vincente, in casa di un Pomigliano allora in lotta per le prime posizioni, è l’eccellente biglietto da visita di mister Iervolino, che, con un approccio concreto e positivo, conduce il Real Forio 2014 alla salvezza diretta nel massimo campionato regionale, evitando l’insidiosa strada dei play out.
A rendere ancora più speciale ed avvincente lo scorso campionato, i (ben) 40 punti totalizzati (giammai nella sua storia la compagine biancoverde era arrivata a tale cifra) attraverso un gioco propositivo e divertente, vero e proprio marchio di fabbrica di mister Iervolino.
Risultati e prestazioni che di certo non sono passati inosservati: la società, nel corso del campionato appena concluso, ha apprezzato le doti, professionali ed umane, la voglia di emergere e l’attaccamento ai colori sociali di mister Angelo Iervolino, vero e proprio punto di riferimento di una stagione, la prossima, importante ed ambiziosa.

La carriera. Successi non solo in maglia biancoverde. Mister Iervolino, in passato, si è distinto per il gran lavoro svolto ed i risultati conseguiti anche con l’Ischia Calcio, con la quale ha conquistato l’accesso ai play off e la semifinale di Coppa Italia Regionale (stagione 2021-2022), e con il Lacco Ameno. Prestigiose anche le esperienze in settori giovanili di club professionistici, come Lazio e Juve Stabia, nelle quali il tecnico isolano ha potuto sviluppare esperienze importanti e formative.

Nei prossimi giorni sarà resa nota la composizione dello staff tecnico che collaborerà con mister Iervolino.
Al tecnico biancoverde un grande in bocca al lupo, con l’auspicio di continuare a condividere un percorso ricco di soddisfazion.

LEGA PRO. Ufficiale, Avellino: De Vito non è più il ds

L’Avellino dopo l’annata poco soddisfacente cerca di rimediare per la stagione ormai alle porte ripartendo con un nuovo asset societario. Della dirigente precedente, poco fa è stato ufficializzato l’addio con il ds Vincenzo De Vito.

L’annuncio del club

L’U.S. Avellino 1912 comunica di aver trovato l’accordo con il direttore sportivo Vincenzo De Vito per la risoluzione consensuale del rapporto contrattuale. 

Il club ringrazia il dirigente per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera. 

 

Il Napoli chiude da campione: Samp sconfitta e Di Lorenzo alza il trofeo al cielo

È una stagione da 90 e lode quella che il Napoli conclude allo stadio Diego Armando Maradona. Gli azzurri superano nell’ultima uscita stagionale la Sampdoria e ottengono l’ultima vittoria del campionato 2022/23.

Un risultato, quello al triplice fischio finale, che si rivela completamente non necessario per i fini della corsa allo scudetto. La pratica salvata con il titolo “Terzo Scudetto” è stata, infatti, archiviata settimane fa ed i gol di Simeone ed Osimhen – ufficialmente capocannoniere della competizione con 26 sigilli – sono solo una corona d’alloro su un vestito scintillante.

Al triplice fischio, la festa del Napoli e di Napoli può riprendere a tutto spiano, mentre tutti attendono il momento fatidico. Prima la passerella per tutti i protagonisti, poi la coppa consegnata a Di Lorenzo, il successore di Maradona dopo 33 anni di distanza. Seguono i fuochi artificiali e l’epilogo di una stagione superlativa, che presenta la prossima dove l’azzurro presenterà un logo tricolore sul petto.

 

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui (77′ Bereszynski); Anguissa (80′ Demme), Lobotka, Zielinski (67′ Gaetano); Elmas (67′ Raspadori), Kvaratskhelia, Osimhen (77′ Osimhen).

A disposizione: Marfella, Gollini, Juan Jesus, Ndombele, Zedadka, Zerbin.

Allenatore: Luciano Spalletti


SAMPDORIA (4-4-2): Turk; Zanoli, Gunter (46′ Malagrida), Amione, Murru; Lerís, Paoletti (89′ Ilkhan), Rincon (88′ Segovia), Augello; Quagliarella (87′ Ivanovic), Gabbiadini (89′ Ntanda).

A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, De Luca, Yepes, Lotjonen.

Allenatore: Dejan Stankovic


ARBITRO: Ermanno Feliciani (sez. Teramo)

ASSISTENTE 1: Stefano Liberti (sez. Pisa)

ASSISTENTE 2: Domenico Palermo (sez. Bari)

QUARTO UFFICIALE: Lorenzo Maggioni (sez. Lecco)

VAR: Valerio Marini (sez. Roma 1)

AVAR: Antonio Rapuano (sez. Rimini)


RETI: 63′ rig. Osimhen (N), 85′ Simeone (N)

AMMONIZIONI: Murru (S)

ESPULSIONI: – 

 

 

 

Photo credits: napoliartphoto

Agropoli, il sogno continua: Isernia eliminato, ora la finalissima con il Gallipoli

La rincorsa al prossimo campionato di Serie D dell’Agropoli continua. I delfini difendono il vantaggio ottenuto nella sfida d’andata, pareggiando 2-2 contro un coraggioso Città d’Isernia.

È la formazione di casa a sbloccare la sfida con la rete di Cascio, il quale dimezza lo svantaggio iniziale e riaccende le speranze degli uomini di mister De Bellis. Nella ripresa, però, l’Agropoli sale in cattedra e ribalta l’1-0 del primo tempo. La rete dagli undici metri di Natiello ed il colpo vincente del solito Abaiyan mettono in ginocchio il Città di Isernia, a cui poco serve la rete nel finale di Negro.

Il 2-2 lancia l’Agropoli in finalissima, dove l’avversario di turno sarà il Gallipoli (che ha eliminato il Città dei Sassi Matera). Solo il sorteggio, che si svolgerà in settimana, deciderà quale delle due compagini ospiterà prima l’altra

 

TABELLINO DELL’INCONTRO 

 

ISERNIA: Elisei, Di Giulio (81′ Di Monte), Mingione, Soria (65′ Baba), Cappelli, Pesce, Ercolano, D’Ambrosio (73′ Bainotto), Negro, De Filippo, Cascio. All. De Bellis

AGROPOLI: Paparella, Padovano, Maiese D., De Sio (92′ Pollio), Follera, Pantano, Arevalo (66′ Infimo), Monteiro (74′ Urruty), Abayian (77′ De Mattia), Natiello, Salerno (81′ Marzullo). All. Turco

 

ARBITRO: Spinelli di Cuneo

ASSISTENTE 1: Mallimaci di Reggio Calabria

ASSISTENTE 2: Battista di Palermo

QUARTO UFFICIALE: Silvestri di Roma 1

 

RETI: 34′ De Filippo, 87′ Negro (I), 52′ Natiello rig., 60′ Abayian (A)

AMMONIZIONI: Monteiro, Maiese D., De Sio, Turco (non dal campo) (A) – Di Monte (I)

ESPULSIONI: De Bellis (non dal campo) (I) e Turco (non dal campo) (A)

Mezz’ora di fuoco: poi l’Ercolanese cede al primo gol del Siracusa

La mazzata dell’andata aveva posto davanti all’Ercolanese una montagna dalle grandi dimensioni da scalare. I ragazzi guidati da Gigi Squillante si sono confermati degli scalatori di grande volontà ma la cima l’hanno soltanto intravista.

La rete al 16’ di Nicolas Pesce ha portato maggiore euforia nei restanti minuti fino al pareggio di Luca Ficarrotta quasi allo scadere della prima frazione di gioco.

L’amarezza che si respira a fine gara rievoca ancora quei fatali 25’ dell’andata, quando i vesuviani si sono fatti soccombere dai leoni nella loro tana.

Adesso c’è da tirare un bel sospiro di sollievo e capire cosa riserverà il futuro con il Presidente Umberto Raiano, il quale dovrà decidere se continuare con questo assetto e con mister Gigi Squillante.

TABELLINO E AZIONI SALIENTI DEL MATCH 

ERCOLANESE – SIRACUSA 1-2

ERCOLANESE: Maiellaro, Matrone 03 (dal 67’ Amoriello 03), Zatico 04 (dal 67’ Sorrentino 04), Caccia, Esperimento, Borrelli (dal 53’ Minicone), Pesce (dall’80 Contarin), Marigliano, Onda (dal 67’ Tufano), Galesio, Esposito.

A disposizione: Belardo 05, Di Finizio, Estate 05, Palomba 06.

Allenatore: Luigi Squillante.

SIRACUSA: Lumia 04, Ababei 03, Manservigi, Privitera (dal 75’ Fratantonio 03), Porcaro, Pettinato (dal 65’ Cianci), Palermo, Giordano, Arquin (dal 65’ Savasta), Ficarrotta (dal 58’ Montagno), Belluso (dal 69’ Iraci)

A disposizione: Genovese, Magro 04, Greco 04, Camara.

Allenatore: Gaspare Cacciola.

ARBITRO: Castaldo Zito (Sez. Rossano Calabro)

ASSISTENTI:  Massimiliano Miccoli – Leonardo Grimaldi (Sez. Bari)

IV: Antonio Monesi (Sez. Crotone)

RETI: 16’ Pesce (E), 39’ Ficarrotta, 57’ Arquin

AMMONITI: Matrone (E), Caccia (E), Privitera (S).

NOTE: Angoli: 8-2. Recupero: 2’ p.t., 5’ s.t.

4’ – Il Ninja riscalda il piede con una conclusione col destro di poco fuori.

8’ – Primo squillo del Siracusa, Ficarotta prova a trovare l’angolo, pallone fuori di poco.

11’ – Nuovamente pericolosa la formazione granata con il calcio di punizione di Onda di poco sopra la traversa.

16’ – Ercolanese in vantaggio. Onda apre sulla destra per Marigliano, cross in area ed incornata vincente di Pesce.

24’ – Ercolanese sulle ali dell’entusiasmo vicino al raddoppio, conclusione velenosa di Onda dalla distanza blocca in due tempi Lumia evitando ad Esposito in agguato di metterci il tap-in.

29’ – Brividi per il Siracusa con la conclusione di Pesce velenosa dalla lunga distanza che esce di un nulla.

31’ – Siracusa arrembante sulla destra con una palla messa velenosa in area sulla quale interviene Zatico.

34’ – Ercolanese ad un passo dal vantaggio, clamoroso Galesio davanti al portiere cosa fallisce. Mani nei capelli per tutta la panchina granata pronta ad esplodere di gioia.

39’ – Pareggio dei siciliani con Ficarotta, stavolta dopo averci provato all’8’ arriva la stoccata vincente sul palo di Maiellaro.

44’ – Angolo pericoloso dell’Ercolanese ancora con Pesce palla di poco fuori.

57’ – Ripartenza del Siracusa efficace tutta in velocità con Arquin al centro dell’area che deve solo depositare il pallone alle spalle di Maiellaro.

78’ – Unico tiro velenoso del secondo tempo di Galesio che accarezza il palo lontano. 

Gaetani e La Monica ribaltano il Lumezzane: il Sorrento è in finale della Poule Scudetto

Il Sorrento non molla un centimetro e accede all’atto finale della Poule Scudetto 2022/23 di Serie D. I rossoneri, nonostante la sconfitta dell’andata, vince 2-0 allo stadio Italia ed elimina dalla corsa il Lumezzane.

La compagine di Maiuri rischia nel primo tempo di subire una rete pesante, trovando però l’incrocio a salvare sul tentativo pericolosissimo di Pisano. Nella ripresa, però, il Sorrento guadagna maggiormente terreno e le occasioni fioccano. La retroguardia del Lumezzane non resiste ed i campani trovano il vantaggio. Al 58′ è Gaetani a sbloccare la sfida, ribadendo in rete una corta respinta dell’estremo difensore. Nel finale è, invece, La Monica di testa a concretizzare un ottimo calcio di punizione rossonero, trovando la rete del 2-0 finale.

Al triplice fischio è il Sorrento a poter gioire. I rossoneri continuano la loro stagione sensazionale, con la possibilità sempre più accesa di poter festeggiare uno strepitoso doblete.

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo ’04; Todisco G., Cacace, Fusco, Todisco F. ’03; La Monica, Erradi (83′ Selvaggio), Cuccurullo (19′ Maresca); Badje (83′ Simonetti), Scala (46′ Gaetani), Petito (93′ Bisceglia).

A disposizione: Cervellera ’04, Tufano ’03, Potenza, Gargiulo.

Allenatore: Vincenzo Maiuri


LUMEZZANE (4-3-1-2): Filigheddu; Troiani, Tortelli ’04, Pisano, Rigo ’04; Calì, Pesce, Poledri; Antonelli; Parravicini, Spini.

A disposizione: Tota, Tomas, Pogliano, Forte, Alessandro, Mauri, Parodi ’03, Squarzoni ’02, Sperti ’04.

Allenatore: Arnaldo Franzini


ARBITRO: Felipe Salvatore Viapiana (sez. Catanzaro)

ASSISTENTE 1: Lucio Margherini (sez. Prato)

ASSISTENTE 2: Gianmarco Macripò (sez. Siena)


RETI: 58′ Gaetani (S), 86′ La Monica (S)

AMMONIZIONI: Erradi (S), Spini (L), La Monica (S), Cacace (S), Sperti (S)

ESPULSIONI: –

Bucciano ricorda Sabatino Ruggiero: domani l’intitolazione del campo sportivo

Lunedì 5 Giugno (domani, ndr) sarà una giornata di grande sport e di emozione nella città di Bucciano. A partire dalle ore 9:30, infatti, avrà il via la cerimonia di intitolazione del complesso sportivo alla figura di Sabatino Ruggiero, vicesindaco di Bucciano scomparso nel 2020.

La struttura non sarà aperta per la prima volta. Si tratta, infatti, di un impianto operativo già da diversi anni, che ospita senza problematiche diverse gare regionali e provinciali. Alla cerimonia prenderanno parte Autorità civili, militari e religiose, nonché il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi ed il Presidente del Benevento Oreste Vigorito.

In merito all’evento di domani si è espresso anche il sindaco del comune beneventano, Pasquale Matera: 

“Diamo seguito con viva commozione alla deliberazione che era stata posta in essere dalla precedente Amministrazione comunale con questa manifestazione solenne. In questo modo vogliamo rendere omaggio ad una persona che ha dato tanto alla nostra Comunità come uomo, come amministratore e come imprenditore”.

Monza, Palladino una certezza: l’allenatore napoletano rinnova per un anno

L’impegno e la professionalità portano risultati ed i risultati portano premi – anche se non sempre sono i trofei i protagonisti della scena. Raffaele Palladino è sicuramente l’esempio di chi con impegno e dedizione è stato in grado di raggiungere traguardi encomiabili, portando nella parte destra del tabellone una neopromossa – da subentrato inoltre. 

E se i risultati pagano, Palladino si è guadagnato sul campo il rinnovo del proprio contratto fino al 30 giugno 2024. A ciò si aggiungono anche le stime dei grandi club, che lo hanno messo nel mirino dopo quanto fatto vedere quest’anno. La firma sul contratto del Monza scaccia attualmente ogni possibilità di addio prematuro, ma il calciomercato è una bestia feroce pronta ad aggredire. Il tecnico napoletano si è dichiarato entusiasta della firma e di proseguire questo percorso assieme, ma il calcio è strano. Solo il tempo dirà cosa accadrà, ora la testa vola all’ultimo impegno stagionale contro l’Atalanta. 

Cavese, presidente Lamberti: “Il nostro obiettivo non cambia, si lavora notte e giorno”

Una settimana dopo la sconfitta nella finale playoff del girone H contro il Nardò, torna a far parlare di sé la Cavese. A presentarsi in prima linea è il presidente del club blufoncé, Alessandro Lamberti, il quale ha voluto lasciare un commento in merito al silenzio del club negli ultimi giorni e sul prossimo futuro degli aquilotti. 

Attraverso le sue parole, il presidente Lamberti ha cercato di mantenere vivo l’entusiasmo e le speranze di promozione tra i professionisti nell’ambiente blufoncé, certamente non soddisfatto del finale di stagione dei propri beniamini. I risultati raccolti, tuttavia, non dovrebbero incidere sul futuro del club, che mantiene un obiettivo chiaro in mente. 

Lamberti ha, poi, annunciato che a giugno inoltrato inizieranno a scogliersi i primi dubbi sulla composizione dell’area tecnica e dirigenziale, costruendo difatti le basi per il progetto 2023/24.

Di seguito, il comunicato stampa con le parole ufficiali del presidente Alessandro Lamberti 

“Cari Tifosi,

È passata una settimana dall’epilogo della stagione sportiva 2022-2023, il silenzio di questi giorni è servito per provare a smaltire l’amarezza di non aver potuto regalare a voi tutti un traguardo che era lí a portata di mano.

Ma ora tutta la delusione va trasformata in energia positiva per preparare la prossima stagione sportiva, nella quale la Nostra squadra dovrà competere ai massimi livelli per conseguire in campo e fuori gli obiettivi che quest’anno sono sfuggiti per un soffio. Ci vorranno impegno, sacrificio e unione. Il nostro Obiettivo non cambia, la determinazione del sottoscritto e di tutta la Società è ancora maggiore visto che si sta lavorando notte e giorno per costruire la Cavese che verrà.

Seguiranno nei prossimi giorni le comunicazioni relative all’area sportiva e dirigenziale per la stagione 2023-2024.

Forza Cavese!”

Presidente
Avv. Alessandro Lamberti

Sant’Agnello U19, la finale è realtà: Montesilvano sconfitto anche al ritorno

Il Sant’Agnello U19 non conosce sconfitta, piegato il Montesilvano Calcio 2000 anche al ritorno. La compagine juniores biancoceleste si guadagna sul verde del Galileo Speziale l’accesso alla finale della fase nazionale, spegnendo le speranze di rimonta della formazione padrone di casa ed eliminandola con un pesante uno-due nel corso della ripresa.

Sono i leoni a partire forte, nel tentativo di riequilibrare subito lo svantaggio subito all’andata. Nei frangenti iniziali Mammarella sciupa due grandi occasioni da gol, mandando fuori un pallone dall’interno dell’area piccola e, sulla seconda opportunità, trovando dopo l’intervento salvifico di Cannelora. Il portiere campano mostra di essere in partita anche in una fase secondaria del primo tempo, opponendosi ottimamente al tentativo di Iezzi. Sventati i pericoli iniziali il Sant’Agnello prende le misure e limite le scorribande avversarie, sfiorando anche il vantaggio con Ferraro – fermato da Di Tommaso a pochi metri dalla linea di porta.

Gli uomini di mister Guarracino mostrano, però, più mordente e nel secondo tempo mettono a segno ben tre gol, due convalidati ed uno annullato dalla terna arbitrale. A sbloccare la sfida era stato Palomba al 57′ di testa, ma la sua posizione di fuorigioco ha cancellato il vantaggio ospite. Basta, tuttavia, aspettare otto minuti per tornare ad esultare in casa Sant’Agnello: Caputo arriva dinanzi a Mastrogirolamo, lo salta e deposita la palla in rete. All’83’ è, poi, Manzi a chiudere la contesa, trasformando in oro l’assist di Pascariello. Il finale di gara è tutto a tinte abruzzesi, che però non riescono a riaprire la gara.

Al triplice fischio sono i giovani biancocelesti a festeggiare nuovamente. L’undici allenato da mister Guarracino raggiunge, così, un traguardo importante per il calcio campano. Era dagli inizi degli anni 2000, dalla favola del Pianura, che una compagine campana non raggiungeva un simile risultato. Il tutto viene impreziosito, poi, dalla qualità del progetto targato Sant’Agnello, un piccolo comune inferiore ai 10.000 abitanti che, nonostante ciò, ha sempre fatto del calcio giovanile una sua virtù ed un suo punto di forza.

Manca ora solo un gradino alla formazione campana per completare un percorso da sogno: la finale di sabato prossimo contro il Volpiano Pianese, compagine torinese che ha eliminato ai rigori il Piccardo Traversetolo.

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


MONTESILVANO CALCIO 2000: Mastrogirolamo ’04, Vanni ’04, Pento ’04 (60′ Centimo ’04), Di Renzo ’04 (66′ Lalli ’05), Di Tommaso ’04 (80′ Buccione ’04), Zuccarini ’04, Fidanza ’03 (55′ D’Alessandro ’03), Piovani ’03, Mammarella ’04, Iezzi ’04, De Sanctis ’05 (46′ De Berardinis ’06).

A disposizione: Sagazio ’04, Costantini ’06, Margiotta ’04, Silvestri ’04.

Allenatore: Davide Antignani


SANT’AGNELLO: Cannelora ’04, Blanchi ’04, Cilento ’05, Somma ’06, De Angelis ’03 (92′ Policano ’04), Palomba ’04, Ferraro ’03 (82′ Castellano ’04), Esposito Giu. ’04, Manzi ’04 (84′ Del Gaudio ’05), Caputo ’03 (88′ Avitabile ’04), Iaccarino ’05 (75′ Pascariello ’06).

A disposizione: Landolfi ’05, Volpe ’06, Scuotto ’05, Donnarumma ’05

Allenatore: Antonio Guarraccino


ARBITRO: Samira Curia (sez. Ascoli Piceno)

ASSISTENTE 1: Domenico Lombardi (sez. Chieti)

ASSISTENTE 2: Andrea Mongelli (sez. Chieti)


RETI: 65′ Caputo (S), 83′ Manzi (S)

AMMONIZIONI: Di Renzo (M), Antignani (M); Iaccarino (S), Esposito (S), Caputo (S), Manzi (S)

ESPULSIONI: –

Sorrento Calcio: la trasformazione in Srl apre le porte alla Serie C

Il Sorrento Calcio 1945 è lieto di comunicare che in data 1 giugno è stata perfezionata la trasformazione della associazione “A.S.D. Sorrento calcio 1945”, ai sensi dell’art. 10 Legge 91, in SORRENTO CALCIO 1945 S.r.l.

L’atto di trasformazione costituisce condizione necessaria per acquisire il diritto a partecipare al campionato nazionale di Serie C, rappresentando l’inizio di un nuovo ambizioso progetto societario a tinte rossonere. L’operazione ha visto coinvolti professionisti sorrentini da sempre vicini alle vicende del club. La società, in merito all’operazione svolta, ringrazia il Comandante Gianluigi Aponte, che grazie al sostegno della MSC ha reso possibile il sogno della Serie C, ed invita istituzioni locali ed imprenditoria sorrentina a partecipare al progetto. 

Uno dei punti caratterizzanti l’atto di trasformazione in s.r.l. sancito nello statuto sociale è, infatti, la previsione del ricorso ad un crowdfunding per il
consolidamento della base finanziaria ed amministrativa, condizione imprescindibile per centrare come obiettivi:

  • permanenza in Serie C;
  • sollecitare le Istituzioni circa la ristrutturazione dello stadio;
  • incentivare a livello comprensoriale le attività del settore giovanile.

Quella che dovrebbe partire è una vera e propria “equity”: chi decide di comprare una “quota” da almeno 250 euro entra nel capitale della società, matura tutti i diritti patrimoniali, godrà di eventuali rivalutazioni della quota e dividendi e potrà partecipare all’Assemblea annuale dei soci. Il Sorrento calcio 1945 s.r.l. intende svilupparsi dunque sulla base di un modello partecipativo conservando il 20% ai soci fondatori, ipotizzando un 50% detenuto da imprenditori e il restante 30% dai tifosi.

SERIE D. Ufficiale, Giugliano: Di Napoli ancora in panchina

Raffaele di Napoli sarà ancora alla guida del Giugliano. Il contratto in scadenza è stato prolungato per le prossime due stagioni. Di seguito la nota del club:

Il Giugliano Calcio 1928 comunica di aver rinnovato l’accordo in scadenza, con prolungamento su base biennale, con il Responsabile Tecnico della prima squadra Sig. Raffaele Di Napoli, che si lega al club fino alla stagione 2024/2025. 

Acerrana, inizia a scaldarsi il mercato: a centrocampo pronto Pontillo

Inizia a muoversi in vista del prossimo campionato l’Acerrana. Il club granata, dopo aver definito i ruoli di direttore sportivo (Orlando Stiletti) e di allenatore (Giovanni Sannazzaro), si fionda sul mercato alla ricerca dei primi rinforzi per la stagione 2023/24.

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, la dirigenza granata si sarebbe già assicurata le prestazioni di un centrocampista noto per il prossimo campionato. Si tratta di Vincenzo Pontillo, ex Albanova, Puteolana 1902, Turris, Casertana, Pomigliano, Gladiator e Afragolese. Le due parti avrebbero raggiunto un accordo di massima e la fumata bianca definitiva sembrerebbe essere arrivata. 

L’Acerrana piazza, così, il primo colpo dell’estate, nel tentativo di raggiungere un risultato migliore di quanto raccolto quest’anno in Eccellenza. 

ECCELLENZA, Costa D’Amalfi: rinnova il centrocampista Proto

Francesco Proto vestirà ancora la maglia del Costa d’Amalfi. Lo annuncia il club costiero nel comunicato riportato di seguito:

È stato il centrocampista più prolifico della nostra stagione: il nostro capitano Vichingo, Francesco Proto, vestirà ancora la maglia della propria terra per dare “battaglia” su ogni campo ..

e noi siamo sicuri, nella “arena” vogliamo essere al suo fianco..

PROTO RINNOVA

ECCELLENZA, Costa d’Amalfi: rinnova Ferraiolo

Vincenzo Ferraiolo resta al Costa d’Amalfi per un’altra stagione. Di seguito il comunicato del club:

Massimo Marianella direbba, in una delle sue celebri frasi, “CHE GIOCATORE MERAVIGLIOSO”.. la stessa frase che usiamo noi quando parliamo di Vincenzo Ferraiolo.

Ci ha fatto, e vi ha fatto, innamorare grazie al suo talento, ed alle sue giocate, e siamo felici che vesta ancora il biancazzurro.

FERRAIOLO RINNOVA .. ed è pronto ad incantarci ancora.

ECCELLENZA. Ufficiale, Albanova: Bovienzo nuovo allenatore

L’Albanova dopo il duo Mennitto-Ciaramella della passata stagione, con il primo chiamato fuori causa dopo nemmeno qualche mese di campionato ed il secondo che non ha terminato la stagione si è affidata per questa stagione al duo Fabozzo-Bovienzo. Per l’ex tecnico della Maddalonese si tratterà di un’altra esperienza nel casertano.

I casalesi, come nelle precedenti stagioni punteranno a fare un campionato di rilievo con la speranza di avere risultati importanti e magari sognare la tanto attesa Serie D.

Di seguito il comunicato dell’annuncio di Bovienzo

Albanova Calcio comunica di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Pasquale Bovienzo.
Classe 1982, originario di San Tammaro, nella passata stagione ha guidato la Maddalonese ad una salvezza tranquilla con un gruppo giovane ed un gioco brillante. In precedenza aveva allenato nei settori giovanili di Benevento, Aversa, Casertana e Cavese, lanciando tanti ragazzi tra Under 17 e Primavera.
Con Bovienzo arriva il suo staff composto da Pasquale Piscitelli (allenatore in seconda), Alfredo Genco (preparatore atletico), Pietro Parascandolo (preparatore dei portieri) e Andrea Mastellone (match analyst).
Al nuovo tecnico biancazzurro e al suo gruppo di lavoro va il nostro caloroso benvenuto, con l’auspicio di condividere un percorso ricco di soddisfazioni.

PROMOZIONE, Sessana: Ignudi è il nuovo allenatore

Carlo Ignudi è il nuovo allenatore della Sessana. La società del presidente Schiavone ha scelto l’ex Ercolanese. Di seguito l’annuncio del club:

La società AC Sessana comunica a tutti i tifosi, ai soci, agli addetti ai lavori, alla stampa, agli sportivi di aver affidato la guida tecnica della prima squadra per la prossima stagione a Carlo Ignudi.

Incontro mattutino dall’esito positivo tra il presidente Michele Schiavone, il direttore sportivo Mariano Improta e il nuovo mister che guiderà la squadra gialloblù.

Ignudi è tecnico di esperienza e di spessore, pronto a mettere la sua competenza a disposizione della piazza gialloblù, l’allenatore partenopeo ha allenato nel corso della sua carriera l’Ercolanese dopo le giovanili con il San Giorgio.

Il cammino della Sessana 2023-24 entra nel vivo e si fa avvincente, arriva Carlo Ignudi sulla panchina gialloblù ed è il secondo tassello del nuovo assetto societario. Ora tecnico, presidente e direttore sportivo in prima persona possono iniziare a mettere nel mirino i giusti colpi per il nuovo anno calcistico.

ECCELLENZA. Ufficiale, S. Maria la Carità: ecco Di Nola

A meno di 24 h dall’ufficializzazione del Sant’Antonio Abate attraverso la pagina Facebook è arrivata poco fa la nuova destinazione di Mario Di Nola che nella prossima stagione allenerà il Santa Maria la Carità formazione neopromossa in Eccellenza dopo aver dominato lo scorso campionato di Promozione Girone B.

Nessuna riconferma per mister Giovanni Durazzo.

La nota stampa diffusa dal club

L’Acd Santa Maria La Carità è lieta di annunciare ai tifosi e agli organi di informazione di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Mario Di Nola. Il tecnico originario di Santa Maria la Carità ha guidato nel corso della sua carriera Sant’Antonio Abate, Turris, Neapolis, Campobasso, Angri, Noto e Casertana in Serie D , Pomigliano, Audax Cervinara e Scafatese in Eccellenza.

Nella passata stagione è stato sulla panchina del Sant’Antonio Abate nel girone A di Eccellenza Campania, subentrato a torneo in corso , ha chiuso il campionato piazzandosi al settimo posto con 45 punti. L’Acd Santa Maria La Carità porge il suo più caloroso benvenuto a Mister Di Nola augurandogli buon lavoro.

Responsabile Comunicazione – Eduardo Del Sorbo

Juniores Regionale, fase nazionale: al Sant’Agnello il primo atto, Montesilvano ko di misura

Il Sant’Agnello U19 è una schiacciasassi tra le mura amiche. La formazione allenata dal tecnico Antonio Guarracino si impone, questa volta di misura, nella semifinale d’andata della fase nazionale della juniores regionale contro il Montesilvano Calcio 2000.

Basta una rete splendida di Manzi, messa a segno superato il quarto d’ora di gioco, per decidere la sfida tra campani ed abruzzesi. Il numero 9 dei biancocelesti viene imbeccato perfettamente sul filo del fuorigioco da un compagno, superando al termine dell’azione Mastrogirolamo in uscita con un dolcissimo pallonetto. La stanchezza per il lungo tour de force che sta vedendo protagonisti i giovani ragazzi di entrambe le formazioni ha, poi, preso il sopravvento, limitando le giocate di classe e le emozioni.

Bisogna attendere il finale per tornare a sussultare per un potenziale gol. Nell’ultimo quarto d’ora Volpe ha una ghiotta chance per trafiggere il portiere in un duello uno contro uno, ma spreca malamente. All’80 è Iaccarino a tentare la via della rete, trovando la pronta risposta di Mastrogirolamo. A tempo oramai scaduto c’è spazio anche per una serpentina ubriacante di Caputo, il quale salta tre uomini e prova l’eurogol, ma il tentativo si stampa sul palo interno ed esce dopo aver ballato sulla linea di porta.

Al triplice fischio, il Sant’Agnello può esultare. I sorrentini strappano un importante risultato in vista del ritorno previsto questo sabato, seppur con un risultato bugiardo rispetto a quanto creato. Dovrà preparare la partita perfetta il Montesilvano per ribaltare lo svantaggio iniziale.

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


SANT’AGNELLO: Cannelora ’04, Blanchi ’04, Castellano ’04, Avitabile ’04, De Angelis ’03, Cilento ’05, Esposito Giu. ’04, Coppola ’03, Manzi ’04, Caputo ’03, Iaccarino ’05.

A disposizione: Policano ’04, Somma ’06, Donnarumma ’05, Del Gaudio ’05, Volpe ’06, Landolfi ’05, Scuotto ’05, Severi ’06, Pascariello ’06.

Allenatore: Antonio Guarraccino


MONTESILVANO CALCIO 2000: Mastrogirolamo ’04, Vanni ’04, Pento ’04, Di Renzo ’04, Di Tommaso ’04, Zuccarini ’04, Fidanza ’03, Buccione ’04, Piovani ’03, Mammarella ’04, De Sanctis ’05.

A disposizione: Sagazio ’04, Costantini ’06, Centimo ’04, Margiotta ’04, Silvestri ’04, Lalli ’05, D’Angelo ’06, D’Alessandro ’03, De Berardinis ’06.

Allenatore: Davide Antignani


ARBITRO: Bruno Tierno (sez. Sala Consilina)

ASSISTENTE 1: Davide Eliso (sez. Castellammare di Stabia)

ASSISTENTE 2: Vincenzo Ferrara (sez. Castellammare di Stabia)


RETI: 19′ Manzi (S)

ECCELLENZA. Ufficiale, Sant’Antonio Abate: Di Nola non è più l’allenatore

Nel raggruppamento A di Eccellenza il Sant’Antonio Abate ha deciso per la prossima stagione sportiva di non continurare con Mario Di Nola, il tecnico che ha guidato alla salvezza il gruppo di calciatori dello scorso anno classificandosi al settimo posto a ridosso della zona play off.

Di seguito il post pubblicato sulla pagina Facebook dalla società

Dopo una stagione di assoluto livello, le strade dell’A.C. Sant’Antonio Abate 1971 e del Mister Mario Di Nola si dividono.
Termina il rapporto sportivo, ma non la grande stima e rispetto tra la Società ed il Mister, che si è commiato ringraziando la Società che lo ha rilanciato e sostenuto in tutta l’annata calcistica, senza far mai mancare tutto il sostegno necessario.
Al Mister Di Nola gli auguri di raggiungere grandi traguardi ed alla A.C. Sant’Antonio Abate 1971 di ripeter quanto di buono fatto quest’anno, di continuare a crescere e dare sempre più lustro alla cittadinanza abatese.

L’Heraclea si gioca la carta sorpresa: in panchina scelto “Mister P”

L’Heraclea ha scelto il suo nuovo allenatore per il prossimo campionato di Promozione. La formazione granata si avvicina alla prossima stagione da disputare, scegliendo ufficialmente il profilo che guiderà l’undici in campo alla caccia di grandi risultati. 

Nonostante l’ufficialità avanzata dal club, però, alberga ancora un fitto mistero su chi sarà l’allenatore della stagione 2023/24 dell’Heraclea. La società ha scelto, infatti, la carta della sorpresa per mantenere sulle spine la propria tifoseria, riferendosi al nuovo allenatore solamente con l’appellativo di “Mister P”. Il duo Casillo – De Vitto promette grande entusiasmo per il nome da scoprire, ma ulteriori indizi non sono concessi. L’appuntamento fissato per la presentazione del nuovo allenatore è il prossimo 3 giugno, quando la maschera sarà gettata via e l’identità segreta verrà finalmente svelata. 

Sessana, caccia all’allenatore: sondati Valerio e Diana, in pole un ex Villa Literno

La Sessana inizia la programmazione della stagione 2023/24. La compagine gialloblù, dopo aver annunciato il ritorno di Mariano Improta e l’addio del duo Di Vico – La Manna, si getta sul mercato alla caccia dell’allenatore che guiderà la formazione casertana nel prossimo campionato di Promozione. 

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, la società gialloblù sembrerebbe aver analizzato diversi profili per l’occasione. Il primo sembrerebbe quello di Angelo Valerio, alla ricerca di una nuova avvenuta per la prossima stagione. Il secondo, invece, sembrerebbe quello di Francesco Diana, il quale, però, dovrebbe continuare la sua esperienza alla guida della Polisportiva Puglianello. Al termine dei primi sondaggi, tuttavia, in netto vantaggio rispetto ad altri contenenti al posto sembrerebbe essere il prof Raffaele Di Pasquale, ex Villa Literno ed Ercolanese 1924. Attualmente, la trattativa tra le parti non sembrerebbe in uno stadio avanzato e ciò lascia la porta aperta a nuove, se necessarie, valutazioni. 

C’è bagarre su Guatieri, l’attaccante pronto al salto di categoria

Dopo aver aiutato il Real Forio ad ottenere un’importantissima salvezza, e ad aver incantato gli osservatori di mezza Serie D, Pietro Guatieri è pronto a tornare in una categoria superiore. L’ex primavera del Novara, dopo aver girato le squadre e i gironi del nord Italia l’attaccante vuole scegliere ancora il sud, dopo l’esperienza con l’isola. Su di lui hanno già messo gli occhi diverse squadre campane ma non solo, e ora la palla passa all’attaccante che dovrà solo scegliere la sua meta migliore.

Serie D-Puteolana, ancora non è finita: i Di Costanzo valutano una soluzione

Dopo l’amara retrocessione in Eccellenza registrata quest’anno nel girone H di Serie D, conclusa all’ultimo posto con solo 19 punti ottenuti, la Puteolana non molla. La famiglia Di Costanzo sta valutando in qualche modo di tornare in quarta serie, attraverso l’acquisizione del titolo del Matese Calcio, società dell’alto casertano che ha preso parte negli ultimi 2 anni al girone F di Serie D, ottenendo anche discreti risultati.

Nulla di ufficiale al momento, solo una reale volontà da parte dei Di Costanzo di riportare la D in quel di Pozzuoli. Eventualmente l’operazione andrà in porto è stato già scelto il tecnico per la prossima avventura dei diavoli granata. Si tratta di Ciro Ginestra, ex allenatore già di diversi club importanti in Serie D e puteolano doc. Scelto anche il direttore sportivo sul quale puntare per ripartire al meglio nella prossima avventura, cioè Antonio Zito, che ha terminato da poco tempo la carriera da calciatore e ha deciso di catapultarsi in questo nuovo ruolo.

Napoli, De Laurentiis a Che Tempo Che Fa: “Spalletti via? Giusto lasciarlo libero”

Si chiude un capitolo della storia recente del Napoli. Ad annunciarlo in diretta è lo stesso presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, intervenuto nella trasmissione “Che Tempo Che Fa”. Nel corso del programma, il numero uno del club partenopeo ha confermato la separazione dal tecnico Luciano Spalletti in vista della prossima stagione. 

“Spalletti è un uomo libero. Quando uno dice che pensa di aver ottenuto il massimo e di voler prendere un anno sabbatico, è giusto lasciarlo libero – così si è espresso De Laurentiis ai microfoni di Fazio su Rai3. Mi ha detto di avere un contratto per un altro anno, ma di volersi fermare, potevo mai dirgli di no? Ci ha dato tanto e lo ringrazio”.

Mister Spalletti, dunque, si avvierà ad un anno senza calcio, mentre il Napoli dovrà aprire un nuovo ciclo con un nuovo allenatore. Nelle ultime settimane già diversi nomi sono stati avanzati da numerose testate, da Gasperini a Thiago Motta, Luis Enrique ed Antonio Conte. Una decisione definitiva non è, però, ancora giunta. A campionato ultimato, toccherà alla dirigenza prendere le proprie decisioni. 

Playoff Nazionali: l’Agropoli vince il match d’andata

Ottiene un buon successo L’Agropoli nell’andata della semifinale nazionale play off d’Eccellenza. I ragazzi di mister Carmine Turco superano il Città d’Isernia San Leucio per 2-0.

La gara si accende dopo il primo quarto d’ora, quando De Filippo si vede salvare la sua conclusione sulla linea di porta. Rispondono gli ospiti con Cascio, Paparella respinge in corner. L’Agropoli trova il vantaggio al 22′ con un goal di Arevalo da posizione defilata. L’Isernia sfiora il pari in chiusura di primo tempo, la punizione di Cascio manda la sfera vicino l’incrocio dei pali. Si arriva all’intervallo sul punteggio di 1-0.

La ripresa inizia nel migliore dei modi per i delfini. Al 50′ Abayan riceve il pallone in area, controlla e tira di potenza per siglare il 2-0. Doppio vantaggio che la squadra di Turco mantiene fino al fischio finale.

Il match di ritorno in terra molisana si disputerà il prossimo 4 giugno. I cilentani dovranno mantenere il prezioso risultato conquistato quest’oggi.

TABELLINO AGROPOLI 2-0 CITTÀ DI ISERNIA SAN LEUCIO

AGROPOLI: Paparella, Padovano, Maiese D., Vuolo (63’ Pantano), Follera, Giordano, Arevalo (62’ Infimo), Monteiro (54’ Urruty), Natiello (89’ Marzullo), Salerno (75’ De Mattia), Abayan.

A disposizione: Gesualdi, Urruty, Pollio, Marzullo, Iuliano, Maiese M., Infimo, Pantano, De Mattia.

Allenatore: Carmine Turco.

CITTÀ DI ISERNIA SAN LEUCIO: Elisei, Di Giulio (68’ Di Monte), Mingione, Soria, Cappelli, Monteduro, Ercolano (69’ Del Bianco), Baba (57’ D’Ambrosio), Negro, De Filippo, Cascio.

A disposizione: De Gaetanis, Giaquinto, Del Bianco, Barile, Pesce, Fofana, D’Ambrosio, Di Monte, Bainotto.

Allenatore: Pierluigi De Bellis.

Reti: 22′ Arevalo (A), 50′ Abayan (A).

Ammoniti: Arevalo, Monteiro, Salerno e Follera (A); Soria (CDISL).

Arbitro: Marco Casali (Cesena)

Assistenti: Paolo Camilli (Roma) e Fabrizio Perri (Lamezia Terme).

Cavese, supplementari ancora fatali: il Nardò vince la finale playoff

Non c’è consolazione al termine della stagione per la Cavese. Al Simonetta Lamberti, gli aquilotti cadono contro il Nardò nella finale playoff del girone H di Serie D e mancano anche l’ultimo obiettivo raggiungibile prima della fine della stagione 2022/23.

La sfida regala ritmi altissimi e continui capovolgimenti di fronte sin dalle prime battute. La Cavese, nonostante i buoni propositi, è costretta a subire le iniziative del Nardò, più in partita fisicamente e mentalmente. Gli ospiti vanno anche ad un passo dal vantaggio all’11 con Ferreira, il cui tentativo si spegne sul legno con la complicità di Colombo.

I ritmi alti non si spengono neanche nel corso della ripresa, anzi la sfida diventa anche più divertente. In pochi minuti succede di tutto. Al 58′ Foggia mette i brividi agli ospiti, sfiorando la grande rete dai venti metri, mentre poco dopo è Rossi ad impensierire Vitale. Nel momento migliore della Cavese arriva il vantaggio del Nardò con Dambros, il quale trasforma con freddezza un rigore concesso ingenuamente dalla retroguardia blufoncé.

Lo svantaggio manda fuori giri la Cavese, che perde ogni schema e si affida con più insistenza a lanci lunghi dalla metà campo. Il Nardò mostra facilità nell’arginare i tentativi dei padroni di casa, salvo poi farsi sorprendere a pochi minuti dal 90′ dal diagonale velenoso di Foggia che vale il pareggio. Il nuovo equilibrio si rompe nuovamente ai supplementari, quando Muñoz concede un angolo evitabile agli avversari e dallo stesso Russo stacca tutto solo in area, firmando il 2-1. Il nuovo svantaggio è una mazzata pesante per gli aquilotti, che, colti da frenesia e fretta, sbagliano ogni possibile giocata.

Al triplice fischio è il Nardò a festeggiare con merito la vittoria dei playoff del girone H, restando imbattuto in stagione contro i campani (due pareggi ed una vittoria il bilancio) e superandoli in campo per atteggiamento e caparbietà. La Cavese perde la possibilità di ottenere una magra consolazione dopo il campionato di vertice e torna a casa a bocca asciutta.

 

 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


CAVESE (4-2-3-1): Colombo; Rossi ’03 (98′ Basile ’03), Altobello (46′ Puglisi), Fissore (74′ Bacio Terracino), Maffei ’04; Bezzon (65′ Tumminelli), Cuomo; Banegas, Gagliardi (76′ Bubas), Muñoz; Gagliardi.

A disposzione: Angeletti, Palma, D’Amore ’04.

Allenatore: Emanuele Troise


NARDÒ (4-3-3): Vitale ’03; De Giorgi, Russo, Lanzolla, Ciraci ’04; Addae, Fedel, Stragapede ’04 (108′ Pinto); Dambros (84′ Bonilla), Gjonaj (64′ Montinaro ’06), Ferreira (77′ Mengoli).

A disposizione: Plitko, Orlando ’04, Mariano, Urquiza, Macri ’03.

Allenatore: Nicola Ragno


ARBITRO: Andrea Migliorini (sez. Verona)

ASSISTENTE 1: Alessandro Scifo (sez. Trento)

ASSISTENTE 2: Valerio Brizzi (sez. Aprilia)


RETI: 69′ rig. Dambros (N), 85′ Foggia (C), 103′ Russo (N)

AMMONIZIONI: De Giorgi (N), Altobello (C), Foggia (C), Bonilla (N), Bubas (C)

ESPULSIONI: –

Sessana: ufficiali gli addii di Di Vico e La Manna

Il ritorno di Mariano Improta ha provocato l’addio anche del ds Di Vico e del tecnico Enzo La Manna, artefici dell’ultima annata calcistica terminata con la finale play off persa contro il Rione Terra. 

Di seguito la nota stampa diffusa dal club 

La società AC Sessana comunica a tutti i tifosi, ai soci, agli addetti ai lavori, alla stampa, agli sportivi di aver interrotto il rapporto con il direttore sportivo Carlo Di Vico e con l’allenatore Vincenzo La Manna.

La società intende pubblicamente ringraziare Di Vico e La Manna per l’apporto profuso alla causa gialloblù nell’ultima stagione, augurando a loro le migliori fortune

Osimhen sempre più capocannoniere, ma al Napoli non basta: a Bologna non si va oltre il pari

Si chiude con un pareggio la marcia esterna in campionato del Napoli. Gli azzurri vanno in vantaggio di due reti a Bologna, ma i rossoblù scardinano la retroguardia partenopea nell’ultima parte di gara e trovano i colpi necessari per chiudere con un risultato d’onore il girone di ritorno dinanzi ai propri tifosi (in attesa dell’ultima giornata di campionato).

Non sono bastate le due reti, una per tempo, targate Victor Osimhen agli uomini di Spalletti per archiviare la pratica ed inseguire il record di punti in campionato – sfumato matematicamente. Il tap-in di Ferguson all’ora di gioco circa ed il colpo di testa vincente di De Silvestri fermano, così, il Napoli campione d’Italia.

Nella festa delle occasioni, dai tentativi da fuori di Anguissa ai ripetuti fendenti di un Arnautovic in palla e di un Cambiaso reattivo, l’unico a poter esultare veramente è l’attacco nigeriano di mister Spalletti. La doppietta al Dall’Ara ha permesso al centravanti di portare il suo vantaggio su Lautaro Martinez a quota quattro reti, un macigno quasi invalicabile ad una sola giornata dal termine.

Al Napoli manca, ora, solo l’appuntamento più atteso delle ultime settimane: la consegna ufficiale del titolo. Il countdown finale è ormai ad una settimana dalla scadenza definitiva, lì dove la stagione potrà dirsi conclusa del tutto.

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch (74′ De Silvestri), Lucumì, Bonifazi (74′ Medel), Cambiaso; Schouten, Dominguez, Ferguson; Aebischer (60′ Sansone), Barrow (60′ Moro), Arnautovic (60′ Zirkzee).

A disposizione: Bardi, Sosa, Lykogiannis, Pyyhtïa, Ravaglia.

Allenatore: Thiago Motta


NAPOLI (4-3-3): Gollini; Bereszynski, Rrahmani, Kim (79′ Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (86′ Gaetano); Zerbin (79′ Zedadka), Kvaratskhelia (66′ Raspadori), Osimhen (66′ Simeone).

A disposizione: Marfella, Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Demme, Ndombele.

Allenatore: Luciano Spalletti


ARBITRO: Matteo Marcenaro (sez. Genova)

ASSISTENTE 1: Marco Bresmes (sez. Bergamo)

ASSISTENTE 2: Matteo Trinchieri (sez. Milano)

QUARTO UFFICIALE: Davide Massa (sez. Imperia)

VAR: Paolo Valeri (Roma 2)

AVAR: Salvatore Longo (sez. Paola)


RETI: 14′ e 54′ Osimhen (N), 63′ Ferguson (B), 84′ De Silvestri (B)

AMMONIZIONI: Kim (N), Rrahmani (B), Dominguez (B), Bereszynski (N)

ESPULSIONI: –

Pareggio indolore per il Sant’Agnello: l’U19 è in semifinale, Morrone eliminata

Tra espulsioni e reti allo scadere si ferma la corsa al titolo nazionale della Morrone. Il Sant’Agnello U19 difende il vantaggio ottenuto tra le mura amiche e grazie ad un pareggio sofferto si qualifica alle semifinali della competizione.

La giovane compagine napoletana brilla per manovra e rapidità nella prima fase di gara, sbattendo al 3′ contro la traversa con Cilento. Alla mezz’ora arriva il primo episodio decisivo della giornata, che cambia in parte gli equilibri della sfida. Bilotta porta in vantaggio la Morrone, che riduce ad una sola lunghezza lo svantaggio complessivo. In seguito alla rete scoppia un parapiglia tra il portiere Troiano, Tuoto ed il marcatore Bilotta, risolta dal direttore di gara Lepera con un rosso per il portiere e per l’autore dell’1-0.

Il risultato riaperto e l’assenza del portiere titolare tra i pali spingono la Morrone ad alzare ancor di più il proprio baricentro, costringendo il Sant’Agnello a difendersi ad oltranza nella propria metà campo. L’organizzazione difensiva della formazione sorrentina limita al minimo i problemi degli uomini di mister Guarracino, che trovano nel finale grandi spazi da offendere in contropiede. Vencia più volte mette i suoi guantoni sul risultato, mantenendo viva la speranza dei padroni di casa. Nel recupero, però, il portiere nulla può sul tentativo di Donnarumma, il quale porta la sfida sull’1-1 e chiude aritmeticamente la pratica.

Il Sant’Agnello U19 continuerà, quindi, il suo incredibile percorso in semifinale. I biancocelesti affronteranno nel doppio confronto (31 maggio l’andata, 3 giugno il ritorno) il Calcio Montesilvano 2000, compagine pescarese militante nel raggruppamento abruzzese. L’altra semifinale sarà, invece, Piccardo Traversetolo – Volpiano Pianese. Il traguardo finale è sempre più vicino.

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


MORRONE: Vencia ’05, Salerno ’03, Cinque ’05, Iorio ’04, Federico ’05 (91′ Falbo ’06), Sarpa ’05 (89′ De Rose ’05), La Canna ’05, Barbieri ’03, Bilotta ’03, Celestino ’05 (66′ Lento ’06), Tuoto ’04.

A disposizione: Marano ’07, Volpintesta ’05, Tocci ’05, Faustino ’05, Andronache ’07, Pucciano ’07.

Allenatore: Giuseppe Verduci


SANT’AGNELLO: Troiano ’04, Ferraro ’03, Blanchi ’04, Cilento ’05 (51′ De Gennaro ’05), Somma ’06, De Angelis ’03, Palomba ’04, Esposito Giu. ’04, Coppola ’03, Manzi ’04 (31′ Cannelora ’04), Caputo ’03, Iaccarino ’05 (75′ Donnarumma ’05).

A disposizione: Policano ’04, Avitabile ’04, Del Gaudio ’05, Castellano ’04, Scuotto, Pascariello.

Allenatore: Antonio Guarraccino


ARBITRO: Ernesto Lepera (sez. Rossano)

ASSISTENTE 1: Luca Marucci (sez. Rossano)

ASSISTENTE 2: Giuseppe Piccolo (sez. Vibo Valentia)


RETI: 30′ Bilotta (M), 96′ Donnarumma (S)

AMMONIZIONI: Sarpa (M), Palomba (S), Coppola (S)

ESPULSIONI: al 31′ Troiano (S) e Bilotta (M), al 94′ Salerno (M)

Real Forio, il progetto continua: Iervolino confermato in panchina

La stagione 2023/2024 del Real Forio ripartirà da una grande certezza, la guida tecnica. Nel prossimo campionato, infatti, sarà ancora Angelo Iervolino a guidare i biancoverdi nel percorso in Eccellenza. C’è, difatti, un’intesa di massima tra il presidente Luigi Amato ed il tecnico degli isolani per continuare assieme anche nel corso della nuova stagione, dove il Forio cercherà di raggiungere altri traguardi difficili. Dalla salvezza alla permanenza sull’isola di Ischia, il futuro di mister Iervolino sarà ancora a tinte biancoverdi. 

Castelvolturno, si lavoro per l’Eccellenza: Buonamano direttore, in panchina occhio al casertano

Il Castelvolturno Calcio non perde tempo ed inizia a programmare la stagione 2023/24. La società biancoceleste, dopo aver festeggiato la vittoria del girone A di Promozione, inizia a porre le basi per il prossimo campionato di Eccellenza. Il presidente Gaetano Ambrosca ha manifestato la volontà di partire con un nuovo progetto in vista del massimo campionato dilettantistico regionale, dovendo per l’occasione modificare qualcosa sin dal piano dirigenziale all’interno della propria società. 

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, il ruolo da ricoprire in dirigenza è quello di direttore generale, il quale sarà affidato a Giovanni Buonamano. Seppur manchi ancora l’ufficialità del club in merito, la trattativa si può definire ampiamente conclusa tra le parti, tanto da poter avanzare al prossimo step della programmazione biancoceleste: la scelta dell’allenatore. Il dg Buonamano avrebbe scelto, salvo stravolgimenti, il tecnico Andrea Ciaramella per la panchina del Castelvolturno. Ciaramella resterebbe in questo modo in terra casertana, avendo salutato solo poche settimane fa l’Albanova. 

Definito anche l’allenatore, sarà possibile per la società iniziare a muoversi sul mercato. L’obiettivo conclamato è quello di fare un campionato di livello, mantenendo con fermezza la categoria e, magari, puntando a qualcosa di più ambizioso.  

Castelvolturno, Pingue alla ricerca di una nuova stabilità: viva l’ipotesi di un addio

Archiviati i festeggiamenti per la vittoria del campionato con la casacca del Castelvolturno Calcio, si prospetta un futuro lontano dal girone A di Promozione per il centrocampista classe 1992 Domenico Pingue. La mezzala casertana, infatti, sembrerebbe essere alla ricerca di una maggiore stabilità per il suo imminente futuro e ciò potrebbe spingerlo lontano dalla sua ultima piazza stagionale. 

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, Pingue sembrerebbe essere pronto a seguire il percorso abbracciato dal tecnico Angelo Valerio per la stagione 2023/24. Esiste, difatti, un grande legame tra i due, i quali hanno condiviso in passato grandi esperienze tra Marcianise e Maddalonese. Non si esclude al 100% una separazione certa nelle prossime settimane con il Castelvolturno, ma le possibilità che i due rinnovino il proprio contratto sono ai minimi possibili. In vista della prossima stagione, mister Valerio sembrerebbe essere attratto da un possibile approdo in Eccellenza del Frattamaggiore, qualora si confermasse il passaggio di titolo dall’Atletico Calcio. Questa operazione potrebbe, difatti, convincere anche Pingue a sposare il progetto bianconero. Tutto si deciderà nelle prossime settimane. 

ECCELLENZA, Acerrana: Sannazzaro in pole position per la panchina

L’Acerrana, compagine del Girone A di Eccellenza, sta facendo un “casting” per scegliere il nuovo allenatore. Ha dato buona impressione ed è in pole position Giovanni Sannazzaro, ex allenatore della Real Aversa, della Maddalonese e di tante altre compagini casertane. L’ex calciatore della Casertana potrebbe approdare sulla panchina granata. Si attendono sviluppi nelle prossime settimane. 

ECCELLENZA. Ufficiale, Castel S. Giorgio: Fiume è il nuovo tecnico

Rocco Fiume è il nuovo allenatore del Castel San Giorgio. Il tecnico inizia una nuova avventura nel salernitano, dopo le 4 stagioni consecutive con il Solofra, di cui l’ultima nel campionato di Eccellenza. Di seguito la nota del club:

In data odierna, la scrivente società comunica di aver raggiunto l’accordo con Rocco Fiume, che per la stagione 2023-2024 sarà il nuovo allenatore della prima squadra. Fiume, nella foto col direttore Antonio Guariniello e il team manager Nicola Oliva, è reduce dalla splendida esperienza di Solofra: play off raggiunti nel campionato di Eccellenza da poco conclusa e in precedenza ottimi risultati anche in Promozione nella stessa realtà irpina. Nel curriculum di allenatore, Fiume vanta anche l’esperienza in D da vice di Squillante al Gladiator. Anni 42, Fiume è cresciuto da calciatore nella Nocerina baby, poi tante annate tra i dilettanti, passando anche per Castel San Giorgio nella stagione 2003-2004, vittoria in Prima Categoria con Stabile allenatore e compagni di squadra come Vastola, Liguori e Vernaglia. Fu rossoblù anche nella successiva annata in Promozione, con brillante piazzamento finale.

Marco Mattiello (resp. Comunicazione)

ANTEPRIMA | Svelata la sorpresa della Sessana: torna in dirigenza Mariano Improta

Non vuole perdere tempo sulle dirette avversarie la Sessana. Il club gialloblù parte a 100 all’ora in vista della stagione 2023/24, presentando il nuovo presidente, il sig. Michele Schiavone, e annunciando un progetto triennale con cui togliersi più di qualche soddisfazione. 

La società casertana, spinta da una grande forza di volontà, ha annunciato per questa settimana il primo appuntamento della nuova stagione. Allo stadio Prassino (ore 16:30), la nuova presidenza si presenterà ai simpatizzanti e ai soci, svelando una “sorpresa” alla piazza. 

Secondo quanto raccolto dalla redazione, la sorpresa che il club annuncerà sarà il ritorno in società dell’esperto dirigente Mariano Improta. Si tratterebbe di un ritorno storico in gialloblù di Improta, il quale già in passato ha contribuito ai successi della società casertana. Fu, infatti, un membro importante della dirigenza a partire dalla stagione 2014/15, quando la Sessana, con la presidenza di Isidoro Vrola, vinse il campionato di Promozione e andò ad un passo dal grande salto in Serie D – fermandosi l’anno successivo solamente contro la Turris. 

Il ritorno di Mariano Improta alla Sessana certifica, quindi, la volontà della presidenza di essere assoluti protagonisti nelle stagioni imminenti, puntando nel breve ad un campionato di vertice. 

Promozione, Sessana: si riparte con un nuovo presidente

La Sessana riparte per la prossima stagione. Dopo la chiusura calcistica di un mese fa con i playoff, la nuova Sessana 2023/2024 è già all’opera per il prossimo anno. La società gialloblù ha un nuovo presidente nella persona del Dott. Michele Schiavone, già sostenitore e socio della squadra in questi anni, che ora ha deciso di impegnarsi ancor più e in prima persona per costituire un progetto stabile e ambizioso di durata almeno triennale.

Il neo presidente è già in piena attività. In questi giorni di maggio sta raccogliendo da addetti ai lavori e tifosi suggerimenti, consigli e segnalazioni da unire alla sua lunga esperienza imprenditoriale per costruire una Sessana vincente a partire dalla nuova stagione calcistica.​

Primo appuntamento per simpatizzanti e soci già sabato pomeriggio allo stadio Prassino dove alle 16.30 sarà presentata una “sorpresa”, ovvero la prima vera scelta del progetto che è anche un gradito e prezioso ritorno sulla piazza aurunca.

La Polisportiva Santa Maria riceve il premio per l’utilizzo dei giovani

Proseguono i riconoscimenti per la Polisportiva Santa Maria nel suo lavoro dei giovani. Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato le graduatorie definitive riguardo il programma che premia le società più virtuose della Serie D nell’utilizzo dei giovani calciatori. La società cilentana, è arrivata seconda in questa speciale classifica del girone I 2022/2023, con 1047 punti raccolti. Davvero ridotta la distanza dalla vincitrice Vibonese con 1177. Il premio complessivo di 450.000 euro sarà suddiviso tra le prime tre squadre di ogni girone secondo la seguente modalità: 1ª classificata Euro 25.000, 2ª classificata Euro 15.000, 3ª classificata Euro 10.000. “È sicuramente un motivo di grande orgoglio per la nostra società ottenere un attestato di questo tipo che premia il costante operato che facciamo, quotidianamente, con i ragazzi. L’obiettivo della Polisportiva Santa Maria è sempre stato quello di valorizzare i giovani, credendo in loro e facendoli crescere, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano. Essi sono, e saranno sempre, un tassello fondamentale del nostro progetto”, commenta il presidente, Francesco Tavassi.

Eccellenza: il titolo dell’Atletico calcio verso Frattamaggiore

Nel massimo campionato regionale, come in altri campionati in questo periodo si valutano le situazioni dei titoli sportivi da spostare per programmare da Giugno in poi quella che sarà la prossima stagione. In questi giorni, il titolo sportivo dell’Atletico Calcio, compagine classificatasi all’ottavo posto nell’ultimo campionato di Eccellenza Girone A potrebbe spostarsi a Frattamaggiore e giocare le gare casalinghe al Pasquale Ianniello. 

La sede del club sede legale del club è già a Frattamaggiore anche se le gare interne sono state disputate al Papa di Cardito. 

Juniores Regionale, fase nazionale: al Sant’Agnello il primo set, la Morrone spera nel ritorno

È un vero e proprio festival del gol quello che va in scena tra Sant’Agnello e la Morrone nell’andata dei quarti di finale della fase nazionale della Poule Scudetto Juniores Regionale. La rappresentativa U19 allenata da mister Guarracino si aggiudica il primo atto del confronto, superando con un tennistico 6-4 la controparte calabrese.

Nonostante il passivo di due reti, sono stati gli ospiti a sbloccare la sfida dopo soli 30 secondi, grazie alla splendida rete all’incrocio di Tuoto. Il vantaggio dura, però, poche lancette di orologio, perché al 3′ il Sant’Agnello U19 trova il pari con la rete di Castellano sugli sviluppi di un calcio d’angolo e al 9′ la ribalta con lo stacco vincente di testa di Ferraro. Sul 2-1, tuttavia, non si placano le emozioni e le sorprese. Superata la mezz’ora, i padroni di casa trovano anche la rete del 3-1 firmata Manzi, prima di vedere gli ospiti riprendere la gara dal 38′ al 45′ grazie alle reti di Bilotta e La Canna.

La ripresa si apre seguendo lo stesso copione del primo tempo, quello dell’abbondanza di reti. Appena di ritorno dagli spogliatoi è il Sant’Agnello a tornare in vantaggio, grazie al guizzo di Palomba sugli sviluppi di un nuovo calcio d’angolo. La svolta dell’incontro arriva all’ora di gioco, quando il botta e risposta tra le due squadre cancella il nuovo momentaneo pareggio della Morrone. Al 60′ gli ospiti trovano il 4-4 con la doppietta di Bilotta, ma pochi secondi dopo devono arrendersi al gol del 5-4 di Manzi, secondo autore di doppietta della giornata. Il colpo del ko arriva negli ultimi venti minuti di gioco, quando Caputo inventa una prodezza di rara bellezza ed in rovesciata completa il set a vantaggio del Sant’Agnello.

Sul 6-4, il punteggio non cambierà più, regalando una preziosa vittoria al Sant’Agnello al triplice fischio. La qualificazione, però, è tutt’altro che in cassaforte. Entrambe le formazioni hanno dimostrato di poter scalfire con facilità la retroguardia avversaria, modellando il tabellino a proprio vantaggio. Sabato i campani saranno chiamati ad una difficile difesa del vantaggio, in una gara che potrà regalare una semifinale d’oro ai sorrentini.

 

 


IL TABELLINO DELL’INCONTRO


SANT’AGNELLO: Troiano ’04, Palomba ’04, Castellano ’04 (46′ De Gennaro ’05), Ferraro ’03, Blanchi ’04, Cilento ’05, Esposito Giu. ’04, Coppola ’03 (87′ Del Gaudio ’05), Manzi ’04 (78′ Trotta ’04), Caputo ’03 (84′ Avitabile ’04), Iaccarino ’05 (63′ Esposito Gio. ’04).

A disposizione: Cannelora ’04, Policano ’04, Somma ’06, Donnarumma ’05.

Allenatore: Antonio Guarraccino


MORRONE: Vencia ’05, Volpintesta ’05 (53′ Falbo ’06), Salerno ’03, Cinque ’05, Iorio ’04, Sarpa ’05, La Canna ’05, Barbieri ’03, Bilotta ’03 (69′ Lento ’06), Celestino ’05 (79′ Andronache ’07), Tuoto ’04 (92′ De Rose ’05).

A disposizione: Marano ’07, Tocci ’05, Pucciano ’07, Termine ’06, Carbone ’05.

Allenatore: Giuseppe Verduci


ARBITRO: Vittorio Palma (sez. Napoli)

ASSISTENTE 1: Ferdinando Savino (sez. Napoli)

ASSISTENTE 2: Giovanni Ciannarella (sez. Napoli)


RETI: 1′ Tuoto (M), 3′ Castellano (S), 9′ Ferraro (S), 35′ e 61′ Manzi (S), 38′ e 60′ Bilotta (M), 45′ La Canna (M), 46′ Palomba (S), 72′ Caputo (S)

AMMONIZIONI: Cinque (M), Sarpa (M)

ESPULSIONI: – 

 

 

Foto credits: A.C. Morrone

L’Eccellenza ringrazia l’Angri: svanito il rischio di un playout aggiuntivo

Potrebbe finalmente essere giunta al termine la stagione dei club salvi ai playout in questa stagione di Eccellenza. Pomigliano (girone A), Faiano e Buccino Volcei (entrambe girone B), infatti, sarebbero potute essere costrette a scendere nuovamente in campo a giugno per giocarsi nuovamente la permanenza in categoria, ma le sentenze della Serie D hanno scongiurato l’ipotesi di un turno di playout aggiuntivi.

Ma dove nasceva il rischio di una nuova possibile retrocessione? Il pericolo era dettato dalla quantità di società che, al termine della regular season e in seguito agli scontri salvezza, avrebbero dovuto salutare la massima categoria dilettantistica nazionale per tornare in Eccellenza. Più nel dettaglio, cinque retrocessioni dalla Serie D avrebbero spinto il massimo campionato regionale campano in sovrannumero (37 club) rispetto alle società effettivamente previste (36, 18 per girone), obbligando la LND Campania ad una soluzione di emergenza per rispettare il format scelto ad inizio stagione. 

Una possibile risposta a questa problematica sarebbe stata quella di disputare un triangolare tra le formazioni salve ai playout (Pomigliano, Faiano e Buccino Volcei), retrocedendo al termine dello stesso in Promozione la peggiore tra le tre squadre. Un turno aggiuntivo di playout avrebbe, dunque, riportato l’equilibrio in Eccellenza. 

Queste premesse, tuttavia, sono state spazzate dal successo ottenuto nell’ultimo fine settimana dall’Angri. La permanenza in Serie D dei grigiorossi ha fermato a quattro il numero delle società campane retrocesse (Nola, Puteolana 1902, Real Agro Aversa e Mariglianese), permettendo di completare alla perfezione l’organico in vista del prossimo campionato. 

Attualmente, infatti, l’Eccellenza 2023/24 conta tutte le 36 società richieste:

  • 26 Società già presenti dalla stagione 2022/23 (numero che tiene già presente di San Marzano ed Ischia promossi in D, oltre alle 8 retrocessioni già avvenute);
  • 6 Società provenienti dalla Promozione (Castelvolturno, Santa Maria la Carità, Apice Calcio, Calpazio + le due vincenti dei playoff, ovvero Rione Terra e Pro Sangiorgese);
  • 4 Società retrocesse dalla Serie D (Mariglianese, Puteolana 1902, Real Agro Aversa, Nola);
  • [IL CALCOLO: 36 società (18 in ogni girone, A e B) – 2 promossa in D ed 8 retrocesse in Promozione (10 in totale) = 26 + 6 promosse dalla Promozione e 4 retrocesse finora dalla D (10 in totale) = 36 squadre]

Sulla carta, quindi, non ci sarebbero slot da occupare nel prossimo campionato di Eccellenza. Tuttavia, la situazione potrebbe subire una variazione in base all’esito del percorso ai playoff di Agropoli ed Sc Ercolanese. Le due formazioni, infatti, ambiscono entrambe alla promozione nel massimo campionato dilettantistico italiano e l’impossibilità di incontrarsi sul terreno di gioco (appartenendo a due raggruppamenti diversi) potrebbe permettere ad entrambe le società di coronare il proprio sogno. Non è da eliminare, poi, la possibilità che alcune società appena retrocesse dalla Serie D possano essere ripescate nel massimo campionato dilettantistico italiano

Nel primo caso, il raggiungimento di un ambito successo sul terreno di gioco di una, o di entrambe le società in gara, spingerebbe il Comitato Regionale Campania a dover prendere un provvedimento per garantire nuovamente l’equilibrio nei due gironi. Al limite dell’impossibile è l’evenienza di poter assistere ad un cambio di format in Eccellenza – sia ipotizzando una suddivisione in tre gironi sia supponendo la creazione di un turno aggiuntivo di playout per bilanciare il numero di società aventi diritto il prossimo anno. Con il tentativo di conservare l’iscrizione al campionato di 36 club, la LND Campania aprirebbe ad un ripescaggio diretto dalla Promozione (il numero di società ripescate, ovviamente, è strettamente legato al numero di squadre promosse ai playoff). 

Non si prospetterebbero soluzioni diverse anche nella seconda evenienza, quella di una riammissione in Serie D di società quest’anno retrocesse in campo. Secondo quanto appreso nelle ultime ore, Real Agro Aversa e Nola potrebbero essere ripescate i club indiziati per un ritorno in D, se dovessero verificarsi i criteri necessari per presentare la domanda di iscrizione. Anche in questa circostanza, dunque, non si procederebbe ad un cambio di format in Eccellenza: i vuoti lasciati dalle riammissioni in Serie D sarebbero colmati attraverso un ripescaggio dalla Promozione, tenendo in considerazione come criteri principali quelli legati alla retrocessione dal campionato di Eccellenza e alla sconfitta nelle finali playoff per la promozione (oltre ad altri aspetti che saranno più chiari quando sarà pubblicato un comunicato ufficiale della LND Campania in merito alla vicenda). 

Le prossime settimane saranno, dunque, decisive per la composizione del prossimo campionato di Eccellenza. Senza promozioni dai playoff e senza ripescaggi in Serie D, l’organico sarebbe già definito al 100%. In caso opposto, si potrebbe assistere addirittura ad massimo di quattro posti liberi in un sol colpo (2 per i vincitori playoff e 2 per le riammissioni). Il tutto a vantaggio di chi presenterà domanda di ripescaggio dalla Promozione, sperando in un’ammissione sul filo del rasoio. 

Da capitano ad allenatore: Rapolo è il nuovo tecnico del Solofra

Nicola Rapolo inzia un’esperienza del tutto nuova: inizia la carriera da allenatore e lo fa a Solofra, dove ha concluso la passata stagione da capitano dei gialloblu. Di seguito il comunicato del club irpino:

A.S.D Città di Solofra rende noto di aver affidato il ruolo di tecnico della prima squadra a Nicola Rapolo.

Da calciatore, Rapolo ha vestito le maglie di Nocerina, Sanseverinese, Sant’Antonio Abate, Atletico Nocera, Scafatese, Pompei, San Tommaso, Alfaterna, Faiano, San Marzano e Solofra. 

Proprio con i nostri colori ha contribuito, da capitano, al raggiungimento della finale playoff di Promozione e allo storico quinto posto nello scorso campionato con la conseguente semifinale playoff.

Nicola, nel corso della sua carriera, si è dimostrato sempre propenso ad un futuro da allenatore, studiando e collaborando da tecnico oltre che da calciatore. 

Al termine della stagione ha conseguito la licenza UEFA D.

La società, lieta ed onorata di continuare in altre vesti il rapporto di collaborazione sportiva, augura al mister buon lavoro e gli rivolge un sentito in bocca al lupo per questa nuova entusiasmante avventura.

Maddalonese: possibile partnership con un altro club

Secondo alcune indiscrezioni, la Maddalonese del presidente Maurizio Verdicchio, dopo la salvezza di quest’anno e il girovagare tra i campi della provincia, su tutti ad Arienzo, sta valutando di spostare in una collaborazione con la De Lucia, il titolo sportivo di Eccellenza. Si fermerebbe questa partnership, partecipando al massimo campionato regionale e disputando le partite allo stadio “Pinto” di Caserta. Per la panchina si pensa a Francesco Portone, che ha allenato la Sanciprianese in Promozione lo scorso anno. 

Castel Volturno: Buonamano nuovo direttore generale?

La neopromossa Castel Volturno al campionato di Eccellenza, attraverso il presidente Getano Ambrosca, sta valutando per la parte dirigenziale l’inserimento come direttore generale di Giovanni Buonamano. È stato dirigente del Villa Literno fino allo scorso dicembre e in precedenza anche nel Real Aversa. L’avvocato casertano sta per entrare nell’entourage e da lui dipenderanno le scelte del nuovo allenatore e dei calciatori per la prima stagione in Eccellenza della compagine casertana. Per la panchina profilano diversi nomi, da Ciro Amorosetti ad Andrea Ciaramella. Il primo è già stato con Buonamano ad inizio stagione scorsa con il Villa Literno.

Serie D, San Marzano: si valuta Ferraro per la panchina

Sul finire di maggio molte società iniziano ad organizzarsi per la prossima stagione. Naturalmente sono molte le panchine che si muovono. La neopromossa San Marzano del presidente Felice Romano sta valutando una nuova figura tecnica. Dalle informazioni raccolte dal nostro giornale, secondo le ultime indiscrezioni, l’allenatore non sarà più Franco Fabiano, ma il club potrebbe proiettarsi su Giovanni Ferraro, allenatore del Catania. Negli ultimi 2 anni ha vinto il campionato di Serie D: prima il girone G con il Giugliano e la scorsa stagione quello siciliano con il Catania. Ferraro potrebbe far ritorno in Campania con questa opportunità a San Marzano. L’intento del grande imprenditore Felice Romano è quello di portare una piccola realtà nei professionisti, ambizione che può convincere Ferraro ad approdare sulla panchina blaugrana. 

ECCELLENZA. Ufficiale, Costa d’Amalfi: rinnova il tecnico Proto

Tra i primi club di Eccellenza a muoversi in vista della stagione sportiva 2023/2024 c’è il Costa d’Amalfi del presidente Savino. I cositeri, poco fa hanno ufficializzato il rinnovo dell’allenatore Luigi Proto.

Di seguito pubblichiamo il comunicato del club

Ripartiamo insieme, ripartiamo per realizzare i nostri sogni.

Il Costa d’Amalfi riparte nel segno di mister Luigi Proto, con cui, quest’oggi, abbiamo ufficializzato il rinnovo per la prossima stagione.

Il mister, nelle ultime due stagioni, ha pienamente raggiunto gli obiettivi fissati, e quindi si è guadagnato sul campo la possibilità di provare a realizzare i nostri sogni futuri.

Siamo felici per l’accordo trovato, e siamo sicuri che insieme si possa costruire qualcosa di importante.

“Mister Proto mi ha impressionato subito per la sua competenza, la sua passione e la sua bravura nel lavorare con i giovani, che sono al centro del nostro progetto, e quindi non potevamo che ripartire dal nostro Mister, per valorizzare i nostri ragazzi e quelli che verranno.

Abbiamo progetti ambiziosi, ma dobbiamo anche essere bravi a programmare e a strutturarci in modo adeguato per poter competere ad alti livelli, quelli che il Costa d’Amalfi merita. Ed il mister Proto, ne sono sicuro, farà parte di questo progetto a lungo.”

Queste le prime parole del Presidente Savino, a cui fanno eco quelle di mister Proto:

“Essere confermato dalla nuova proprietà mi riempie di orgoglio, non era affatto scontato, ma evidentemente è stato giudicato positivo il lavoro effettuato da me e dal mio staff, e soprattutto dalla squadra. È tutto merito loro.

Appena io e il Presidente ci siamo incontrati la prima volta, ho riscontrato comune intesa sugli obiettivi e su come raggiungerli.

Infatti, la trattativa si è chiusa davvero nel giro di pochi istanti.

Adesso dobbiamo confermare quello che di buono abbiamo fatto quest’anno, ripartire da lì per traguardi più ambiziosi. Io ed il mio staff, che sarà arricchito da altre figure importanti, per le giuste competenze come chiede giustamente il presidente, saremo pronti ad accogliere chi sarà confermato e chi arriverà ad integrare la rosa per portare avanti il competitivo progetto del presidente e del suo entourage. Forza Costa d’Amalfi.”

 

Serie C, Giugliano: rinnova il DS Amodio

Antonio Amodio prolunga il proprio contratto con il Giugliano, apprestandosi quindi a seguire il club fino al 2025. Di seguito la nota:

Il Giugliano Calcio 1928 comunica di aver rinnovato per un’ulteriore stagione, l’accordo già in essere su base biennale, con il Direttore Sportivo Sig. Antonio Amodio, che si lega al club fino alla stagione 2024/2025.

Angri-Pomezia, mister Sanchez: “Abbiamo regalato la salvezza al nostro meraviglioso pubblico. La squadra? Ha dimostrato di avere gli attributi”

Una salvezza sofferta ma che ha dato tanta soddisfazione, è un mister Sanchez felice a fine gara: “Abbiamo finalmente raggiunto il traguardo della permanenza in Serie D. Non è stata un’annata semplice fatta di tante ombre e poche luci ma abbiamo portato la nave in porto. Stare ad Angri non è per tutti, ci vogliono grossi attributi e alla fine i ragazzi li hanno tirati fuori regalando al nostro meraviglioso pubblico una grande vittoria”.
Una prestazione di squadra importante che ha portato ad una grande vittoria: “Abbiamo giocato bene anche se qualche errore in uscita lo potevamo evitare però sono d’accordo con te, la squadra ha fatto un’ottima prestazione nel complesso. Ringrazio tutti i miei calciatori che oggi, nessuno escluso, hanno dato tutto restando concentrati fino al triplice fischio. Una menzione particolare per il nostro giovane portiere Esposito che nel finale ha compiuto un ottimo intervento da grande portiere”.
Un intervento che vale come un gol: “Si, lì la gara è praticamente finita. Ho visto qualche calciatore avversario che aveva le mani in testa dalla disperazione dopo la grande parata”. 

Angri missione compiuta. Barone e Acosta firmano la salvezza dei grigiorossi

L’Angri è salvo, i grigiorossi con una prova autoritaria si sbarazzano del Pomezia e staccano il pass salvezza restando in Serie D. Saluta invece la categoria dopo una sola stagione la formazione laziale mai realmente in partita. 

LA GARA

Mister Sanchez schiera i suoi con un prudente 3-5-1-1 con la linea difensiva, davanti ad Esposito, composta da Manzo, capitan Pagano e Sall, cerniera di centrocampo composta da Fabiano e Fiore ai lati di Langella, Palladino e Umile sugli esterni, Varsi alle spalle di Barone. Il Pomezia invece si schiera con un classico 4-3-3 con Larach, Rizzitelli, Gagliardini e Sossai a difesa di Marcucci, mediana composta da Cardinali, Rocchi (match winner contro il Nola) e Lo Pinto, in avanti Oi e Teti ai lati di Massella. 
La gara si apre con l’Angri più intraprendente nonostante i due risultati a disposizione, all’8′ ci prova Barone, sugli sviluppi di calcio d’angolo il pallone carambola dalle parti del numero nove ma il suo tiro è poco preciso e termina sull’esterno della rete. 
Il Pomezia prova a ripartire in contropiede e si fa vedere due volte nel giro di un minuto dalle parti di Esposito, prima è Larach che si accentra e prova a calciare a giro ma il pallone finisce alto poi è Massella a provare una girata debole e poco precisa che finisce sul fondo. I padroni di casa rispondono subito, lancio illuminante di Fabiano per Barone che si ritrova a tu per tu con Marcucci ma si lascia ipnotizzare sciupando una ghiotta occasione. Al 31′ la scena si ripete, ancora grande giocata di Fabiano che salta un avversario avvitandosi sul pallone, filtrante in area, i difensori del Pomezia bucano, in due, clamorosamente l’intervento e il pallone arriva a Barone che stavolta non sbaglia e fa esplodere il “Novi” per l’uno a zero.
Nel finale di tempo il Pomezia perde Oi per infortunio, al suo posto Pizzuto. Poco dopo si vede Varsi con un’azione personale sulla sinistra, va sul fondo si accentra e cerca il primo palo ma Marcucci è attento e di piede respinge. Al 45′ gli ospiti protestano per un contatto in area tra Esposito e Teti ma il direttore di gara lascia proseguire. Il primo tempo si chiude così dopo due minuti di recupero.
Nella ripresa i ragazzi di mister Sanchez hanno un ritmo compassato e si limitano a ripartire e le azioni pericolose latitano, mister Ferazzoli effettua diversi cambi senza però ottenere gli effetti sperati e anzi la prima occasione della ripresa è per l’Angri che riparte con Varsi che giunge al limite dell’area, apre a destra per il neo entrato Visconti che da posizione defilata ci prova ma Marcucci è ancora bravo a tenere in piedi i suoi. Gli ospiti rispondono con Cabellud, l’attaccante argentino al primo pallone toccato raccoglie una respinta corta della difesa e da appena dentro l’area calcia forte verso Esposito che respinge.
L’Angri riparte subito segnando in contropiede con Barone ben imbeccato da Visconti ma il primo assistente alza la bandierina segnalando una posizione di fuorigioco strozzando in gola l’urlo dei tifosi di casa. È l’ultima azione del numero nove (oggi in maglia bianca) che lascia il campo, tra gli applausi, all’argentino Acosta.
Nel finale il Pomezia prova ad alzare il baricentro alla ricerca del pari ma senza mai rendersi pericoloso e al minuto 83 subisce il raddoppio in contropiede, Varsi recupera il pallone e corre verso l’area avversaria, cross tagliato verso il secondo palo dove c’è Acosta che da pochi passi spinge in rete. I rossoblu non ci stanno e a due minuti dal 90′ creano la loro migliore occasione, cross da calcio d’angolo a centro area, girata volante di Gagliardini, Esposito è strepitoso ed evita il gol dando un colpo psicologico pesante agli avversari che poco dopo, ancora in contropiede, subiscono il terzo gol ancora con Acosta bravo a raccogliere una respinta corta di Marcucci e ad appoggiare in rete il definitivo 3-0. 
Angri che centra la salvezza con un’ottima prova, restando in D per la seconda stagione consecutiva trascinata dai suoi attaccanti davanti ad un pubblico di altre categorie che ha sostenuto incessantemente per tutta la gara. Non riesce invece a ripetere l’impresa di sette giorni fa il Pomezia che recrimina per un presunto calcio di rigore non fischiato ma che nel complesso non riesce a pungere in avanti se non nel finale salutando così il massimo campionato dilettantistico nazionale dopo appena una stagione.


TABELLINO

ANGRI (3-5-1-1): Esposito ’02; Sall, Pagano, Manzo; Palladino ’03 (69′ Visconti), Langella (93′ Vitiello), Fabiano (70′ Della Corte), Fiore ’04, Umile ’03; Varsi (85′ Aracri); Barone (77′ Acosta)
A disposizione: Bellarosa ’02, Riccio ’04, De Rosa ’03, Cassata
Allenatore: Luigi Sanchez

POMEZIA (4-3-3): Marcucci ’04, Larach ’03, Rizzitelli, Gagliardini, Sossai; Cardinali ’03 (64′ Barbarossa), Rocchi (59′ Nanni), Lo Pinto (74′ Cabellud); Oi ’02 (42′ Pizzuto ’04), Massella, Teti
A disposizione: D’Adamo ’03, Gasbarra ’04, Di Nezza, Mizzina ’02
Allenatore: Fabrizio Ferazzoli 
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro (Catania)
ASSISTENTI: Gatto (Collegno) – Cantatore (Molfetta)
RETI: 31′ Barone (A), 83′, 90′ Acosta (A)
NOTE: Giornata calda ma ventilata, cielo coperto. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 2000 circa con una cinquantina di tifosi ospiti. Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Ammoniti Barone (A), Acosta (A), Della Corte (A), D’Avino (dirigente Angri), Sossai (P), Ferazzoli (P), Sall (A), Teti (P). Angoli 3-4. Recupero 2′ pt – 6′ st.

Inter sconfitta al Maradona: Napoli a cinque punti dal record azzurro

Il Napoli aggiunge una nuova vittima illustre allo strepitoso percorso di questa stagione. Gli uomini di mister Spalletti escono vincitori dal Maradona nel big match contro l’Inter e raggiungono quota 86 punti in classifica, a cinque lunghezze dal record di punti di sempre della società partenopea.

Non sono mancate le emozioni in una sfida certamente in salita per la compagine nerazzurra, lasciata in 10 uomini da Gagliardini al 41′ del primo tempo. La compattezza delle linee difensive di Simone Inzaghi ha, tuttavia, ritardato i pericolosi provenienti da Napoli, giunti soprattutto nella seconda parte di gara. I partenopei hanno messo alle strette la finalista di Champions, trovando il colpo vincente con la girata fulminea di Zambo Anguissa. Il finale è incandescente e regala tanti capovolgimenti. All’82’ l’Inter trova il pari con Lukaku, ma la capolista torna in vantaggio con la conclusione da fuori del capitano Di Lorenzo. Negli ultimi istanti arriva anche la prima gioia in campionato di Gaetano, servita ad hoc da Simeone.

Al triplice fischio è il Napoli a festeggiare, continuando la propria corsa verso il record di punti di sempre (attualmente detenuto dal Napoli di Sarri a quota 91 punti). Deve, invece, fare attenzione l’Inter, che ora deve fare i conti con i ritorni dal basso di Lazio e Milan.

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim (74′ Juan Jesus), Rrahmani, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (83′ Gaetano); Elmas (69′ Raspadori), Kvaratskhelia (83′ Politano), Osimhen (69′ Simeone).

A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Mario Rui, Ostigard, Zedadka, Demme, Ndombele, Zerbin.

Allenatore: Luciano Spalletti


INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni (58′ Acerbi); Bellanova (74′ Dumfries), Barella (58′ Brozovic), Asllani, Gagliardini, Gosens (80′ Lautaro); Correa (74′ Dimarco), Lukaku.

A disposizione: Handanovic, Cordaz, Dzeko, Calhanoglu, Darmian, Akinsanmiro, Stankovic.

Allenatore: Simone Inzaghi


ARBITRO: Livio Marinelli (sez. Tivoli)

ASSISTENTE 1: Daniele Bindoni (sez. Venezia)

ASSISTENTE 2: Valerio Colarossi (sez. Roma 2)

QUARTO UFFICIALE: Matteo Marcenaro (sez. Genova)

VAR: Luigi Nasca (sez. Bari)

AVAR: Daniele Chiffi (sez. Padova)


RETI: 67′ Anguissa (N), 82′ Lukaku (I), 85′ Di Lorenzo (N), 94′ Gaetano (N)

AMMONIZIONI: Elmas (N)

ESPULSIONI: al 41′ Gagliardini (I) per doppia ammonizione

Play-off e Play-out Serie D, tutta la Campania fa festa tranne Pagani

È una domenica di festa per il calcio campano che si aggiudica tutti gli scontri diretti del campionato di Serie D in entrambi i gironi in cui erano coinvolte squadre della nostra regione. Vincono tutte, tranne la Paganese, che era impegnata nel derby campano contro la Casertana valido per la finale play-off del Girone G di Serie D (girone in cui tra l’altro ha vinto proprio una campana, il Sorrento, ndr).

GIRONE G

Era il girone con più squadre coinvolte, ben 4 considerando anche il Sorrento impegnato nella sfida di Poule Scudetto. La notizia più importante è senza dubbio la vittoria dell’Angri, che vince lo scontro play-out contro il Pomezia che la scorsa settimana ha spedito il Nola in Eccellenza. I biancorossi salernitani conservano così la categoria, grazie alle reti di Barone e Acosta, autore di una doppietta nei 10 minuti finali. Derby campano tra Casertana e Paganese valido per la finale play-off che si tinge di rossoblù come detto, con i falchetti che portano a casa la sfida dopo 120 minuti di vera battaglia sportiva. Alla fine Nicola Ferrari e Angelo Guida fanno esultare il pubblico ospite. Vince, e vola alle final four della Poule Scudetto, anche il Sorrento, che dopo il blitz al Massimino di Catania, ha vita facile anche contro il Brindisi chiudendo con la rete inviolata il girone. Ad attenderlo Sestri Levante, Pineto Calcio e Lumezzane (miglior seconda).

GIRONE H

Tutto facile anche per la Cavese, che dopo aver perso lo spareggio per tornare tra i pro, proprio contro il Brindisi, vince la semifinale playoff contro il Casarano. Rete nel recupero del primo tempo di Puglisi, poi Bubas e Tumminelli chiudono la conta. Ora la finale contro il Barletta che dirà chi si aggiudicherà i play-off del Girone pugliese.

Poule Scudetto, Serie D: Brindisi in vacanza, il Sorrento conquista la semifinale

È una giornata di festa allo stadio Italia di Sorrento. La formazione allenata da mister Maiuri si impone con grande facilità sul Brindisi e guadagna l’accesso alle semifinali della Poule Scudetto Serie D. I rossoneri strappano il secondo successo consecutivo in pochi giorni, dopo quello ottenuto a Catania per 2-0, ed ottengono il primato del triangolare G-H-I.

Sin dalle prime battute, il Sorrento ha dimostrato di poter far valere i propri ritmi e la propria idea di gioco in campo. Spinto da un grande entusiasmo e da un tifo caldissimo, l’undici di mister Maiuri (il quale sceglie per l’occasione gli stessi interpreti titolari che hanno vinto in Sicilia) mostra una supremazia evidente sul terreno di gioco. Soprattutto dalla linea di centrocampo verso il settore offensivo, i campani hanno manifestato una maggiore freschezza e rapidità di pensiero, trasformando le proprie giocate in potenziali occasioni per trafiggere Di Fusco.

La maggiore spinta rossonera si tramuta in gol al 18′, quando si accende una mischia nell’area di rigore ospite, spenta dalla zampata vincente di Gianmarco Todisco. Il vantaggio meritato permette ai campani di rischiare relativamente poco in campo, anche in virtù dell’ampio turnover scelto da mister Danucci per l’occasione. Rispetto alla vittoria nello spareggio contro la Cavese, il Brindisi ha presentato infatti ben sette cambi dal 1′ (solo Valenti, Cancelli, Malaccari e D’Anna sono stati confermati). Alle sole scelte del tecnico ospite, tuttavia, non si può ricondurre la grande prestazione del Sorrento, che anche nel secondo tempo ha legittimato il vantaggio – ampliato dal raddoppio di Badje e dal tris al volo di Petito.

Lo scenario della consegna del trofeo al Sorrento per la vittoria del girone G (foto credits: Sorrento Calcio)

Al triplice fischio può scoppiare la festa rossonera. Il Sorrento si qualifica alle semifinali del mini-torneo e festeggia, nel frattempo, la vittoria del girone G di Serie D. La LND, infatti, ha consegnato alla società napoletana il trofeo per la vittoria del campionato ed il conseguente accesso alla prossima Serie C.

 

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo ’04; Todisco G., Cacace (67′ Bisceglia), Fusco, Todisco F. ’03; La Monica (84′ Selvaggio), Herrera (81′ Erradi), Cuccurullo; Badje (65′ Simonetti), Scala, Petito (74′ Gaetani).

A disposzione: Cervellera ’04, Tufano ’03, Maresca, Gargiulo.

Allenatore: Vincenzo Maiuri


BRINDISI (4-2-3-1): Di Fusco ’03, Valenti (83′ Di Modugno), Rossi, Baldan, Esposito ’04 (74′ Montalto ’04); Maltese, Cancelli; Palumbo (55′ Mancarella), Malaccari (58′ De Rosa), D’Anna (58′ Stauciuc); Felleca.

A disposizione: Vismara ’03, Auro, Ceesay, Opoola ’04.

Allenatore: Ciro Danucci


ARBITRO: Gianluca Catanzaro (sez. Catanzaro)

ASSISTENTE 1: Andrea Pacifici (sez. Arezzo)

ASSISTENTE 2: Roberto Palermo (sez. Pisa)


RETI: 18′ Todisco G. (S), 55′ Badje (S), 61′ Petito (S)

La Cavese cala il tris e va in finale play off

La Cavese non sbaglia e vince la prima gara dei play off, a seguito dello spareggio perso col Brindisi. La squadra blufoncè batte il Casarano per 3-0.

Cavese che parte forte con diverse conclusioni nei primi minuti di gioco, la più insidiosa al quarto d’ora con Munoz, con la sfera fuori di un nulla. Successivamente i ritmi si abbassano per via di alcune interruzioni per degli infortuni. In chiusura di primo tempo torna in avanti la squadra di Troise. Allo scoccare del 45′ Gagliardi fa partire il cross da una punizione, sul pallone va a colpire Puglisi in scivolata, palla in rete. Con il risultato di 1-0 appena maturato le squadre vanno negli spogliatoi.

Dopo un avvio di ripresa nel quale il Casarano prova a portarsi in parità, gli aquilotti sfiorano il raddoppio con Banegas, la sua conclusione sfiora la traversa. Tenta anche Puglisi, ma la difesa ospite devia in corner. Altra opportunità nitida per i locali, Foggia manda la sfera vicino all’incrocio. La palla buona arriva al 79′ sui piedi di Bubas, che servito all’altezza del dischetto trafigge Carotenuto. La festa può partire al 91′, quando Tumminelli appoggia in rete il pallone del 3-0.

Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. La Cavese passa il turno e approda in finale play off.

TABELLINO CAVESE 3-0 CASARANO

CAVESE: Colombo, Rossi, Altobello, Fissore, Maffei, Cuomo, Bezzon (83′ Palma), Munoz (36′ Puglisi), Banegas (85′ Tumminelli), Gagliardi (68′ Bacio Terracino), Foggia (74′ Bubas).

A disposizione: Di Somma, Aliperta, Palma, Tumminelli, Bubas, Basile, Puglisi, Bacio Terracino, D’Amore.

Allenatore: Emanuele Troise

CASARANO: Carotenuto, Tipaldi, Cipolletta, Guastamacchia, Vitofrancesco (73′ Boersma), Cecere, Marsili (77′ Burzio), Strambelli (80′ Gaeta), Citro, Bocchetti, Saraniti.

A disposizione: Baietti, Boersma, Rizzo, Navas, Cannavaro, Gaeta, Mercurio, Dellino, Burzio.

Allenatore: Manzillo Foglia

Reti: 45′ Puglisi (CAV), 79′ Bubas (CAV), 91′ Tumminelli (CAV).

Ammoniti: Saraniti (CAS), Strambelli (CAS), Fissore (CAV).

Arbitro: Simone Gavini (Aprilia)

Assistenti: Pietro Bennici (Agrigento) e Mirko Giuseppe Cimmarusti (Novara).

Eccellenza: Fiorillo è il nuovo DS del Salernum Baronissi

Giovanni Fiorillo termina la sua avventura nel Città di Solofra. Dopo due stagioni trascorse nella città irpina (1 in Promozione e 1 in Eccellenza), ha deciso di diventare il nuovo direttore sportivo del Salernum Baronissi. Di seguito il messaggio di ringraziamento del club solofrano:

GRAZIE DI TUTTO, DIRETTORE!
Dietro i risultati raggiunti sul campo ci sono competenze e duro lavoro ma soprattutto uomini con la U maiuscola
Tu, direttore, sei uno di questi
Sei arrivato in punta di piedi, senza fare rumore.
Poi, con il tuo modo di essere semplice e genuino, hai
conquistato il cuore di tutti noi.
Il tuo attaccamento alla piazza, la tua simpatia travolgente e il modo di relazionarti con i ragazzi non li dimenticheremo mai
PER SEMPRE NOI, 61.
Fatti valere, Giovanni!

Salernitana: salvezza centrata. Matematica la permanenza in A dei granata

La Salernitana nella prossima stagione giocherà ancora in Serie A. Grazie al successo dell’Atalanta sull’Hellas Verona, per 3-1, la truppa granata di patron Iervolino ha centrato, oggi con anticipo, la permanenza nella massima serie. Gli scaligeri, infatti, restano a quota 30 punti in classifica, con due gare ancora da giocare, troppo pochi per raggiungere i 38 conquistati da Dia e compagni. Tra la squadra di mister Paulo Sousa, quattordicesima, e la retrocessione restano, poi, Spezia e Lecce, che domani si affronteranno tra loro. La Salernitana arriverà, quindi, sicura della salvezza allo scontro con la Roma, di lunedì alle ore 18:30 allo stadio “Olimpico”, senza troppe pressioni e con la consapevolezza di aver strappato il pass, con 270 minuti di anticipo, per la terza stagione consecutiva in A

Fondamentali, dopo le 8 sconfitte arrivate in 10 gare a cavallo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, i 10 risultati di fila centrati negli ultimi due mesi, con 8 pareggi e 2 successi, prima del passo falso di Empoli seguito dalla vittoria con l’Atalanta, della scorsa settimana.
In evidenza, tra gli altri, in stagione il fiuto del gol di Dia, autore di 15 reti complessive, la sicurezza data a tutto il reparto difensivo da Ochoa, arrivato dopo la pausa Mondiale, e la grande affidabilità fornita da Candreva, autore di 32 gettoni di presenza con 5 reti all’attivo. 
Dopo la trasferta di Roma, per la Salernitana, l’ultima in casa, all’Arechi, con l‘Udinese e la chiusura sul campo della Cremonese.

Juniores U19, fase nazionale: Foggia al tappeto, il Sant’Agnello passa ai quarti di finale

Il Sant’Agnello continua il suo percorso nella fase nazionale dello scudetto Juniores Under 19. La compagine napoletana ottiene, infatti, il primato nel triangolare del raggruppamento G e si qualifica ai quarti di finale della competizione.

La compagine allenata da Antonio Guarracino supera 2-1 l’Incedit Calcio Foggia grazie alle reti di Manzi e Giuseppe Esposito (intervallate dal pareggio momentaneo di La Zazzera), chiudendo a punteggio pieno il triangolare con la società pugliese ed il Daken Invicta Matera – sconfitto settimana scorsa 2-0 dai napoletani e fermato sul 2-2 dal Foggia nell’altra gara.

Il Sant’Agnello si iscrive così alla lista delle migliori otto, in attesa di tornare in campo per i quarti di finale che prenderanno il via il prossimo mercoledì (24 maggio andata, 27 maggio ritorno). Ad attendere i ragazzi di mister Guarracino ci sarà il Morrone, compagine calabra che ha eliminato il Don Carlo Misilmeri nell’accoppiamento H degli ottavi. 

Verso Angri-Pomezia, grigiorossi all’ultima chiamata per restare in Serie D

Una partita che vale un’intera stagione, vincere per restare aggrappati alla Serie D oppure tornare nell’inferno dei dilettanti regionali, questa è AngriPomezia.
Grigiorossi e rossoblu arrivano a questa sfida da cammini differenti nelle ultime settimane e si giocheranno tutto domani pomeriggio al “Novi”. Come prevede il regolamento LND, chi perde retrocede in Eccellenza, chi vince si salva. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari verranno disputati i supplementari, persistendo la parità retrocederanno le squadre peggior classificate al termine della stagione regolare (in questo caso il Pomezia).
Gli uomini di mister Sanchez hanno chiuso la stagione regolare al tredicesimo posto con 39 punti perdendo le ultime due gare (tra cui lo scontro diretto contro il Portici) finendo nelle sabbie mobili dei playout. Il Pomezia al termine di una faticosissima stagione chiusa al penultimo posto appaiato al Nola è riuscito a strappare ancora un’occasione battendo allo spareggio proprio i bruniani (1-0 sul neutro di Avezzano) regalandosi la possibilità di giocarsi la D ai playout.
L’Angri arriva a questa sfida a ranghi completi, non ci sono defezioni all’interno della rosa di mister Sanchez che ai canali ufficiali ha caricato la squadra: “Avremmo potuto fare di più durante la stagione regolare ma ora siamo qui e daremo tutto per regalare ancora la D alla nostra gente. Affrontiamo un avversario importante con una rosa di livello ma noi dovremo andare in campo e fare la nostra partita perché la città di Angri merita questa gioia”.
In casa Pomezia ci sarà una sola assenza importante, mister Ferazzoli dovrà fare a meno di Gianmarco Carta appiedato dal giudice sportivo, tutti a disposizione i restanti calciatori. Il tecnico pometino ha molta fiducia nei suoi ragazzi: “Ho letto he lì l’ambiente sarà molto caldo ma credo che se i miei ragazzi interpreteranno la gara come fatto contro il Nola possiamo ottenere un grosso risultato”. 
Il fischio d’inizio della gara è previsto alle ore 16:00, a dirigere l’incontro sarà il signor Ferdinando Emanuel Toro della sezione di Catania, gli assistenti Lorenzo Gatto (Collegno) e Fabio Cantatore (Molfetta).

Santa Maria Cilento, termina l’avventura di mister Di Gaetano

Un divorzio pacifico tra mister Francesco Di Gaetano e la Polisportiva Santa Maria. Attraverso un comunicato arrivano i ringraziamenti del presidente Tavassi e dello stesso Di Gaetano. Di seguito la nota del club giallorosso:

Si separano consensualmente le strade tra la Polisportiva Santa Maria Cilento e l’allenatore Francesco Di Gaetano, che ha guidato i giallorossi del Cilento durante la stagione sportiva 2022/23.

Dopo una breve e piacevole chiacchierata, le parti hanno deciso con la massima serenità di non proseguire il rapporto professionale.

“Ringraziamo mister Di Gaetano per il lavoro svolto alla guida del club – commenta il presidente Francesco Tavassi – Ha contribuito con il suo lavoro a farci compiere un altro step importante nel processo di crescita del club nel massimo campionato dilettantistico”.

“E’ stato un anno bello ed intenso, che porterò per sempre con me – aggiunge Di Gaetano – Grazie alla famiglia Tavassi, alla dirigenza, ai calciatori, a tutte le persone che ho avuto modo di conoscere e con cui ho lavorato a stretto contatto. Abbiamo avuto un piacevole confronto con la società ed abbiamo deciso consensualmente di interrompere il lavoro, ma la stima e l’amicizia rimarranno immutate”.

La Polisportiva Santa Maria Cilento augura al tecnico siciliano le migliori fortune professionali, ringraziandolo ancora una volta per il lavoro svolto alla guida del club.

Pompei, s’interrompe il rapporto col DS Stiletti

Orlando Stiletti non è più il DS del Pompei. Lo ha annunciato il club sui propri canali ufficiali. Di seguito la nota:

La FC Pompei comunica di aver interrotto il rapporto lavorativo col Direttore sportivo Orlando Stiletti.

A Stiletti va il ringraziamento per quanto fatto in questa stagione a favore della causa rossoblù, unitamente ai migliori auguri per il futuro.

Termoli, Martino: “Salvezza meritata, tifosi encomiabili”

L’esperienza di mister Alessio Martino sulla panchina del Termoli ha raggiunto il risultato sperato, ovvero la salvezza. Il tecnico è soddisfatto “dell’impresa” compiuta in meno di un mese. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Mi ero posto l’obiettivo di essere un professionista e di dare il massimo per 2 settimane, se fossi stato bravo anche 3. Devo ringraziare Marco La Greca e Vincenzo De Rosa che mi hanno supportato, il presidente che mi ha scelto, ma soprattutto i ragazzi. Credo che abbiano recepito della voglia di salvarsi e lo meritavano. Questo è un piccolo regalo che faccio ai termolesi e la dedica va alla mia famiglia, in particolare a mia moglie, che in questi 13 mesi mi ha supportato a casa. Dovevamo essere bravi a preparare i particolari, partita per partita, prima col Notaresco, dove meritavamo la vittoria. Oggi ho visto un grande Termoli, sapevamo come potevano giocare gli avversari. Non siamo stati bravissimi negli ultimi 25 metri, ci voleva un po’ più di convinzione, che abbiamo poi avuto nel secondo tempo. Abbiamo fatto le scelte sapendo di poter giocare una gara da 90 o 120 minuti. Abbiamo beccato di tutto in queste 3 gare e siamo stati bravi. È una vittoria di tutti, della società in primis e complimenti a tutti. Avevo promesso ai tifosi che ci saremmo salvati ed ero convinto. Ci hanno dato una grossa mano, sono stati encomiabili”.

L’ASD Ragusa querela Emanuele Filiberto, la risposta dell’Aversa: “Nessuna allusione al club”

La gara tra Ragusa Calcio e Real Agro Aversa non si ferma al triplice fischio, ma continua anche fuori dal rettangolo verde di gioco. Il presidente dei granata, Emanuele Filiberto di Savoia, in seguito alla pesante sconfitta per 6-0 dei suoi aveva denunciato una possibile intossicazione ai danni dei suoi giocatori in quel di Ragusa, che avrebbe compromesso e non poco l’esito della sfida salvezza. 

Le dichiarazioni al veleno del presidente della Real Agro Aversa non hanno lasciato immobili i massimi vertici del Ragusa Calcio, che ha subito risposto a tono alle accuse. Il presidente Giuseppe Trapani, attraverso le figure degli avvocati Fabrizio Cavallo e Francesco Guastella, avrebbe deciso di presentare una querela nei confronti di Emanuele Filiberto di Savoia per quanto sostenuto nelle ultime ore. Di seguito quanto riportato dai legali della società siciliana. 

“La dirigenza dell’Asd Ragusa Calcio ritiene inaccettabili e deliranti le parole del dott. Emanuele Filiberto di Savoia che lascia intendere che vi sia stato addirittura una sorta di complotto ordito dall’Asd Ragusa calcio, complotto che avrebbe portato all’avvelenamento dei giocatori del Real Aversa che, per questa ragione, avrebbero perso il match in questione. Le parole scritte dal proprietario del Real Aversa non solo sono infamanti, ma offendono profondamente la squadra e tutta la comunità ragusana. I giocatori dell’Asd Ragusa Calcio hanno sempre affrontato, assieme alla dirigenza, le vittorie e le sconfitte in campo, a testa alta e con grande dignità”.

Alla risposta del Ragusa è seguita, poi, la contro-risposta dei legali della Real Agro Aversa. Come riporta LaSicilia.it, Mario Griffo (avvocato del club casertano) avrebbe sottolineato come il proprio assistito non abbia fatto “nessuna allusione al Ragusa Calcio”. Inoltre, nella replica l’avvocato avrebbe sollecitato la controparte siciliana ad “una accorta rilettura del testo del comunicato nel tentativo, vacuo, di scorgere un solo riferimento lesivo dell’onore e della reputazione dei responsabili della compagine calcistica ragusana”.

La situazione, dunque, è ancora lontana dal trovare una soluzione definitiva. 

Terza Categoria, Caserta: sciocchezza del Gricignano, Sannicolese in Seconda a tavolino

Il mondo del calcio ci ha abituato negli ultimi anni a sorprese clamorose, risultati stravolti per errori veniali sottovalutati. Tanto in Serie A quanto nell’ultimo campionato amatoriale esistente, i dettagli sono importanti e spesso possono condizionare l’esito finale della stagione sportiva di una società. 

Questo è quanto accaduto alla Polisportiva Gricignano, società militante nella stagione 2022/23 nel campionato di Terza Categoria campana, precisamente nella sezione casertana. La formazione allenata dal tecnico Liotto ha avuto la possibilità di giocarsi la qualificazione al prossimo campionato di Seconda Categoria ai playoff, al termine di un percorso nel girone B concluso al terzo posto in classifica. 

I biancazzurri hanno ottenuto sul campo il successo finale, superando nella finalissima playoff 2-0 (reti di Pragliola e Altobelli) la Polisportiva Sannicolese. Nonostante la meritata vittoria ottenuta sul terreno di gioco, ad esultare alla fine è la formazione di San Nicola la Strada, che sfrutta un errore madornale commesso da tutta la dirigenza della società biancazzurra. 

A causare la sconfitta del Gricignano è stata la presenza in campo di Giuseppe Tessitore. Il calciatore della compagine casertana, infatti, non avrebbe mai scontato una squalifica commissionata dal giudice sportivo in seguito ad un espulsione ricevuta nella gara del 26 marzo 2023 vinta 2-0 contro la World Soccer Sant’Arpino (come riportato dal comunicato ufficiale della delegazione provinciale di Caserta della LND, pubblicato il 30 marzo 2023). La sua presenza sul terreno di gioco ha convinto la società avversaria a presentare ricorso per l’accaduto, ricevendo difatti dal giudice sportivo la vittoria dell’incontro a tavolino per 3-0. Una dimenticanza, dunque, decide la finale playoff del girone B di Terza Categoria casertana, per la frustrazione dei tifosi della società sconfitta a tavolino. 

La rincorsa alla Seconda Categoria della Polisportiva Gricignano potrebbe, però, non essere giunta ad un punto conclusivo. Da fonti vicine alla società casertana, infatti, i dirigenti sarebbero già pronti a presentare una domanda di ripescaggio in Seconda Categoria – che, con buona probabilità, potrebbe essere accolta dal dipartimento provinciale della LND. Nelle prossime settimane si scoprirà quale sarà il destino del Gricignano. 

Pomezia – Nola, l’abbraccio che ha separato sul campo due fratelli

La vita, spesso, ama prendersi gioco delle persone, mettendole dinanzi a delle scelte dolorose più per se stessi che per altri coinvolti nella vicenda. Nella vita, così come nel complesso gioco del calcio, esistono le priorità: quelle del singolo individuo, quelle della società e quelle dri tifosi. Tante aspettative, però, non lasciano tranquilli i protagonisti dell’azione, rischiando di intersecare tutto con altre dimensioni dal grande valore affettivo.

Nella vita, così come nel calcio, il destino può obbligarti a percorrere un percorso inaspettato, mettendoti di fronte ad episodi a cui non avresti preferito assistere se ci fosse stata anche solo la possibilità di decidere. Chi è ben conscio di questa situazione dopo l’ultima settimana di gare in Serie D è la famiglia Ferazzoli, che sul neutro di Avezzano si è ritrovata in uno scenario impronosticabile. Due fratelli, Fabrizio (’68) e Giuseppe (’66), con soli due anni di differenza l’uno dall’altro, sono stati gettati in un’arena. Due gladiatori, il più giovane alla guida del Pomezia ed il più anziano alla guida del Nola, si sono ritrovati coinvolti in una sfida in grado di scrivere una pagina importante nella storia del proprio club. Nel farlo, il prezzo da pagare era la gioia della propria famiglia, di quell’affetto presente quando è sempre stato necessario – in una situazione che avrebbe potuto anche incidere sulla carriera dell’uno o dell’altro, considerando che nessuna società vuole fare i conti con una netta retrocessione al termine di una stagione sportiva. Sembra tranquillamente la trama di un film dedicato alla Fast Saga, quella resa celebre da Vin Diesel, il quale ogni volta spinge al cinema una constatazione diversa del rapporto tra famiglia ed imprevisti della vita. 

Allo Stadio Dei Marsi di Avezzano, però, non ci sono telecamere super tecnologiche a riprendere il tutto per mandarlo sul grande schermo. La dura realtà prende spazio e sostituisce ogni altro discorso. Al fischio iniziale, la famiglia deve essere accantonata, perché a parlare può essere solamente il campo. Ed il rettangolo verde di gioco ha lasciato la sua sentenza: Giuseppe Ferazzoli (conosciuto in Campania anche per le sue esperienze con Agropoli, Gelbison e Cavese) esce sconfitto ed il suo Nola torna in Eccellenza dopo cinque stagioni consecutive in Serie D; Fabrizio Ferazzoli vince di misura e continua la sua scalata alla salvezza con il Pomezia. L’impresa tentata dalla compagine bianconera non trova una realizzazione, nonostante l’ultima vittoria della regular season (5-1 proprio contro il Pomezia) che aveva acceso un piccolo barlume di speranza nel napoletano. 

Tanti sono i sentimenti, contrastanti sicuramente, che sono fioriti nella testa dei due protagonisti, racchiusi e protetti in un abbraccio – come quello in foto – così significativo da lasciare senza fiato gli osservanti paganti e non. Un atto semplice, di unione, che rappresenta però la separazione sportiva tra i due fratelli. Il destino, infatti, ha fatto il proprio corso e a subirne le conseguenze, nel duo romano, è stato il lato lavorativamente impegnato in Campania. Il fato, però, non ha finito il suo corso, perché ora il Pomezia dovrà affrontare l’Angri ai playout. La compagine romana vola di campana in campana, anche se questa volta senza legami di sangue. Che i grigiorossi, però, non possano prendersi una rivincita metaforica per la perdita del Nola, anche perché l’obiettivo resta uno e comune ad entrambe le società: conservare la categoria. 

Aversa, Campana: “Alcuni ragazzi sono stati colpiti da virus intestinali”

Dopo la debacle a Ragusa per 6-0, l’Aversa ha tenuto precisare le difficili condizioni di salute dei calciatori con le quali hanno dovuto disputare il play out del Girone I di Serie D. Di seguito riportiamo le dichiarazioni del tecnico Rosario Campana:

“È giusto scrivere e mettere la faccia anche quando si perde, non solo quando si vince. Sono l’allenatore dell’Aversa da tre mesi e ringrazierò sempre chi mi ha dato questa grande opportunità. Chi mi conosce sa che non cerco mai alibi (anche se ce ne sarebbero da raccontare). Commentare una partita come questa contro il Ragusa è veramente difficile, dato che non siamo proprio scesi in campo e per questo chiedo scusa alla città di Aversa e tutti i suoi tifosi, alla nuova società con a capo il dott. Matachione ed il Principe Filiberto, che non ci ha fatto mancare mai nulla, mettendo a disposizione grande professionalità e soprattutto risorse umane ed economiche. Ma è giusto fare sapere a tutti, non per difendere me ed il mio staff fatto di grandi persone e grandi professionisti (Francesco Russo, Antonino De Matteo, Francesco Festa, Alfonso Sorrentino), ma per difendere i miei ragazzi che non possono uscire a testa bassa dopo aver dato realmente tutto da 10 mesi. Nella giornata di ieri purtroppo in ritiro c’è stato un virtus intestinale che ha colpito diversi calciatori, tra cui  Mariano Emanuele, Del Prete Simone, Ruggiero Gennaro, Di Lorenzo Valerio, Scognamiglio Fabio, Schiavi Pio, Bonfini Simone, Romano Davide, con febbre, vomito e diarrea per tutta la notte. La mattina successiva il Direttore Paolo Filosa si è prodigato per mettere a conoscenza chi di dovere che avevamo questo problema, ma gli veniva risposto che il protocollo nuovo comporta che si debba scendere in campo a prescindere da ogni situazione del genere. Associando l’accaduto a calciatori che non potevano neanche scendere in campo per infortunio, che si sono allenati da tre giorni in forma ridotta, Gassama, Boemio, Strianese Mario, Strianese Domenico e Russo Domenico (che la prossima settimana si opera ai legamenti). Nonostante tutto i ragazzi come giusto che sia, sono scesi in campo per cercare di onorare la maglia. È andata male, molto male e questo rattrista tutti noi, mentre scrivo i ragazzi colpiti da virus intestinali sono tutti con febbre in pullman e vi assicuro che stanno malissimo. Una cosa è certa, questi regazzi meritano di camminare con la testa alta, anzi altissima”.

Cavese, mister Triose: “I ragazzi hanno dato tutto, io non sono stato all’altezza”

Al margine della sfida persa 3-1 al Luigi Razza di Vibo Valentia, interviene in conferenza stampa il tecnico della Cavese Emanuele Troise. L’allenatore degli aquilotti si è scusato pubblicamente per il risultato raccolto nel confronto spareggio contro il Brindisi, cercando di ricostruire cosa il percorso che ha obbligato la sua squadra a dover disputare i playoff.

LA SCONFITTA CONTRO IL BRINDISI – “C’è dolore per com’è andata, perché non pensavamo fino a qualche settimana fa di arrivare a questo punto. Purtroppo il calcio è questo. Mi sento di dire solo che ci dispiace, che chiediamo scusa, perché sappiamo quanto questa città aspettava questa promozione. Mi sento il primo responsabile, non ne sono stato all’altezza. I ragazzi hanno dato tutto, anche oggi. Il risultato, per chi non ha visto la partita, è un punteggio che va oltre quanto espresso in campo. È chiaro che quando arrivi ad una partita del genere, secca, diventa fondamentale essere cinici e più cattivi. Facciamo i complimenti a loro perché lo sono stati, hanno massimizzato quelle che sono state le occasioni. Oggi c’è solo da assorbire questo dolore e bisogna andare avanti”.

MANCANZA DI CATTIVERIA RISPETTO ALLA NOCERINA – “È una partita diversa, soprattutto per il livello dell’avversario”.

SULLA PARTITA – “Siamo partiti un po’ rinunciatari per quello che dovevamo fare, sicuramente hanno raccolto di più sulle seconde palle. Ma, probabilmente, dall’altra parte c’era un avversario che è arrivato meglio di noi, considerando un po’ le ultime tre o quattro partite. Dopo il primo corner, la squadra ha creato delle occasioni importanti, ricordo quella di Bacio, quella di Bubas o anche quella di Foggia. Sono tre/quattro palle gol che, se sblocchi la partita, possono indirizzarla su un percorso diverso. Invece, sono stati loro bravi a trovare il gol. Siamo ripartiti nel secondo tempo con buona veemenza e nel momento migliore, in cui stavamo spingendo, abbiamo subito il secondo gol. Ed ha complicato un po’ tutto. C’era ancora la forza di poterla riaprire, ma è mancata un po’ di energia per arrivare al pareggio. Alla fine è arrivato il terzo gol con la squadra sbilanciata”.

Nocerina, sarà ancora Serie D! Battuto in rimonta il Francavilla

Una salvezza emozionante. La Nocerina conquista la permanenza di categoria grazie alla vittoria dello scontro play out contro la Nocerina. I ragazzi di mister Erra, passati in svantaggio nella prima frazione di gioco, ribaltano il match nel corso della ripresa.

Gara che inizia a ritmi intensi, entrambe le squadre vogliono spingere. Su un errore dalla trequarti campo il Francavilla va in rete al 10′ con Gentile, bravo ad innescare l’angolino basso. L’intensa pioggia non aiuta i molossi per riportarla in parità. La difesa ospite regge fino all’intervallo, che si chiude sullo 0-1.

Il rientro in campo dei padroni di casa è da Leoni. Al 54′ in mezzo alla confusione in area di rigore da un calcio d’angolo, Talamo colpisce a fa 1-1. Il gioco riprende dopo circa 5 minuti a causa di un episodio avvenuto dinanzi alla panchina ospite. La gioia rossonera esplode al minuto 72. Garofalo recupera la sfera sull’out di sinistra e va a crossare al momento giusto, dove Maletic spinge di testa il pallone della rimonta. Nel finale i rossoneri rischiano di subire il pareggio, ma il colpo di testa di Bucolo termina di poco fuori.

Dopo 8 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. È grande festa allo stadio “San Francesco d’Assisi”, la Nocerina sarà ancora protagonista in Serie D la prossima stagione. Al contrario, il Francavilla retrocede in Eccellenza.

TABELLINO NOCERINA 2-1 FRANCAVILLA

NOCERINA: Stagkos, Menichino (46′ Mancino), Romeo, De Marino, Bandeira, Garofalo, Talamo (76′ Caso Naturale), Basanisi, Maletic, Ziello, Di Palma.

A disposizione: Russo, Mansi, Fusco, Schiavella, Gaudino, Vukmanic, Flora, Caso Naturale, Mancino.

Allenatore: Alessandro Erra

FRANCAVILLA: Maione, Esposito G., Di Ronza, Gentile (80′ Vaughin), Esposito A. (80′ Petrucetti), Pinna, De Marco (67′ Melillo), Bucchicchio, Rajkovic, Nole, Marconato.

A disposizione: Liso, Nicolao, Lo Duca, Schiavi, Bucolo, Melillo, Vaughin, Petrucetti, Palladino.

Allenatore: Ranko Lazic

Reti: 10′ Gentile (F), 54′ Talamo (N), 72′ Maletic (N).

Ammoniti: Marconato (F), Basanisi (N), Ziello (N).

Arbitro: Alessandro Silvestri (Roma 1)

Assistenti: Andrea Romagnoli (Albano Laziale) e Gianmarco Macripò (Siena).

Nola in Eccellenza, il Pomezia ringrazia e si regala il play-out con l’Angri

Notte fonda per il calcio campano. Dopo la Cavese che manca l’appuntamento con il ritorno in Lega Pro, anche il Nola non riesce a regalarsi un derby ai play-out con l’Angri e torna in Eccellenza. Una partita molto brutta quella del Girone G, con due squadre che continuano a dimostrare le difficoltà patite durante l’anno. Pomezia e Nola danno vita ad una battaglia più fisica che di tecnica, creando 2 occasioni da gol in 70 minuti di gioco. Solo la fortuna porta la squadra laziale a salvarsi (almeno per ora, ndr) e la squadra campana a ripartire dalla seconda divisione dei campionati dilettantistici.

Il copione della gara vede le due squadre studiarsi, con molta paura a scoprirsi e ad osare alla ricerca del gol vittoria. La prima occasione capita al 19′ sui piedi di Massella, il mancino del numero 9 testa i riflessi di Landi che è miracoloso. La gara scorre via senza altre occasioni, e anche la ripresa non vede molte chance. Qualche punizione di Ruggiero calciata male, alta sopra la traversa. Al 18′ si fa vedere Sparacello, bravo sul secondo palo a ricevere un cross di Staiano dopo uno schema da corner, ma il colpo di testa non trova la porta. La più grande occasione capita sui piedi di Palmieri al 26′ che nello stretto salta tre avversari e calcia, Marcucci compie una gran parata e mette in corner. Sembra tutto portare ai supplementari, ma a sorpresa il Pomezia passa. Tiro di Rocchi non trattenuto da Landi, sulla ribattuta lo stesso Rocchi si defila e trova un angolo di tiro incredibile che porta tutta la panchina del Pomezia in campo ad esultare. Il Nola reagisce, con orgoglio, ma la qualità scarseggia e non si creano pericoli dalle parti di Marcucci, fino al 50′ quando Piacente calcia alto da buonissima posizione sprecando così la palla dell’ 1-1 e portando i suoi a sprofondare in Eccellenza. Il Pomezia si regala il play-out con l’Angri, che si giocherà la prossima settimana in terra campana, sperando di vivere un risultato diverso questa volta per la nostra regione.

Tabellino:

Pomezia-Nola 1-0 (0-0)

Pomezia: Marcucci (04), Lahrach (03), Pizzuto (02), Rosania, Sossai, Oi Cristian (02), Rocchi, Lo Pinto (dal 30′ st Rizzitelli), Carta, Massella (dal 50′ st Cabellud), Teti (dal 42′ st Nanni). All. F. Ferazzoli

Nola: Landi (dal 37′ st Zizzania), Valerio (02), Lucarelli (04) (dal 37′ st Manfrellotti), Marzuillo (04), Russo, Cassandro, Piacente, Staiano, Sparacello, Ruggiero, Palmieri. All. G. Ferazzoli

Marcatori: Rocchi 32′ st

Ammoniti: Lucarelli, Manfrellotti (N); Sossai, Lo Pinto (P)

Foggia illude nel finale, ma non basta: il Brindisi va in Serie C, Cavese ai playoff

La Cavese brucia definitivamente il suo primo posto nel girone H di Serie D. Nella sfida spareggio del Razza di Vibo Valentia i blufoncé escono sconfitti nella gara decisiva per la Serie C contro il Brindisi, che scrive una nuova pagina della propria storia calcistica.

I blufoncé non hanno fatto mancare certamente l’impegno sul terreno di gioco, scontrandosi soprattutto nel primo tempo contro i guantoni di un attento e reattivo Vismara – bravo ad opporsi al 9′ su Bacio Terracino e al 20′ su Foggia. Nonostante i diversi tentativi della Cavese, è stato il Brindisi a mostrare maggiore concretezza sotto porta, trovando alla mezz’ora il vantaggio con il tap-in di D’Anna e al 74′ il raddoppio di Opoola a porta sguarnita. Nel finale succede di tutto, con la rete di testa di Foggia al 90′, il quale ha riacceso una timida speranza nei campani, ed il successivo 3-1 di Felleca in contropiede.

Al triplice fischio l’impegno in campo della Cavese non trova un esito positivo, costringendo gli aquilotti a passare per i playoff (dove affronteranno il Casarano). Se è apprezzabile l’impegno messo dai giocatori blufoncé, incommentabile è stato il comportamento degli ultras campani. I supporters giunti da Cava hanno ripetutamente lanciato oggetti in campo nel corso del secondo tempo, provocando addirittura la sospensione della gara all’82’ per diversi minuti. Un atteggiamento senza una valenza logica, che non ha fatto altro che mettere in imbarazzo la società e gli atleti in campo.

Fa, invece, festa il Brindisi. I biancoblù scrivono la storia, vincendo il primo incontro spareggio di sempre del girone H di Serie D. Inoltre, i pugliesi tornano tra i professionisti dopo dodici anni (ultima apparizione nella stagione 2010/11 del campionato di Lega Pro Seconda Divisione), riacquistando la Serie C ai massimi livelli – quindi non Serie C2 o Seconda Divisione – dopo addirittura 33 anni. Una giornata sicuramente da non dimenticare.

 

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


CAVESE (4-4-2): Colombo; Basile ’03, Altobello (63′ Gagliardi), Magri (75′ Tumminelli), Maffei ’04; Muñoz, Cuomo (63′ Bezzon), Aliperta, Bacio Terracino; Foggia, Bubas (59′ Banegas).

A disposzione: Angeletti, Rossi ’03, Puglisi, D’Amore ’04, Fissore.

Allenatore: Emanuele Troise


BRINDISI (4-2-3-1): Vismara ’03, Valenti, Gorzelewski, Sirri, Di Modugno; Malaccari (87′ Ceesay), Cancelli; Opoola ’04 (94′ Esposito ’04), Dammacco (56′ Maltese), D’Anna (72′ Felleca); Santoro (59′ Triarico).

A disposizione: Di Fusco ’03, De Rosa, Baldan, Stauciuc.

Allenatore: Ciro Danucci


ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei (sez. Cuneo)

ASSISTENTE 1: Umberto Galasso (sez. Torino)

ASSISTENTE 2: Francesco Macchi (sez. Gallarate)


RETI: 32′ D’Anna (B), 74′ Opoola (B), 90′ Foggia (C), 101′ Felleca (B)

AMMONIZIONI: Altobello (C), Opoola (B)

ESPULSIONI: –

Il Monza crede all’ottavo posto finale: Napoli sconfitto all’U-Power Stadium

Un Napoli ancora in formato “rotazioni di fine anno” cade all’U-Power Stadium di Monza e subisce la quarta sconfitta di questo strepitoso campionato.

I neo campioni d’Italia lasciano nuovamente in panchina diverse pedine titolari, dal capitano Di Lorenzo a Kim e Kvaratskhelia. Sfrutta la situazione a proprio vantaggio il Monza, che impone i propri ritmi agli avversari e monopolizza le trame di gioco. I partenopei mostrano più di qualche difficoltà nell’arginare le occasioni avversarie, come in occasione della rete del vantaggio dei padroni di casa al 18′. I biancorossi si rendono protagonisti di un’azione corale di pregevole fattura, arrivando con tre passaggi dinanzi a Gollini – trafitto dal tap-in facile di Mota.

La supremazia degli uomini di mister Palladino colpisce gli azzurri anche nella ripresa, che sbandano in difesa e subiscono la rete del raddoppio. Al 54′ Mota trova i guantoni attenti di Gollini, il quale nulla può sul secondo tentativo ravvicinato dell’ex di turno Petagna. Due minuti dopo il portiere è chiamato nuovamente ad un grande intervento, negando a Mota la doppietta personale e la rete del 3-0. Il doppio svantaggio accende una spia di pericolo nella mente del Napoli, che nell’ultima mezz’ora cerca in più modi di accennare una reazione. Eccezion fatta, però, di un palo colpito da Olivera al 65′, gli sforzi azzurri non trovano una concretizzazione. Resta, così, a secco il Napoli – sconfitta assolutamente indolore per i campioni – e con lui Victor Osimhen, il quale vede il suo distacco da Lautaro Martinez in classifica capocannonieri diminuire di un punto.

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (83′ Antov), Marlon, Caldirola; Ciurria, Pessina (83′ Machín), Rovella (76′ Sensi), Carlos Augusto; Mota, Caprari (68′ Birindelli); Petagna (83′ Carboni).

A disposizione: Cragno, Sorrentino, Donati, Marí, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Ranocchia, D’Alessandro, Vignato.

Allenatore: Raffaele Palladino


NAPOLI (4-3-3): Gollini; Bereszynski (62′ Di Lorenzo), Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa (62′ Raspadori), Lobotka (80′ Simeone), Zielinski; Elmas (62′ Politano), Zerbin (46′ Kvaratskhelia), Osimhen.

A disposizione: Meret, Marfella, Kim, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Ndombele.

Allenatore: Luciano Spalletti


ARBITRO: Francesco Cosso (sez. Reggio Calabria)

ASSISTENTE 1: Alessio Tolfo (sez. Pordenone)

ASSISTENTE 2: Gaetano Massara (sez. Reggio Calabria)

QUARTO UFFICIALE: Daniele Rutella (sez. Enna)

VAR: Francesco Fourneau (sez. Roma 1)

AVAR: Maurizio Mariani (sez. Aprilia)


RETI: 18′ Mota (M), 54′ Petagna (M)

AMMONIZIONI: Caldirola (M), Elmas (N)

ESPULSIONI: /

La doppietta di Lucignano, riporta il Rione terra in Eccellenza

CRONACA– La partita inizia con le due squadre che tendono a studiarsi, data l’alta posta in palio. Partono forte gli ospiti, che sfiorano due volte il goal, prima con Cirino e poi con Sardo che con una punizione dal limite tira di poco alto. Al 19′ sugli sviluppi di una punizione, trova il vantaggio per gli ospiti Lucignano, che riesce ad essere il più lesto ad insaccare in rete. I giocatori del Cimitile, reclamano un fallo in area, ma l’arbitro non cambia decisione e il Rione terra è in vantaggio. La reazione dei granata è molto flebile e il primo tempo si conclude col vantaggio ospite. Nel secondo complice la girandola di cambi, i padroni di casa ripartono fortissimo, al 55′ da un calcio d’angolo, Del Sorbo impatta benissimo e sigla il pareggio. Il secondo tempo è un dominio della squadra nolana, che all’ 87′ sciupa la rete promozione, Gaetano ubriaca la difesa sulla sinistra mette la palla in mezzo, perfetta per Baptiste che da due passi sbaglia clamorosamente. Nel recupero ci prova due volte Raiola, però è molto attento Navarra. Si va ai supplementari, con un primo tempo in cui non succede quasi niente. Nel secondo al 111′ su calcio d’angolo, Lucignano completamente solo al centro dell’area, impatta di testa be insacca alle spalle di Genovese. Il Rione Terra è di nuovo in vantaggio e asoli 9 minuti dal sogno Eccellenza. I granata però non mollano e spinti da un bellissimo pubblico, al 119′ sugli sviluppi di una punizione, Tirri insacca di testa, scoppia la festa, ma il guardalinee annulla per fuorigioco. Dopo 5 minuti di recupero, sono i napoletani a festeggiare per la promozione in Eccellenza.

Una partita combattuta per tutti i 120 minuti, con una cornice di pubblico splendida, forse un po’ rovinata da alcune decisioni arbitrali alquanto discutibili. Questo non cancella la bellissima stagione del Cimitile. Dall’altra parte un Rione Terra cinico, che ha saputo sfruttare le situazioni e ha saputo difendersi nei momenti difficili. 

 

 

 

 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO

CIMITILE-RIONE TERRA 1-2 (0-1) d.t.s.


CIMITILE: Genovese; Del Sorbo (dal 114′ Marotta); Barbarello; Bove; Sena; Tirri; Raiola; Gaetano; Di Benedetto (dal 45′ Diabaka); Di Meo; Alfieri 8dal 84′ Marulli).

A disposizione: Vacchiano; Vellella; Sirignano; Albertini; Zoppino; Ricchiuti 

Allenatore: Galluccio Angeloantonio


RIONE TERRA: Navarra; Lanuto (dal 55′ Castaldo); De Vito (dal 84′ Campolo); Cirino; Iervolino; Romano; Mennella (dal 62′ Scherillo); Granata; Lucignano; Mari (dal 81′ Migliaccio); Sardo.

A disposizione: Cappiello; Vallefuoco; Gallo; Del Giudice; Improta. 

Allenatore: Ivan Faustino


ARBITRO:  Mauro Tomei (sez. Sapri)

RETI: 19′ e 111′ Lucignano (RT); 55′ Del Sorbo (C).

Pro Sangiorgese, un pareggio basta per l’Eccellenza: eliminato in finale il Cercola

La prima formazione ad accedere al prossimo campionato di Eccellenza attraverso la fase finale dei playoff di Promozione è la Pro Sangiorgese. Alla compagine allenata da mister Cuccurullo basta il più classico dei pareggi, quello a reti bianche, per archiviare la pratica Cercola Fox e festeggiare al triplice fischio il salto di categoria nel massimo campionato regionale campano. 

La compagine ospite, allenata da mister Barra, in più riprese ha cercato di scardinare la retroguardia della Pro Sangiorgese, sbattendo però contro l’organizzazione maniacale dei padroni di casa. La muraglia sangiorgese, compatta fino all’ultimo secondo, è riuscita a respingere i tentativi avversari fino al termine del secondo tempo supplementare, istante in cui le speranze degli ospiti si sono definitivamente spente. 

Le due formazioni si sono date battaglia per più di due ore di gioco, lasciando al fischio finale la decisione al regolamento. La Pro Sangiorgese, infatti, godeva del vantaggio di poter fare affidamento su due possibili risultati su tre a disposizione (vittoria e pareggio), avendo un miglior quoziente punti relativo alla regular season.

Secondo il regolamento, in caso di parità (anche dopo i supplementari) avrebbe ottenuto la vittoria la formazione che ospitava l’evento della finalissima, avendo guadagnato il diritto a scendere in campo tra le mura amiche grazie ad un miglior piazzamento nella classifica avulsa delle partecipanti al mini-torneo. Più precisamente, la Pro Sangiorgese deve la sua promozione ai 64 punti racimolati in 30 partite nel girone D, superiori ai 57 punti racimolati dal Cercola nel girone B (entrambe hanno concluso il campionato in seconda posizione, quindi il piazzamento diventa ininfluente). Il punteggio più alto ottenuto dal rapporto tra punti fatti/partite giocate condanna, così, il Cercola ad una nuova stagione di Promozione. 

Diventano, grazie al traguardo raggiunto oggi allo stadio Domenico Sessa, due le formazioni situate in quel di Castel San Giorgio che l’anno prossimo parteciperanno al campionato di Eccellenza: l’ASD Castel San Giorgio e la Pro Sangiorgese. Un’annata che i tifosi locali certamente non dimenticheranno. 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO 

 

PRO SANGIORGESE: Cesarano, Pisapia, Accarino, Trevisone, Veneziano, Capuano, Nocera (87′ Barone), Della Femina, De Luca (108′ Veneziano), Lanzieri (59′ De Sio), Pagano. 

A disposizione: Milite, Tarcinale, Cesarano R., Bove, Martinello, Napoletano. 

Allenatore: Antonio Cuccurullo 

 

CERCOLA CALCIO: Odesco, Galletta, Riverso, Petrazzuolo (78′ Di Micco), Crispino, Punzo (91′ Sabatino), Giacco, Giorgio, Buonocore, Gisonni (78′ D’Agostino), Pastore (106′ Russo), Punzo. 

A disposizione: Ploskonos, Ciotola, Rea, Matino, De Marco. 

Allenatore: Giuseppe Barra

 

ARBITRO: Sabatino Ambrosino (sez. Nola)

ASSISTENTE 1: Anthony Di Minico (sez. Ariano Irpino)

ASSISTENTE 2: Massimiliano Napolitano (sez. Caserta)

 

RETI: – 

AMMONIZIONI: Pagano (P), Barone (P), Pastore (C)

ESPULSIONI: Della Femina (P) per doppia ammonizione 

Santese stende l’Alvignanese: la coppa va a Battipaglia

Al “De Cicco” di Sant’Anastasia, si arriva all’atto finale del lungo percorso della Coppa Campania di Prima Categoria, si sfidano due compagini rimaste deluse dai play-off per la Promozione, e che cercano in questo pomeriggio di metà maggio, un raggio di sole da regalare ai propri tifosi. Da una parte una società storica come la Battipagliese, appena ripartita con la nuova dirigenza dalle serie inferiori, che di fronte si troverà, una delle sorprese (in positivo) di quest’annata, i casertani della Real Alvignanese. Entrambe all’ultima partita della stagione, con i salernitani che vogliono rimpolpare il proprio palmares e i casertani che vogliono portare ad Alvignano, per la prima volta una coppa. 

CRONACA-  Partita che viene disputata, sotto la pioggia incessante, che rende il terreno di gioco scivoloso e poco praticabile. Partono fortissimi i salernitani, con Magliano che ubriaca la difesa dell’Alvignanese tenta un diagonale sul quale Napoletano, riesce a respingere, ma sui piedi di Santese che da due passi insacca il vantaggio. I casertani reagiscono e due volte con Ricci, sfiorano il pareggio, prima con un colpo di testa a porta vuota di poco alto e poi con una grande punizione dove c’è un grande intervento di un difensore bianconero a salvare il vantaggio. Nel secondo tempo inizia la girandola dei cambi, con il campo che si fa sempre più scivoloso. Una seconda frazione priva di grandi momenti, fino al 75′ quando i casertani cercano di trovare il pareggio in tutti i modi. Prima con Vecchio e poi con Arezzo, entrambi con due tiri da lontano, che impegnano Mazza, con due grandi parate l’estremo difensore salernitano respinge gli attacchi alvignanesi. L’ultimo minuto è il più concitato, i ragazzi di Fraschetti disperatamente tentano di trovare il pari e al 95′ Arezzo si divora l’1-1, con un tiro all’altezza del dischetto del rigore che finisce di poco a lato. 

Finalmente arriva la prima grande soddisfazione della nuova Battipagliese, una società e dei tifosi, che non meritano assolutamente questa categoria, e che possono finalmente festeggiare e rimpolpare il proprio palmares con questa coppa Campania di prima Categoria. Bellissimo momento nel finale con le lacrime di capitan Magliano, battipagliese di nascita, che alza la coppa davanti ai suoi tifosi. 

 

 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO

REAL AVIGNANESE-BATTIPAGLIESE 0-1 (0-1)


REAL ALVIGNANESE: Napoletano; Altieri; Santoro; Aprile (dal 71′ Serio); Fasulo; Vecchio; Arezzo; Vecchio; Valletta (dal 85′ Perrotta); Ricci; Barbiero.

A disposizione: Mongiello; Di Meo; Perrotta; Di Leone; Offreda; Di Sorbo; Maiorello.

Allenatore: Gennaro Fischetti


BATTIPAGLIESE: Mazza; Discepolo; Bencivenga; Mancino; Pamadi; Cascone; Santese; Magliano; Procida; Ciotti (dal 68′ Carfagna); Sainey.

A disposizione: Sorvillo; Lanza; Adinolfi; Fiorito; Naddeo; Cappuccio; Garofalo; D’Auria

Allenatore: Massimo Mastrangelo


ARBITRO: Christian Messina (sez. Castellamare di Stabia)

RETI: 9′ Santese (B)

Salernitana: successo sull’Atalanta e salvezza ad un passo

Trentacinquesima giornata dal sapore dolce per la Salernitana che dopo essersi vista interrotta la striscia positiva di otto risultati utili consecutivi, con la sconfitta di Empoli, torna alla vittoria. L’undici granata batte nel recupero l’Atalanta, per 1-0, chiudendo, in pratica, i giochi per la salvezza nella gara dell’Arechi contro i nerazzurri di Gianpiero Gasperini. Le rete di Candreva fa salire la Salernitana a quota 38 punti, con tre gare ancora da giocare la prima lunedì 22 in trasferta contro la Roma.

Salernitana – Atalanta: la cronaca della gara

Prima occasione della gara al 18’ quando gli ospiti ci provano con un colpo di testa di Zapata, bloccato da Ochoa. I bergamaschi si rivedono al 27’ con conclusione dalla distanza dell’ex Ederson, respinta lateralmente da Ochoa Granata poco incisivi davanti, nonostante le tre punte, e prima di tornare negli spogliatoi, al 42’, l’Atalanta torna pericolosa con un colpo di testa da ottima posizione di Zapata, che si spegne sul fondo.
Nella ripresa, al 10′, la prima vera opportunità per la Salernitana con Daniliuc che serve Dia in profondità: la sua conclusione da posizione favorevole termina alta sopra la traversa. Dopo due giri di lancette padroni di casa ancora pericolosi con un colpo di testa, in tuffo, di Piatek. Il match sembra, poi, trascinarsi al triplice fischio, complice la girandola dei cambi ed un ritmo non altissimo. Al 47’, però, arriva il gol vittoria della Salernitana con una gran conclusione di Candreva che vale l’1-0 finale. Nelle battute conclusive l’Atalanta ci riprova con Ederson ma l’opportunità sfuma nella morsa delle maglie granata.

Il tabellino

Salernitana – Atalanta 1 – 0
Reti
: 47’ st Candreva.
Salernitana: Ochoa, Bradaric, Daniliuc, Vilhena, Botheim (35’ st Candreva), Coulibaly, Dia, Mazzocchi (19’ st Kastanos), Lovato, Pirola, Piatek. All. Paulo Sousa A disposizione: Fiorillo, Sepe, Sambia, Bohinen, Bonazzoli, Troost-Ekong, Gyomber, Maggiore, Nicolussi C..
Atalanta: Sportiello, Toloi, Koopmeiners, Ederson, De Roon, Djimsiti (26’ st Demiral), Scalvini, Zappacosta, Pasalic (1’ st Hojlund), Zapata (19’ st Muriel), Soppy (3’ st Okoli). All. Gian Piero Gasperini A disposizione: Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti.
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì (Mokhtar – Palermo).
Ammoniti: Lovato, Coulibaly (S), Scalvini, De Roon (A).
Angoli: 5 – 3 Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Ragusa e Fumagalli sentenziano la Gelbison: il Messina è salvo, rossoblù in D

Una rete di vantaggio firmata da Tumminello non è bastata come garanzia per la sfida di ritorno: la Gelbison esce sconfitta dai playout del girone C contro il Messina e retrocede, dopo una sola stagione tra i professionisti, in Serie D. 

La formazione allenata da mister Galderisi, forte dell’1-0 dell’andata, trova diversi spazi per offendere la compagine siciliana, sbilanciata in attacco alla ricerca del gol della salvezza. Cargnelutti, con i suoi centimetri, impensierisce più di una volta la retroguardia giallorossa, che si aggrappa in più di una circostanza ai guantoni di Fumagalli. L’estremo difensore di casa si oppone alla grande prima sul tentativo di Fornito e poi sulla conclusione quasi a botta sicura di Kyeremateng allo scadere. 

Ad occasioni sprecate rispondono occasioni trasformate. Nonostante le diverse possibilità dei campani, all’82’ è il Messina a sbloccare la gara – dopo aver sciupato un quarto d’ora prima una clamorosa occasione con Curiale da solo contro D’Agostino. A pochi minuti dallo scadere è Ragusa il match winner della serata, trasformando in oro un’assistenza al bacio di Ferrini. Il vantaggio giallorosso vale una stagione intera: il pareggio al triplice fischio premia i siciliani meglio piazzati in classifica, mandando nuovamente tra i dilettanti i salernitani. 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Trasciani, Berto, Ferrara, Ferrini; Konate (62′ Curiale), Fofana (79′ Marino R.); Kragl (79′ Grillo), Baldé I. (84′ Fiorani), Ragusa; Pérez (62′ Zuppel).

A disposizione: Lewandowski, Baldé H., Iannone, Salvo, Napoletano, Marino G., Ortisi.

Allenatore: Ezio Raciti


GELBISON (3-4-3): D’Agostino; Cargnelutti, Gilli (96′ Marong) Granata; Nunziante, Graziani, Fornito (73′ Uliano), Loreto; Kyeremateng (66′ Correnti), Infantino (73′ De Sena), Tumminello.

A disposizione: Anatrella, Vitale, Onda, Capone, Corda, Papa, Porcino, Ferruzza.

Allenatore: Giuseppe Galderisi


ARBITRO: Kevin Bonacina (sez. Bergamo)

ASSISTENTE 1: Ivan Catallo (sez. Frosinone)

ASSISTENTE 2: Stefano Galimberti (sez. Seregno)

QUARTO UFFICIALE: Luigi Catanoso (sez. Reggio Calabria)


RETI: 82′ Ragusa (M) 

AMMONIZIONI: Gilli (G), Cargnelutti (G), Fofana (M), Ragusa (M), Nunziante (G), Graziani (G), Fumagalli (M) 

ESPULSIONI: –

Arriva anche la matematica: il Benevento sprofonda in Lega Pro

Una brutta annata quella del Benevento. Il club del presidente Oreste Vigorito, partito con obiettivi del tutto diversi, vede quest’oggi la matematica certezza della retrocessione dalla Serie B alla Lega Pro. Negli ultimi anni la piazza giallorossa si è tolta grandi soddisfazioni, in particolare nelle stagioni 2017/2018 e 2020/201, disputate in Serie A.

La Strega ha più volte cambiato allenatore nel corso di questa stagione. Partiti con Caserta, la panchina è passata al campione del mondo nel 2006 Fabio Cannavaro. Dopo di lui l’ex Frosinone Stellone, per finire con Agostinelli. Giocatori di spessore che non sono riusciti a rendere, trovandosi quest’oggi a retrocedere in C.

L’anno prossimo torneranno diverse sfide con le società campane, tra cui l’Avellino.

La Juve Stabia dura mezz’ora al Monterisi: il Cerignola elimina i gialloblù dai playoff

Qualifica ai playoff all’ultima giornata, eliminata alla prima occasione: la Juve Stabia chiude la sua stagione al Monterisi di Cerignola. La formazione stabiese, mai veramente in partita, cade in terra avversaria 3-0 e saluta al primo turno la possibilità di continuare a sognare la Serie B.

Ai padroni di casa sono bastati 28′ per mettere in cassaforte il passaggio del turno. Al quarto d’ora Capomaggio vola in occasione di un calcio d’angolo di Sainz-Maza e di testa firma l’1-0. Dodici minuti dopo è Tascone (subentrato all’infortunato Allegrini) a sfruttare l’eccessiva passività della retroguardia di mister Novellino, trafiggendo Barosi con una facilità quasi imbarazzante. Il doppio svantaggio ed un atteggiamento in campo da dimenticare degli stabiesi indirizzano la gara sin dal primo tempo, per la consapevolezza di un Cerignola che gestisce il punteggio con agevolezza.

A pareggiare una prestazione sottotono delle vespe c’è, poi, il comportamento dei tifosi campani. I supporter gialloblù, probabilmente non contenti della prestazione dei propri beniamini, si sono resi protagonisti di un lancio di petardi sul terreno di gioco. Il tutto è valso quasi cinque minuti di sospensione della sfida (dal 19′ al 24′ circa) ed un recupero corposo di 6 minuti al termine del primo tempo.

Nella ripresa la musica sembra non voler cambiare, se non per l’operato dei nuovi innesti – Gerbo e D’Agostino su tutti. Il giovane attaccante scuola Napoli è la vera spina nel fianco della compagine pugliese, che al 75′ rischia di regalare l’occasione della speranza con Blondett. Il difensore gialloblù concede alla Juve Stabia un importante calcio di rigore, ma Saracco ipnotizza dagli undici metri D’Agostino e sventa tutto. Nel finale, la Juve Stabia si sfalda ed il Cerignola ne approfitta con Achik, il quale fa 3-0 nel recupero e mette il lucchetto al passaggio del turno. Salutano i playoff, così, le vespe, chiamate ad una profonda riflessione per programmare la prossima stagione.

 

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Saracco; Blondett, Allegrini (17′ Tascone), Ligi; Coccia (74′ D’Ausilio), Langella, Capomaggio, Sainz-Maza (84′ Ruggiero), Russo; Malcore (84′ Achik), D’Andrea (73′ Montini).

A disposizione: Fares, Trezza, Bianco, Inguscio, Mengani, Samele, Righetti.

Allenatore: Michele Pazienza


JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Caldore, Vimercati, Dell’Orfanello (57′ Silipo); Scaccabarozzi (66′ Gerbo), Altobelli, Ricci (66′ D’Agostino); Bentivegna (46′ Volpe), Mignanelli, Pandolfi (85′ Rosa).

A disposizione: Russo, Esposito, Carbone, Maselli, Zigoni, Picardi.

Allenatore: Walter Novellino


ARBITRO: Mario Perri (sez. Roma 1)

ASSISTENTE 1: Veronica Vettorel (sez. Latina)

ASSISTENTE 2: Davide Conti (sez. Seregno)

QUARTO UFFICIALE: Leonardo Mastrodomenico (sez. Matera)


RETI: 16′ Capomaggio (C), 28′ Tascone (C), 92′ Achik (C)

AMMONIZIONI: Altobelli (J), D’Andrea (C), Scaccabarozzi (J), Vimercati (J), Mignanelli (J), Achik (C)

ESPULSIONI: – 

Cavese – Brindisi, scelta la sede: lo spareggio si giocherà a Vibo Valentia

Tramontata l’opzione Pescara, archiviata l’ipotesi Matera, la grande sfida spareggio tra Cavese e Brindisi ha ufficialmente una sede definita. Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, in seguito alle dovute valutazioni fatte per garantire la correttezza maniacale dell’evento, ha scelto come struttura per la gara decisiva del girone H di Serie D lo stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia.

Sarà, dunque, il territorio calabro ad ospitare questa domenica (14 Maggio, fischio d’inizio ore 16:00) la gara determinante per l’accesso diretto alla Serie C. In merito all’accesso all’impianto per i tifosi aquilotti, la società blufoncé ha comunicato che nelle prossime ore saranno svelate le informazioni necessarie per l’acquisto dei biglietti. 

San Marzano, il triplete svanisce in finale: la Coppa Italia Dilettanti è del Cast Brescia

Si ferma in finale la corsa allo storico triplete campano del San Marzano Calcio. La compagine blaugrana deve arrendersi di misura al Cast Brescia, che allo stadio Gino Bozzi di Firenze (la settima volta che l’ultimo atto si disputa su questo terreno di gioco) conquista la 56esima edizione della Coppa Italia Dilettanti.

Le due formazioni hanno dato vita, sin dalle prime battute, ad una gara dalla grande intensità e fisicità. Nessuna delle due compagini si è risparmiata agonisticamente, concedendo veramente poco alle rispettive avversarie. Si contano, difatti, quattro occasioni solamente nella prima parte della contesa: la prima al 6′ con un tentativo in area di Marazzi ben deviato in angolo da Palladino; successivamente è il San Marzano a provarci su due calci piazzati (al 10′ Armeno, al 17′ Di Girolamo), ben disinnescati da Chini, e con un colpo di testa alto di Castagna al 38′.

Il numero relativamente basso delle potenziali occasioni da gol è il frutto di una sfida sviluppata prevalentemente in 60 metri di gioco, dalla trequarti del San Marzano alla trequarti del Cast Brescia. Negli ultimi metri, entrambi gli undici in campo hanno commesso diversi errori, lasciando prevalere il pressing e la determinazione dei reparti difensivi. Nella ripresa, è la compagine blaugrana che alza i giri del motore alla ricerca del gol del vantaggio, sfiorando la rete al 58′ con una girata di Prisco che si spegne a centimetri dal palo alla sinistra del portiere.

Nonostante la grande spinta del secondo tempo, è il Cast Brescia a trovare l’1-0 a dodici minuti dalla fine. Giangaspero salta più in alto di tutti in prossimità del primo palo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e trafigge in diagonale un immobile Palladino. In seguito allo svantaggio blaugrana è la tensione a farla da padrona sul terreno di gioco del Bozzi, gestita discretamente male dal sig. Spera di Barletta. Riportata la tranquillità, il San Marzano va alla caccia del pareggio con un forcing finale, senza però trovare nessuna gioia. Al triplice fischio i campani escono sconfitti dall’ultima gara stagionale, dovendo chiudere la propria stagione con “solo” due trofei a referto.

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


SAN MARZANO CALCIO (4-3-3): Palladino ’03; Velotti (85′ Elefante), Di Girolamo (90′ Esposito), Riccio, Armeno; Tarascio (87′ Dentice), Nuvoli, Montoro ’04; Camara, Castagna (64′ Marotta), Prisco.

A disposizione: Ragone ’03, Chiariello, Casillo ’04, Tranchino, Lettieri.

Allenatore: Francesco Fabiano


CAST BRESCIA (4-3-3): Chini; Otabie, Giosa, Tognassi, Berardo ’04; Meini ’03 (74′ Zanelli ’03), Gritti, Marazzi; Mattei, Peli, Giangaspero (93′ Contratti).

A disposizione: Serio, Tanghetti, Maspero, Arici ’03, Ardesi ’04, Vigni, Sodinha.

Allenatore: Andrea Quaresmini


ARBITRO: Antonio Spera (sez. Barletta)

ASSISTENTE 1: Carlo De Luca (sez. Merano)

ASSISTENTE 2: Tommaso Mambelli (sez. Cesena)


RETI: 78′ Giangaspero (C)

AMMONIZIONI: Otabie (C), Meini (C), Zanelli (C), Gritti (C), Tarascio (S)

ESPULSIONI: –

Afragolese, nubi dopo la salvezza: il titolo sportivo può andare altrove

Giunti al termine della regular season di categoria, con i suoi verdetti e le sue conseguenze, in Campania si ritorna a parlare di uno dei fenomeni più contraddittori delle ultime stagioni: quello legato al trasferimento di un titolo sportivo da una piazza ad un’altra, da una società all’altra.

Solitamente, il periodo di riferimento per l’esplosione di questo fenomeno è quello di maggio e di inizio giugno, quando le società sono attese dalla programmazione per la stagione successiva di calcio giocato. Nelle prossime settimane, dunque, diverse piazze potrebbero dover fare i conti con questo evento, grande catalizzatore di dissapori dettati da chi da un giorno all’altro è costretto a vedere la propria squadra sparire per favorire il ritorno di un’altra piazza – gli ultimi esempi concreti sono quelli del Fc Pompei in Eccellenza, nato dal titolo sportivo del Fc San Giorgio, e del San Marzano Calcio, nato dal titolo sportivo del Gragnano Calcio. 

In merito al trasferimento di un titolo sportivo proprio in un’altra città, questo potrebbe essere il destino di una società che da poco ha festeggiato la salvezza nel girone H di Serie D. Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, infatti, il presidente Raffaele Niutta sembrerebbe aver preso seriamente in considerazione di trasferire altrove il titolo sportivo dell’Afragolese – che ha conquistato sul campo la permanenza in categoria all’ultima giornata, vincendo 2-0 in casa del Molfetta. Il futuro incerto della compagine rossoblù potrebbe legarsi a quello di una società appena retrocessa dalla Serie D all’Eccellenza. Nel caso di trasferimento del titolo sportivo, infatti, la meta principale attualmente sembrerebbe essere quella di Pozzuoli, dove il passaggio di consegne permetterebbe alla Puteolana 1902 di ritornare subito nella massima categoria dilettantistica italiana. 

Attualmente, però, la situazione è tutt’altro che in uno stadio avanzato. Si attendono nelle prossime settimane nuovi aggiornamenti sulla vicenda, in attesa di comprendere se il presidente Niutta conserverà la volontà di cambiare aria, se tutti gli adempimenti necessari al trasferimento saranno soddisfatti (in direzione Pozzuoli o altrove) o se, infine, si deciderà di fare un passo indietro, lasciando immacolato il titolo sportivo dell’Afragolese. Uno scenario che manterrà sull’attenti tanto i tifosi rossoblù quanto quelli granata della Puteolana. 

Academy San Nicola, direttor Carta: “Voglio ringraziare tutti, abbiamo dimostrato di essere la più forte”

Non ha avuto bisogno di ricorrere all’ultima giornata a disposizione per festeggiare l’approdo in Prima Categoria la New School Academy San Nicola. La compagine casertana, autrice di un doppio salto di categoria negli ultimi due anni, si è assicurata la matematica grazie al successo per 2-0 in casa dell’Amorosi – rendendo difatti inutile la vittoria del Real Grazzanise in casa contro il Cervino Calcio.

Del traguardo raggiunto nel girone A di Seconda Categoria ne ha parlato il direttore Stefano Carta, il quale ha ringraziato tutti per il percorso intrapreso ed ha invitato i tifosi alla festa promozione di questo fine settimana.

VITTORIA DEL CAMPIONATO – “È stato un campionato molto duro, perché nel girone c’erano squadre che hanno investito tanto ed erano improntate a vincerlo. Alla fine noi siamo stati bravi e l’abbiamo strameritato. Siamo stati 28 giornate al primo posto, solo per una giornata siamo stati scavalcati dal Real Grazzanise”.

RINGRAZIAMENTI AL SAN NICOLA – “Volevo ringraziare tutti: i due presidenti, tutto lo staff societario, lo staff tecnico e tutti i giocatori, che sono stati fantastici perché sono un gruppo fatto di veri uomini e di grandi giocatori. Quando siamo partiti non eravamo proiettati al successo finale, ma la forza del gruppo è stata in grado di compensare la lacuna tecnica. Questa squadra ha dimostrato con gioco e organizzazione di essere la più forte del campionato”.

IMPORTANZA DEI TIFOSI – “Sabato ci sarà l’ultima partita e dopo la vera festa promozione, invito tutti i tifosi a venire. Volevo fare un ringraziamento particolare a tutti i tifosi che ci hanno sempre sostenuto su ogni campo, sia in quelli vicini sia in quelli lontani. Lo stesso vale anche per la tifoseria femminile, che non è mai mancata. Per questo volevo ringraziare tutto il mondo verdeblu per il grande cammino fatto quest’anno”.

ALLE ALTRE SOCIETÀ – “Voglio augurare un grosso in bocca al lupo alle squadre adesso impegnate nei playoff. Inoltre, ringrazio tutte le società del girone, perché su tutti i campi ci hanno sempre ospitati alla grande, come noi abbiamo fatto con loro”.

Serie D Play Off/Out 2022/2023: date e abbinamenti

Conclusa la fase regolare della stagione 2022/2023 della Serie D va in scena la post season con le partite del 1^ turno dei Play Off, le gare della 1^ giornata dei Triangolari validi per il titolo di Campione d’Italia e le gare uniche dei Play Out. 

PLAY OFF

14 Maggio – ore 16.00

1^ Turno

Girone F: Vigor Senigallia-Cynthialbalonga e Trastevere-Alma Fano
Girone G: Paganese-Lupa Frascati e Casertana-Arzachena (ore 14.30)
Girone I: Lori-Licata e Trapani-Fc Lamezia

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, saranno effettuati i tempi supplementari; persistendo la parità accederà alla fase successiva, la società meglio classificata al termine del campionato.

21 Maggio – ore 16.00

2^ turno
1^ turno Girone H: Perdente spareggio Cavese/Brindisi-Casarano e Nardò-Barletta

28 Maggio – ore 16.00
2^ turno Girone H

PLAY OUT
14 Maggio – ore 16.00
Gare uniche

Girone F: Vastese-Termoli
Girone G: Atletico Uri-Ilvamaddalena
Girone H: Nocerina-Francavilla e Gravina-Molfetta
Girone I: Ragusa-Paternò e San Luca-Aversa

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari verranno disputati due tempi supplementari e, persistendo la parità, retrocederanno al Campionato d’Eccellenza Regionale le squadre peggiori classificate al termine del Campionato.

La New School Academy San Nicola è promossa in Prima Categoria

Sabato scorso la New School Academy San Nicola ha festeggiato la promozione in Prima Categoria, vincendo il Girone A. Si tratta di un doppio salto consecutivo, dopo aver vinto il campionato di Terza Categoria nella scorsa stagione. La città di San Nicola la Strada perde il San Nicola 2009, retrocesso in Seconda Categoria ed accoglie questa nuova realtà neopromossa in Prima Categoria.

Di seguito elenchiamo l’organigramma e i calciatori in rosa di questa stagione vincente.

Presidenti: Enzo De Lucia e Mario Amoroso
Vice presidente: Francesco Maiello
Direttore sportivo: Stefano Carta
Direttore marketing: Vincenzo Narducci
Segretario: Vincenzo Santonastasio
Grafico pubblicitario: Nicola D’Andrea
Magazziniere: Vincenzo Carpe
Collaboratore tecnico: Antonio Miccolo
Dirigenti: Pietro Aievoli e Francesco Pastore
Massaggiatore: Angelo Barattiero
Fisioterapisti: Andrea Zampetti e Claudio Miranda
Allenatore: Gianluca Bottone
Allenatore in seconda: Vincenzo Maietta
Preparatore dei portieri: Lino Maietta
Sponsor ufficiale: Professione Casa di Marco Feola

Portieri: Raffaele Bove, Angelo Yuri Russo e Francesco Nigro.

Difensori: Andrea Zampetti (K), Claudio Mastroianni (VK), Domenico Cristiano, Massimino Materazzo, Nicola Motta, Andrea Feola, Francesco Dell’Anno, Claudio Miranda.

Centrocampisti: Antonio Amato, Daniele Solla, Armando Perretta, Giuseppe Rendina, Fabiano Fonzino, Stefano Cordua, Alessandro Vigliano, Federico Leone, Luigi Vecchione, Nicola Landolfi, Francesco Marchese.

Attaccanti: Silvio Carfora, Ferdinando Picozzi, Niccolò Minutolo, Antonio Pascarella, Antonio Baldini, Vincenzo Vitale, Agostino Feola.

Serie C, via ai playoff: giovedì sera la Juve Stabia debutta a Cerignola

Penalizzato ufficialmente il Siena (escluso di conseguenza dalla corsa alla promozione in Serie B per i 4 punti sottratti dalla classifica finale), scompare ogni impedimento allo svolgimento dei playoff di Serie C

A partire da questa settimana, infatti, le prime società dei tre gironi scenderanno in campo per la prima fase di questo mini-torneo che sancirà la quarta squadra promossa in Serie B. Tra le prime a scendere in campo c’è, ovviamente, la Juve Stabia, in grado di conquistare l’ultimo spazio disponibile per i playoff all’ultima giornata. 

Secondo quanto comunicato dalla Lega Pro, il debutto delle vespe è previsto per le ore 20:30 di questo giovedì (11 maggio). Gli stabiesi saranno ospiti al Domenico Monterisi di Cerignola, dove l’Audace potrà contare su due risultati a disposizione su tre. La formazione pugliese, in virtù del miglior piazzamento al termine della regular season, potrà festeggiare il passaggio al prossimo turno anche con un pareggio al triplice fischio finale. Alla Juve Stabia l’arduo compito di rincorrere una vittoria obbligatoria per poter continuare a sognare la cadetteria. 

Nuova esperienza per Gianluca Grassadonia che sogna la Serie A

Gianluca Grassadonia è il nuovo tecnico della Lazio Women, formazione ai vertici della Serie B femminile. Scossone in casa biancoceleste dopo la sconfitta contro il Napoli, con il tecnico Massimiliano Catini sollevato dall’incarico di responsabile della prima squadra.

Gianluca Grassadonia alla Lazio Women

Grassadonia, allenatore classe ’72 originario di Salerno, sarà alle dipendenze del club che vede al suo timone, dalla scorsa estate, la coppia  Enrico Lotito, nuovo Direttore Generale, e Angelo Fabiani, legati per tanti anni alla città di Salerno e alla Salernitana, portata sino alla Serie A.
Ora la nuova avventura con la ricerca del salto di categoria, rallentata ieri con il passo falso interno contro il Napoli.

La prima esperienza nel femminile

Prima esperienza nel femminile per il nuovo tecnico biancoceleste che da calciatore ha vestito le casacche, tra le altre, di Foggia, Cosenza, Cagliari, Chievo, Venezia e della Salernitana. Nella carriera da mister, poi, le panchine anche in Serie B tra Pro Vercelli, Pescara, Foggia e Salernitana.
Grassadonia esordirà la prossima domenica sul campo del Cesena per affrontare, poi, una seconda trasferta contro l’Hellas Verona. La “prima” in casa, invece, sarà nell’ultima giornata quando le biancocelesti riceveranno l’Arezzo.

La rincorsa alla Serie A

La Lazio con 66 punti è al secondo posto alla pari del Cittadella, ad un solo punto dal Napoli capolista con lo scontro tra venete e partenopee fissato tra due giornate. Chi vince il campionato verrà promosso direttamente in Serie A, per la seconda, invece, lo spareggio con la penultima della massima serie

Spareggio Cavese – Brindisi: le opzioni possibili per lo scenario della sfida promozione

Superata l’insoddisfazione per la mancata promozione diretta nel girone H (potendo contare su un vantaggio di sei punti sulla seconda, bruciati nelle ultime tre giornate di campionato), la Cavese potrà contare su un ultimo tentativo per riabbracciare la Serie C senza passare dai playoff. 

Gli aquilotti, infatti, saranno impegnati – molto probabilmente questa domenica, ma la data ufficiale non è ancora emersa – nella sfida spareggio contro il Brindisi, che decreterà in 90′ chi conquisterà il primato del girone H di Serie D, qualificandosi inoltre per la Poule Scudetto di categoria. 

Nelle prossime ore è attesa la decisione del comitato interregionale della LND, che, dopo essersi consultato con le due società ed i rispettivi organi di sicurezza comunali, annuncerà luogo e data della finale tra aquilotti e biancazzurri. 

Secondo quanto si apprende dalle prime indiscrezioni, la prima scelta per il luogo dove far svolgere l’evento di questo fine settimana potrebbe essere lo Stadio Adriatico di Pescara. Si tratterebbe, infatti, di un impianto fuori dai territori di Puglia e Campania e con un ampiezza tale da permettere ad entrambe le tifoserie di poter assistere all’incontro senza problemi. L’unico aspetto in grado di porre dei dubbi sulla validità della scelta potrebbe essere legata al criterio di equidistanza, che favorirebbe la scelta di una struttura distante allo stesso modo sia da Cava dei Tirreni sia da Brindisi.

Tenuto conto di questo importante criterio, la scelta potrebbe, dunque, cadere su altre strutture. La prima alternativa all’Adriatico di Pescara sembrerebbe lo stadio Nuovo Romagnoli di Campobasso, nonostante anche in questo caso non sarebbe rispettata una perfetta equidistanza dalle due città finaliste. Ad ampliare il possibile range di scelta ci pensa, poi, Brindisireport.it, secondo cui anche il Gigi Marulla di Cosenza e l’Ezio Scida di Crotone potrebbe rappresentare valide alternative a Pescara. 

Quattro, dunque, sembrerebbero le possibili città ospitanti della finale spareggio: Pescara, Campobasso, Cosenza e Crotone. Nelle prossime ore è attesa la risposta definitiva da parte della LND. 

Quarto d’ora da incubo per la Scafatese: l’Agropoli conquista i playoff del girone B di Eccellenza

Dura 17 minuti la finale playoff del girone B di Eccellenza della Scafatese. I canarini cadono al Guariglia di Agropoli sotto i colpi rapidi della formazione di casa, che mette fine alla stagione dei giallobleu e si qualifica alla fase nazionale della fase playoff.

Basta, infatti, un quarto d’ora alla compagine allenata da mister Carmine Turco per rifilare tre reti agli ospiti ed archiviare così la pratica finale. Ad aprire le danze è Natiello, freddo a trasformare dagli undici metri il rigore guadagnato nei primi secondi di gara da De Sio. Tra il 13′ ed il 17′ arriva, poi, il doppio montante decisivo dell’Agropoli: prima arriva il raddoppio di Domenico Maiese, quattro minuti dopo è Arevalo a fare il tris con una splendida azione personale. 

Il 3-0 subito a freddo convince mister Liquidato a mischiare le carte in tavola, ma l’effetto non è quello sperato. Il clima ed il punteggio nettamente a sfavore spingono nella ripresa in basso i giri del motore canarino, a secco delle energie necessarie per cercare una reazione rabbiosa. Al triplice fischio è l’Agropoli a festeggiare, desiderosa di giocarsi le proprie chance nelle ultime uscite delle prossime settimane. 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO 

 

AGROPOLI: Paparella 04, Padovano, Maiese D., Vuolo, Follera, Giordano, Arevalo (84′ Russo), De Sio (72′ Urruty), Abayan (73′ Infimo), Natiello (28′ Monteiro), Salerno 04 (78′ De Mattia 03).

A disposizione: Gesualdi, Marzullo, Maiese M. 04, Pantano.

Allenatore: Turco Carmine

 

SCAFATESE: Botta 04, Trezza, Iovinella (76′ Esposito), Masullo, Iommazzo (34′ Tagliamonte), Senatore 04 (34′ Di Pasquale 03), Cavaliere (34′ Canale), Napolitano (45′ Alvino), Manzo, Evacuo, Costantino.

A disposizione: Colantuono 03, Scarpati, Salvatore 04, Frulio.

Allenatore: Liquidato Stefano

 

ARBITRO: Hamza El Amil (sez. Nichelino)

ASSISTENTE 1: Pablo Lemos (sez. Nola)

ASSISTENTE 2: Massimiliano Napolitano (sez. Caserta) 

 

RETI: 1′ rig. Natiello (A), 13′ Maiese D. (A), 17′ Arevalo (A)

AMMONIZIONI: Arevalo (A), Masullo (S), Canale (S)

ESPULSIONI: Esposito (S)

La prima da campione è un successo: il Napoli supera di misura la Fiorentina

La festa scudetto non ferma la corsa in campionato del Napoli. La squadra vincitrice della stagione 2022/23 di Serie A si impone con successo nella sua prima uscita da campione indiscusso, superando di misura la Fiorentina in una sfida ricca di emozioni e guidata da un Maradona in festa dal primo all’ultimo minuto. 

Ad andare inizialmente ad un passo dal vantaggio, però, è la compagine viola. I toscani sfiorano in venti minuti tre volte la rete dell’1-0 con Jovic, fermato in ben due circostanze da un attentissimo Gollini. Nonostante qualche cambio rigenerante (Meret, Rrahmani, Zielinski, Lobotka e Kvaratskhelia risparmiati dal 1′), gli azzurri non si sono intimoriti dinanzi alle folate ospiti, trovando tuttavia poche volte la strada per la porta difesa da Terracciano. 

Gli episodi determinanti della giornata arrivano, poi, nella ripresa e portano la firma dei titolarissimi di mister Spalletti. Al 49′ Lobotka – subentrato da pochi minuti – si guadagna un prezioso calcio di rigore, disinnescato dal portiere della viola ad Osimhen. L’attaccante nigeriano avrà la possibilità di redimersi al 73′, quando Kvaratskhelia – anche lui subentrato – si guadagna il secondo penalty, mandando in confusione Nico Gonzalez ed inducendolo al fallo in area. Il capocannoniere del campionato non sbaglia due volte: la sua conclusione spiazza totalmente Terracciano, portando il Napoli in vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine. 

Anche nel finale le emozioni non mancano, soprattutto per il tentativo disperato della Fiorentina di ritrovare la parità. La palla perfetta per l’1-1 capita all’81’ sui piedi di Nico Gonzalez, il quale mostra di non essere in giornata oggi e con il piatto spedisce fuori da buona posizione. Il forcing finale viola non genera, così, alcuna sorte, permettendo ad un Maradona già caldissimo di continuare con i festeggiamenti. 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa, Demme (46′ Lobotka), Elmas (84′ Zerbin); Lozano (45′ Kvaratskhelia), Raspadori (46′ Zielinski), Osimhen (78′ Simeone).

A disposizione: Marfella, Meret, Bereszynski, Juan Jesus, Rrahmani, Zedadka, Gaetano, Ndombele, Politano.

Allenatore: Luciano Spalletti


FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo (46′ Venuti), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (66′ Castrovilli), Amrabat (76′ Kouame), Duncan (66′ Mandragora); Nico Gonzalez, Sottil (76′ Saponara), Jovic.

A disposizione: Cerofolini, Vannucchi, Biraghi, Ikone, Ranieri, Bianco, Barak, Brekalo.

Allenatore: Vincenzo Italiano


ARBITRO: Matteo Marchetti (sez. Ostia Lido)

ASSISTENTE 1: Rodolfo Di Vuolo (sez. Castellammare di Stabia)

ASSISTENTE 2: Sergio Ranghetti (sez. Chiari)

QUARTO UFFICIALE: Daniele Minelli (sez. Varese)

VAR: Luca Banti (sez. Livorno)

AVAR: Antonio Di Martino (sez. Teramo)


RETI: 73′ rig. Osimhen (N)

AMMONIZIONI: /

ESPULSIONI: /

Serie D Girone I: verdetti stagione sportiva 2022/2023

PROMOSSA IN LEGA PRO

Catania

Domani si recupera San Luca – Licata (infortunio arbitro)

PLAY OFF (Primo Turno)

Locri – Sant’Agata/Licata

Trapani – Lamezia

 

Domani si recupera San Luca – Licata (infortunio arbitro dal punteggio di 1–1)

PLAY OUT ( Turno unico)

Ragusa/San Luca – Paternó

Ragusa/San Luca – Aversa

RETROCESSE IN ECCELLENZA

Mariglianese – Cittanovese

Paganese fermata, ad Angri è tripudio rossonero: il Sorrento è promosso in Serie C

È del girone G la sorpresa più clamorosa dell’ultima giornata di campionato della Serie D. Il Sorrento getta il cuore oltre l’ostacolo nel derby esterno con l’Angri, guadagnandosi il diritto di calcare nuovamente i campi professionistici della Serie C. 

Le reti di Petito e Scala lanciano i rossoneri nell’ultima uscita stagionale, permettendo ai sorrentini di scavalcare in classifica la capolista Paganese. A permettere il sorpasso è stato il roboante colpo casalingo del Tivoli, che tra le mura amiche ha inflitto un pesantissimo 3-1 agli azzurrostellati. 

Al triplice fischio è il Sorrento a far esplodere la festa. Il lavoro del presidente Cappiello, del dg Mauro, del ds Amarante e del tecnico Maiuri – e ovviamente di tutto il gruppo squadra e tecnico – trova concretezza in un percorso tortuoso, ma dai grandi frutti. I sorrentini ritrovano la Serie C dopo nove anni di assenza, l’ultima volta nella stagione 2013/14 (quando i napoletani furono retrocessi dal campionato di Lega Pro Seconda Divisione – equivalente della Serie C2 – alla Serie D). 

Boys Napoli Ponticelli, svanisce il sogno Promozione: ai playoff vince l’Atletico Pagani

Si ferma alla finalissima la corsa alla Promozione della Boys Napoli Ponticelli. I ragazzi di mister La Rocca provano con foga ed energia ad aggrapparsi all’ultimo treno disponibile per il salto di categoria, dovendosi però fermare al Comunale di Ascarelli contro l’Atletico Pagani.

È bastata una sola rete, siglata a pochi minuti dal triplice fischio finale, alla formazione ospite biancoblù per chiudere la pratica finalissima e ritrovare, così, l’accesso al campionato di Promozione. L’Atletico Pagani ribalta, in questo modo, una situazione di partenza che la vedeva in svantaggio al fischio iniziale, in virtù di una classifica avulsa tra le contendenti ai playoff che la poneva al di sotto del Boys Napoli Ponticelli – obbligando, così, l’undici di mister Gargiulo a dover vincere obbligatoriamente per festeggiare la promozione.

Atteso nel pomeriggio l’altra finalissima, tra Heraclea e Lupo Fidelis, che svelerà la seconda società ad accedere al prossimo campionato di Promozione tra i playoff. 

Serie D. Il Santa Maria chiude il campionato a metà classifica

I cilentani chiudono per la terza stagione consecutiva a metà classifica nel girone I di Serie D. Ieri, al Carrano al cospetto del fanalino di coda Mariglianese, già retrocesso in Promozione, i ragazzi guidati da mister Di Gaetano, superano in rimonta gli ospiti con le reti di Tandara Coulibaly rispondendo al vantaggio di Maydana. 

PRIMO TEMPO
3’- punizione di Maydana alta sopra la traversa
12’- Maydana s’inventa il gol: gran sinistro a giro che coglie di sasso
Cannizzaro ed è ‘0-1.
18’- Cross teso di Ferrigno che Cappa intercetta con una buona scelta di
tempo
21’- Cost to cost devastante di De Marco che si fa tutto il campo,
arriva davanti al portiere ma non riesce a dare forza alla sua
conclusione. Cappa si salva anche con l’aiuto del palo.
24’- Ancora De Marco pericoloso. Il numero 27 viene pescato tutto solo
sul secondo pallo, aggancio ok, ma tiro che viene respinto ancora da
Cappa
27’- Tandara innescato da Maio non sbaglia da dentro l’area piccola: è
1-1.
32’- Maio salva da ultimo uomo su un pallone pericoloso messo in area di
rigore
39’- Tiro strozzato di Catalano che si spegne sul fondo senza
particolari problemi per l’estremo difensore avversario
40’- Oliva dal limite dell’area di rigore lascia partire un destro che
viene respinto da Diop in angolo

SECONDO TEMPO
1’- Maydana si destreggia bene e riesce a procurarsi lo spazio per
calciare in porta. Palo colpito dal numero 7 biancoblù
2’- Risposta giallorossa affidata al destro di De Marco che viene ben
arginato con i guantoni dal neo entrato tra i pali, Lesta.
4’- Botta dalla distanza di De Leonardis che finisce alta
15’- È Maydana il pericolo numero 1 per la retroguardia di casa. Ancora
lui si accentra e dal vertice dell’area conclude al lato della porta di
Cannizzaro
16’- Buon pallone di De Marco per Tandara che prova in allungo a battere
in rete ma Lesta risponde presente
22’- Tandara sfiora il vantaggio con una staffilata da posizione
defilata. Miracolo di Lesta e poi Ielo non riesce nella ribattuta da due
passi
28’- Buono slalom di Gaeta che va via al suo avversario ma non riesce a
trovare la porta
29’- Gaeta trova un corridoio magico per Coulibaly che si traveste
d’attaccante e trafigge il portiere per il vantaggio Santa Maria, 2-1
36’- Maydana trascina ancora i suoi con il suo pezzo forte: la tecnica
in velocità. Il suo diagonale attraversa tutta l’area di rigore e
termina fuori dalla parte opposta
41’- Tiro di Maio bloccato da Lesta
42’-
46’- Diop sugli sviluppi di calcio d’angolo stacca in cielo ma non
riesce ad insaccarla per la buona parata di Lesta
49’- Colpo di testa di Maio che termina di poco sul fondo


IL TABELLINO

Polisportiva Santa Maria Cilento (4-4-2): Cannizzaro (30’st Fezza);
Coulibaly, Diop, Di Cristina, Ferrigno (10’st Tiberio); De Marco, Maio,
De Leonardis (19’st Ferrante), Catalano (46’st Gaeta); Tandara, Johnson
(46’st Ielo). A disp: Campanella, Morlando, Ventura, D’Auria. All: Di
Gaetano

Mariglianese (3-5-2): Cappa (46’st Lesta); Petruccelli, Piscopo,
Monteleone; Autiero (11’st Massaro), Oliva, Maydana, Schena (19’st
Ferraro), Ciaravolo; Bacio Terracino (24’st Corbisiero), Barillari
(21’st Giordano). A disp: Falivene, Reymond, Esposito, Fiorillo. All.
Polverino

Arbitro: Francesco Scarati di Termoli (Ceci-Martino)

Reti: 12’pt Maydana (MG), 27’pt Tandara (SM), 29’st Coulibaly (SM).

Note: Ammoniti: Piscopo (MG), Maydana (MG), Ciaravolo (MG), Tiberio
(SM), Coulibaly (SM) Angoli: 10-3. Recupero: 2’pt e 4’st

Serie D. Sorrento, Amarante: “Non ci resta che completare l’opera sperando in un mezzo passo falso di chi sta davanti”

All’ultima curva, anzi allo sprint finale, il Sorrento arriva di rincorsa con un punto in meno della Paganese. Azzurrostellati impegnati a Tivoli, rossoneri di scena ad Angri per un match difficile e – ovviamente – importantissimo che chiuderà una stagione lunga ed esaltante. “È stata una annata ricca di soddisfazioni e che speriamo di chiudere mettendo la ciliegina sulla torta – spiega il direttore sportivo Amarante – perché la squadra anche nei momenti difficili ha dimostrato di essere forte e di avere carattere. Dopo Caserta abbiamo reagito alla grande conseguendo tre vittorie importanti. Quindi sono certo che adesso, sulla linea del traguardo, non molleremo di un centimetro provando a prenderci quello che ci meritiamo. La società ci è stata sempre vicino, con il presidente Cappiello ed il vice presidente Michele Mauro che non ci hanno fatto mancare niente, il dg Starace è stato onnipresente insieme al segretario Iaccarino e lo staff tecnico tutto è stato il valore aggiunto insieme ovviamente ai ragazzi. Adesso, davvero non ci resta che completare l’opera sperando logicamente in un mezzo passo falso di chi è davanti”.

Santa Maria: successo nell’ultima stagionale con la Mariglianese

Si è chiusa oggi con un successo la stagione della Polisportiva Santa Maria impegnata, nel girone I di Serie D, in casa contro la Mariglianese, fanalino di coda del raggruppamento.
Alle 17:00 in programma, infatti, il trentaquattresimo turno di campionato, il diciassettesimo del girone di ritorno, dove i giallorossi erano opposti al team napoletano. Dopo la sconfitta con il Catania termina 2-1 la sfida con i giallorossi bravi a rimontare lo svantaggio iniziale. I cilentani chiudono il campionato a 45 punti, al centro della classifica del girone, 34 dei quali ottenuti al Carrano. L’undici del patron Tavassi è secondo al solo Catania per risultati ottenuti tra le mura amiche.

Polisportiva Santa Maria -Mariglianese: la gara

Nelle battute iniziali Maydana s’inventa il gol del vantaggio della Mariglianese, con un 0gran sinistro a giro che coglie di sasso Cannizzaro ed è ‘0-1. Al 18’, da annotare, un cross teso di Ferrigno che Cappa intercetta con una buona scelta di tempo mentre al 21’ un cost to cost devastante di De Marco che si fa tutto il campo, arriva davanti al portiere ma non riesce a dare forza alla sua conclusione. Cappa si salva anche con l’aiuto del palo. A metà frazione ancora De Marco pericoloso. Il numero 27 viene pescato tutto solo sul secondo pallo, aggancio ok, ma tiro che viene respinto ancora da Cappa. Poco dopo Tandara innescato da Maio non sbaglia da dentro l’area piccola: è 1-1 e dopo la mezzora Maio salva da ultimo uomo su un pallone pericoloso messo in area di rigore. Nel finale di frazione tiro strozzato di Catalano che si spegne sul fondo senza particolari problemi per l’estremo difensore avversario. L’ultima opportunità al 40’ con Oliva dal limite dell’area di rigore che lascia partire un destro che viene respinto da Diop in angolo.

 

La ripresa

Maydana, in apertura, si destreggia bene e riesce a procurarsi lo spazio per calciare in porta. Palo colpito dal numero 7 biancoblù e subito dopo risposta giallorossa affidata al destro di De Marco che viene ben arginato con i guantoni dal neo entrato tra i pali, Lesta. Al 4’ botta dalla distanza di De Leonardis che finisce alta mentre al quarto d’ora Maydana il pericolo numero 1 per la retroguardia di casa. Ancora lui si accentra e dal vertice dell’area conclude al lato della porta di Cannizzaro. Un minuto dopo buon pallone di De Marco per Tandara che prova in allungo a battere in rete ma Lesta risponde presente. Al 22’ Tandara sfiora il vantaggio con una staffilata da posizione defilata. Miracolo di Lesta e poi Ielo non riesce nella ribattuta da due passi. Alla mezzora buono slalom di Gaeta che va via al suo avversario ma non riesce a trovare la porta. che subito dopo trova un corridoio magico per Coulibaly che si traveste d’attaccante e trafigge il portiere per il vantaggio Santa Maria, 2-1.
Al 36’ Maydana trascina ancora i suoi con il suo pezzo forte: la tecnica in velocità. Il suo diagonale attraversa tutta l’area di rigore e termina fuori dalla parte opposta., al 41’ tiro di Maio bloccato da Lesta. L’ultima occasione con Diop che sugli sviluppi di calcio d’angolo stacca in cielo ma non riesce ad insaccarla per la buona parata di Lesta.

IL TABELLINO

Polisportiva Santa Maria; Cannizzaro (30’st Fezza); Coulibaly, Diop, Di Cristina, Ferrigno (10’st Tiberio); De Marco, Maio, De Leonardis (19’st Ferrante), Catalano (46’st Gaeta); Tandara, Johnson (46’st Ielo). A disp: Campanella, Morlando, Ventura, D’Auria. All: Di Gaetano
Mariglianese: Cappa (46’st Lesta); Petruccelli, Piscopo, Monteleone; Autiero (11’st Massaro), Oliva, Maydana, Schena (19’st Ferraro), Ciaravolo; Bacio Terracino (24’st Corbisiero), Barillari (21’st Giordano). A disp: Falivene, Reymond, Esposito, Fiorillo. All. Polverino
Arbitro: Francesco Scarati di Termoli (Ceci-Martino)
Reti: 12’pt Maydana (MG), 27’pt Tandara (SM), 29’st Coulibaly (SM).
Note: Ammoniti: Piscopo (MG), Maydana (MG), Ciaravolo (MG), Tiberio (SM), Coulibaly (SM) Angoli: 10-3. Recupero: 2’pt e 4’st

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Gelbison: nel recupero Tumminello gela il Messina

Nel pomeriggio, con calcio d’inizio alle ore 15:00, è andato in scena il turno d’andata dei playout del girone C di Serie C. Occhi puntati sul “Guariglia” di Agropoli dove la Gelbison di mister Giuseppe Galderisi ospitava il Messina di coach Enzo Raciti, finito in classifica 5 punti avanti ai rossoblù cilentani. 
Primo acuto del match, di una prima frazione avara di emozioni, al terzo con Fumagalli chiamato in causa da Loreto. Al 24′ a provarci è Fornito su piazzato mentre al 43′ De Sena di testa, i due tentativi non inquadrano la porta. Nel mezzo, con lo stesso esito, per il Messina è Perez a cercare gloria senza fortuna.
Nella ripresa la Gelbison ci prova subito con De Sena mentre al quinto reclama un rigore per un tocco di mano di Berto che al 12′ vede il suo cross stamparsi sull’incrocio dei pali.
Al 64′ cilentani pericolosi con Kyeremateng che, da distanza ravvicinata, in scivolata non riesce ad indirizzare nello specchio della porta un pallone interessante. Per vedere un gol bisogna aspettare i minuti di recupero quando Tumminello batte di sinistro Fumagalli dando speranze a tinte gialloblù per il ritorno fissato tra una settimana in Sicilia..

Il tabellino
Gelbison-Messina 1-0
Marcatori: 93′ Tumminello
GELBISON (3-4-3): D’Agostino; Granata (73′ Uliano), Cargnelutti, Gilli; Loreto (86′ Porcino), Graziani (62′ Caccavallo), Fornito (86′ Papa), Nunziante; Infantino, Kyeremateng, De Sena (62′ Tumminello). A disp.: Anatrella, Caccavallo, Capone, Corda, Correnti, Marong, Onda, Sane, Vitale. All. Galderisi
MESSINA (4-3-2-1): Fumagalli; Trasciani, Ferrini, Ferrara, Berto; Fofana, Fiorani (59′ Konate); R. Marino (74′ H.Balde), I. Balde (59′ Ragusa), Kragl; Perez. A disp.: Lewandowski, Salvo, G. Marino, Napoletano, Ortisi, Iannone, Grillo, Zuppel, Curiale. All. Raciti.
ARBITRO: Panettella di Bari (Stringini-Ravera).
Ammoniti.: Cargnelutti, Marino, De Sena, Ragusa, Ferrara, Tumminello.

Benevento, disastro a Cittadella: domani la possibilità di salutare la Serie B

Il Benevento cade per la sedicesima volta in campionato ed è con un piede e mezzo in Serie C. La formazione giallorossa esce sconfitta dalla sfida di bassa classifica del Cesare Tombolato di Cittadella, fallendo l’aggancio alla Spal penultima e conservando sei lunghezze di distanza dall’ultimo posto valido per i playout.

Sono stati proprio gli uomini di Agostinelli ad aprire le danze nella sfida pomeridiana del Tombolato, trovando la rete del vantaggio con uno schema da palla in attiva che ha premiato Pettinari al 18′. L’1-0 dura, però, solo dieci minuti, poiché uno svarione difensivo consegna a Vita la palla del pareggio e rimetta in corsa la formazione padrone di casa. Bisogna attendere, però, il finale di gara per assegnare al tabellino una vincitrice assoluta. Il Cittadella mantiene alta la concentrazione e sfrutta i buchi della retroguardia campana, firmando con Maistrello (83′) e Carriero (89′) le reti del 3-1 definitivo. 

Al triplice fischio il Benevento si avvicina enormemente alla Serie C. I giallorossi affidano il proprio destino al Brescia, domani impegnato in casa del Parma. Ai biancoblù, a sei punti dalle streghe (ma con scontri diretti in perfetta parità), basterà un solo punto per condannare i campani alla retrocessione matematica. 

 

 

 

Foto credits: Benevento Calcio

Il Carotenuto denuncia l’atteggiamento della FIGC Campania

C’è rabbia in casa Carotenuto. La squadra del presidente Filomeno De Lucia ha ravvisato la modifica del regolamento per la disputa dei play out. Da un distacco di 9 punti si è passati a 10, differenza che ha consentito al Faiano di disputare lo spareggio play out e vincerlo, condannando i mandamentali. Di seguito il comunicato del club:

La società U.S.D.G. CAROTENUTO, a campionato ormai concluso, intende denunciare attraverso questo comunicato ufficiale l’atteggiamento vergognoso e intollerabile ricevuto per gran parte del campionato da una classe arbitrale scadente ed estremamente incompetente. Si possono annoverare numerosissimi epidosi a nostro sfavore che, giornata dopo giornata, ci hanno condannato gradualmente verso la retrocessione. La società ha sempre cercato di non trovare alibi, di assumersi le proprie responsabilità e di proseguire con dignità lungo la propria strada. Nel bilancio finale, però, non protestare risulta impossibile. Per concludere in linea con il trattamento ricevuto durante l’intera stagione calcistica, nella finale play-out gli errori arbitrali nei confronti del Carotenuto hanno rasentano l’orrore e l’inabilità, a tratti malafede. 

Tra l’altro la regola di distanza dalla penultima per non disputare i play-out è sempre stata di nove punti. Quest’anno, da gennaio, e quindi a campionato in corso, tra lo stupore di tutti, anche della maggior parte degli addetti ai lavori – che non erano a conoscenza di questo improvviso cambiamento – si è passati ad una distanza di dieci punti. Motivo per cui poi ci siamo ritrovati a disputare lo spareggio. 

La colpa di tutto ciò, ovviamente, è da imputare alla FIGC Campania e agli organi istituzionali che si occupano del calcio dilettantistico. Agire in questo modo risulta essere osceno ed intollerabile. Noi continueremo a far sentire la nostra voce contro questo tipo di ingiustizie. Sempre.

Una nuova pagina di storia è stata scritta: il Napoli è CAMP3ONE D’ITALIA

Dalle giornate spese a guardare Diego Armando Maradona al fallimento del 2004, dalla ripartenza in Serie C al ritorno in massima serie da protagonista. Negli ultimi 33 anni Napoli ha visitato le vette dell’Italia sportiva ed è sprofondata in un attimo tra i dilettanti. Ha fatto soffrire milioni di tifosi, che mai hanno lasciato il club anche nelle maggiori difficoltà. Poi l’era De Laurentiis ed il ritorno in pianta stabile con un progetto duraturo ed efficiente, in grado di riscrivere la storia. Ed oggi, quella storia ha finalmente una nuova pagina scritta con l’inchiostro puramente azzurro: il Napoli è per la terza volta CAMPIONE D’ITALIA.

No, questa volta non si vince lo stemmetto tricolore per aver ottenuto la Coppa Italia – che seppur sia un vanto, certamente non è paragonabile. Questa volta è il trofeo più importante della massima serie, quello che ad inizio campionato nessuno osava pronunciare per scaramanzia e quello a cui tutti hanno iniziato a credere dopo una cavalcata da schiacciasassi. È il trofeo di chi c’era anche nel fallimento e di chi è cresciuto senza poter gioire dell’era maradoniana. È la rivincita di chi ogni settimana è costretto a fare i conti con i ripetuti “Vesuvio lavali col fuoco”, cori di coloro in grado di mandare al bar, con poche parole, i valori di questo magnifico sport – augurando, peraltro, una catastrofe geologica che metterebbe in ginocchio lo Stivale intero, ma questo probabilmente nessuno lo ricorda. È la festa anche di chi Napoli ha dovuto lasciarla, ma è sempre rimasto fedele alla propria città, non potendo però festeggiare adeguatamente tra fumogeni e canti scatenati.

È il successo, ovviamente, di Luciano Spalletti, considerato l’eterno secondo, fatta esclusione per la sua parentesi in Russia allo Zenit. È lo scudetto di Osimhen, della sua mascherina (rotta, solo momentaneamente, in occasione della rete dell’1-1 contro l’Udinese), di Kvaratskhelia, di capitan Di Lorenzo, di Kim, di Mario Rui, di Meret, di Lobotka, di Anguissa e di tutta la rosa azzurra, i quali non hanno mai permesso alle avversarie di insediare il primato azzurro. Pochissimi sono stati i passi falsi della compagine partenopea, soprattutto se paragonati a quelli delle principali contendenti – l’ultimo in lista, quello della Lazio a San Siro, sconfitta 3-1 in rimonta dall’Inter la scorsa domenica. Neanche la rete di Dia nel derby contro la Salernitana è riuscita a rovinare la festa azzurra, seppur il granata sia stato in grado di posticipare la matematica di qualche giorno.

In una giornata dedicata al trionfo Napoli, a tutta la Campania e al Sud Italia, non poteva non essere una formazione bianconera a consegnare ai partenopei il tanto ambito titolo. Quei colori che hanno caratterizzato la lotta ai vertici più di trent’anni, imponendosi anche recentemente nella corsa alla vittoria finale. Certo, l’Udinese non è la Juventus e la Dacia Arena non è l’Allianz Stadium (o il Diego Armando Maradona), tant’è che i due club sono accomunati principalmente dal bianconero e dall’essere una squadra del Nord Italia. Ciononostante, sulle pagine di storia resterà la matematica concessa dal bianco e dal nero, che permetterà ad ogni tifoso azzurro di poter gridare: 

È IL TERZO SCUDETTO DELLA SSC NAPOLI, IL TRICOLORE DA OGGI SI SPOSTA ALLE PENDICI DEL VESUVIO 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO DEL TERZO SCUDETTO

 

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Pérez; Ehizibue (82′ Ebosele), Samardzic (82′ Thauvin), Walace, Lovric (78′ Arslan), Udogie (74′ Zeegelaar); Pereyra, Nestorovski. 

A disposizione: Padelli, Piana, Masina, Abankwah, Buta, Semedo, Guessand. 

Allenatore: Andrea Sottil

 

NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele (64′ Zielinski); Elmas, Kvaratskhelia (85′ Lozano), Osimhen. 

A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Juan Jesus, Zedadka, Demme, Gaetano, Zerbin, Raspadori, Simeone. 

Allenatore: Luciano Spalletti

 

ARBITRO: Rosario Abisso (sez. Palermo)

ASSISTENTE 1: Filippo Valeriani (sez. Ravenna)

ASSISTENTE 2: Dario Garzelli (sez. Livorno)

QUARTO UFFICIALE: Andrea Colombo (sez. Como)

VAR: Daniele Doveri (sez. Roma 1)

AVAR: Giacomo Paganessi (sez. Bergamo)

 

RETI: 13′ Lovric (U), 52′ Osimhen (N)

AMMONIZIONI: Ehizibue (U)

ESPULSIONI: – 

Academy San Nicola, direttor Carta: “Campionato strameritato, sabato vogliamo chiuderlo”

Nel mondo del calcio, soprattutto quello dilettantistico, non è semplice vincere. Questa legge non scritta colpisce un po’ tutti, sia le società “cometa” (ovvero quelle in grado di vincere un anno, ma che non sono in grado di mantenere alti i propri livelli anche nelle stagioni successive) sia le società che godono di una buona progettualità e di una dirigenza solida alle proprie spalle.

C’è, però, chi decide di non credere a questa “legge” ed in poco tempo dà vita ad una scalata da sogno. Può essere questa la storia della New School Academy San Nicola, società casertana attualmente capolista del girone A di Seconda Categoria campana. I verdeblu, infatti, sono ad un passo dal conquistare l’accesso al campionato di Prima Categoria (quattro i punti di vantaggio sulla seconda a due giornate dalla fine), traguardo che arriverebbe in seguito alla vittoria del campionato di Terza Categoria nel corso della scorsa stagione.

Stefano Carta, direttore della New School Academy San Nicola, ha commentato la possibilità di festeggiare in così poco tempo questo doppio salto di categoria, oltre a lasciare un giudizio sulla stagione in corso.

AD UN PASSO DAL SUCCESSO – “Mancano due partite alla fine e siamo a quattro punti dalla seconda, ma non facciamo calcoli. Cercheremo di vincerle entrambe, ma naturalmente vorremmo chiuderla già sabato in quel di Amorosi. Sicuramente saranno in tantissimi a seguirci, così come hanno fatto in tutta la stagione. Cercheremo di vincere anche per loro. Questo campionato non ce lo meritiamo, ce lo strameritiamo, soprattutto perché a livello di gioco e societario siamo organizzatissimi. Non è semplice vincere, in nessuna categoria”.

LA NEW SCHOOL ACADEMY SAN NICOLA – “La nostra è una squadra molto giovane, ma, nonostante ciò, ha dimostrato di essere un grande gruppo ed una contendente di livello. Per come ragiono io, nel calcio conta prima l’uomo e poi il calciatore, quello che penso di aver raggiunto qui. Abbiamo fatto una squadra prima di veri uomini e poi di grandi calciatori.”

CONFRONTO CON PIAZZE BLASONATE – “Siamo una società forte, ambiziosa ed è ciò che è emerso. È vero, non eravamo partiti per vincere, perché nel girone avevamo molte piazze importanti, squadre blasonate come Virtus Carano, Real Grazzanise, Cervino Calcio e anche il Cellole Baia Domizia; tutte società partite inizialmente per vincere. Attraverso il gioco e l’organizzazione, però, penso abbiamo dimostrato di strameritare questa posizione in classifica, almeno fino a questo momento. Ora ci sono le ultime due partite e speriamo di vincerle entrambe”.

LA CONTENDENTE PRINCIPALE –“Abbiamo avuto come antagonista il Grazzanise, una squadra che ha investito tanto ed era sulla carta la favorita. Adesso, però, siamo avanti noi”.

LE ULTIME DUE GARE – “Anche se dovessimo vincere sabato, cercheremo di vincere anche quella successiva. Vogliamo, però, che l’ultima sia più una passerella che una partita necessaria per festeggiare ancora il campionato. Noi vogliamo già chiudere tutto sabato”.

PROSSIMO AVVERSARIO – “Sicuramente andremo ad affrontare una buona squadra. L’Amorosi lo ha dimostrato nel tragitto del campionato di essere un’ottima squadra, allenata bene da mister Ricciardi. Noi però vogliamo fare bottino pieno e abbiamo le potenzialità per farlo”.

Costi dei biglietti troppo alti, la Scafatese si lamenta

La Scafatese Calcio 1922 rende note, su comunicazione dell’US Agropoli, le modalità di acquisto biglietti per la finale regionale PlayOff, prevista per domenica 7 Maggio 2023 allo Stadio “Raffaele Guariglia” di Agropoli.

I tagliandi per l’accesso allo Stadio potranno essere ritirati SOLO IN PREVENDITA presso:

– InStazione – Servizi Turistici, Piazza 29 Marzo, 80045, Pompei.

Per motivi di ordine pubblico il botteghino resterà chiuso il giorno della partita. Il prezzo del biglietto fissato dalla squadra padrona di casa è di EURO 20.

La società giallobleu resta comunque interdetta per l’elevato prezzo del tagliando, non solo inadeguato per struttura e categoria ma soprattutto per niente congruo con quello del settore locali, fissato a soli Euro 5.

Un prezzo maggiorato del 400% rischia non solo di mutare il volto di quella che dovrebbe essere una bellissima giornata di sport ma anche di creare fin da subito un clima di intimidazione, fatto di nervosismo e malumore, del tutto in contrasto con i valori etici, morali e sportivi che due società ultracentenarie dovrebbero sempre promuovere in ogni ambito.

Il Presidente ha immediatamente informato la Federazione sulle conseguenze che tali comportamenti possono generare e sta valutando, con il supporto della società e della dirigenza, azioni anche estreme a tutela della tifoseria e dello sport senza prescindere, contemporaneamente, di adire le vie legali e di interpellare tutte le organizzazioni preposte alla tutela dei diritti dei consumatori. Non ci faremo intimidire dalle provocazioni.

Juniores Under 19, finale regionale: il Micri sfiora il riscatto, festeggia il Sant’Agnello

Il Sant’Agnello vince per il terzo anno di fila il titolo regionale juniores Under 19. La compagine allenata da mister Antonio Guarracino supera di misura il Micri allo stadio Bellucci di Pompei, ottenendo una grande vittoria nella replica della finale disputata lo scorso anno allo stadio Squitieri di Sarno (in quell’occasione il Micri si arrese solamente ai calci di rigore). 

La rappresentativa Under 19 del Sant’Agnello, grazie a questo successo, si qualifica così alla fase nazionale dello scudetto juniores, dove affronterà da campione regionale il Foggia Incedit e l’Invicta Matera. In attesa dell’inizio del nuovo percorso da affrontare, i ragazzi di mister Guarracino possono festeggiare un traguardo storico per la categoria regionale juniores. Il Sant’Agnello, infatti, ha conquistato sul campo il terzo successo consecutivo di categoria, ottenendo la vittoria finale anche la stagione scorsa (2021/2022, sempre contro il Micri) e nella stagione 2018/2019 contro il San Giorgio – perdendo l’occasione di difendere il proprio titolo nelle due annate successive (2019/2020 e 2020/2021) per l’incombere della pandemia Covid. 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO 

 

SANT’AGNELLO: Troiano ’04, Palomba ’04, De Gennaro ’05, Blanchi ’04, De Angelis ’03, Cilento ’05, Esposito Giu. ’04, Coppola ’03, Manzi ’04, Caputo ’03, Esposito Gio. ’04. 

A disposizione: Cannelora ’04, Policano ’04, Avitabile ’04, Somma ’06, Scuotto ’05, Del Gaudio ’05, Trotta ’04, Donnarumma ’05, Pascariello ’06. 

Allenatore: Antonio Guarracino 

 

ASD MICRI: Cozzolino G. ’04, Velotti ’04, Imperatrice ’06, Ronzullo ’03, Di Sarno ’05, Provenzano ’03, Khardziani ’04, Ferro ’06, Auriemma ’04, Spagnoli ’04, Martino ’03. 

A disposizione: Romano ’05, Cozzolino V. ’06, Del Giacinto ’05, Chiacchio ’04, Speranza ’05, Pollaro ’06, Maisto ’04, Campagnuolo ’04, De Costanzo ’06. 

Allenatore: Luigi Pignalosa

ARBITRO: Matteo Della Porta (Sez. Benevento) 

Calcio campano in lutto: addio all’ex portiere Giovanni Caropreso

Perde un pezzo di storia il calcio campano. A 66 anni si spegne Giovanni Caropreso, storico portiere della Casertana negli anni ’70, oltre ad aver rivestito successivamente i panni dell’estremo difensore di società del calibro, Pomigliano, Internapoli, Battipagliese e Casoria.

Appese le scarpette ai chiodi, decise di continuare ad essere protagonista in questo splendido sport, specializzandosi nel ruolo di preparatore dei portieri – lavorando per club importanti come Alba Sannio, Casertana, Marcianise e Gladiator. La sua passione per il gioco del pallone e per il ruolo ricoperto in campo lo avevano convinto, inoltre, ad aprire negli ultimi anni a Caserta una vera scuola per portieri. 

Professionista esemplare, ha lasciato il segno all’interno della realtà calcistica anche per il suo spessore e la sua eleganza. Armonia nelle parole e nei modi, queste sono state le caratteristiche umane che ha trasmesso a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. 

La redazione di Campania Football si stringe attorno alla famiglia Caropreso per la scomparsa di Giovanni.

Real Forio, Iervolino: “Salvezza stupenda”

Il Forio ha raggiunto il suo obbiettivo, l’ultima giornata a Casoria pur perdendo è arrivata la salvezza.

Quanta soddisfazione c’è arrivare a questo risultato?

“La soddisfazione ovviamente è enorme. Subentrare era per me una nuova esperienza, dove chiaramente devi cercare di raggiungere la meta dando nuova linfa in maniera molto veloce. Sono arrivato a Forio, a metà Novembre con la squadra a 9 punti, la scalata come ho sempre detto era dura ma non impossibile, orgoglioso di poter dare il mio contributo al presidente Amato, persona favolosa, e a tutta la società.
Nel mercato invernale insieme ai DS Manna e Pisani siamo riusciti ad apportare qualche nuovo innesto, seppure non facile a metà stagione, che hanno dato il loro grande apporto insieme allo zoccolo isolano creando in primis un grande gruppo che giorno dopo giorno, anche nei momenti difficili, si aiutava l’un l’altro restando uniti e compatti verso la meta. Nei momenti negativi, in una situazione di classifica difficile poteva essere facile disunirsi, ma la nostra forza, provando anche a fare un calcio propositivo dove dovevamo provare a costruirci il nostro destino da soli piuttosto che attenderlo, è stata una grande ossessione comune verso la meta. La società veniva dall’annata negativa scorsa, con la retrocessione, e lottavi con i fantasmi e le paure già vissute, ed è stato importante provare a generare positività e motivazione verso la meta .
Poi il campionato è stato molto complesso, molto equilibrato , basti pensare che una quota salvezza a 40 punti è stata molto alta rispetto ad anni precedenti, e così facendo abbiamo anche raggiunto il record di punti fatti in un campionato di Eccellenza dal Real Forio 2014″.

L’Ischia ha raggiunto la promozione in D, l’annata precedente non è purtroppo arrivata , che differenze hai trovato anche dall’esterno tra le due stagioni?

“Innanzitutto c’è da fare i complimenti all’Ischia per quanto fatto, è stato qualcosa di stupendo!
L’Ischia dalle prime battute, per me come dissi anche a inizio anno, sembrava avere qualcosa in più seppure le sue contendenti avevano i favori dei pronostici.
La forza di certo è stata conservare lo zoccolo duro dei bravi calciatori isolani e inserire quei sette-otto giocatori di grande livello dalla terraferma, che ovviamente hanno alzato la competitività rispetto alle avversarie, ovviamente associando il tutto con l’ottimo lavoro svolto da mister Buonocore, e portando avanti e migliorando, il lavoro fatto negli ultimi anni dai precedenti allenatori e società susseguitesi.
L’anno precedente ,quando sedevo io in panchina e con a capo un’altra società, il progetto era totalmente diverso il quale prevedeva, per scelta societaria, di avere una rosa totalmente fatta da giocatori isolani ed è chiaro che era una cosa stupenda per tutti i ragazzi isolani ma che di contro ti faceva peccare nella competitività complessiva se magari in qualche ruolo avevi la necessità di qualcosa in più per confrontarti con corazzate tipo la Puteolana dell’anno scorso. Seppur tutto questo finimmo quarti uscendo al playoff D contro la corazzata San Marzano, arrivando in semifinale di Coppa (uscendo ai rigori) dopo 18 anni e chiudendo con solo tre sconfitte in tutto il campionato.
Credo che si possano riassumere così le differenze sostanziali sulla questione tecnica.
Detto questo per quest’anno rimane la grande gioia che l’Ischia ha regalato all’intera isola dando la giusta rivalsa alle sconfitte degli anni scorsi come la purtroppo famosa finale con la Mariglianese nel torneino post covid incarnando quest’anno lo spirito di tutti gli ischitani colpiti da una tragedia immane che ha accompagnato le squadre dell’isola per tutto l’anno. Sarà un anno che tutti noi isolani non dimenticheremo mai per gioie e dolori immensi provati”.

Cosa si prospetta per il futuro e che ambizioni hai messo in obbiettivo?

“Il campionato è finito da molto poco, ovviamente è presto per parlare di futuro. La società del Forio ha giustamente bisogno di serenità per organizzare al meglio il proprio futuro . Come ha anche sottolineato il presidente Amato, ora c’è bisogno di staccare qualche giorno per riprendere energie fisiche e mentali insieme alle nostre famiglie, seppur la voglia di campo è già tanta. Sotto l’aspetto degli obbiettivi personali ovviamente c’è sempre voglia di migliorarsi e chiaramente il mio obbiettivo è quello di lottare per qualcosa di più, così anche come il Forio stesso come società e paese lo meritino”.

Serie D: la Puteolana cade al 91′

Sconfitta per la Puteolana sul campo del Lavello, risultato finale di 4-3 in favore della squadra di casa.

Una gara palpitante con il Lavello che passa in vantaggio con la rete di Romano al quarto d’ora di gioco. Dopo 15 minuti ancora in gol il club allenato da Zeman con Puntoriere che colpisce. 

Nella ripresa la Puteolana accorcia il distacco con Cappa che infila il portiere avversario. Il Lavello peró risponde presente e fa 3-1 al ridosso del 55’ con Maione. Diavoli Rossi che reagiscono con veemenza e trovano l’1-2 che porta al pareggio, prima il gol in contropiede di Guarracino e poi la zampata di Trezza dall’interno dell’area di rigore, che portano il punteggio sul 3-3. Gara che sembra avviarsi sul pareggio, ma Liccardi con uno splendido tiro a giro consegna i tre punti al Lavello al 91’.

Faiano, mister Pepe: “Sarebbe stato ingiusto retrocedere”

Il Faiano vince a Ottaviano e conquista la permanenza in Eccellenza. Pepe: “Ingiustizia retrocedere, questa società non lo avrebbe meritato. Bravi i ragazzi, sono stati encomiabili”

Una stagione al cardiopalma quella appena conclusa per il Faiano con la vittoria del play-out a Ottaviano contro il Carotenuto per 3 a 1 con il pareggio al gol su penalty di Ioio arrivato a pochi secondi dal fischio finale con il rigore perfetto di Pellegrino e le reti nei supplementari sempre di Pellegrino e di Ietto. Dopo un inizio scoppiettante, per varie vicissitudini si è ritrovato impelagato nella lotta per non retrocedere, con il play-out conquistato matematicamente nell’ultima giornata con il pareggio ad Agropoli. Una situazione di classifica preoccupante ma gestita nel migliore dei modi, con mister Alfonso Pepe chiamato a sei giornate dal termine per risollevare le sorti biancoverdi: “Ringrazio ancora la società per aver voluto puntare su di me, è stata una sfida che ho accettato con piacere. Ho conosciuto il presidente Guido Pappalardo e Antonio Villecco, i vicepresidenti Raffaele Sica e Domenico Del Gais e il direttore Giuseppe Landi, tutte persone perbene e competenti e ho preso subito a cuore le sorti di questa società, non era possibile vedere il Faiano in Promozione, squadra consolidata da anni in Eccellenza”. Prendere una squadra con umore nero e invischiata nella griglia play-out sicuramente è stata una sfida per l’allenatore di Pagani, che ha lavorato soprattutto sulla testa dei calciatori biancoverdi: “Ho allenato professionisti e ragazzi fantastici che mi hanno dato sin da subito la loro piena disponibilità, ho visto tanta applicazione e tanta voglia di riscattare una stagione non bellissima. La vittoria a Ottaviano è il culmine del lavoro ottimo che è stato fatto in queste ultime settimane in sinergia da società, staff e calciatori”. Infine, un pensiero anche per chi ha preceduto il tecnico sulla panchina biancoverde: “Subentrare in corso a un collega non è mai piacevole, significa che qualcosa non ha funzionato, ma sicuramente potrà fare bene in futuro dato che ha ancora tanta strada davanti”

Spareggi Play Off Prima Categoria: l’Heraclea cala il poker, Alvignanese ko

Dopo un mese di riposo dall’ultima sfida disputata il 1 di Aprile a Vitulano nella regular season del girone B, l’Heraclea torna a giocare e soprattutto vincere una partita valida per il salto di categoria. 

La squadra del presidente Gennaro Casillo (figlio dell’ex presidente Foggia Pasquale Casillo) dunque doveva attendere l’esito dei play off degli altri gironi. Al Mario Mitola si presenta una Rinascita Alvignanese carica d’euforia dopo il successo contro la Piedimontese e con una finale di Coppa Campania di Prima Categoria da disputare contro la Battipagliese. 

I casertani, guidati da Gennaro Fischietti si portano due volte in vantaggio chiudendo anche la prima frazione sul 2-1. Ma è nella ripresa che esce fuori il valore della compagine locale capace di calare un tris impressionante firmato da CompierchioD’Innocenzo D’Onofrio. 

Domenica, sempre in casa l’Heraclea avrà l’ultimo ostacolo da superare ovvero gli irpini del Lupo Fidelis

Foto: Giuseppe Capano (Addetto Stampa Heraclea)

Barra, Pace e Medina: la Virtus Goti compie l’impresa e resta in Promozione

La Virtus Goti ’97 data per spacciata ad inizio stagione da tanti operatori del settore ottiene nell’extra-time la salvezza e la conseguente permanenza in Promozione. Un risultato ottenuta in una sfida play-out vietata ai deboli di cuore. I santagatesi, scesi in campo sul neutro dell’Achille Cuccari di Vitulazio, con la solita divisa nel ricordo del presidente Giuseppe Carfora non hanno mollato nemmeno nel momento più difficile della partita quando il punteggio all’intervallo era di 2-0 in favore della Sanciprianese

La compagine rossoblù con le reti di Mugione dal dischetto e di Ciardulli a pochi minuti minuti dall’intervallo si inceppa a 17′ dal termine quando Barra accorcia le distanze e riapre la partita. 

A questo punto sale in cattedra capitan Insigne con la sua tecnica da calcio piazzato. E’ dai suoi piedi che all’87’ Pace insacca di testa il pareggio. Un colpo al cuore per la Sanciprianese di Barletta e compagni, i quali incassano in pieno recupero, precisamente al 93′ la rete del sorpasso con Medina, bravo ad insaccare su ribattuta della difesa. 

Un finale tragico per la Sanciprianese del presidente Rosarno che a distanza di un anno dai festeggiamenti della vittoria del campionato di Prima Categoria si trova a dover fare i conti con la delusione di un’amara retrocessione. 

E’ festa in casa Virtus Goti con lo sguardo rivolto al cielo in memoria del Presidente Carfora che sarà sicuramente felicissimo da lassù per questo traguardo importante.  

Santa Maria: nel posticipo il Catania si impone con un gol per tempo

Nel girone I di Serie D la Polisportiva Santa Maria era di scena in trasferta contro la capolista Catania.
Nella serata di oggi in programma, infatti, il trentatreesimo turno di campionato, il sedicesimo del girone di ritorno, dove i giallorossi erano opposti al team siculo. Dopo il successo con la Vibonese termina 2-0.la sfida con i giallorossi sconfitti dopo sei risultati utili consecutivi. I cilentani, che giocheranno in casa nella prossima giornata con la Mariglianese, restano a 42 punti in classifica fuori dalla zona play-out e matematicamente salvi.

Catania-Polisportiva Santa Maria: la gara

Primo squillo del match al 2′ con Rizzo che calcia da buona posizione ma spedisce il pallone alto sopra la traversa. Per i padroni di casa al 5’ Castellini di testa impensierisce Cannizzaro che salva con un intervento prodigioso, De Luca sulla ribattuta la mette dentro ma la posizione è di offside. Al quarto d’ora Incursione solitaria di Catalano che prova la conclusione che finisce larga mentre quattro minuti dopo traversone insidioso nel cuore dell’area di rigore giallorossa, Vitale manca l’appuntamento con il gol.
A metà frazione Tandara lanciato in profondità vola a tu per tu con il portiere ma sul più bello la difesa rossazzurra lo ferma in maniera pulita ed un minuto dopo Sarao tenta dalla distanza ma il pallone non crea problemi a Cannizzaro. Poco dopo la mezzora un tiro di Russotto viene sporcato in angolo dal portiere giallorosso ed al 37’ un triangolazione perfetta tra Catalano-Johnson e Tandara, quest’ultimo viene murato all’ultimo in scivolata. A fine del primo tempo Vitale calcia alto da buona posizione
ma in pieno recupero Sarao dagli sviluppi di calcio d’angolo, di testa sblocca il match.

La ripresa

La ripresa vede al 3′ un calcio di punizione fuori misura di Lodi ed al 4 ‘ un’azione prolungata del Catania, si salva il Santa Maria con l’uscita di Cannizzaro. Al 13′ primo acuto del Santa Maria con un tiro di Ferrigno murato dalla difesa dopo un calcio di punizione da Catalano. Sul successivo corner tiro di Coulibaly poco distante dalla porta di Bethers. Al 20′ il Santa Maria viene punito ancora da calcio d’angolo: stavolta la zampata vincente è di Rapisarda dopo un miracolo di Cannizzaro. La risposta arriva al 27’ con un calcio piazzato di Catalano, svetta Tandara senza dare la giusta precisione alla sfera e con un botta di Johnson con il pallone che sfiora la parte alta del palo al 28′. Alla mezzora Giovinco direttamente da corner costringe Cannizzaro ancora agli straordinari mentre sul fronte opposto al 39′ Tandara va vicinissimo al gol con un colpo di testa che termina di pochissimo alto. Nelle battute conclusive succede poco: il Santa Maria cede 2-0 al Catania,

Il tabellino

Reti: 46’pt Sarao (CT), 20’ st Rapisarda (CT)
Catania Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi (18’ st Palermo), Vitale; Russotto (33’ st De Respinis), Sarao, De Luca (18’ st Giovinco). A disp.: Groaz, Pedicone, Di Grazia, Buffa, Baldassar, Forchignone. All.: Ferraro.
Polisportiva Santa Maria: Cannizzaro; Coulibaly, Campanella (34’ st Ielo), Diop, Ferrigno (34’ st Ielo); De Marco (43’ st Morlando), Mancini (44’ st D’Auria), Ventura (15’ st De Leonardis), Catalano; Tandara, Johnson. A disp.: Fezza, Ferrante, Tiberio, Gaeta. All.: Di Gaetano.
Arbitro: Stefano Peletti di Crema (Pasquini-Mino)
Note: serata piovosa, campo in buone condizioni. Angoli: 8-2. Recupero: 1’ pt e 3’ st.

Play off Eccellenza Girone B: il Cervinara combatte ma la spunta la Scafatese con Evacuo dal dischetto

Al termine di 90 minuti non adatti ai deboli di cuore la Scafatese trionfa contro l’Audax Cervinara e conquista, grazie alla zampata del suo capitano e bomber Davide Evacuo, l’accesso per la finale di domenica prossima al Guariglia di Agropoli.
Con Alvino e Esposito ancora a mezzo servizio, arruolabili per la panchina ma non al 100%, Liquidato ancora una volta è costretto a fare qualche accorgimento alla sua Scafatese scegliendo Botta tra i pali, difesa a tre con Trezza, Iovinella e Masullo, Manzo e Iommazzo sugli esterni, centrocampo con Napolitano, Cavaliere e Senatore mentre in attacco a far da spalla a Evacuo c’è addirittura un inedito Costantino, al limite della perfezione anche in questa nuova versione.
Nei primi minuti sono i padroni di casa a farsi pericolosi con il solito destro veemente di Napolitano che chiama agli straordinari Scolavino dopo 5 minuti di gioco. All’11’ Masullo disegna un cross per la testa di Costantino che però non centra lo specchio; il puma lo centra eccome invece al minuto numero 28, sempre su cross di Masullo, ma la bandierina alta del primo assistente annulla la rete del centrocampista che, indomito, fa venire i brividi alla retroguardia caudina anche con il sinistro del minuto 33, ma prima di andare negli spogliatoi sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio sugli sviluppi di calcio d’angolo con l’estremo canarino Botta bravo a respingere sulla linea dopo una doppia deviazione.
Al rientro in campo l’episodio che decide il match: Evacuo viene servito spalle alla porta ma con una magia riesce a liberarsi con un solo tocco, un sombrero che gli permette di trovarsi a tu per tu con l’estremo difensore; Fuorno prova il tutto e per tutto spendendo il fallo che vale il rigore ma dal dischetto lo stesso capocannoniere insacca e fa esplodere il Vitiello.
La Scafatese crea altre due occasioni per il raddoppio, entrambe con Trezza, sia al 62′ con un destro alto sia con al 79′ con la testata di poco sopra la traversa, ma gli ultimi dieci minuti più gli interminabili otto di recupero sono quasi tutti targati Cervinara, con gli uomini di Iuliano che più volte si fanno pericolosi in area.
Al minuto 82 sia Cirelli che Signorelli ci provano dalla distanza, ma mentre il primo vede il suo destro ribattuto dalla retroguardia il secondo manca lo specchio, poi è ancora il turno di Botta a rendersi pericoloso all’87’ deviando in angolo una conclusione a botta sicura dello stesso Cirelli.
Il recupero sembra infinito, Iovinella riesce a mettere la zampa proprio mentre il pallone stava varcando la linea al 93′, dopo una serie di rimpalli, poi al 98′ Botta vola all’incrocio per dire di no alla punizione di Signorelli.
Inizia a scendere una leggera pioggia sul Vitiello ma per i cuori giallobleu diventa acqua miracolosa visto che arriva in contemporanea con il triplice fischio finale che vale l’accesso all’ultimo atto dei playoff regionali.
La Scafatese dovrà adesso preparare la sfida del Guariglia di domenica prossima, uno scontro in cui non le basterà nemmeno il pareggio, ma prima ci saranno 7 giorni di lavoro che potrebbero essere importantissimi anche per recuperare le energie e per migliorare lo stato di forma di elementi fondamentali.

[30 Aprile 2023, Stadio “Giovanni Vitiello” di Scafati]

SCAFATESE: Botta 04, Iommazzo, Manzo, Cavaliere, Trezza, Masullo, Senatore 04 (89′ Di Pasquale 03), Napolitano (66′ Canale), Costantino, Evacuo (84′ Tagliamonte), Iovinella.
A disposizione: Colantuono 03, Di Pasquale 03, Salvatore 04, Frulio, Tagliamonte, Alvino, Canale, Scarpati, Esposito.
All: Liquidato Stefano

AUDAX CERVINARA: Scolavino, Cioffi, Petrosino, Fuorno, Cimino, Mercaldo 03 (66′ Abissinia), Castellano (68′ Piccolo 04), Cirelli, Signorelli, Giordano 04, Guida (66′ Palumbo).
A disposizione: De Luca 06, Russolillo, Casale, Abissinia 03, Piccolo 04, Sbordone, Palumbo
All: Iuliano Pasquale

RETI: 51′ Evacuo (Rig)

Arbitro: Lorenzo Spinelli di Cuneo
Assistenti: Luca Arcella di Frattamaggiore e Marco Infante di Battipaglia
Note: Ammoniti: Russolillo (C), Cirelli (C), Fuorno (C). Calci d’angolo: 6-6.

Pasquale Formisano
Responsabile Ufficio Stampa
Scafatese Calcio 1922

San Pellegrino: il Faiano rimane in Eccellenza

Lo scorso anno il suo gol su rigore contro il Salernum Baronissi non riuscì ad evitare l’amara retrocessione in Promozione. Questa stagione, invece Alessandro Pellegrino con la rete siglata al 95′ gela il Carotenuto pronto a festeggiare la salvezza e porta la sfida play-out ai supplementari. E’ in avvio di secondo tempo supplementare che la squadra di Pepe chiude la contesa con le reti di Ietto e poi ancora Pellegrino. 

Al Comunale di Ottaviano è festa biancoverde per una salvezza al cardiopalma e ricca di emozioni. C’è tanta amarezza per il Carotenuto del presidente De Lucia costretto a riscendere in Promozione a distanza di un anno dalla vittoria del campionato. 

L’Agropoli fa il suo dovere: Padovano e Abayaian stendono il Solofra

Il delfino fa il salto che doveva compiere in questa prima semifinale di Play-off al cospetto del Solofra. Una domenica da incorniciare per la compagine agropolese passata in vantaggio con una bellissima azione rasoterra fino a dentro l’area di rigore poi finalizzata da Padovano

A chiudere praticamente la sfida è qualche minuto più tardi l’erroraccio di Catalano, il difensore non copre su un pallone permettendo ad Abayain di insaccare in scivolata. Gli unici tentativi della compagine avellinese sono stati provati da Di Giacomo, l’attaccante però non trova il bersaglio grosso. 

Superato il primo ostacolo, domenica al Guariglia arriverà la Scafatese per la finale play off che permetterà l’accesso alle fasi nazionali contro il Molise. 

Serie D Girone I: l’Aversa supera la retrocessa Mariglianese ma spera nel Play-out in casa

L’Aversa dopo 6 turni di digiuno torna a vincere al cospetto del fanalino di coda Mariglianese con la rete di Romano. Un successo che permette ai normanni di agganciare al quartultimo posto il Ragusa con la consapevolezza di poter puntare al Paternò, domenica impegnato a San Cataldo (in corsa play off) e poter giocare il match play out in casa. Per riuscirci, naturalmente la squadra granata dovrà vincere la rispettiva sfida con il Locri. 

Serie D Girone H: la Cavese cede ancora, il Brindisi riapre il campionato a 90′ dal termine

Una cosa è certa. Da stasera la promozione in Lega Pro della Cavese non dipenderà più soltanto dai propri risultati. I metelliani non riescono ad uscire dalla tana del Brindisi a testa alta perché Sirri su azione d’angolo a 22′ dal termine raccoglie e scaraventa il pallone alle spalle di Colombo

Un episodio negativo dal quale la squadra di Troise non è più riuscita a reagire. Domenica al Simonetta Lamberti si disputerà l’ultima gara di campionato al cospetto della Nocerina, in un derby infuocato che mette 3 punti importanti per la promozione da un lato e la retrocessione dall’altro. 

Il Brindisi dopo i due successi consecutivi contro le dirette concorrenti (Cavese – Nardò) ha riaperto il campionato e domenica al Mario Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere dovrà fare un ulteriore sforzo per scrivere una rimonta incredibile. 

Serie D Girone G: Paganese e Sorrento si giocano la promozione in Lega Pro negli ultimi 90′

Al termine della prima frazione di gioco con il risultato fermo sullo 0-0 al Marcello Torre di Pagani e il Sorrento in vantaggio 1-0 al Campo Italia, i rossoneri comandavano momentaneamente la classifica. 

Una situazione durata per un breve tempo perché la rete di Mimmo Maggio ha rimesso le cose a posto. A Sorrento, nel frattempo i costieri si facevano raggiungere dal Lupa Frascati.

Ma anche in questo caso, La Monica rimette in corsa i rossoneri per il titolo promozione in Lega Pro. 

Dunque serviranno gli ultimi 90′ per decidere la vincitrice di questa competizione. La Paganese, naturalmente ha un vantaggio di un solo punto da gestire e per dare il via alla festa ed al ritorno nei pro basterà vincere a Tivoli senza dover pensare al risultato del Sorrento impegnato nella tana dell’Angri. 

Termoli: esordio con pareggio per Martino

Alessio Martino sfiora i 3 punti all’esordio sulla panchina del Termoli. Il tecnico casertano, ha trovato sulla sua strada il portiere Shiba del Notaresco, autore di diversi interventi decisivi per rimanere il risultato inchiodato sullo 0-0 fino alla fine. 

Alla squadra giallorossa, adesso spetta l’ultima partita di campionato ad Ardea contro il Team Nuova Florida, compagine salva aritmeticamente e senza più obiettivi. 

Domenica, basterebbe anche un pareggio per l’aritmetica disputa della gara play-out nel girone F di Serie D, da giocare in casa della Vastese o Roma City

 

Dia rimanda la festa scudetto del Napoli: la Salernitana strappa un punto al Maradona

Lo scudetto a Napoli si farà con tutta probabilità, ma ufficialmente non in questo fine settimana. La formazione allenata da Luciano Spalletti, nonostante la sconfitta della Lazio a San Siro, viene fermata sull’1-1 dalla Salernitana nel derby tutto campano

Gli azzurri, spinti da un Maradona più caldo che mai, cercano sin dalle prime battute di sbloccare la contesa, trovando però una formazione salernitana compatta e molto ordinata. Quando i padroni di casa riescono a scardinare la difesa ospite ci pensa il solito super Ochoa a bloccare i tentativi azzurri, spegnendo tra i suoi guantoni le conclusioni di Osimhen, Kvaratskhelia ed Anguissa.

Nella ripresa si accende l’incontro e da una palla inattiva il sogno azzurro inizia a concretizzarsi. Da calcio d’angolo Olivera stacca più in alto di tutti e trafigge il portiere messicano, portando avanti il Napoli. La reazione della Salernitana è rabbiosa, guidata dal subentrato Piatek e dall’energia di Kastanos. Un atteggiamento spregiudicato degli ospiti lascia tanti spazi alla capolista azzurra, che sfiora il raddoppio con le giocate personali di Elmas e Kvaratskhelia. Gli sforzi degli uomini di Paulo Sousa trovano, alla fine, una concretizzazione: a sei minuti dal 90′ Dia salta Osimhen, converge verso il centro e fa partire una conclusione su cui Meret non può intervenire.

Il forcing finale non basta al Napoli per ritrovare il vantaggio a tempo scaduto. I partenopei falliscono la possibilità di festeggiare matematicamente lo scudetto nel derby campano, portando il proprio vantaggio a 18 punti sulla Lazio (a scontri diretti in pareggio) e 20 punti sulla Juventus – con una partita da giocare. La pratica è, così, rimandata a giovedì sera, quando gli azzurri saranno ospiti dell’Udinese alla Dacia Arena.

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (82′ Juan Jesus); Anguissa (90′ Ndombele), Lobotka (90′ Simeone), Zielinski (60′ Elmas); Lozano (60′ Raspadori), Kvaratskhelia, Osimhen. 

A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Zerbin. 

Allenatore: Luciano Spalletti

 

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi (68′ Sambia), Coulibaly, Vilhena (68′ Piatek), Bradaric (68′ Bohinen); Candreva (46′ Botheim), Kastanos; Dia. 

A disposizione: Fiorillo, Sepe, Bronn, Bonazzoli, Troost-Ekong, Maggiore, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Lovato. 

Allenatore: Paulo Sousa

 

ARBITRO: Matteo Marcenaro (sez. Genova)

ASSISTENTE 1: Filippo Meli (sez. Parma)

ASSISTENTE 2: Stefano Alassio (sez. Imperia)

QUARTO UFFICIALE: Manuel Volpi (sez. Arezzo)

VAR: Antonio Di Martino (sez. Teramo)

AVAR: Francesco Fourneau (sez. Roma 1)

 

RETI: 62′ Olivera (N), 84′ Dia (S)

AMMONIZIONI: Zielinski (N), Olivera (N), Daniliuc (S), Pirola (S)

ESPULSIONI: – 

La corsa playoff del Casoria termina al San Mauro: Pompei – Sc Ercolanese la finale del girone A

È un fine settimana da tempi supplementari quello vissuto nella fase playoff del girone A di Eccellenza. L’Sc Ercolanese emula quanto fatto nella giornata di ieri dal Pompei e si impone nei 30 minuti aggiuntivi in casa del Casoria, accedendo così alla finale playoff del proprio raggruppamento. 

Le due formazioni danno spettacolo allo stadio San Mauro, dove lo occasioni fioccano da una parte e dall’altra soprattutto nel corso del secondo tempo. La compagine granata mantiene ritmi altissimi per gran parte dell’incontro, andando alla caccia della rete qualificazione. L’assedio dei tempi regolamentari, tuttavia, non trova l’effetto sperato: i tentativi di Borrelli e Galesio danno l’illusione del gol ai tifosi ospiti, infranta però da una rete che continua a non gonfiarsi. Sono, però, i padroni di casa ad avere la migliore occasione sullo 0-0, colpendo la traversa al 67′ con Orefice

Il duplice fischio al 90′ (+ recupero) consegna la contesa ai supplementari, dove sono gli ospiti a trovare l’episodio in grado di cambiare la storia di questa sfida. Al 100′ Esperimento trova la conclusione vincente della giornata, permettendo all’Sc Ercolanese di volare sull’1-0 a venti minuti dalla fine. Il vantaggio a tabellino viene affiancato da quello numerico sul terreno di gioco, perché al 105′ Terracciano lascia il Casoria in dieci per doppia ammonizione. Il doppio colpo accusato negli ultimi cinque minuti del primo tempo supplementare mette ko i padroni di casa, che non riescono a reagire nel corso dell’ultimo frangente di gara. Il triplice fischio conclusivo mette la parola fine al percorso della formazione viola, mentre l’Sc Ercolanese vola in finale contro il Pompei.

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO 


CASORIA: Capece, Liguori G. (75’ Napolitano), Abbruscato 04 (84’ Calise 04), Francese (93’ Bravaccini), Battaglia, Terracciano, Di Gilio, Auriemma 03 (68’ Prevete 03), Orefice, Liguori L., Zerlenga (63’ Donzetti).

A disposizione: Caputo 03, Di Benedetto, Di Cristofaro 04, Rigotti 03.

Allenatore: Perrella.

 

S.C.ERCOLANESE: Maiellaro, Matrone ’03, Caccia, Esperimento, Di Finizio (61’ Onda), Zatico ’04, Pesce (86’ Marigliano),Borrelli, Minicone (86’ Tufano), Galesio, Esposito (113’ Contarin)

A disposizione: Belardo ’05, Amoriello ’03,Carbonaro, Gloriosi ’04, Onda

Allenatore: Squillante.

 

ARBITRO: Spera (sez. Barletta)

ASSISTENTE 1: Di Minico (sez. Ariano Irpino)

ASSISTENTE 2: Vatiero (sez. Agropoli)

 

RETI: 100′ Esperimento (E)

NOTE: terreno in erba naturale in pessime condizioni. Espulso Terracciano (C) per doppia ammonizione. Ammoniti Matrone, Pesce, Di Finizio, Borrelli (E), Zerlenga, Terracciano (C).Angoli: 4-9. Recupero: 2’pt; 4’st; 1’pts; 2’sts.

I playoff dell’Albanova terminano a Pompei: capitan Di Pietro guida i rossoblù alla vittoria

È il Pompei la prima società ad accedere alla finale dei playoff del girone A di Eccellenza. I rossoblù, forti in partenza del vantaggio offerto dalla posizione finale in classifica, eliminano dalla breve competizione l’Albanova e avanzano al turno successivo. I biancazzurri, in corsa fino al termine primo tempo supplementare, devono arrendersi alla doppietta messa a segno negli ultimi quindici minuti di gara da capitan Di Pietro.

È stato necessario svolgere i 30 minuti supplementari previsti dai playoff per trovare una pioggia di emozioni al Bellucci di Pompei. Nel corso dei tempi regolamentari, infatti, le due formazioni hanno combattuto su ogni pallone con forza e convinzione, spezzettando spesso il gioco e costruendo poco nei pressi delle rispettive aree di rigore avversarie. Le retroguardie di Pompei e Albanova sono state assolute protagonista dell’incontro, mostrando grande solidità e riducendo al minimo i possibili pericoli.

Per assistere a delle occasioni degne di nota è stato necessario, difatti, attendere gli ultimi quindici minuti regolamentari. Al 74′ è Damiano a sfiorare la rete del vantaggio per l’Albanova, coplendo la traversa con una conclusione a giro dai sedici metri. Quindici minuti dopo sono i padroni di casa a divorarsi l’1-0 con Malafronte, ben imbeccato da Di Paola, il cui diagonale di destro però si infrange sulla gamba reattiva di Vivace.

Sono, quindi, necessari i tempi supplementari per decidere le sorti dell’incontro e a salire in cattedra sono Di Pietro ed il giovane portiere Rendina. Il capitano rossoblù sblocca la sfida al 106′, spedendo in rete di testa il cross al bacio di Di Paola, e chiude la pratica al 124′ direttamente da calcio di rigore. Nel mezzo c’è l’intervento decisivo al 118′ di Rendina, il quale ipnotizza Mascolo dagli undici metri e nega il pari agli ospiti. Il Pompei ottiene così l’accesso alla finale playoff del girone A di Eccellenza, in attesa di scoprire chi sarà il suo avversario tra Casoria ed Sc Ercolanese.

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


FC POMPEI (4-3-3): Rendina ’04; Caiazzo, De Giorgi, Fiorillo, Tomolillo ’03; Leone, Gargiulo, Marin (71′ Di Pietro); Tedesco (76′ Serrano), Lepre (26′ Di Paola, 120′ Gatta), Malafronte (95′ Tomasin).

A disposizione: Merola, Savino ’04, Carotenuto ’03, Albanese. 

Allenatore: Giovanni Masecchia


ALBANOVA (4-3-3): Vivace ’03; Sparano, Tommasini, De Miranda, Sieno; De Rosa (79′ Palumbo), Pontillo, Fontanarosa; La Pietra (55′ Cestrone), Mascolo, Damiano ’04.

A disposizione: Gianfagna ’04, Mele ’04, Falco G., Petrazzuolo ’03, Falco E. ’04, Picone ’03, Zavarone ’05.

Allenatore: Nunzio Zavarone


ARBITRO: Valerio Gambacurta (sez. Enna)

ASSISTENTE 1: Pablo Lemos (sez. Nola)

ASSISTENTE 2: Costantino Recano (sez. Nola)


RETI: 105+1′ e 120+4′ rig. Di Pietro (P)

AMMONIZIONI: Tommasini (A), Fontanarosa (A), Tomolillo (P), Malafronte (P), Rendina (P), Mascolo (A), Fiorillo (P), De Giorgi (P), Sparano (A)

ESPULSIONI: – 

L’AIC interviene sulle aggressioni ai calciatori del Nola

Brutto episodio a Nola, dove la squadra, impegnata nel campionato di Serie D, ha ricevuto un’aggressione da parte di sconosciuti a volto coperto, mentre si allenavano al centro sportivo.


Questo il testo completo del comunicato dell’AIC: “L’AIC esprime solidarietà e vicinanza ai calciatori del SS Nola 1925 ASD per l’inaccettabile episodio verificatosi al termine della gara Monterotondo vs SS Nola 1925 ASD del 23 aprile. I calciatori sono stati aggrediti al rientro dopo la partita, presso il centro Sporting Club Nola, da numerosi sconosciuti che, a volto coperto, con minacce e spintoni li hanno costretti ad entrare negli spogliatoi dove sono rimasti per circa mezz’ora e sono stati costretti a togliersi gli indumenti di rappresentanza della società, senza poter reagire per paura di violente rappresaglie. Una volta usciti dagli spogliatoi, hanno trovato tutte le loro automobili danneggiate. Nonostante l’increscioso episodio i calciatori continueranno a scendere in campo con l’impegno di sempre. ‘Esprimiamo piena solidarietà ai calciatori della SS Nola 1925 ASD – ha dichiarato Giorgio Gaggioli, Vicepresidente AIC e Responsabile del Dipartimento Dilettanti – Quanto accaduto non è tollerabile – ha concluso – auspichiamo che le Autorità individuino al più presto i responsabili affinché questi gravi episodi non si verifichino più”.

Sorrento, Cappiello: “Daremo tutto fino alla fine”

Due partite al termine del campionato per il Sorrento, la prima domani alle ore 15.00 allo stadio Italia contro la Lupa Frascati: il Sorrento insegue la Paganese e non molla. “Dobbiamo fare il massimo – spiega il presidente Cappiello – per coronare una grandissima stagione che ha visto lo staff e la squadra protagonisti di una cavalcata splendida. Quindi, daremo tutto fino alla fine perché non possiamo permetterci di lasciare nulla di intentato”. 

Il massimo dirigente rossonero sa che negli ultimi 180’ può accadere di tutto e quindi chiede ai suoi massima concentrazione: “La Lupa Frascati ha appena fermato la Paganese, sarà un avversario da prendere con le molle. Ciò che mi fa essere fiducioso è il fatto che i ragazzi hanno sempre approcciato bene e che mister Maiuri ha una tempra in virtù della quale è impossibile ogni forma di rilassamento. Siamo in lotta per la promozione, l’obiettivo è talmente grande che c’è bisogno di tutti e quindi chiediamo supporto anche ai nostri tifosi che ci terranno a salutare i loro beniamini in quest’ultima uscita davanti al pubblico amico”.

Santa Lucia, Potenza: “È stata una salvezza dura”

Enzo Potenza è riuscito a salvare il Santa Lucia nel campionato della Bov Premier League. I suoi ragazzi battono lo Zejtun Corinthians per 2-0. Soddisfazione per il tecnico, che si rivolge ai nostri microfoni:

“È stata una partita dove il valore della categoria è stato azzerato, perché in Premier League giocano 7 stranieri, mentre mentre in Serie B giocano 4 stranieri. Dovendo giocare anche noi con solo 4 stranieri abbiamo dovuto cambiare assetto. I ragazzi sono stati diligenti e attenti, hanno interpretato al meglio la gara con la dimensione che aveva, perché si corre il rischio di finire fuori per le motivazioni in più degli avversari. Noi abbiamo dovuto un po’ rivoluzionare e di conseguenza eravamo un po’ con un atteggiamento di sorpresa, rispetto a quanto abbiamo fatto durante l’anno. È stata una salvezza dura, un’annata lunga e difficile,  costellata da tanti problemi, da tante difficoltà, che però siamo riusciti a superare tutti insieme”.

Ultras Benevento: “Vittoria del Napoli ci fa piacere, ma contrari a feste o sfilate organizzate”

Il desiderio di festeggiare lo scudetto in tante parti del mondo e d’Italia dei tifosi del Napoli è tanta, comprensibile soprattutto dopo 33 anni d’attesa, ma a tanti gruppi organizzati non piace questa situazione. 

A Benevento, ecco in un messaggio condiviso su Facebook dalla Curva Sud il pensiero su questa situazione. 

Abbiamo appreso tramite gli organi d’informazione che si sta,forse, pensando ad organizzare una festa itinerante per la vittoria dello scudetto del Napoli con gran parte delle città della Campania coinvolte, tra cui Benevento. Esordiamo nel sottolineare che la vittoria del club azzurro non può fare altro che piacere, cosi’come fa piacere vedere qualsiasi squadra campana ottenere buoni risultati nei tornei in cui milita, siano esse tifoserie amiche o rivali. In merito alla possibile iniziativa di una festa itinerante, però, esprimiamo tutto il nostro disaccordo. La città di Benevento ha visto festeggiare diverse volte coloro che sostengono la propria fede calcistica in modo rispettoso e composto senza tante moine e soprattutto senza dover organizzare palchi o fissare percorsi prestabiliti per fare una sfilata.
Per questo, riteniamo che, nel rispetto di tutti, le cose debbano continuare ad essere così. Non sappiamo chi suggerisce certe idee (feste organizzate)ma capiremo nei prossimi giorni chi le sosterrà. Si sente tanto parlare di sportività e di equità ma questa decisione ha tutt’ altro sapore.
Facciamo i nostri auguri al Napoli ma, Benevento, adesso, deve pensare ad altro.Dovrebbe metabolizzare una possibile retrocessione e cercare poi di ripartire, garantendo un futuro calcistico al di là della categoria!
Qui ai più giovani insegnamo a tifare Benevento.

Curva Sud A Modo Nostro
Anni 90
Zona D’Ombra
Teste Matte

Il Santa Lucia rimane in Bov Premier League: altro traguardo targato Potenza

La salvezza raggiunta in serata dall’Fc Santa Lucia rievoca quella della stagione 2018/2019 con il Senglea Athletics. 

Per Enzo Potenza arrivato sulla panchina del club presieduto da Robert Micallef ad inizio Novembre forse si tratta di una stagione ed un obiettivo raggiunto con maggiore suspense rispetto a quello con il Senglea.

A tre giornate dal termine, il Santa Lucia era penultimo sotto al Zebbug ma le vittorie con Valletta ed il punto d’oro contro i campioni in carica dell’Hamrun permisero di superare il Zebbug ed evitare la diretta retrocessione. 

Nella gara spareggio di stasera, il team di Potenza ha poi confermato con una prestazione superlativa di essere uno step superiore rispetto agli avversari (Zejtun Corinthians) della Challenge League,  una sorta di Serie B maltese. 

I locali hanno impiegato un quarto d’ora di gioco per mettere il risultato al sicuro con le reti di Nwoko su corner e Gegedosh con un pallonetto. Dal raddoppio al triplice fischio finale i ragazzi di Potenza tranne qualche situazione pericolosa fortunatamente non andata in porta ha saputo gestire la gara fino alla fine.

Una meritata salvezza ed il giusto premio per il lavoro svolto in questi 6 mesi dal tecnico napoletano, sicuramente sostenuto da un tifoso speciale lassù quale il barone De Girolamo

Capri Anacapri, caccia al nuovo allenatore: in pole un ex Napoli United

Salutato con affetto mister Gennaro Monaco, il Capri Anacapri dà il via alle ricerche per individuare chi siederà in panchina alla partenza della stagione 2023/24. La società isolana, forte della volontà di essere assoluta protagonista nel prossimo campionato, vuole anticipare i tempi nella scelta dell’allenatore, così da poter subito iniziare a pianificare le prossime mosse in vista dell’estate.

Secondo quanto emerso dalle ultime indiscrezioni, il nome in pole per la panchina del Capri Anacapri sembrerebbe essere quello di Diego Armando Maradona Jr. L’ex tecnico del Napoli United, separatosi dal club diverse settimane fa, avrebbe attualmente staccato in questa gara tutti gli altri contendenti. Le due parti, infatti, sembrerebbero già essere entrate in contatto, ma un accordo non sembrerebbe ancora essere stato trovato. Questa situazione lascia, ovviamente, la porta aperta a stravolgimenti di percorso dell’ultima ora e alla valutazione di altri profili per la carica a disposizione. Nei prossimi giorni sono attesi aggiornamenti sulla vicenda. 

Lnd, obbligo under in campo 2023/24: la scelta tra Serie D, Eccellenza e Promozione

La Lega Nazionale Dilettanti inizia a definire i primi aspetti della stagione 2023/24. Il Consiglio Direttivo della Lnd hanno, infatti, comunicato le indicazioni relative alla presenza obbligatoria di under in campo per le formazioni di Serie D, Eccellenza e Promozione (sia in campionato che in coppa).

Secondo quanto si legge dal comunicato della Lnd, le formazioni di Serie D saranno sottoposte ad obblighi di under diversi rispetto alle società militanti nei principali campionati regionali. 

Le società avranno l’obbligo di rispettare, sin dall’inizio e per l’intera durata delle gare (quindi, anche nei casi di sostituzioni successive), la seguente disposizione minima di impiego dei calciatori under:

SERIE D

  • Almeno 1 giocatore nato nel 2003
  • Almeno 2 giocatori nati nel 2004
  • Almeno 1 giocatore nato nel 2005

 

ECCELLENZA – PROMOZIONE

  • Almeno 1 giocatore nato nel 2003
  • Almeno 1 giocatore nato nel 2004
  • (nessun obbligo per i nati nel 2005)


Nonostante le indicazioni sopra citate, la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato come i rispettivi Comitati Regionali avranno il potere di aumentare il numero di fuoriquota (ovvero le categorie sopra citate obbligatorie in ogni società) da richiedere ad ogni società – il tutto fino ad un limite di 3 fuoriquota in totale, 4 se concesso dalla Lnd. Chi non rispetterà tale obbligo sarà punito con la sconfitta a tavolino della sfida in cui la regola non è stata rispettata (oltre a rischiare ulteriori sanzioni se richieste o necessarie). 

Napoli – Salernitana, cambia l’orario: si va in campo la domenica

Non si giocherà questo sabato (ore 15:00) il derby tra Napoli e Salernitana allo stadio Diego Armando Maradona. La gara, che potrebbe dare agli azzurri la matematica del terzo scudetto alla 32esima giornata, è stata infatti positicipata alle ore 15:00 di domenica 30 aprile. Difatti si tratta di uno spostamento minimo, che porterà però la capolista a scendere in campo dopo il termine del big match tra Inter e Lazio. Bocciata l’idea di permettere ad entrambe le partite di giocarsi in contemporanea, evitando così polemiche dai titolari dei diritti televisivi dei due eventi. 

La Lega A ha, dunque, accolto la richiesta del Prefetto di Napoli Claudio Palomba, il quale nella giornata di ieri aveva così motivato la decisione di chiedere lo spostamento per motivi di ordine pubblico:

“Nei giorni scorsi avevamo fatto un comitato in cui si era valutato anche in considerazione del periodo particolarmente complesso, con una serie di eventi nella zona di Fuorigrotta, la necessità per evitare sovrapposizioni di eventi e di misure ma anche in tema di viabilità. Noi avevamo proposto l’opportunità di valutare a livello centrale l’eventuale differimento della partita, anziché sabato alle ore alla giornata di domenica. Mi accingo anche alla luce del parere dato poche ore fa dal CASMS (comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) ad adottare un provvedimento di urgenza con il quale determino lo spostamento della partita per le ragioni che vi dicevo in precedenza […].

[…] Abbiamo convenuto di adottare questa determinazione perchè saranno giornate convulse e l’eventuale mantenimento della giornata del sabato avrebbe determinato la necessità di predisporre servizi sia sabato che domenica, con risorse che venivano quasi duplicate. Abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure. Abbiamo lavorato in maniera preventiva sperando che quello che abbiamo messo a punto possa essere una governance di questo evento che tutti aspettiamo da 33 anni, ovviamente in piena sintonia con De Laurentiis che ha partecipato a tutti gli incontri in cui sono state assunte le determinazioni”. 

In attesa di scoprire quale sarà il risultato del derby campano, cambia ancora il calendario dei prossimi giorni in Serie A. Il posticipo della gara di sabato a domenica degli azzurri ha comportato lo spostamento anche di Udinese – Napoli. La sfida della Dacia Arena era prevista inizialmente come anticipo del martedì del prossimo turno infrasettimanale (3/4 maggio), tuttavia la riprogrammazione del derby ha obbligato la Lega a spostare la partita da martedì 2 a giovedì 4 maggio.

La Viribus chiede chiarimenti sullo stadio “Nappi”

La Viribus 1917 scrive al sindaco di Somma Vesuviana, in merito alla questione stadio. La società chiede chiarimenti al primo cittadino del comune vesuviano. Di seguito la lettera:

Voci di corridoio parlano di un affidamento del campo sportivo da parte dell’amministrazione comunale, tenutasi proprio in questi giorni.
Le modalità dell’affidamento, qualora la notizia fosse vera, risultano alquanto anomale dal momento che sembra siano state contattate solo 5 associazioni (tra le quali 2 risulterebbero anche estranee al nostro territorio).
Quindi chiediamo al sindaco Di Sarno immediati chiarimenti circa le procedure adottate per l’affidamento dell’impianto.
Lo sport da sempre è inteso come un’attività inclusiva, pertanto fuori da ogni logica politica o interessi personali.

Capri Anacapri, dopo la salvezza c’è la separazione: mister Monaco lascia il club

Festeggiata la salvezza conquistata sul campo, in casa Capri Anacapri arriva il momento dell’epilogo finale. La società, infatti, annuncia attraverso i propri canali la separazione con il tecnico Gennaro Monaco, il quale non sarà più alla guida della prima squadra alla ripartenza del prossimo campionato di Eccellenza.

Il club ha salutato con grande affetto e riconoscenza il tecnico napoletano, protagonista – insieme al suo staff – del percorso che ha permesso al Capri Anacapri di raggiungere un importante traguardo all’ultima di campionato contro il Napoli United. 

Si aprirà, così, un nuovo ciclo a partire dalla prossima estate per entrambe le parti: il Capri Anacapri dovrà riflettere attentamente e scegliere il profilo adeguato per avviare un progetto duraturo; mister Monaco torna disponibile sul mercato, pronto ad abbracciare una nuova avventura. 

 

Di seguito, il comunicato della società in merito alla separazione tra le parti

La Società Uc Givova Capri Anacapri comunica che Mister Gennaro Monaco ed il suo staff non sono più alla guida della prima squadra.

Ringraziamo di cuore Gennaro Monaco ed il suo staff per il lavoro svolto, la passione messa a disposizione della causa e per il risultato sportivo conseguito.

In particolare ci teniamo a sottolineare come il rapporto tra noi e Gennaro rimarrà sempre saldo. Pochi avrebbero accettato di rispondere alla chiamata in un momento che per noi, e per la classifica, era particolarmente difficile. Alcuni gesti rimangono per sempre.

A Gennaro e a tutto lo staff tecnico, va il nostro più grande in bocca al lupo per ogni scelta e per qualsiasi sia il percorso futuro.

Cervinara, calciatori e staff: “La situazione è diventata insostenibile”

Lo staff tecnico e i calciatori del Cervinara protestano per i mancati pagamenti. L’aria che si respira nel club caudino non è delle migliori. Di seguito il comunicato:

“Nonostante le varie promesse, noi calciatori dell’Audax Cervinara, insieme a tutto lo staff tecnico, ancor oggi lamentiamo la completa assenza di ogni chiara informazione in ordine ai progetti sportivi della nostra società e quindi della sopravvivenza della società Audax Cervinara.
È ormai diverso tempo che la situazione è divenuta insostenibile, con l’assenza di rapporti con la Società e l’abbandono a noi stessi per il proseguo dell’attività sportiva. Nonostante questa complicata situazione, abbiamo continuato e continueremo, ad allenarci nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città.
È evidente, tuttavia, che l’incertezza che regna sulla Società da inizio campionato è divenuta insostenibile e sta determinando l’impossibilità di svolgere l’attività sportiva in modo dignitoso e consono alla categoria.
Invitiamo la Società, quindi, a rispettare senza ulteriore indugio le promesse assunte ed a garantire le condizioni per lo svolgimento dell’attività sportiva”.
I calciatori e lo staff dell’Audax Cervinara

Serie C, slitanno ufficialmente i playoff: Juve Stabia in campo a maggio

Non scenderà in campo a fine aprile la Juve Stabia. Le vespe, impegnate nel primo turno dei playoff del girone C in casa dell’Audace Cerignola, dovranno aspettare una settimana e mezzo per giocarsi le proprie carte in terra esterna. 

La Lega Pro, riunitasi nelle ultime ore, ha annunciato il rinvio dell’inizio dei playoff di Serie C. A rallentare il percorso verso la promozione in cadetteria è la situazione del Siena, club qualificatosi alla prima fase dei playoff nel girone B. La società bianconera è stata deferita per il mancato pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef – entro il mese di marzo – in merito alle mensilità di gennaio e febbraio (oltre alle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo ottobre 2021 – agosto 2022).

Il club toscano, già penalizzato di due punti, dovrebbe così andare nuovamente incontro ad una penalizzazione in classifica, che li estrometterebbe dai playoff. Questa situazione di incertezza ha convinto il Consiglio Direttivo di Lega a posticipare l’inizio dei playoff (primo turno della fase relativa ai singoli gironi) a giovedì 11 maggio, programmati tre giorni dopo l’udienza fissata dalla Procura Federale al Tribunale Federale Nazionale (8 maggio) per discutere della sanzione da infliggere al Siena – che avrà poi la possibilità o meno di avanzare un ricorso. 

Secondo quanto riportato dalla nuova programmazione, difficilmente i playoff potrebbero subire un nuovo posticipo. Entro il 20 giugno, infatti, tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato di C dovrebbe essere consegnata presso gli uffici della Lega. Solo una deroga della data ultima di iscrizione potrebbe cambiare lo scenario in atto e ammettere una seconda riprogrammazione dei playoff. 

In attesa di scoprire quale sarà la sorte del Siena, queste sono le nuove date comunicate dalla Lega Pro per i playoff 2022/23 di Serie C. 

 

PLAYOFF – FASE DEL GIRONE

  • 1° Turno: Gara unica – GIOVEDÌ 11 MAGGIO
  • 2° Turno: Gara unica – DOMENICA 14 MAGGIO

 

PLAYOFF – FASE NAZIONALE

  • 1° Turno: Andata – GIOVEDÌ 18 MAGGIO, Ritorno – LUNEDÌ 22 MAGGIO
  • 2° Turno: Andata SABATO 27 MAGGIO, Ritorno – MERCOLEDÌ 31 MAGGIO

 

FINAL FOUR

  • Semifinali: Andata – DOMENICA 04 GIUGNO, Ritorno – GIOVEDÌ 08 GIUGNO
  • Finale: Andata – MARTEDÌ 13 GIUGNO, Ritorno – DOMENICA 18 GIUGNO

Mugnano ospiterà il “Trofeo D’Alterio Group”

Lo spettacolo del calcio giovanile ritorna a Mugnano dal 31 maggio al 4 giugno per la 7° edizione del ‘Trofeo D’Alterio Group’. Un appuntamento, questo del 2023, che regalerà ancora più emozioni e che si arricchisce di ulteriori motivi per definirlo uno dei più importanti d’Italia. Un format vincente che quest’anno porterà al ‘Vallefuoco’ 25 società, con ben 4 club europei che vanno ad impreziosire una manifestazione che verrà trasmessa in diretta in tutto il mondo. Maccabi Haifa, Stoccolma, Malmò e Benfica sono le realtà che, con grande entusiasmo, hanno accettato l’invito e saranno parte integrante del torneo riservato alla categoria Under 12 (anno 2011).

Tutte le novità di questa settima edizione saranno ‘svelate’ in occasione della conferenza stampa che si terrà al ‘Vega Food’ di Carinaro il prossimo 4 maggio 2023, dalle ore 19. Proverà a conservare lo scettro di campione l’Empoli, club professionistico che precisamente il 5 giugno dell’anno scorso alzava al cielo la Coppa del primo posto dopo la splendida ed entusiasmante finale con il Napoli. Questa settima edizione, organizzata dalla Asd Villaricca Calcio e da D’Alterio Group, porterà in Campania numerose realtà di Serie A: oltre al Napoli ci saranno anche Juventus, Inter, Lazio, Fiorentina, Torino, Sassuolo, Monza, Atalanta, Roma, Salernitana, Empoli, Verona, Udinese. E poi ovviamente proveranno a mettersi in mostra i ragazzi dei club dilettantistici che – superati i round di qualificazione – avranno la possibilità di sfidare i più forti atleti d’Italia e del mondo.

Il sipario quindi si alzerà nella splendida location nella zona industriale di Carinaro-Teverola e vedrà tra i relatori alcune delle più importanti figure sportive del Belpaese: Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico; Christian Mossino, Vice Presidente Vicario della LND; Carmine Zigarelli, presidente della Figc della Campania e Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile che insieme alla padrona di casa, Raffaelita D’Alterio, colorerà di rosa l’appuntamento con la stampa e con tutti coloro che rappresenteranno i club partecipanti. Sarà un evento imperdibile, che anche quest’anno sarà completamente distribuito – gratuitamente – in diretta sui canali social del ‘Trofeo D’Alterio Group’.

Oltre 500 piccoli atleti coloreranno la provincia di Napoli: un evento sportivo che è anche volano di turismo e di valorizzazione delle bellezze della nostra terra. Un evento giovanile che mira – semplicemente – a regalare sorrisi e gioia. Il ‘Trofeo D’Alterio Group’ è vita, emozioni e voglia di stare insieme.

Torneo delle regioni, semifinale: Under 17 ed Under 19 ko, nessuna campana arriva in finale

Si ferma alle semifinali il cammino della Campania al Torneo delle Regioni 2023. Le due rappresentative ancora in gara, infatti, hanno incontrato entrambe la sconfitta nelle rispettive sfide valide per il penultimo turno della competizione.

Trova la prima debacle di questo torneo, decisiva per l’eliminazione ad un passo dal traguardo finale, la categoria campana degli Allievi. I ragazzi della rappresentativa Under 17 devono arrendersi alla precisione sotto porta delle Marche. I marchigiani decidono la contesa negli ultimi dieci minuti di gioco, sbloccando la partita al 34′ del secondo tempo con la sfortunata autorete – sugli sviluppi di un calcio d’angolo – di Antonio Gaglione e triplicando nel giro di dieci minuti grazie alle reti di Pierluigi su rigore e di Gaspari in pieno recupero. Si chiude con una brutta botta il percorso nella competizione dei giovani Under 17, che tornano comunque a casa a testa alta.

SEMIFINALI – CATEGORIA ALLIEVI

  • Piemonte VDA – Lazio: 2-0 (Leone, Giacona)
  • Marche – Campania: 3-0 (aut. Gaglione, rig. Pierluigi, Gaspari)

 


Non parteciperà alla finale di categoria neanche la Juniores. I ragazzi dell’Under 19 cadono sotto i continui colpi della rappresentativa del Friuli Venezia Giulia, che rifila alla formazione campana addirittura uno scarto di cinque reti a tabellino. Sono bastati 6′ agli avversari per sbloccare la sfida con la conclusione in area di rigore di Clarini D’Angelo, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra. Al 23′ un contropiede rapido del Friuli ha portato alla conclusione in diagonale di Schaivon, che manda la palla all’angolino alla destra del portiere e trova il raddoppio. Il colpo del ko arriva, però, nella ripresa, quando al 17′ Clarini D’Angelo scappa alle spalle della difesa e, imbeccato dal compagno, non sbaglia a tu per tu con il portiere campano. Il tap-in al 41′ di Presti e la rete in ripartenza di Marin a tempo scaduto rendono il passivo ancor più amaro per la rappresentativa campana, che saluta così la competizione.

SEMIFINALI JUNIORES

  • Liguria – Bolzano: 2-0 (Jebbar, Jebbar)
  • Campania – Friuli Venezia Giulia: 0-5 (Clarini D’Angelo, Schiavon, Clarini D’Angelo, Presti, Marin)

Serie D: Catania-Santa Maria si giocherà di sera

Il match tra Catania e Santa Maria verrà disputato nella serata di domenica 30 aprile, con calcio d’inizio alle ore 20.30. La decisione è stata presa in comune accordo tra le due società, le quali hanno già raggiunto gli obiettivi stagionali. I catanesi sono già promossi in C da diverso tempo, vincendo il Girone I di Serie D, mentre i cilentani sono già matematicamente salvi. L’ultima trasferta della squadra campana, valevole per la penultima di campionato, si giocherà allo stadio “Massimino” di Catania alle 20.30.

Seconda Categoria, segna 13 gol in una partita: record per Parente

Vederlo giocare in questa categoria già fa una certa sensazione, lui reduce da un campionato vinto in Prima Categoria con la maglia della Sanciprianese.

Bomber Angelo Parente farebbe gola ancora a tanti club di Promozione, ma questa stagione ha fatto la scelta di mettersi a disposizione del Real Grazzanise.

Con i rossoblù a 3 giornate dal termine è secondo in classifica distante 2 punti dall’Academy San Nicola.

Il biondo attaccante, l’Edin Dzeko dei dilettanti campani, domenica scorsa ha registrato un record incredibile in casa contro il fanalino di coda Caianiello.

Dei 20 gol realizzati, 13 sono stati realizzati da Angelo Parente che scavalca in classifica marcatori Stefano Carfora dell’Academy San Nicola, piazzandosi al primo posto con 38 marcature. 

Torneo delle regioni, quarti di finale: volano Under 17 ed Under 19, è semifinale

Inizia con un sorriso la fase ad eliminazione diretta per la Campania nel Torneo delle Regioni 2023. Le rappresentative regionali ancora in gara, infatti, hanno strappato due vittorie nei due impegni in programma nella giornata odierna.

La prima a scendere in campo è stata la rappresentativa Under 17, che allo scadere ha eliminato dalla competizione il Bolzano. I campani hanno chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Del Prete. Nell’ultimo frangente di gara il successo è sembrato svanire per la conclusione vincente di Gartner, bravo a trafiggere l’estremo difensore campano e a riportare la sfida sull’1-1. Allo scadere arriva, però, l’epilogo dell’incontro e a festeggiare è la Campania. Bracciofiore evita le maglie della compagine avversaria e sigla il gol della vittoria, che permette ai suoi di accedere di diritto al prossimo turno, dove l’avversaria sarà la rappresentativa delle Marche. L’Under 17 resta, così, ancora imbattuta nella propria categoria, avendo nella fase a gironi vinto con Toscana e Liguria, pareggiando solamente contro la Sardegna.

Vince con una rete di scarto, ed accede alle semifinali di categoria, anche la rappresentativa Under 19. Ai ragazzi campani basta una rete nel finale di Senatore per mandare al tappeto le Marche e qualificarsi così al prossimo turno, dove affronteranno il Friuli Venezia Giulia. Secondo traguardo importante per i ragazzi di mister Savino, che ottengono il terzo successo in quattro gare (i primi due contro Toscana e Sardegna).

Raffaele Esposito: “Non rimpiango nulla del mio operato”

Raffaele Esposito, come riportato sulle nostre colonne nella giornata di ieri, ha concluso la sua esperienza di allenatore a Termoli. Il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo profilo Facebook, con diversi ringraziamenti.

“Si conclude il mio ciclo a Termoli, non per mia volontà, a sole due giornate dal termine. Ho dato ANIMA e corpo ogni santo giorno credendoci sempre. Sono stato OSANNATO e CRITICATO, ma non rimpiango nulla del mio operato. Sono ORGOGLIOSO di aver riacceso una piazza così importante e di averla portata in SERIE D.
Mi sono preso un giorno per riflettere sull’accaduto, non è facile trovare le parole giuste e di cose da dire ce ne sarebbero veramente tante.
Sono arrivato con la VOLONTÀ di fare bene e GARANTIRE a una città e a una piazza,così bella e importante,  dei traguardi che grazie al LAVORO, all’ABNEGAZIONE e al SACRIFICIO, sono arrivati. Siamo riusciti a fare qualcosa di importante e quando dico “SIAMO“, parlo di squadra, tifosi città e società. Termoli per me è stata una seconda casa, ho conosciuto persone che porterò sempre nel cuore e AMICI che hanno condiviso con me questo percorso importante. Ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di allenare il Termoli, ringrazio ogni PERSONA che è stata parte integrante di questo cammino, sia calcistico che extra calcistico. Ringrazio i TIFOSI che sia nelle vittorie che nelle sconfitte hanno sempre dimostrato di essere un VALORE aggiunto. Ringrazio ogni singolo CALCIATORE che ha vestito questa gloriosa maglia portandola sempre con RISPETTO. Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno scritto in privato standomi vicino e soprattutto chi mi ha criticato con rispetto ed educazione.
Alla fine, di cose ne ho dette fin troppe e concludo con una semplice parola: GRAZIE TERMOLI!”

Mr. Raffaele Esposito

UFFICIALE: Termoli, finisce l’era Esposito

Raffaele Esposito non è più il tecnico del Termoli. S’interrompe dopo 1 anno il rapporto tra il mister e il club molisano, dove la scorsa stagione ha vinto il campionato di Eccellenza. Di seguito la nota della società:

Il Termoli Calcio 1920 comunica di aver esonerato l’allenatore Raffaele Esposito. 

La guida tecnica della della prima squadra è stata assegnata all’allenatore Alessio Martino già allenatore del Gelbison e del Gladiator.

La societa’ Termoli Calcio 1920 ringrazia il mister Raffaele Esposito per l’impegno profuso in questi due anni e nel contempo da il benvenuto ed augura l’in bocca al lupo ad Alessio Martino che già nella giornata di domani potrebbe sostenere il primo allenamento.

Raspadori squarcia le nuvole di Torino: Napoli ad un passo dal terzo scudetto

Non ci si aspettava una gara ricca di gol come quella del Maradona all’andata, ma Juventus – Napoli sa regalare ogni volta sussulti e brividi. Gli azzurri strappano nel recupero il bottino pieno dalle casse dello Stadium, imponendosi grazie alla rete al 93′ di Raspadori.

Diversamente dalla gara d’andata, diverse sono state le difficoltà che la capolista ha dovuto superare pur di sbloccare a proprio vantaggio la sfida. Soprattutto nella prima parte di gara, infatti, gli azzurri hanno faticato a scardinare la retroguardia bianconera, che ha dimostrato di poter far male in ripartenza – sprecando, però, diverse volte nella scelta dell’ultima giocata.

La musica è apparsa cambiata nel corso della ripresa, quando il Napoli ha più volte scardinato la gabbia bianconera per liberare alla conclusione il leone Osimhen (due volte vicino alla rete). Non sono mancate le proteste da una parte e dall’altra, tra la richiesta di intervento sul colpo di Gatti su Kvaratskhelia – nel primo tempo – e la rete annullata a Di Maria per fallo di Milik su Lobotka ad inizio azione. A risolvere una gara improntata apparentemente sullo 0-0, merito anche delle grandi chiusure difensive azzurre e del lavoro di interdizione di Locatelli dall’altra parte, ci pensa poi Raspadori a pochi minuti dalla fine. Una rete preziosa che regala il primo match point al Napoli.

Settimana prossima, infatti, la capolista potrà laurearsi finalmente campione d’Italia per la terza volta. Sarà necessario vincere il derby con la Salernitana e sperare in un passo falso della Lazio a Milano contro l’Inter (anche il pareggio non basterebbe alla squadra di Sarri per evitare la festa scudetto). Il countdown tra le strade della città oramai è prossimo allo zero.

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Rugani, Danilo; Cuadrado, Miretti (60′ Di Maria), Locatelli, Rabiot, Kostic (60′ Chiesa); Soulé (66′ Fagioli), Milik (90′ Vlahovic).

A disposizione: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, Bremer, Pogba, Alex Sandro, Bonucci, Paredes, Iling-Junior.

Allenatore: Massimiliano Allegri


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka (96′ Rrahmani), Ndombele (68′ Zielinski); Lozano (68′ Elmas), Kvaratskhelia (86′ Raspadori), Osimhen.

A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Zerbin.

Allenatore: Luciano Spalletti


ARBITRO: Michael Fabbri (sez. Ravenna)

ASSISTENTE 1: Niccolò Pagliardini (sez. Arezzo)

ASSISTENTE 2: Mattia Scarpa (sez. Reggio Emilia)

QUARTO UFFICIALE: Luca Massimi (sez. Termoli)

VAR: Gianluca Aureliano (sez. Bologna)

AVAR: Ivano Pezzuto (sez. Lecce)


RETI: 93′ Raspadori (N)

AMMONIZIONI: Locatelli (J), Rabiot (J), Fagioli (J), Di Maria (J), Anguissa (N)

ESPULSIONI: –

Polverino lancia il Pianura: Internapoli sconfitto di misura ai playoff

Con un gol di Mario Polverino nella prima frazione di gioco il Pianura espugna la Paratina, battendo così l’Internapoli nella finale playoff del girone E di Prima Categoria. Sono così i ragazzi di mister Montefusco a qualificarsi alle semifinali intergironi per salire in Promozione.

L’Internapoli di patron Maggio invece chiude la stagione 2022/2023, la prima dopo la rifondazione dopo tanti anni senza calcio, con la delusione per il risultato finale ma con la gioia di aver ridato vita ad un club che si è comportato bene ritornando protagonista con la speranza di poter riavere il Collana per la stagione calcistica prossima.

L’episodio favorevole agli ospiti: scocca il 35′ del primo tempo con M. Polverino che, con un tiro a giro, sblocca il risultato portando in vantaggio gli ospiti.

 

 

INTERNAPOLI 1964 0-1 PIANURA 1977
[Chiaiano / Napoli, 23-04-2023 | “Paratina” | ore 16,30]


INTERNAPOLI 1964: Esposito, Birra (41′ Ingenito), Santangelo, Caruso, Gerolino, Crati, Esposito La Rossa, Riccio (87′ Zinno), Saraco (67′ Liotta), Coppola (57′ Marotta), Autiero.

A disposizione: Panico, Candida, Meola, Silvestro, V. Pinzolo.

Allenatore: C. Pinzolo.


PIANURA 1977: Pelliccio, Tufo, S. Zingone, Guitto, Guzzovaglia, De Rosa, Cozzolino (74′ Torino), S. Polverino, Criscuoli, 10 M. Polverino (73′ F. Zingone), Giorgio (86′ Cerrone).

A disposizione: Di Francia, Petillo, Foglia, Radice, Di Nardo, E Polverino.

Allenatore: Montefusco.


ARBITRO: Pagnotta (Nocera Inferiore).

RETI: 35′ M. Polverino (P).

NOTE: ammoniti Birra, Ingenito (I), Cozzolino, M. Polverino, Petillo, F. Zingone (P).

Juve Stabia, la stagione non finisce qui: il pari con il Cerignola vale la zona playoff

È un finale dai mille colori quello della regular season del girone C di Serie C. La Juve Stabia, in vantaggio di due reti alla mezz’ora del primo tempo, viene recuperata tra le mura amiche dall’Audace Cerignola, che si assicura il quinto posto in campionato.

Il pareggio strappato dai gialloblù ospiti negli ultimi istanti di gara con Malcore, però, basta e avanza alle vespe per guadagnarsi l’ultimo posto disponibile per i playoff di categoria. Scesa in campo con la forte volontà di accaparrarsi i tre punti a disposizione per allungare la propria stagione di qualche settimana, la compagine stabiese ha messo sin dall’inizio in allarme il Cerignola. Le reti di Silipo (12′) e Caldore (22′) sembravano aver archiviato la pratica già nel primo tempo, ma a riportare la Juve Stabia sulla terra ci ha pensato la botta da fuori area di Capomaggio (45+4′).

Al triplice fischio esplode la gioia del Romeo Menti. Il 2-2 finale permette alla Juve Stabia di agganciare Taranto e Giugliano a quota 46 punti. Per effetto della classifica avulsa prevista da regolamento sono le vespe a poter gioire. In una situazione di arrivo a pari punti di tre o più squadre, la procedura prevede che si prendano in considerazione gli scontri diretti tra le società coinvolte e con questi risultati si crei una mini classifica per comprendere chi merita di stare sopra. La Juve Stabia vanta sette punti ottenuti contro le sue avversarie (2 vittorie con il Giugliano ed un pareggio con il Taranto), Giugliano (una vittoria ed un pareggio con i rossoblù) e Taranto (una vittoria con la Juve Stabia ed un pareggio con il Giugliano) quattro a pari merito.

Così le vespe conquistano il decimo posto e si qualificano al primo turno playoff, dove affronteranno settimana prossima proprio l’Audace Cerignola. Sarà la resa dei conti definitiva tra le due società, che si sono incontrate quest’anno anche in Coppa Italia.

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Vimercati, Caldore, Dell’Orfanello; Scaccabarozzi (80′ Maselli), Altobelli, Gerbo (53′ Carbone); Silipo (62′ D’Agostino), Ricci (62′ Rosa), Pandolfi.

A disposizione: Esposito, Cinaglia, Ceccarini, Saviano, Aprea, Picardi.

Allenatore: Walter Novellino


AUDACE CERIGNOLA (4-3-1-2): Saracco; Coccia (63′ Achik), Ligi, Allegrini (86′ Giofrè), Russo; Capomaggio, Bianco (30′ D’Ausilio), Langella; Sainz-Maza (63′ Ruggiero); D’Andrea (63′ Samele), Malcore.

A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Inguscio, Montini, Mengani, Righetti, Tascone, Blondett.

Allenatore: Michele Pazienza


ARBITRO: Enrico Gemelli (sez. Messina)

ASSISTENTE 1: Andrea Cecchi (sez. Roma 1)

ASSISTENTE 2: Giampaolo Jorgji (sez. Albano Laziale)

QUARTO UFFICIALE: Marco Giordano (sez. Matera)


RETI: 12′ Silipo (J), 22′ Caldore (J), 45+4′ Capomaggio (C), 88′ Malcore (C)

AMMONIZIONI: Capomaggio (C), Langella (C), Caldore (J), Altobelli (J)

ESPULSIONI: – 

Il paradosso Turris, crolla a Foggia ma per parlare di salvezza bisogna aspettare i ricorsi di Monterosi e Viterbese

La Turris cade troppo facilmente contro il Foggia per 4-0, i corallini giocano solamente i primi venti minuti e poi staccano la presa prendendo una dura goleada. E non finisce qui, perché per i campani bisognerà aspettare il ricorso di Monterosi e Viterbese del 5 maggio per capire se è salvezza diretta o meno.

La partita è stato un monologo rossonero dopo venticinque minuti abbastanza combattuti, Bjarkason al 44’ apre le marcature approfittando un errore di palleggio nei corallini bucando Perina sul suo palo. La ripresa è un plebiscito dei pugliesi, al 47’ Peralta salta mezza difesa e insacca il 2-0, al 54’ Miceli compie un fallo di mano in area regalando il calcio di rigore che Ogunseye trasforma spiazzando Perina. Nel finale arriva anche il quarto gol dei padroni di casa con Frigerio che di testa insacca indisturbato.

Ma la situzione che ora interessa è quella della salvezza diretta o meno, la classifica attuale recita una Turris salva fuori anche dai playout. Ma per ogni certezza bisognerà aspettare il 5 maggio quando si darà voce ai ricorsi di Monterosi e Viterbese, entrambe penalizzate di due punti. In caso di ricorso accettato per entrambe la Turris disputerà i play-out contro la Viterbese con due risultati su tre a favore, in caso di ricorso vinto solo da una delle due squadre la Turris è matematicamente salva. Il precedente che fa ben sperare è quello dell’Imolese di quest’anno in cui con la stessa sanzione data al Monterosi non ha riavuto i due punti nemmeno dopo il ricorso. Dunque parlare di salvezza ora non si può, affidandoci ai precedenti non dovrebbero esserci problemi ma per ogni certezza bisogna aspettare il 5 maggio.

Prima Categoria, playoff: definite le otto qualificate agli spareggi promozione

È una giornata ricca di verdetti quella che vede protagonista la Prima Categoria. In attesa di scoprire quale sarà l’ultima società a retrocedere in Seconda Categoria, si è disputato in questo fine settimana anche il secondo turno della fase playoff della competizione. 

I confronti a gara unica hanno consegnato alla categoria le otto contendenti ai due posti disponibili per essere promossi al termine di questa stagione in Promozione. Di seguito i risultati, organizzati girone per girone, e gli accoppiamenti per la prossima fase.

 

GIRONE A

  • De Lucia – Piedimontese: 0-1
  • Qualiano – Rinascita Alvignanese: 0-1
  • [FINALE A] Rinascita Alvignanese – Piedimontese: 1-0

 

GIRONE B

  • Heraclea direttamente agli spareggi promozione

 

GIRONE C

  • Lupo Fidelis – Altavilla: 2-0
  • Parco Aquilone – Città di Montoro: 2-4 (ai supplementari)
  • [FINALE C] Lupo Fidelis – Città di Montoro: 2-1

 

GIRONE D

  • Visciano – K-team Casalnuovo: 1-0
  • [FINALE D] Boys Napoli Ponticelli – Visciano: 2-0

 

GIRONE E

  • Internapoli – Maued San Pietro: 4-0
  • Pianura – Città di Sant’Arpino: 2-1
  • [FINALE E] Internapoli – Pianura: 0-1

 

GIRONE F

  • [FINALE F] Atletico Pagani – City Angri: 2-1

 

GIRONE G

  • Siano Calcio – Gragnano 1939: 3-2
  • [FINALE G] Rocchese – Siano Calcio: 2-0

 

GIRONE H

  • Battipagliese – Faraone: 1-0
  • Real Bellizzi – San Marco Agropoli: 3-2
  • [FINALE H] Battipagliese – Real Bellizzi: 1-0

 

Le otto società qualificatesi alla fase degli spareggi promozione (Rinascita Alvignanese, Heraclea, Lupo Fidelis, Boys Napoli Ponticelli, Pianura, Atletico Pagani, Rocchese, Battipagliese) si affronteranno in un ulteriore mini torneo a gara unica, dove solamente due società potranno festeggiare il salto di categoria in Promozione. Gli accoppiamenti saranno decisi da una classifica che posizionerà dalla prima posizione all’ultima le otto società partecipanti in base a due criteri principali: il primo è la posizione finale occupata in campionato, il secondo è il quoziente ottenuto dividendo i punti ottenuti e le partite disputate in campionato. 

Una volta stilata la classifica, gli accoppiamenti del primo turno saranno formalizzati secondo la formula 1° – 8°, 2° – 7°, 3° – 6°, 4° – 5°. 

Di seguito la classifica delle otto società ed i confronti del primo turno

 

CLASSIFICA SPAREGGI PROMOZIONE 

  1. Heraclea (2^ in classifica, quoziente 2,58)
  2. Boys Napoli Ponticelli (2^ in classifica, quoziente 2,34)
  3. Atletico Pagani (2^ in classifica, quoziente 2,30)
  4. Lupo Fidelis (2^ in classifica, quoziente 2,23)
  5. Battipagliese (2^ in classifica, quoziente 2,15)
  6. Rocchese (2^ in classifica, quoziente 1,92)
  7. Pianura  (3^ in classifica,)
  8. Rinascita Alvignanese (4^ in classifica)

 

CONFRONTI PRIMO TURNO SPAREGGI PROMOZIONE

  • Heraclea – Rinascita Alvignanese
  • Boys Napoli Ponticelli – Pianura 
  • Atletico Pagani – Rocchese 
  • Lupo Fidelis – Battipagliese 

Afragolese vincente a Fasano: i rossoblu sono fuori dai play out

Vittoria di rigore e di respiro per L’Afragolese di mister Buono. Il risultato conquistato a Fasano alimenta le speranze di una salvezza diretta.

Entrambe le squadre in campo falliscono alcune occasioni. Gli ospiti vedono anche annullarsi un goal per fuorigioco di Martiniello. L’occasione più ghiotta se la divora Battista in chiusura di primo tempo, che solo davanti a Provitolo, manda il pallone a lato. Si arriva all’intervallo sullo 0-0.

Nella ripresa Mancino va ad un passo dal goal. Dopo un dribbling arriva in area, ma calcia nuovamente fuori. Successivamente Provitolo salva ben 3 volte i suoi dalle conclusioni effettuate da Corvino. La squadra partenopea ottiene un calcio di rigore al 83′ per un fallo di mano di Onraita. Dal dischetto Longo non sbaglia e segna il goal che vale i 3 punti.

Arriva il triplice fischio dell’arbitro. L’Afragolese scacia i play out, salendo a quota 35 punti. Il Città di Fasano rimane fermo a 43 punti.

TABELLINO CITTÀ DI FASANO 0-1 AFRAGOLESE

CITTÀ DI FASANO: Ceka, Manfredi, Farinola, Lezzi, Onraita, Aprile, Battista, Bianchini, Vantaggiato, Corvino, Amoruso.

A disposizione: Menegatti, Loconsole, Chironi, Da Silva, Izco, Calabria, Falcone, Losavio, Forbes.

Allenatore: Ivan Tisci

AFRAGOLESE: Provitolo, Percuoco (51′ Potenza), Virgilio, Murolo, Cordato, De Marco, Camara (51′ Mancino), Tripicchio (77′ Arrivoli), Padulano, Martiniello (64′ Da Dalt), Longo.

A disposizione: Iurino, Mazzone, Potenza, Arrivoli, D’Agostino, Da Dalt, Mancino, Esposito F., Celiento.

Allenatore: Sergio Buono

Reti: 83′ Longo

Arbitro: Giuseppe Chieppa (Biella)

Prima Categoria, playout: i risultati del fine settimana dei sette gironi in gara

Regular season alle spalle, in Prima Categoria è momento di bilanci e di lotte per conservare la categoria. In questo fine settimana, infatti, non si è giocato solamente il secondo turno dei playoff, ma anche il turno decisivo dei playout di categoria.

Alle nove retrocesse al termine del campionato (Aquile Rosanero Caserta, Borussia Aragones, Azione Cattolica Piano, Real Montefalcione, Giove Academy, Quarto Calcio, Sporting Pagani, Olympic Salerno, Rovella) si sono, infatti, aggiunte altre sei squadre sconfitte ai playout. Manca all’appello, infatti, l’ultima sfida del girone H tra Ascea e Pro Colliano, che si disputerà solamente la prossima settimana. 

In attesa del confronto del raggruppamento H, dunque, si completa il quadro delle società riaccolte in Seconda Categoria. Di seguito la situazione girone per girone, con gli incontri sia del primo che del secondo turno dei playout. 

 

GIRONE A

  • Frocalcio Lusciano – Tre Torri San Marcellino: 3-0 a tavolino
  • [FINALE A] Tre Torri San Marcellino – San Nicola 2009: 0-0 dopo i supplementari 

Retrocessi: Aquile Rosanero Caserta, San Nicola 2009

 

GIRONE B

  • We Li Come United – Vis Ariano Accadia: 3-0 a tavolino
  • [FINALE B] Vis Ariano Accadia – Rotondi 2022: 3-0 

Retrocessi: Borussia Aragones, Rotondi 2022

 

GIRONE C

  • /

Retrocessi: Azione Cattolica Piano, Real Montefalcione

 

GIRONE D

  • Nola York City – Viribus Unitis: 1-1
  • Fc Casalnuovo – San Giuseppe: 0-2
  • [FINALE D] Fc Casalnuovo – Viribus Unitis: 0-1

Retrocessi: Giove Academy, Fc Casalnuovo

 

GIRONE E

  • Boys Pianurese – Real Virtus Baia: 4-1
  • [FINALE E] Real Virtus Baia – Interpianurese: 1-2

Retrocessi: Quarto Calcio, Real Virtus Baia

 

GIRONE F

  • [SPAREGGIO] Città di Torre del Greco – Sporting Pagani: 3-1
  • Fidelis Agro – Club Gioventù Tramonti: 2-1
  • [FINALE F] Club Gioventù Tramonti – Città di Torre del Greco: 0-2

Retrocessi: Sporting Pagani, Club Gioventù Tramonti

 

GIRONE G

  • Salerno Guiscards – Atletico Nuceria: 2-1
  • [FINALE G] Atletico Nuceria – Polisportiva Baronissi: 1-3

Retrocessi: Olympic Salerno, Atletico Nuceria

 

GIRONE H

  • Olevanese – Ascea: 2-2
  • [FINALE H] Ascea – Pro Colliano:  SETTIMANA PROSSIMA 

Retrocessi: Rovella, 

Torneo delle regioni, fase a gironi: Campania ai quarti con l’Under 17 e l’Under 19

Esulta a metà il team Campania al termine della fase a gironi dell’edizione 2023 del Torneo delle Regioni. La spedizione campana, infatti, ha collezionato due risultati positivi alla terza giornata, confermando il primo posto in classifica della categoria Under 17 e garantendosi il posto come migliore seconda della categoria Under 19.

Si chiude anzitempo, quindi, il percorso della giovanissima rappresentativa Under 15 e di quella Femminile, entrambe uscite ampiamente sconfitte al termine delle tre gare disputate.

Di seguito, i risultati della fase a gironi di ogni categoria e la classifica finale in vista dei quarti di finale. 

 

UNDER 15 – Girone A

  • Campania – Toscana: 1-3
  • Sardegna – Campania: 1-0
  • Campania – Liguria: 1-1

CLASSIFICA: Toscana 7, Liguria 5, Sardegna 3, Campania 1

 


UNDER 17 – Girone A

  • Campania – Toscana: 2-1
  • Sardegna – Campania: 1-1
  • Campania – Liguria: 2-0

CLASSIFICA: Campania 7, Toscana 4, Liguria 4, Sardegna 1

 


UNDER 19 – Girone A

  • Campania – Toscana: 1-0
  • Sardegna – Campania: 0-1
  • Campania – Liguria: 0-1

CLASSIFICA: Liguria 7, Campania 6, Sardegna 3, Toscana 1

 


FEMMINILE – Girone A

  • Campania – Toscana: 1-1
  • Sardegna – Campania: 1-0
  • Campania – Liguria: 0-0


CLASSIFICA: Toscana 5, Liguria 4, Sardegna 4, Campania 2

Santa Maria: successo per 3-0 sulla Vibonese

Nel girone I di Serie D la Polisportiva Santa Maria era di scena in casa contro la Vibonese.
Nel pomeriggio di oggi in programma, infatti, il trentaduesimo turno di campionato, il quindicesimo del girone di ritorno, dove i giallorossi erano opposti al team calabrese. Dopo il pari con il Licata termina 3-0.la sfida con i giallorossi al successo dopo cinque divisioni della posta in palio consecutive. I cilentani, che giocheranno in trasferta nella prossima giornata con il Catania, salgono a 42 punti in classifica fuori dalla zona play-out..

Polisportiva Santa Maria – Vibonese: la gara

Prima occasione del match al 5′ con un lancio di Mancini per De Marco che supera il portiere ma da posizione troppo defilata non riesce a calciare verso la porta. Un minuto dopo Trajkovski calcia dal limite dell’area, pallone di poco alto e al 10’ una punizione di Catalano viene alzata in angolo dalla barriera.
Al 18’ occasione clamorosa per il Santa Maria: De Marco, da ottima posizione, spara altissimo. Poi, Johnson, trenta secondi dopo, calcia centrale. A metà frazione tiro di Lia insidioso respinto da Cannizzaro, che poi salva sul tap-in di Samare, fermato però in fuorigioco mentre alla mezzora un cross basso di De Marco e deviazione di Bonnin che rischia di ingannare Rendic. Il vantaggio del Santa Maria arriva al 35′: numero di Johnson che si libera e serve Tandara, tiro perfetto dal limite dell’area di rigore alle spalle di Rendic (1-0). Nel finale di frazione al 40’ Samake con un colpo di testa spedisce il pallone fuori e al 42’ da calcio d’angolo per il Santa Maria il colpo di testa parato da Rendic. Nel recupero poi salvataggio di Campanella su un tiro a botta sicura di Balla con Cannizzaro a salvare in uscita su Samare, rimessa dal fondo.

La ripresa


Dopo il quarto d’ora tiro di Trajkovski completamente fuori misura. Al 20′ ripartenza del Santa Maria, con Tandara fermato da Sparando, tra le proteste dei giallorossi per un presunto intervento falloso. A metà tempo chance per Szymanowski, salva praticamente sulla linea Ferrigno. Al 27’ proteste della Vibonese per un gol annullato a Politi: segnalato il fuorigioco con Tandara a servire Catalano, alla mezzora, il suo tiro è murato in angolo. Nel finale la Polisportiva chiude la gara: al 35’ il raddoppio su perfetta ripartenza con Johnson che serve un cioccolatino a Tandara per il tap-in del 2 a 0. Al 45’ arriva il terzo gol con Giuseppe De Marco: servito da Tandara, batte facilmente Rendic.

IL TABELLINO

Marcatori: 35’ pt e 35’ st Tandara (SM), 45’ st De Marco G. (SM)
Polisportiva Santa Maria Cilento: Cannizzaro; Mancini (23’ st Di Cristina), Coulibaly, Campanella, Ferrigno; De Marco G., Maio, De Leonardis (13’ st Ventura), Catalano (38’ st Diop); Tandara (46’ st Gaeta), Johnson (43’ st Ielo). A disp.: Fezza, Azindow, Morlando, Tiberio. All.: Di Gaetano.
Vibonese: Rendic; Lia (1’ st Szymanowski), Bonnin (13’ st Palazzo), Sparandeo, Tazza; De Marco A., Anzelmo, Trajkovski; Scafetta (27’ st Albisetti), Samake (2’ st Politi), Balla (36’ st Hernaiz). A disp.: Bottino, Caicedo, Amabile, Caligiuri. All.: Modica.
Arbitro: Federico Batini di Foligno (Nappi-Fatati)
Note: al 42’ st espulsione diretta per Tazza (V) per un fallo su Maio. Ammoniti De Leornadis (SM), Mancini (SM), Maio (SM), De Marco A. (V), Catalano (SM). Angoli: 6 a 7.
Recupero: 2’ pt e 4’ st.

Promozione 2022/2023: i verdetti dei quattro gironi

In attesa della sfida prevista domani tra Quartograd e Viribus Unitis, inutile ai fini della classifica finale per entrambe le formazioni, si chiude la trentesima ed ultima giornata di campionato in Promozione

I quattro gironi organizzati dal Comitato Regionale Campania raggiungono i loro titoli di coda in contemporanea, fatta eccezione per il raggruppamento B (che attende l’esito della gara tra il Quartograd già retrocesso e la Viribus Unitis già ampiamente salva). 

La trentesima giornata ha, così, consegnato alla storia i primi verdetti di questa stagione. A raggiungere l’Eccellenza direttamente sono Castelvolturno, Santa Maria la Carità, Apice Calcio e Calpazio. Salutano, invece, la categoria: Teano, Puteolana 1909, Real Frattaminore, Quartograd, Abellinum, Città di Avellino, Poseidon e Sapri Calcio. 

Di seguito il riassunto dei verdetti di giornata, tra certezze e qualificazioni a gare uniche di playoff e playout.

 

PROMOZIONE – GIRONE A

  • PROMOSSO IN ECCELLENZA: Castelvolturno;
  • PLAYOFF: Sessana – Rione Terra al primo turno (la vincente affronterà la Neapolis al secondo turno);
  • PLAYOUT: Virtus Goti – Sanciprianese;
  • RETROCESSI IN PRIMA CATEGORIA: Teano Calcio, Puteolana 1909 (retrocessa senza playout, troppo ampio il distacco dalla Nuova Napoli Nord). 

 

PROMOZIONE – GIRONE B

  • PROMOSSO IN ECCELLENZA: Santa Maria la Carità;
  • PLAYOFF: Frattamaggiore – Agerola al primo turno (la vincente affronterà il Cercola al secondo turno);
  • PLAYOUT: Virtus Vesuvio Ottaviano – San Sebastiano;
  • RETROCESSI IN PRIMA CATEGORIA: Real Frattaminore, Quartograd (retrocesso senza playout, troppo ampio il distacco dal San Vito Positano). 

 

PROMOZIONE – GIRONE C

  • PROMOSSO IN ECCELLENZA: Apice Calcio;
  • PLAYOFF: Castelpoto – Forza e Coraggio al primo turno (la vincente affronterà ol Cimitile al secondo turno);
  • PLAYOUT: Gesualdo – Bisaccese;
  • RETROCESSI IN PRIMA CATEGORIA: Abellinum, Città di Avellino (retrocessa senza playout, troppo ampio il distacco dalla Savignanese). 

 

PROMOZIONE – GIRONE D

  • PROMOSSO IN ECCELLENZA: Calpazio;
  • PLAYOFF: Victoria Marra – Atletico San Gregorio (la vincente affronterà la Prosangiorgese al secondo turno);
  • PLAYOUT: Real Palomonte – Herajon
  • RETROCESSI IN PRIMA CATEGORIA: Sapri Calcio, Poseidon (retrocessa senza playout, troppo ampio il distacco dal Nocera Superiore RS3)

Sorrento, Erradi: “Sto finalmente facendo vedere il mio valore”

Per Bilal Erradi, come per tutto il Sorrento, le prossime tre partite – quelle che chiuderanno il campionato – sono “fondamentali”. Questo perché non bisogna lasciare nulla di intentato nella rincorsa alla Paganese: “Abbiamo reagito bene alla sconfitta di Caserta dando una prova di orgoglio contro il Cassino, anche in virtù proprio del rammarico che ci siamo portati dietro dal Pinto e che abbiamo trasformato giorno dopo giorno in energia positiva. Con l’entusiasmo ritrovato dopo il successo di domenica scorsa dobbiamo affrontare adesso l’Atletico Uri: è un match – continua Erradi – che stiamo preparando nel migliore dei modi perché andiamo in Sardegna per portare a casa tre punti che possono rivelarsi determinanti”. Per l’ex della Juve Stabia, l’esperienza in rossonero si sta rivelando decisamente positiva: “Non potevo fare scelta migliore perché mi sto trovando molto bene con i compagni, si è creata subito armonia e sul campo ho ritrovato continuità grazie al mister ed allo staff dopo un anno difficile e tornando in condizione sto finalmente facendo vedere il mio valore”.

LND: Cuneo ospita la Rappresentativa Femminile campana

Stamane nel Salone d’onore del Comune di Cuneo, la nostra Rappresentativa Femminile, accompagnata dal consigliere del C.R. Campania FIGC LND Marco Vigliotta e dal vicepresidente vicario del C.R. Campania FIGC LND Giuliana Tambaro, è stata ricevuta dall’ Assessore allo Sport Valter Fantino e Sindaco Patrizia Manassero, che ringraziamo per la cordiale ospitalità e accoglienza. 

Un ringraziamento al Presidente della Freedom C.F. Danilo Merlo e al C.R. Piemonte – Valle d’Aosta nella persona di Giovanni Ballario. 

E anche a Cuneo c’è un pochetto di Napoli con la statua del mitico Toto’ in piazza

FORZA CAMPANIA

San Marzano, caccia al triplete: le info sulla finale di coppa con il Cast Brescia

Il San Marzano si avvicina sempre di più all’appuntamento decisivo con la storia del calcio campano. I blaugrana, già vincitori del campionato di Eccellenza e della fase regionale della Coppa Italia Dilettanti, scenderanno in campo il prossimo mercoledì 10 maggio (ore 15:30) contro il Cast Brescia, nella sfida valida per la finale della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti

In occasione dell’atto conclusivo di questa competizione, la Lega Nazionale Dilettanti ha rilasciato alcune informazioni per chi sarà interessato a seguire da vicino la gara che si disputerà allo stadio Comunale Gino Bozzi di Firenze (in via Stefano Borgonovo). 

Il match, secondo quanto annunciato dalla LND, sarà trasmesso in live streaming attraverso il portale YouTube della Lega, permettendo così agli impossibilitati a raggiungere lo stadio di poter comunque assistere alla contesa.

Per chi si recherà all’impianto il giorno della partita, la LND ha indicato le modalità ed il prezzo di acquisto del tagliando. Sarà possibile acquistare il proprio biglietto a partire dalle 16:00 di lunedì 24 aprile al costo di €9,00 (+€1,00 di diritti di prevendita), il tutto presso il circuito online GO2 (www.go2.it) o attraverso i punti vendita istituiti nei comuni di San Marzano sul Sarno (SA) e Castegnato (BS). I minori di 5 anni alla data dell’incontro potranno entrare gratuitamente. La prevendita sarà aperta fino alle 19:00 di martedì 9 maggio; il giorno successivo sarà possibile acquistare il proprio biglietto solo presso il botteghino dello stadio. 

Più nello specifico, i tifosi del San Marzano Calcio avranno la possibilità di seguire la sfida dalla gradinata scoperta grande dello stadio, mentre gli appassionati potranno sedere anche nel settore della tribuna coperta centrale. 

Di seguito la suddivisione dell’impianto indicata dalla LND:

  • GRADINATA SCOPERTA GRANDE – tifosi del San Marzano;
  • TRIBUNA SCOPERTA SETTORE OSPITI – tifosi del Cast Brescia;
  • TRIBUNA COPERTA CENTRALE – Autorità, Dirigenti federali, Dirigenti delle società finaliste e spettatori non appartenenti alle due tifoserie. 

Santa Maria La Carità: sabato l’ultima gara in Promozione

L’ultima danza : Il Santa Maria La Carità si esibisce per l’ultima volta in questo campionato.
Sabato la capolista saluta il suo pubblico e dà appuntamento al prossimo campionato di Eccellenza.

È una delle poche volte in cui non si sente il peso delle fatiche , è una delle gare in cui vorresti fermare il tempo per continuare questo campionato condotto magistralmente dalla ciurma rossazzurra che ha calpestato senza pietà le compagini che si sono presentate contro centrando per la prima volta un risultato storico per la piccola Santa Maria La Carità.

Ma come tutte le cose belle anche questa finisce, sabato tra le mura amiche l’ultima danza lì dove nel lontano settembre tutto è iniziato , il roster di Mister Durazzo calpesterà per l’ultima volta in questa stagione il suo fortino .
Nell’ultima uscita ha letteralmente ribadito ancora una volta la sua forza se ancora ce ne fosse stato bisogno rifilando 9 reti al fanalino di coda Real Frattaminore e allungando a una gara dal termine a 18 le lunghezze dalla seconda Cercola.
Fa visita il Punto Di Svolta , compagine napoletana pienamente in lotta per un posto al sole nella lotteria dei playoff , nell’ultima gara si è fatta rimontare dal Barano per 1-2, la rete del momentaneo vantaggio era stata ad opera di Paladino ed è uscita con le ossa rotte al triplice fischio consegnando la vittoria alla formazione isolana.
La squadra a tinte biancoverdi di mister Russo è così scesa in campo : Uliano, Di Maio, Saiz, Alterio, Alterio, Romano, Borriello, Petrucci, Folliero, Imparato, Paladino.
Il Punto di Svolta è quinto in classifica con 45 punti a 2 lunghezze dalla quarta Agerola e ha totalizzato nell’arco di questo campionato 12 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte.
Al caduti di Brema un girone fa è stata una delle sfide più combattute che ha dovuto superare la capolista indiscussa del Girone B , si impose per 2-1 dopo essere andata in vantaggio grazie alle reti di Farriciello e Falanga.
Sabato l’epilogo finale a prescindere dal verdetto dell’ultimo incontro , è stata un’annata da incorniciare per i colori rossazzurri .

Il Prezzo del tagliando è di € 5.00 sia per i locali che per gli ospiti, le donne e gli under 12 possono accedere all’impianto gratuitamente
Il Numero massimo di biglietti per gli ospiti sarà di 200

Il giorno della Gara sarà possibile acquistare i biglietti d’ingresso presso la Biglietteria dello Stadio dalle ore 15.30 alle ore 16.45 (salvo esaurimento biglietti).

Curva Sud Gragnano: “Nessuna realtà calcistica rappresenta noi ultras”

La Curva Sud di Gragnano ha manifestato la sua opinione, dicendo che le realtà calcistiche Sant’Agnello Gragnano, militante nel Girone F di Prima Categoria e il Gragnano Calcio 1939, del Girone G di Prima Categoria, non rappresentano la vera storia di Gragnano. Negli striscioni esposti e nei volantini sparsi in città non vengono citate queste due società, ma è un messaggio di chiarezza dei tifosi storici contro le realtà presenti sul territorio, che non rappresentano la vera Gragnano.

Il viaggio azzurro si interrompe ai quarti: il Milan elimina il Napoli dalla Champions

Il sogno europeo del Napoli in Champions League si conclude ai quarti di finale della competizione. La rimonta tanto cercata dagli uomini di mister Spalletti non si concretizza al Maradona, che riconsegna il Milan alle semifinali della coppa dalle grandi orecchie dopo sedici anni dall’ultima volta.

La bolgia partenopea ed un assedio interminabile dei padroni di casa non sono bastati al Napoli per ribaltare la rete dell’andata firmata da Bennacer. I rossoneri si sono dimostrati più cinici in campo, trasformando alla terza occasione buona la sgaloppata di Leao nel gol del vantaggio a porta spalancata di Giroud. Una rete che ha permesso al francese di riscattarsi dopo il rigore fallito al 21′ (pronto l’intervento di Meret, bravo ad indovinare l’angolo) e l’occasione sciupata sette minuti dopo tutto solo davanti all’estremo difensore avversario – seppur in equilibrio precario.

A rovinare (sportivamente parlando) un’accesa serata di Champions ci ha pensato l’arbitro Marciniak, il quale ha provocato le ingenti proteste del popolo azzurro per non aver sanzionato l’intervento di Leao ai danni di Lozano in area di rigore. Nel secondo tempo, però, l’occasione dagli undici metri arriva, concessa per un fallo di mano di Tomori. Dal dischetto si presenta Kvaratskhelia, la cui trasformazione è ben respinta in angolo dai grandi riflessi di un super Maignan. L’insistenza offensiva degli azzurri trova, al 93′, un epilogo agrodolce, quando Osimhen pareggia di testa e lascia sperare in un folle finale, che non si verificherà.

Al triplice fischio è il Milan a festeggiare, mentre il Napoli esce a testa alta dalla competizione, accompagnata dagli applausi dei propri tifosi. Gli azzurri ora sono chiamati a chiudere la pratica scudetto nelle ultime otto partite di stagione, lasciandosi così alle spalle la delusione europea per regalare alla piazza il tanto ambito terzo scudetto della storia. 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Rrahmani (74′ Ostigard), Mario Rui (34′ Olivera); Ndombele (63′ Elmas), Lobotka, Zielinski (74′ Raspadori); Politano (33′ Lozano), Kvaratskhelia, Osimhen.

A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Gaetano.

Allenatore: Luciano Spalletti


MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Brahim Diaz (59′ Messias), Krunic, Leao (83′ Saelemaekers); Giroud (68′ Origi).

A disposizione: Mirante, Florenzi, Thiaw, Kalulu, Gabbia, Ballo-Touré, Pobega, De Ketelaere, Rebic.

Allenatore: Stefano Pioli


ARBITRO: Szymon Marciniak (Polonia)

ASSISTENTE 1: Pawel Sokolnicki (Polonia)

ASSISTENTE 2: Tomasz Listkiewicz (Polonia)

QUARTO UFFICIALE: Glenn Nyberg (Svezia)

VAR: Tomasz Kwiatkowski (Polonia)

AVAR: Bartosz Frankowski (Polonia)


RETI: 43′ Giroud (M), 93′ Osimhen (N)

AMMONIZIONI: Theo Hernandez (M), Maignan (M), Di Lorenzo (N)

ESPULSIONI: –

La Turris batte la Viterbese in rimonta e aspetta martedì per pronunciare la parola “salvezza”

In un pomeriggio che sembrava invernale, vista la copiosa pioggia scesa su Torre del Greco, la Turris vince in rimonta contro la Viterbese e per la classifica è matematicamente salva. Si dovrà aspettare però l’esito del ricorso del Monterosi di martedì sera per sapere se è certa la salvezza dei corallini o i discorsi saranno rimandati a domenica prossima. Stando però ai precedenti di quest’anno la speranza del Monterosi è quasi nulla quindi si dovrebbe andare per la conferma della penalizzazione.

Il campo però ha premiato una Turris testarda che è riuscita a superare le difficoltà, complice il gol di Marotta dopo il primo minuto di gioco su un batti e ribatti in area e l’infortunio di Contessa dopo pochi secondi. I corallini prendono per mano il gioco e creano i primi pericoli, prima la traversa di Maniero al 13’ poi ci prova Boccia due volte ma non inquadra lo specchio. Al 30’ tocca a Franco che sfiora l’eurogol al volo mentre al 40’ la svolta con l’espulsione a Megelaitis per somma di gialli. Al 44’ Rizzo viene atterrato in area e l’arbitro concede il rigore che Maniero trasforma e manda le squadre al riposo sull’1-1.

La ripresa si apre col forcing dei padroni di casa, prima ci prova Maldonado al 51, poi Frascatore due minuti dopo trova il gol del sorpasso con un’ottima incursione in area per il 2-1. Esplode il Liguori e la Turris si carica, Maniero trova altre due volte il gol ma in entrambi i casi vengono annullati, uno per fuorigioco, l’altro per fallo in attacco. Nel finale i corallini cercano il terzo gol ma senza fortuna, mentre la Viterbese si rende pericolosa solamente con un calcio di punizione in cui Fasolino respinge. Alla fine parte la “semi” festa corallina perché per il verdetto ufficiale servirà aspettare martedì.

Afragolese raggiunta 2 volte: solo 1 punto contro il Nardò

L’Afragolese si fa raggiungere 2 volte dal Nardò. Il pareggio maturato al “Vallefuoco” continua a far sperare la squadra partenopea.

Dopo uno squillo per parte i padroni di casa conquistano un calcio di rigore. Dal dischetto Longo spiazza il portiere e al 14′ firma la sua 40esima rete in rossoblu. Reagiscono gli ospiti e sfiorano il pari a pochi minuti dall’intervallo, con Provitolo che para la conclusione insidiosa di Gjonaj. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0.

Pronti via con la ripresa e i pugliesi pareggiano con Nardò, tutto da rifare per i ragazzi di Buono. A riportare avanti i campani ci pensa Tripicchio al minuto 56. Celiento fa da sponda a Longo, che trova Tripicchio, destro a secco e rete. Anche stavolta gli ospiti non demordono. Addae fa doppietta al 70′ e riporta il risultato in parità. Antonacci va ad un soffio dalla rimonta, ma il suo tiro si stampa sul palo.

Trascorsi i 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. Il Nardò giunge a quota 62 punti, restando a -4 dalla capolista Cavese. L’Afragolese con 32 punti è ad 1 sola lunghezza dalla zona salvezza.

TABELLINO AFRAGOLESE 2-2 NARDÒ

AFRAGOLESE: Provitolo, Percuoco, Allegra, Picascia, Cordato, De Marco, Virgilio (76′ Camara), Tripicchio, Padulano (72′ Forte), Celiento (60′ Arrivoli), Longo (75′ Martiniello).

A disposizione: Iurino, Arrivoli, Forte, Caruso, Carbone, Camara, Sabatino, Esposito F., Martiniello.

Allenatore: Sergio Buono

NARDÒ: Viola, Russo, Lanzolla, Ferreira, Gjonaj, Antonacci, Fedel, Ciracì, De Giorgi, Montinaro, Addae.

A disposizione: Plitko, Orlando, Mengoli, Pinto, Stragapede, Polichetti, Urquiza, Bonilla, Mariano.

Allenatore: Nicola Ragno

Reti: 14′ Longo (A), 46′ Addae (N), 56′ Tripicchio (A), 70′ Addae (N).

Arbitro: Ferdinando Emanuel Toro (Catania)

Assistenti: Leandro Claps (Potenza) e Gianni De Gregorio (Isernia).

Santa Maria: quinto pari di fila per i giallorossi

Nel girone I di Serie D la Polisportiva Santa Maria era di scena in trasferta contro il Licata.
Nel pomeriggio di oggi in programma, infatti, il trentunesimo turno di campionato, il quattordicesimo del girone di ritorno, dove i giallorossi erano opposti al team siciliano. Dopo il pari con il San Luca termina 2-2.la sfida con i giallorossi alla quinta divisione della posta in palio consecutiva. I cilentani, che giocheranno in casa nella prossima giornata con la Vibonese, salgono a 39 punti in classifica fuori dalla zona play-out..

Licata-Polisportiva Santa Maria: la gara

Non passa nemmeno un minuto che il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Licata per un tocco con un braccio di Campanella in area di rigore. Proteste dei giallorossi per il fischio di Orazietti di Nichelino. Dagli undici metri, al 2′, Vitolo porta in vantaggio i padroni di casa (1-0). Santa Maria pericoloso al 9′ con De Marco servito da Maio: il tiro dell’esterno d’attacco è fermato dalla difesa siciliana.
Al 13′ tiro centrale di Frisenna bloccato da Cannizzaro. Il portiere dei giallorossi si ripete sessanta secondi dopo salvando di piede su un tiro ravvicinato di Rotulo. A metà frazione punizione insidiosa del Santa Maria, ma il Licata in mischia si salva. Poco dopo la mezzora, poi, i guantoni di Cannizzaro respingono un destro ravvicinato di Minacori. Nel finale di frazione al 42′ punizione di Catalano e colpo di testa alto sopra la traversa di Maio mentre al 44’ una conclusione, ancora, di Minacori parata facilmente da Cannizzaro.
In pieno recupero buona trama sull’asse Tandara-Mancini, con quest’ultimo che calcia fuori da posizione defilata. Azione simile subito dopo con Tandara chiuso in angolo.

La ripresa

Al 5’ traversone di Catalano e colpo di testa di De Marco bloccato da Valenti. Un minuto dopo giallorossi ancora in avanti, stavolta è imprecisa la mira di Madalin Tandara. Al 9′ punizione dal limite dell’area alta sopra la traversa di Catalano mentre al 12’ arriva il pari del Santa Maria con un colpo di testa di Johnson, servito da Catalano, che anticipa Valenti (1-1). Al 20’ Johnson non riesce ad impattare di testa a due passi dalla porta difesa da Valenti e al 26’ chance per il Santa Maria con un colpo di testa di Coulibaly su calcio d’angolo di Catalano, i guantoni del portiere salvano il Licata.
Il Licata però passa in vantaggio, al 32′, con Rotulo: al termine di un’azione prolungata si ritrova il pallone sui piedi e batte Cannizzaro (2-1). I siciliani, al 35′, restano in inferiorità numerica per il doppio giallo a Rotulo, ammonito in occasione del gol per essersi tolto la maglia e per una simulazione in area di rigore in una successiva azione. Al 42’ rete del possibile pari annullata a Tandara per fuorigioco e al 47’ un tiro di Frisenna viene parato da Cannizzaro. Al 50’ fallo su Johnson nell’area del Licata con Tandara a realizzare dagli undici metri la rete del defintivo pari.

Il tabellino

Licata: Valenti; Vitolo, Calaiò, Orlando; Pino, Rotulo, Frisenna, Cappello, Cristiano (22’ st Pedalino); Saito (36’ st Garau), Minacori (39’ st Ouattara). A disp.: Sionko, Cusati, Ficarra, Asata, Puccio, Talarico. All.: Romano.
Polisportiva Santa Maria: Cannizzaro; Coulibaly, Campanella (45’ st Diop), Ferrigno (36’ st Di Cristina); Mancini, Pane (12’ pt Ventura), Maio, Ielo (1’ st Johnson); De Marco (40 ‘st Azindow), Tandara, Catalano. A disp.: Fezza, D’auria, De Leonardis, Gaeta. All.: Di Gaetano
Arbitro: Daniele Orazietti di Nichelino (Gigliotti-Graziano)
Marcatori: 2’ pt Vitolo (L) su rig., 12 st Johnson (SM), 32’ st Rotulo (L), 53’ st Tandara (SM) su rig.
Note: espulso al 35’ st per doppia ammonizione Rotulo (L). Ammoniti Johnson (SM), Ferrigno (SM), Frisenna (L), Cappello (L). Angoli: 4 a 7. Recupero: 4’ pt e 6’ st

Il Solofra conquista i play off: battuta la Scafatese 2-0

Perde 2-0 la Scafatese sul campo del Solofra nell’ultimo atto della stagione regolare e deve accontentarsi del terzo posto in classifica che vale comunque la qualificazione ai prossimi playoff che si prospettano essere roventi.
Con Esposito e Alvino ancora non recuperati appieno Liquidato schiera una versione beta della sua Scafatese con Colantuono tra i pali, Iommazzo, Trezza e Masullo centrali di difesa, Di Pasquale e Manzo esterni, centrocampo con Costantino, Napolitano e Canale a sostegno della coppia inedita Tagliamonte-Solimeno.
Sul prato in sintetico del “Gallucci” si mette subito in discesa per i padroni di casa che al 14′ sbloccano la gara proprio con Nicola Rapolo, che saluta con una perla su punizione la sua ultima gara prima del meditato addio al calcio giocato, e raddoppiano al 21′ con Di Giacomo, lesto a sfruttare un errore della retroguardia giallobleu. Prima della fine della prima frazione gli uomini di Fiume mancano di poco il colpo del ko con Sabatino che a botta sicura non riesce a capitalizzare la sponda di Robustelli. Nella ripresa Liquidato inserisce Salvatore per Solimeno e il nuovo entrato si fa vedere subito centrando in pieno la traversa al 47′ ma, anche a causa del clima freddo e del campo scivoloso a parte una conclusione velenosa di Napolitano al 58′ e un colpo di testa di Tagliamonte su cross di Di Pasquale all’84’, non si segnalano grosse azioni da rete.
I padroni di casa si affidano al contropiede di Di Giacomo che va via a due uomini e poi spara alto e il triplice fischio finale emette il verdetto della regoular season:  saranno playoff a quattro squadre che decreteranno chi andrà a giocarsi poi il postseason nazionale, l’Agropoli secondo affronterà proprio il Solofra mentre la Scafatese esordirà nella semifinale casalinga con l’Audax Cervinara

TABELLINO SOLOFRA 2-0 SCAFATESE

[15 Aprile 2023, Stadio “Gallucci” di Solofra]

SOLOFRA: Cibelli, Cuomo, Palumbo (89′ Chiocchi), Robustelli 04, Catalano, Rapolo, Iuliano 04, Vatiero (78′ Cataldo), Sabatino (72′ Lettieri), Di Giacomo, Somma (75′ Senatore).
A disposizione: Odore 05, Chiocchi 03, De Maio, De Stefano 03, Cataldo, Ronga, Lettieri, Anzalone, Senatore.
All: Fiume Rocco

SCAFATESE: Colantuono 03, Iommazzo, Manzo (28′ Frulio), Napolitano (78′ Scognamiglio 04), Trezza, Masullo, Canale, Costantino (92′ Evacuo), Tagliamonte, Di Pasquale 03, Solimeno 04 (Salvatore 04).
A disposizione: Botta 04, Scarpati, Esposito, Alvino, Evacuo, Salvatore 04, Frulio, Scognamiglio 04, Cavaliere.
All: Liquidato Stefano

RETI: 14′ Rapolo, 21′ Di Giacomo

Arbitro: Andrea Prencipe di Tivoli
Assistenti: Marco Infante di Battipaglia e Luca Vatiero di Agropoli
Note: Ammoniti: Masullo (SC), Costantino (SC), Frulio (SC). Calci d’angolo: 4-3.

Colpaccio Hellas a Napoli: azzurri costretti a dividere la posta in palio

Il turnover scelto da mister Spalletti non premia il Napoli. Gli azzurri sbattono contro la muraglia eretta dall’Hellas Verona, che strappa un punto al Maradona e si porta a tre lunghezze dall’ultimo posto valido per la salvezza – occupato attualmente dallo Spezia.

Non basta un lungo possesso palla ai partenopei per abbattere il sistema organizzativo degli ospiti, compatti tra i tre reparti e pronti a pungere in contropiede per spaventare la capolista. Esce sconfitto, nel duello diretto con l’avversario, il centrocampo del Napoli, non sempre in grado di sgusciare via alla presenza del duo Tameze – Abildgaard.

Per assistere ad una super occasione da rete, infatti, bisogna aspettare il ritorno in campo di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, insieme agli altri cambi, ridà lucidità ad un Napoli lento e prevedibile. Nel momento di massimo pressing, però, è la traversa a dire di no al capocannoniere del campionato, salvando un attento Montipò nella giornata di oggi. Nel finale il Verona ha addirittura la possibilità di strappare l’intero bottino, ma Ngonge brucia il possibile tutto solo davanti a Meret.

Il Napoli cede, così, due punti alla Lazio inseguitrice e vede il proprio distacco diminuire a 14 punti di vantaggio, un gap che conferisce ancora grande sicurezza in vista del finale di stagione. L’occhio ora va al prossimo incontro di martedì contro il Milan in Champions, dove si deciderà il futuro europeo degli azzurri.

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme (64′ Zielinski), Elmas (73′ Lobotka); Politano (84′ Zedadka), Lozano (64′ Kvaratskhelia), Raspadori (73′ Osimhen).

A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Mario Rui, Ostigard, Rrahmani, Zerbin.

Allenatore: Luciano Spalletti


HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (65′ Coppola), Hien, Dawidowicz; Faraoni (69′ Terracciano), Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda (69′ Verdi), Lasagna (87′ Ngonge); Gaich (65′ Djuric).

A disposizione: Berardi, Perilli, Braaf, Kallon, Cabal, Sulemana.

Allenatore: Marco Zaffaroni


ARBITRO: Federico La Penna (sez. Roma 1)

ASSISTENTE 1: Domenico Rocca (sez. Catanzaro)

ASSISTENTE 2: Nicolò Cipriani (sez. Empoli)

QUARTO UFFICIALE: Matteo Marcenaro (sez. Genova)

VAR: Luigi Nasca (sez. Bari)

AVAR: Rosario Abisso (sez. Palermo)


RETI: –

AMMONIZIONI: Ceccherini (H), Terracciano (H), Dawidowicz (H), Kvaratskhelia (N), Verdi (H)

ESPULSIONI: –

Verdetti Eccellenza Girone B 2022/2023

Nell’ultima giornata arrivano i verdetti della parte alta e bassa della classifica. Il Cervinara ed il Solofra confermano di avere fame di play off e con le vittorie interne, si confermano quarta e quinta forza del campionato, andando a sfidare nel primo turno play off la seconda e terza forza: Agropoli e Scafatese

Nella parte bassa, saluta l’Eccellenza il Vico Equense, fermato sullo 0-0 al Raffaele Paudice dall’Ercolanese. Il Lioni si salva vincendo di misura ad Maiori. Va ai play out il Carotenuto nonostante la vittoria a Castel San Giorgio. Sorride anche il Faiano che mantiene distante il Carotenuto di 10 punti, giusto per rientrare nella sfida play out. 

BuccinoMontemiletto sarà l’altra sfida per mantenere la categoria. 

PROMOSSA IN SERIE D

San Marzano

PLAY OFF (Primo Turno)

Agropoli – Solofra

Scafatese – Audax Cervinara 

 

PLAY OUT ( Turno unico)

Carotenuto – Faiano

Buccino – Montemiletto

RETROCESSE IN PROMOZIONE

Sant’Agnello – Vico Equense

 

Verdetti Eccellenza Girone A 2022/2023

L’ultima giornata di campionato ha sancito tanti verdetti soprattutto nella parte bassa della classifica. A retrocedere direttamente in promozione sono il Massa Lubrense (2-2 in casa contro l’Acerrana) a distanza di un anno dal salto di categoria, il Saviano (sconfitto in casa in rimonta dal Savoia) e il Montecalcio (2-2 in trasferta a Cardito contro l’Atletico Calcio). 

Sorridono con questi risultati il Savoia, il Real Forio (nonostante la sconfitta a Casoria) ed il Givova Capri Anacapri per la salvezza. 

Si deciderà tra 7 giorni quale sarà la quarta squadra a retrocedere con la sfida tra Pomigliano e Villa Literno in programma all’Ugo Gobbato. Ai casertani, per mantenere la categoria servirà una vittoria nei 120′ altrimenti torneranno in Promozione. 

Nella zona alta, oltre al successo dell’Ischia promosso in Serie D e in campo domani al Mazzella per festeggiare con il suo pubblico il ritorno nel campionato nazionale dilettanti. 

Nei play off non cambia nulla. Il Casoria vince contro il Forio 3-0 e mantiene la seconda posizione, altrettanto fa il Pompei vincendo a Villa Literno. Pareggio tra quarta e quinta classificata allo Scalzone, ovvero tra Albanova Sporting Ercolanese. 

PROMOSSA IN SERIE D

Ischia

PLAY OFF (Primo Turno)

Casoria – Sporting Ercolanese

Pompei – Albanova

 

PLAY OUT ( Turno unico)

Real Forio – Montecalcio (non si gioca distacco maggiore di 10 punti)

Pomigliano – Villa Literno

RETROCESSE IN PROMOZIONE

Massa Lubrense – Saviano – Montecalcio 

 

Torneo delle Regioni 2023: ecco tutte le novità

Torneo delle Regioni – Lega Nazionale Dilettanti: Come seguire l’evento, tutte le gare in diretta streaming
Per la prima volta nella storia della competizione 142 partite trasmesse sul profilo ufficiale youtube della Lega Nazionale Dilettanti

Torino, 14 aprile 2023 – L’esperienza “live” sarà il valore aggiunto della 59^ edizione del Torneo delle Regioni di C11 in programma sui dodici stadi del Piemonte VdA dal 21 al 27 aprile. Per la prima volta nella storia della competizione più iconica della Lega Nazionale Dilettanti tutte e 142 le partite saranno trasmesse in diretta streaming grazie al partner tecnologico Pixellot ed alla media partnership con la testata giornalistica Ideaweb. L’hub di riferimento sarà il profilo youtube della Lega Nazionale Dilettanti.

La media partnership con il broadcasting Ideaweb arricchirà ogni fine giornata con un programma serale a partire dalle 21.00, sempre in streaming sul profilo youtube ufficiale della LND. In onda gli highlights della giornata con una panoramica dettagliata della competizione e degli avvenimenti più importanti del Torneo con ospiti speciali.

Grazie alla collaborazione con la testata giornalistica specializzata Sprint e Sport il portale dedicato torneodelleregioni.lnd.it sarà il punto di riferimento per tutti i contenuti provenienti dai campi di gioco, risultati, tabellini, classifiche, gli approfondimenti e le interviste ai protagonisti.

L’edizione online della testata specializzata Sprint e Sport dedicherà uno speciale quotidiano con tabellini, classifiche, informazioni utili, interviste, commenti e scatti di gioco pubblicati in tempo reale dagli inviati su tutti i campi.

Le foto più belle e le clip dei gol saranno pubblicate sui social media della Lega Nazionale Dilettanti, Facebook, Instagram e Twitter.

Ampia visibilità anche sui grandi quotidiani sportivi nazionali: Tuttosport dedicherà una pagina al giorno al torneo. Corriere dello Sport racconterà i momenti salienti della competizione.

Ingresso gratuito a tutti e dodici gli impianti che ospiteranno le 142 gare in programma.

L’INTERVISTA | Enzo Potenza: “Finale proibitivo, ma vogliamo i playout. Agostinelli? Può dare tanto”

Due giornate alla conclusione e ancora diverse sentenze da definire, la Premier League maltese entra nel suo vivo e dà il via al rush finale della stagione 2022/23. Archiviata la pratica scudetto, vinto con evidente superiorità dall’Hamrun Spartans, restano ancora aperte le lotte per il piazzamento in Europa e per la permanenza in categoria.

In questo secondo gruppo, alla caccia della qualificazione alla fase playout che potrebbe regalare la salvezza all’ultimo respiro, tre sono le squadre protagoniste: il Pietà Hotspurs, ultimo in classifica; i Zebbug Rangers, attualmente ai playout; e il St. Lucia, a pari punti con il Zebbug ma con scontri diretti a sfavore. Una situazione, dunque, che mette in condizione di svantaggio la formazione allenata da mister Vincenzo Potenza, il quale nelle ultime due uscite cercherà di scavalcare il diretto avversario per aggrapparsi al treno playout.

In vista del caldissimo finale di stagione da vivere, il tecnico del St. Lucia ha rilasciato delle breve dichiarazioni sulla situazione della squadra, soffermandosi anche sul suo amico De Girolamo e sul passaggio di Agostinelli dal Gudja (già salvo) al Benevento in Serie B. 

SUCCESSO CON IL VALLETTA E FINALE DI STAGIONE – “È stata una vittoria importante, che ci rimette in corsa per un posto ai playout. Nelle prossime due gare avremo due impegni proibitivi contro Hamrun e Mosta: la prima ha vinto il campionato e non lascia scampo alle altre squadre; la seconda è in piena lotta per l’Europa. Sappiamo che non sarà facile, ma cercheremo di dare il massimo fino alla fine pur di completare questa stagione raggiungendo i playout. È stata un’annata travagliata, con tante difficoltà. Ci siamo messi, però, nuovamente in carreggiata e cercheremo di fare il massimo”. 

LA SCOMPARSA DI DE GIROLAMO – “È un momento per me anche di profonda tristezza personale, per la perdita di Massimo. Oltre ad essere un mio collaboratore, è stato anche un mio grande amico. Sicuramente dall’alto è riuscito a contribuire alla prestazione di tutti contro il Valletta, sotto ogni profilo. La vittoria è stata ampiamente meritata e potevamo anche fare qualche gol in più”. 

SU AGOSTINELLI, DAL GUDJA MALTESE AL BENEVENTO – “Mi fa piacere per lui, perché è una persona straordinaria. Credo che, come allenatore, possa tranquillamente disputare le ultime gare per il Benevento. Ha carisma e conoscenza, ritengo possa ancora dare tanto al calcio”. 

La prima notte di Champions è del Milan: Bennacer stende il Napoli a San Siro

Il Milan si prende anche il secondo atto delle tre sfide d’aprile contro il Napoli e si aggiudica, di misura, la gara di andata dei quarti di finale di Champions League. Basta una rete di Bennacer per mettere al tappeto la formazione di Spalletti, che si scontra contro una muraglia chiamata Maignan e termina la sfida senza reti messe a segno.

Il punteggio finale appare, al triplice fischio, bugiardo per quanto visto sul terreno di gioco. Gli azzurri hanno aggredito i padroni di casa sin dai primi secondi, sfiorando la rete in partenza con Kvaratskhelia e sbattendo più volte sui guantoni di Magic (stasera soprattutto) Mike Maignan. I padroni di San Siro impiegano mezz’ora per prendere le misure all’alto pressing partenopeo, rivoluzionando i ritmi di gioco e smorzando con successo i tentativi offensivi dei campani. L’episodio della svolta arriva, però, al 40′, quando Brahim Diaz scappa in mezzo a due e serve sulla destra Leao. Il portoghese cerca la triangolazione, ma la palla sfila nella zona di Bennacer, il quale non ci pensa due volte e di potenza beffa Meret. L’economia della gara cambia ed il Milan ha due colossali chance per raddoppiare nel recupero, ma la traversa nega la gioia a Kjaer.

Il secondo tempo è la perfetta fotocopia della gara del Napoli a San Siro. Gli azzurri fanno possesso palla e cercano di sfondare la retroguardia rossonera, non trovando però fortuna. La sciocchezza di Anguissa, poi, complica i giochi: il doppio giallo rimediato dal centrocampista lascia la formazione di mister Spalletti in dieci uomini, permettendo al Milan di gestire con più facilità il punteggio. Nonostante ciò, gli ospiti hanno una ghiotta occasione per firmare il pari all’87’ con Di Lorenzo, ma Maignan con un intervento di istinto dice di no – candidandosi al premio “parata della settimana”. Al triplice fischio il sig. Kovacs consegna alla gara di ritorno un confronto tutt’altro che archiviato, dove però mancheranno due interpreti fondamentali. Spalletti dovrà rinunciare non solo ad Anguissa espulso, ma anche a Kim, diffidato prima dell’impegno e ammonito per proteste.

 

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer (67′ Saelemaekers); Brahim Diaz (80′ Rebic), Krunic, Leao; Giroud.

A disposizione: Mirante, Ballo-Touré, Kalulu, Thiaw, Gabbia, Florenzi, Messias, Pobega, De Ketelaere, Origi.

Allenatore: Stefano Pioli


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui (81′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (81′ Ndombele); Lozano (69′ Raspadori), Kvaratskhelia (81′ Politano), Elmas.

A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Juan Jesus, Ostigard, Gaetano.

Allenatore: Luciano Spalletti


ARBITRO: Istvan Kovacs (Romania)

ASSISTENTE 1: Vasile Marinescu (Romania)

ASSISTENTE 2: Ovidiu Artene (Romania)

QUARTO UFFICIALE: Horatiu Fesnic (Romania)

VAR: Bastian Dankert (Germania)

AVAR: Marco Fritz (Germania)


RETI: 40′ Bennacer (M)

AMMONIZIONI: Zielinski (N), all. Pioli (M), Bennacer (M), Di Lorenzo (N), Kim (N), Rrahmani (N), Saelemaekers (M)

ESPULSIONI: al 74′ Anguissa (N) per somma di ammonizioni

Il San Marzano è in finale! Eliminato anche il Campobasso

Il San Marzano conquista la finale di Coppa Italia Dilettanti pareggiando al Nuovo Romagnoli contro un mai domo Campobasso. Il match termina col punteggio di 1-1 e si decide nei primissimi minuti della ripresa. La cronaca. Out Chiariello, Castagna e Prisco, i blaugrana scendono in campo con Marzano a supporto delle punte Elefante e Camara. Lupi schierati col 4-3-3, guidati in avanti dai cecchini Ripa e Lombari.

Il match viaggia sul filo dell’equilibrio con ben poche chance nella prima fase. Al 15’ Di Girolamo prova la soluzione su punizione trovando i guantoni di Di Rienzo a dirgli di no. Il Campobasso cerca l’iniziativa ma gli ospiti non stanno a guardare. Intorno alla mezz’ora ci provano senza successo Casillo e in due occasioni Tarascio, poi Camara non sfrutta un mezzo malinteso tra Cavallini e Di Rienzo.

Quest’ultimo risponde bene a una sassata di Marzano al 37’, prima di una fiammata dei lupi con Ripa che chiama Tarascio a immolarsi per la respinta. Prima dell’intervallo Camara scappa a sinistra e serve Casillo che conclude rasoterra trovando una deviazione in angolo.

Botta e risposta immediato a inizio ripresa. Fruscella, subentrato nell’intervallo, porta in vantaggio il Campobasso finalizzando una bella iniziativa di Traorè a destra. Nell’occasione il marcatore rossoblu rimane contuso alla testa e sarà poi costretto a uscire. La gioia molisana è effimera. Minuto numero 4’: su punizione di Nuvoli, Di Rienzo compie un miracolo sul colpo di testa di Marzano con la collaborazione del palo; sulla respinta Di Girolamo è un felino e di prima fa 1-1.

Gol pesante che chiama il Campobasso a proiettarsi in avanti. Traorè al 7’ si vede deviare in corner un velenoso rasoterra. Al 18’ provvidenziale diagonale difensiva di Armeno che ferma al momento giusto Franchi a tu per tu con Palladino. Ancora Franchi prova l’azione personale al 25’ ma il diagonale si perde alto.

Al 31’ Camara duetta con Marotta ma spara alle stelle da posizione defilata. Il cronometro scorre fino alle ultime battute. Al 42’ la difesa di casa sbroglia su slalom di Camara a sinistra. Al 45’ Cavallini rimedia un rosso evitabilissimo, fermando con una vistosa gomitata al volto Montoro al limite. Marotta prova a chiudere i conti prima su punizione, poi direttamente da corner trovando due volte Di Rienzo a dirgli di no. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro dice che può bastare e il San Marzano può festeggiare l’accesso alla finale coi circa 200 tifosi blaugrana presenti al Nuovo Romagnoli.

IL TABELLINO

CAMPOBASSO 1919 (4-3-3): Di Rienzo; Tizzani, Ioio, Cavallini, Colombo; Traorè, Fazio (36’ st Sabatino), Vanzan (16’ st Franchi); Lombari (1’ st Fruscella; 16’ st Tordella), Ripa, Potenza (40’ st La Montagna). A disposizione: Pinto, Cascione, Di Lallo, Anastasia. Allenatore: Di Meo.

SAN MARZANO (4-3-1-2): Palladino; Velotti, Riccio, Di Girolamo, Armeno; Tarascio (33’ st Lettieri), Nuvoli, Casillo (26’ st Montoro); Marzano (21’ st Dentice); Elefante (30’ st Marotta), Camara (43’ st Tranchino). A disposizione: Ragone, Fernando, Balzano, Esposito. Allenatore: Fabiano.

ARBITRO: Toselli (Gradisca d’Isonzo). Assistenti: Giovanardi (Terni) e Neroni (Ciampino). Quarto uomo: Tropiano (Bari).

RETI: 30’’ st Fruscella (C), 4’ st Di Girolamo (S).

NOTE. Spettatori: 1000 circa (circa 200 sostenitori ospiti). Espulso al 45’ st Cavallini (C) per gomitata al volto di Montoro (S). Ammoniti: Tarascio (S), Ripa (C), Marzano (S), Cavallini (C), Sabatino (C), Troia (C, viceall.), Tranchino (S). Calci d’angolo: 3-9. Recupero: 1’ pt; 6’ st.

Il Città di Solofra chiama a raccolta i tifosi al “Gallucci”

Nella prima stagione dal ritorno nel campionato di Eccellenza, il Città di Solofra di patron Guarino, guidato dal tecnico Rocco Fiume, arriva agli ultimi 90 minuti di questo campionato con la possibilità di qualificarsi ai play off. La società ha quindi invitato tutti i tifosi solofrani a sostenere la squadra, con l’ingresso gratuito allo stadio “Agostino Gallucci”. Il risultato sarà fondamentale, perché Scafatese e Agropoli sono a +9 dalla compagine irpina. Bisognerà tener d’occhio il risultato dei delfini. Di seguito il comunicato del club:

L’A.S.D. Città di Solofra chiama a raccolta i propri sostenitori. 

In occasione dell’ultima gara di campionato contro la Scafatese, in programma sabato 15 aprile alle ore 16, l’ingresso per gli appassionati locali sarà completamente gratuito.

Nel momento più importante della stagione, con in palio l’accesso ai playoff, abbiamo bisogno dell’apporto di tutta la cittadinanza per raggiungere un traguardo storico: entrare nell’ élite del calcio dilettantistico campano.

Eccellenza girone A, Play Off e Play Out sarà bagarre fino all’ultima giornata

Nel sabato santo che ha sancito la matematica vittoria del campionato dell’Ischia ed il conseguente ritorno in Serie D, c’è da segnalare un’altra sconfitta dell’Albanova di Ciaramella. I casalesi, s’arrendono di misura al Vigilante Varone di Sant’Antonio Abate, al cospetto di una squadra che interessi di classifica non ne aveva più. 

Eppure il risultato rispetto alle aspettative è stato ben altro. A questo punto, sarà decisiva l’ultima in casa sabato 15 Aprile contro lo Sporting Ercolanese. I vesuviani entusiasti di essere tornati a giocare al Solaro, surclassano il Saviano per 7-1 ed adesso sperano nella quarta posizione. Poco cambierebbe perché sempre in trasferta giocherà il primo turno play off con l’obbligo di dover vincere nei 120′ a disposizione. Ora o Casoria o Pompei in gare del genere poco cambia. Queste due si contendono la seconda piazza, ai viola per togliere ogni dubbio basta vincere, altrimenti anche un pareggio con conseguente pareggio o sconfitta del Pompei a Villa Literno. 

Nella zona bassa della graduatoria ancora non c’è nulla di ufficiale. Il Massalubrense ultimo con 25 punti, dopo il poker incassato a Pompei per andare ai play out dovrebbe compiere un autentico miracolo. Vincere e poi sperare in una non vittoria del Givova Capri Anacapri, del Saviano e del Montecalcio. Tutti incroci difficili. Ormai la neopromossa è quasi destinata a fare ritorno dopo solo un anno in Promozione.

Il Saviano per evitare la penultima posizione, quella adesso occupata è obbligato a vincere con il Savoia in casa al Pierro e sperare in una non vittoria del Montecalcio a Cardito contro l’Atletico Calcio. Situazione anche questa dei neroverdi legata dagli altri campi. 

Al Montecalcio, terzultimo per non fare troppi calcoli serve una vittoria contro l’Altetico per essere certo di questa posizione e poi giocarsi il play out in trasferta nel turno unico. 

Quartultima, quintultima e sestultima posizione è bagarre. Al Real Forio, impegnato a Casoria, il quale deve difendere il secondo posto dall’assalto del Pompei basta 1 punto per la matematica salvezza. Nel caso di sconfitta, rischierebbe i play out se il Givova Capri Anacapri vincesse in casa contro il Napoli United, il Savoia a Saviano ed il Montecalcio contro l’Atletico Calcio. 

Villa Literno, attualmente quartultimo sicuro di fare i play out ma ancora non sa se in casa o in trasferta. I casertani tenteranno di vincere in casa contro il Pompei sperando in un passo falso di Pomigliano etc per giocarli in casa. 

 

La Turris espugna Avellino, Contessa è il match winner e mette un’ipoteca sulla salvezza

La Turris si aggiudica il derby contro l’Avellino e ipoteca la salvezza. Il gol di Contessa nel finale fa sprofondare l’Avellino che si allontana dalla zona playoff.

Pronti via è la Turris a prendere il pallino del gioco e prima ci prova con Franco e poi con Maniero ma in entrambi i casi la palla va sul fondo. Al 36’ si affaccia l’Avellino in avanti ma Maisto fallisce clamorosamente a tu per tu con Fasolino. Al 40’ tocca alla Turris e Franco prende palo dai 25 metri col sinistro. Al 41’ primo episodio del match con Casarini che mette giù Daniele Franco e prende il secondo giallo che significa espulsione.

Nella ripresa la Turris prova a sfondare ma l’Avellino si chiude bene e non concede nulla. Sono proprio i padroni di casa ad avere l’occasione più nitida della prima metà di ripresa con Marconi che in posizione laterale prende il palo. Fontana mette mano ai cambi e manda in campo Guida e Longo e i corallini prendono coraggio e all’88’ trova il gol del vantaggio. Giannone sfonda sulla destra e mette in mezzo, sul secondo palo arriva Contessa e insacca per lo 0-1. Nel finale l’Avellino non conclude nulla, la Turris si chiude bene e strappa i tre punti nel derby.

Juve Stabia, con la Fidelis è salvezza assicurata: Volpe consegna la matematica

Nel pomeriggio delle prime firme stagionali, la Juve Stabia si assicura la conferma matematica al prossimo campionato di Serie C. I gialloblù strappano un punto nella delicata sfida contro la Fidelis Andria, confermando il proprio distacco di sicurezza dalla zona playout e cancellando così l’incubo di una clamorosa retrocessione. 

Spinta dalla necessità di dover ottenere i tre punti per evitare una retrocessione diretta in Serie D, la formazione ospite ha messo in evidente difficoltà i gialloblù sin dalla prima frazione. Le occasioni potenziali di Ekuban e Castellano hanno lasciato correre i brividi sulla schiena dei tifosi delle vespe, più volte ad un passo dalla gioia con Caldore. 

È nella ripresa dove la gara si accende particolarmente. In sette minuti c’è il botta e risposta delle due formazioni, che fermano il punteggio sul parziale di 1-1. A sbloccare la contesa è la Fidelis al 58′, trovando il vantaggio con la prima rete in stagione di Costa Ferreira – bravo a raccogliere l’assist di Bolsius e a superare la retroguardia di casa. Al 65′ arriva la risposta dei gialloblù con Volpe, il quale ribadisce in rete un cross al bacio di Silipo e trova, così, la prima marcatura in maglia stabiese. Il finale è un continuo tentativo degli ospiti di sbloccare la gara, alla ricerca di un prezioso bottino pieno che non arriverà. 

Il triplice fischio consegna, infine, la gara alla storia. La Juve Stabia resta attaccata al treno playoff e raggiunge la salvezza matematica, la Fidelis aggancia momentaneamente la Viterbese e continua a sperare nei playout. 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Caldore, Cinaglia, Dell’Orfanello; Scaccabarozzi, Berardocco, Altobelli; D’Agostino, Bentivegna (33′ Silipo), Zigoni. 

A disposizione: Russo, Carbone, Gerbo, Maselli, Ricci, Moreschini, Picardi, Vimercati, Volpe, Rosa.

Allenatore: Walter Novellino


FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Vandelli; Castellano, Costa Ferreira, Borg, Ekuban, Delvino, Ciotti, Djibril, Dalmazzi, Marino, Bolsius. 

A disposizione: Castiglione, Polverino, Finizio, Arrigoni, Orfei, Ventola, Pastorini, De Franco, Salandria, Grosso, Pavone, Alba, Micovschi.

Allenatore: Mirko Cudini


ARBITRO: Stefano Milone (sez. Taurianova)

ASSISTENTE 1: Matteo Taverna (sez. Bergamo)

ASSISTENTE 2: Matteo Lauri (sez. Gubbio)

QUARTO UFFICIALE: Andrea Giordani (sez. Aprilia)


RETI

AMMONIZIONI: Altobelli (J), Delvino (F), Scaccabarozzi (J), Maggioni (J)

ESPULSIONI: –

Poker del Napoli United sul Pomigliano

Il Napoli United s’impone sul Pomigliano. I granata si giocheranno la salvezza all’ultima giornata di campionato. I primi venti minuti non regalano grosse emozioni. La prima occasione al 26′ per il Pomigliano è con Carpetti, ma respinge Sacchettino, poi lo scarico di Conte da fuori area, ma la palla è sopra la traversa. Al 26′ ancora i padroni di casa con Gioielli, il cui tiro sul secondo palo viene respinto da Torino. Al 33′ vantaggio del Pomigliano con Sepe. Punizione del giocatore del Pomigliano che buca la barriera. Al 41′ il pari del Napoli United con Baumwollspinner, che riceve dalla destra palla da Arario. Nella ripresa al 9′ tocco di mano in area del Pomigliano e rigore per i padroni di casa. Dagli undici metri Arario realizza il pari. Dopo due minuti passa in vantaggio lo United con gol di Baumwollspinner, che da due passi deve solo mettere dentro la palla servita da Cittadini. In due occasioni Cittadini fallisce il gol del 4-1, ma al terzo tentativo fa poker grazie alla grande discesa sulla destra di Renelus che crossa sul secondo palo dove Cittadini arriva di testa per il definitivo 4-1. In classifica il Napoli United raggiunge quota 60 punti, mentre il Pomigliano resta a 36 punti, a -2 dalla zona salvezza.

TABELLINO NAPOLI UNITED 4-1 POMIGLIANO

NAPOLI UNITED: Sacchettino, Langella R. (27′ st Scognamiglio), Somma (1′ st Cham), Pelliccia, Greco (8′ st Barone Lumaga), Diakhaby, Baumwollspinner, Gioielli (1′ st Carissimi), Renelus, Cittadini, Arario (20′ st Giordano). A disposizione: Delgado Soares, Esposito, Langella S., Spagnoli. Allenatore: Importa

POMIGLIANO: Torino, D’Aniello, Gambardella, Sepe, Rosolino, Acampora, Carpetti (27′ st Siciliano), Conte, Iodice (41′ st Barbato), De Marco, Memoli. A disposizione: Sicignano, Guida, Cinquegrana, Vaiano, Albano. Allenatore: Todisco 

ARBITRO: D’Auria di Napoli  

ASSISTENTI: Varchetta di Nola e Porcelli di Benevento

MARCATORI: 33′ pt Sepe (P), 41′ pt Baumwollspinner (NU), 9′ st rig. Arario (NU), 11′ st Baumwollspinner (NU), 41′ st Cittadini (NU)

NOTE: Ammoniti: Acampora (P). Espulso: Acampora (P)

Gara ricca di emozioni tra Scafatese e Castel S. Giorgio: 5-3

Vince 5-3 la Scafatese di Liquidato che si impone sul Castel San Giorgio e rinvia all’ultima giornata ogni esito relativo alla seconda posizione e alle griglie play off.
Nonostante il clima tutt’altro che primaverile i ritmi della gara sono alti fin dal primo minuto e quello che ne viene fuori è un primo tempo frizzante e ricco di occasioni da rete, come quella che vede subito Senatore protagonista al 2′ con il sinistro che Coppola riesce a leggere oppure il colpo di testa di Evacuo su angolo di Masullo che per poco non trova lo specchio. Per il vantaggio canarino bisogna però attendere ancora una volta l’artiglio graffiante del Puma: all’8′ nasce una mischoa dall’angolo battuto da Masullo e Costantino, tra i più decisivi dei suoi in questa fase di stagione, riesce a metterci la zampata che vale l’1-0.
Il vantaggio canarino dura solamente 90 secondi perché su angolo dell’ex Ferrentino Raimondi impatta la sfera, sigla il pareggio e regala una nuova vigoria agli ospiti che si fanno vedere dalle parti di Botta anche al minuto 19 con la conclusione di De Palma e il volo all’incrocio dell’estremo difensore canarino che devia in angolo.
Dopo la sfuriata rossoblù i canarini tornano a spingere sull’acceleratore e a macinare gioco; per ben due volte è Tagliamonte a creare forti grattacapi alla difesa ospite, prima al 23′ quando brucia letteralmente in velocità Liccardi ma apre troppo il compasso di destro e poi 4 minuti più tardi quando conclude di controbalzo una bella transizione iniziata da Iommazzo e ricamata da Trezza e sfiora il palo.
A questo punto Coppola rinfodera i guantoni e tiene a galla i suoi riuscendo a respingere sia il velenoso sinistro di Evacuo sia la stoccata repentina di Tagliamonte, per poi ricamare un ennesimo miracolo al 37′ riuscendo a deviare in angolo la conclusione di Evacuo al termine di una serpentina da manuale.
Il gol, però, arriva dall’altro lato del campo: sugli sviluppi del calcio d’angolo riparte alla grande la compagine ospite in superiorità numerica, Pescicolo si fa ipnotizzare prima da Botta e poi, con il portiere a terra, anche dall’intervento sulla linea di Trezza, ma la difesa canarina nulla può sul terzo tentativo vincente ancora di Raimondi che confeziona la sua doppietta.
Nell’intervallo Liquidato escogita subito il piano per ribaltarla facendo entrare Di Pasquale e Canale e subito arrivano i frutti con due occasioni da gol con Costantino e Trezza, ma quando dopo una ripartenza Aquino spacca la traversa Liquidato capisce che è il momento di inserire Napolitano per riequilibrare il gioco. L’ingresso del centrocampista spacca il match: da un suo tiro nasce il rigore del pareggio di Evacuo, poi al 61′ insacca il vantaggio con un destro da capogiro, una magia sensazionale che però viene annullata dal nuovo pareggio targato Pescicolo, tra i migliori dei suoi e under di grande prospettiva.
Ma a passare è ancora la Scafatese, ancora su invenzione di Napolitano che trova la parabola per Evacuo che aggancia, ringrazia e sigla il suo venticinquesimo gol stagionale, mentre la bellissima partita al 90′ si chiude così come era inizata, e cioè con la rete di Costantino che confeziona la seconda doppietta in carriera.
La Scafatese vince così l’ultima casalinga della regoular season; i canarini scenderanno in campo per l’ultima giornata sabato prossimo in casa del Solofra.

TABELLINO SCAFATESE 5-3 CASTEL SAN GIORGIO

[8 Aprile 2023, Stadio “Giovanni Vitiello” di Scafati]

SCAFATESE: Botta 04, Iommazzo ((59′ Napolitano (85′ Frulio)), Manzo, Costantino, Iovinella, Trezza, Masullo, Senatore 04 (45′ Di Pasquale 03), Cavaliere (45′ Canale), Evacuo (91′ Solimeno 04), Tagliamonte.

A disposizione: Colantuono 03, Scarpati, Canale, Napolitano, Frulio, Salvatore 04, Di Pasquale 03, Vassallo 05, Solimeno 04.

Allenatore: Liquidato Stefano

CASTEL SAN GIORGIO: Coppola, Raimondi, Elefante, Chiavazzo, De Palma, Liccardi, Romano 04 (77′ Cimmino 05), Ferrentino (70′ Grande), Aquino (70′ Delle Donne), Catalano, Pescicolo 03.

A disposizione: Diodati 04, Delle Donne, Grande, Cimmino 05, Bamba 04, Faiella 04, Capuano, Cesarano 04, Galano 04.

Allenatore: Manciuria Ulisse

RETI: 8′ Costantino, 10′ Raimondi, 38′ Raimondi, 61′ Evacuo (Rig), 64′ Napolitano, 67′ Pescicolo, 80′ Evacuo, 90′ Costantino

Arbitro: Lorenzo Moretti di Cesena
Assistenti: Gianluca Ceriello e Giuseppe Peluso di Nola
Note: Ammoniti: Masullo (S). Calci d’angolo: 10-4.

Eccellenza: obiettivo salvezza raggiunto dalla Virtus Avellino

La Virtus Avellino è salva. Con una giornata d’anticipo dalla fine del Girone B di Eccellenza, i virtussini raggiungono l’obiettivo salvezza.

I ragazzi di Filarmonico partono col piede sull’acceleratore e si portano in vantaggio dopo 6 minuti. Modano ruba palla sulla trequarti, arriva al limite per calciare a fil di palo, il portiere la sfiora, ma non può nulla, è goal. I bianconeroverdi tengono bene il ritmo partita, senza soffrire, portandosi all’intervallo sull’1-0.

Nella ripresa, come già provato nel primo tempo, arrivano diversi tentativi per il raddoppio da parte di Cozzolino, Ripoli e Alleruzzo. Al 70′ Cucciniello lancia Cozzolino, bravissimo a saltare 2 difensori e poi anche il portiere Calabrese, andando ad insaccare la rete del 2-0. Ai padroni di casa resta solo proteggere con serenità il punteggio, fino al termine del match.

Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro. La Virtus Avellino sale a quota 43 punti, arrivando al settimo posto in classifica. Il Lions MM Montemiletto resta a 35 punti e dovrà disputare i play out per mantenere la categoria.

TABELLINO VIRTUS AVELLINO 2-0 LMM MONTEMILETTO

VIRTUS AVELLINO: Volpe, Della Rocca, Genovese, Cucciniello C., Giobbe, Nicodemo, Alleruzzo, De Maio (77′ Silano), Cozzolino (85′ Cocchia), Modano (82′ Cucciniello A.), Ripoli (88′ Panico).

A disposizione: Parisi, Lippiello, Silano, Cocchia, Dello Russo, Cucciniello A., Dello Ioio, Panico, Nappi.

Allenatore: Roberto Filarmonico

LMM MONTEMILETTO: Calabrese, Ceparano (82′ Bevilacqua), De Nunzio (72′ Di Donato), Starita C. (81′ Napolitano), Capone, Iannuzzi, Starita E., Kouadio (57′ Saveriano), Moschini (75′ Pirone), Ireba, Sanyang.

A disposizione: Iarrobino, D’Amelio, De Guglielmo, Scala, Bevilacqua, Saveriano, Pirone, Di Donato, Napolitano.

Allenatore: Francesco Sgambati

Reti: 6′ Modano (V), 70′ Cozzolino (V).

Ammoniti: Imparato (massaggiatore Virtus), Nicodemo (V), Giobbe (V), Cucciniello C. (V), Martorano (dirigente Virtus), Ireba (L), Starita E. (L).

Arbitro: Felice Russo (Torre Annunziata)

Assistenti: Mario Scala (Castellammare di Stabia) e Pablo Lemos (Nola).

Ischia, è Serie D: promozione raggiunta con una giornata d’anticipo

L’Ischia ha conquistato matematicamente la Serie D con una giornata d’anticipo. Lo ha fatto vincendo questo pomeriggio 2-0 sulla Maddalonese al campo sportivo di Arienzo. Gli ischitani possono già festeggiare la promozione, grazie alla sconfitta del Casoria per 3-2 contro il Savoia. È stato premiato al meglio il lavoro del presidente Taglialatela, del ds Lubrano e del tecnico Buonocore.

Ciao Barò: il calcio campano piange la scomparsa di mister De Girolamo

Risveglio amaro per tutto il mondo del calcio campano. Alla vigilia della festività di Pasqua tutto il settore calcistico campano piange la scomparsa a 52 anni del noto allenatore Massimiliano De Girolamo. Ex calciatore apprezzato da tanti (con una carriera chiusa con la casacca del Poggibonsi), in Campania ha lasciato il segno per le diverse esperienze vissute da allenatore, tra cui quelle alla guida del Rione Terra e del San Giorgio tra le tante.

Non sono mancate, inoltre, le esperienze al di fuori del territorio italiano. Mister De Girolamo, infatti, ha lasciato il segno come braccio destro di mister Enzo Potenza nelle sue avventure in terra maltese (l’ultima tra le fila del Marsa Fc). Campania Football saluta, così, un vecchio amico, apprezzato da tantissimi addetti ai lavori per le sue qualità e la sua personalità. 

Futsal Under 17: trionfo per la Campania

Una serie di sorpassi e controsorpassi hanno contraddistinto una finale per cuori forti. Alla fine l’ha spuntata la Campania per 4-2 sulla Sicilia, alla finalissima del Torneo delle Regioni Calcio a Cinque in Veneto. La squadra di mister Mangiacapra ha conquistato il titolo per la prima volta nella sua storia.

“Sono soddisfatto ed orgoglioso – dichiara il Responsabile Regionale del Calcio a Cinque Vincenzo Boccarusso, – l’abbiamo desiderata tantissimo. Ho difeso le mie scelte e queste hanno pagato, il nostro futsal giovanile è vivo ed ha futuro. Ci sono le basi per fare bene ed anche le altre squadre lo hanno mostrato, la caparbietà è un valore aggiunto. Mi preme ringraziare il presidente Zigarelli e l’amico Giovanni Belcuore, non mi hanno mai lasciato solo. L’impegno verso i calcettisti è stato impeccabile e loro hanno fatto qualcosa di grande davvero”.

“Una giornata storica e indimenticabile per tutta la Campania. Questi ragazzi ci hanno regalato emozioni uniche, hanno dimostrato tutto il loro valore agonistico e il grande attaccamento alla maglia. Un plauso va a tutti loro e allo staff. In questo Torneo delle Regioni di Calcio a Cinque il futsal campano in tutte le categorie ha dimostrato tanta qualità ed è palese tutto l’impegno profuso dalle società per la crescita dei calcettisti. Un ringraziamento sentito al nostro Responsabile Boccarusso per la grande passione e per l’entusiasmo che ha saputo trasmettere a tutto il gruppo”. Lo dichiara il Presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli.

Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0 la partita è letteralmente esplosa nella ripresa. Campania subito avanti, ripresa e superata in meno di un minuto dalla Sicilia. Dal 12’ al 14’ i campani hanno ribaltato il risultato e chiuso sul 4-2. I due gol di Ciullo sono arrivati nei momenti più complessi della sfida. Il ragazzo chiude il TDR con sette centri. A segno anche Morelli e De Simone, otto firme in due in questo torneo. Alla Sicilia non sono bastati i gol di Urso e Castiglione (cinque sigilli nella competizione).
In finale a secco Di Donato (Campania) che oltre allo scudetto conquista il titolo di capocannoniere di categoria con 8 centri.

SICILIA-CAMPANIA 2-4 (0-0 p.t.)

SICILIA: Cassarino, Zappulla, Alessi, G. Musumeci, Castiglione, Cutruneo, Tosto, Urso, Sanalitro, M. Musumeci, Ciccia. All. Terranova

CAMPANIA: Ciullo, Del Grosso, Barretta, Morelli, Patti, Piccolo, Ciullo, Di Donato, De Simone, Laurenza, Senese. All. Mangiacapra

MARCATORI: 5’10” s.t. De Simone (CAM), 8’38” Urso (SIC), 9’17” Castiglione (SIC), 12’14” Ciullo (CAM), 14’30” Morelli (CAM), 17’19” Ciullo (CAM)

AMMONITI: Cutruneo (SIC), Morelli (CAM)

ARBITRI: Stefano Marconi (Verona), Simone Di Filippo (Treviso) CRONO: Andrea Dal Col (Belluno)

Comincia con un pari l’era Buono all’Afragolese

L’Afragolese si salva al novantesimo. La squadra del neo allenatore Buono ottiene un pari dalla trasferta di Matera.

Gara propositiva dei rossoblu, che vanno più volte a concludere nella porta avversaria. I padroni di casa, nonostante le poche opportunità, passano in vantaggio al 73′ con Piccioni. Locali che hanno l’opportunità di raddoppiare su calcio di rigore, dal quale scaturisce la doppia ammonizione di Murolo. Dal dischetto Ferrara calcia fuori e tiene vive le speranze campane. Gli ospiti non demordono e pareggiano al 90′. Rimessa laterale lunga di Arrivoli, pallone che finisce sui piedi di Allegra, che calcia in rete.

Arriva il triplice fischio dell’arbitro. L’Afragolese scende al tredicesimo posto, con 31 punti, a -1 dalla zona salvezza. Il Matera resta ottavo con 42 punti.

TABELLINO MATERA 1-1 AFRAGOLESE

MATERA: Suma, Donida, Montanino, Dubaz, Vicente, Sgambati, Bottalico, Manu, Iaccarino, Piccioni, Ferrara.

A disposizione: Pozzer, Ancora, Caracciolo, Lorusso, Hysaj, Figliomeni, Orefice, Zielski, Sellitti.

Allenatore: Salvatore Ciullo

AFRAGOLESE: Provitolo, Allegra (93′ Picascia), Murolo, Forte, Arrivoli, Camara (76′ Carbone), De Marco, Virgilio, Da Dalt (76′ Celiento), Martiniello (76′ Padulano), Longo (91′ Tripicchio).

A disposizione: Iurino, Picascia, Sabatino, Caruso, Carbone, Tripicchio, Padulano, Esposito F., Celiento.

Allenatore: Sergio Buono

Reti: 73′ Piccioni (M), 90′ Allegra (A).

Arbitro: Stefania Menicucci (Lanciano)

Assistenti: Matteo Di Berardino (Teramo) e Matteo D’Orazio (Teramo).

Note: espulso Murolo al 81′ per doppia ammonizione. 

Santa Maria: arriva il quarto pari di fila

Nel girone I di Serie D la Polisportiva Santa Maria era di scena in casa contro il San Luca.
Nel pomeriggio di oggi in programma, infatti, il trentesimo turno di campionato, il tredicesimo del girone di ritorno, dove i giallorossi erano opposti al team calabrese. Dopo il pari con il Ragusa termina .0-0 la sfida con i giallorossi alla quarta divisione della posta in palio interna consecutiva I cilentani, che giocheranno in casa nella prossima giornata con il Licata, salgono a 38 punti in classifica fuori dalla zona play-out.

Polisportiva Santa Maria-San Luca: la gara

Un match privo di gol vede al primo minuto Campanella svettare di testa da calcio d’angolo impensierendo subito Antonino che risponde presente tra i pali. Al 5’ una punizione di Catalano s’infrange sulla barriera, con proteste per un eventuale braccio largo ma l’arbitro non interviene. Occasionissima Santa Maria al 25′: Tandara, servito sul secondo palo, si coordina per una girata al volo che non varca di un soffio la linea di porta. Un minuto dopo De Marco, sull’out di destra, spinge forte e ne fa uscire un tiro cross pericoloso che scheggia la traversa mentre alla mezzora Raso crea la prima grande occasione per gli ospiti con un tiro a giro che costringe Cannizzaro e respingere in angolo. Nel finale di frazione, al 38′, Catalano dalla distanza, di prima intenzione, calcia ottimamente sul secondo palo ma Antonino si distende e devia la conclusione.
Al 39’ risposta del San Luca con Carbone che a tu per tu con Cannizzaro si fa ipnotizzare, sparandogli addosso. Ripresa avara di grosse emozioni: in apertura Pelle prova a cogliere di sorpresa Cannizzaro dai 25 metri, ma il suo tiro è solo forte. Pallone ampiamente sul fondo. La sfida si riaccende nelle battute finali: al
40’ mischia in area di rigore del Santa Maria, Cannizzaro salva con un’uscita bassa provvidenziale.
Al 43’ clamoroso palo colpito da Yakovlev a Cannizzaro battuto, si salvano i padroni di casa come al 47’ quando una p8rodezza di Cannizzaro, che si supera con un grande intervento su un colpo di testa a colpo sicuro di Maesano, chiude il match sullo 0-0 definitivo.

Il Tabellino

Polisportiva Santa Maria Cilento : Cannizzaro; Coulibaly, Campanella, Ferrigno; Mancini, Pane (21’st Johnson), Maio (25’st Ventura), Morlando; De Marco (32’st De Leonardis), Tandara (41’st Gaeta), Catalano. A disp.: Fezza, Diop, Azindow, Tiberio, D’Auria. All.: Di Gaetano
San Luca: Antonino; Gamez, Greco, Ale Agustin, Favasuli; Spinaci, Carbone (29’st Patea), Raso (41’st Murdaca); Yakovlev, Reinero, Pelle (27’st Maesano). A disp.: Zampaglione, Suraci, Pipicella, Giampaolo, Hefiane, Batista. All.: Canonico
Arbitro: Giacomo Ravara di Valdarno (Bianchi-Dattilo)
Note: Ammoniti.: Campanella (SM), Gamez (SN). Angoli.: 9 a 4. Recupero.: 1’pt e 5’st

Afragolese, salta di nuovo la panchina di Bitetto

La sconfitta contro la Puteolana è stata fatale per mister Bitetto, che si vede esonerare per la seconda volta in questa stagione dalla panchina dell’Afragolese. Di seguito la nota del club:

L’Afragolese 1944 comunica a tutti gli organi di informazione ed ai propri tifosi, di aver interrotto il rapporto lavorativo con l’allenatore della prima squadra Leonardo Bitetto.

Insieme al mister, hanno rassegnato le proprie dimissioni dai loro incarichi i preparatori dei portieri Pasquale Pastore e Lorenzo La Licata.

La società li ringrazia per il lavoro svolto finora, augurando loro le migliori fortune per il prosieguo delle rispettive carriere professionali.

La squadra è stata affidata all’allenatore della Juniores Sergio Buono, già conoscitore dell’ambiente per aver lavorato con essa ad inizio stagione, il quale nella giornata odierna dirigerà il primo allenamento insieme ai propri collaboratori Emilio Pallotta (Vice allenatore) e Raffaele De Luca (Preparatore dei portieri)

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Gelbison: esonerato Esposito, ufficiale l’arrivo di Galderisi

La Gelbison comunica che da oggi Mister Gianluca Esposito non ricopre più l’incarico di Allenatore responsabile della Prima Squadra. Il Presidente e il suo Staff sono già al lavoro per operare in tempi stretti, la scelta della nuova guida tecnica.
 
La Società comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Mister Giuseppe Galderisi con il quale è stato sottoscritto un accordo fino a Giugno 2024
Con Mister Galderisi, già calciatore con un curriculum di esperienze nazionali ed internazionali, nonché allenatore di prestigiosi Club, la Società si augura di poter instaurare un proficuo progetto tecnico.
“Come Società abbiamo fatto un ulteriore sforzo – le parole del direttore sportivo Nicoló Pascuccio – Mister Galderisi è un tecnico di categoria. Il nostro unico obiettivo è la salvezza e lotteremo con le unghie e con i denti per raggiungerlo”.
Il tecnico già da domani guiderà gli allenamenti al Morra dopo l’accordo raggiunto, nella serata di oggi, con la Società del Presidente Maurizio Puglisi.

Prima Categoria 2022/2023: la griglia dei play out

Se nella parte alta della classifica si lotta per un posto in paradiso, invece, nella parte bassa ci si prepara per la bagarre per la permanenza in Prima Categoria ed evitare di affondare in Seconda. 

NIENTE PLAY OUT NEL GIRONE C – Di tutti i gironi è l’unico dove la penultima (Real Montefalcione 7 punti) non rientra nei play off perché distante 15 punti dalla terzultima (Castelfranci) a 22 punti. Da regolamento retrocessione diretta.

In tutti gli altri 7 gironi, tranne quello D, le penultime classificate attendono di conoscere l’avversario del secondo turno dove saranno costrette ad andare a giocare e vincere nei 120’ per evitare la retrocessione. 

Di seguito ecco la situazione per girone dei Play Out 

 

Primo Turno

15/16 Aprile  2023

Secondo Turno

22/23 Aprile 2023

 

GIRONE A

Frocalcio Lusciano – Tre Torri San Marcellino

Perdente – San Nicola 2009

 

GIRONE B

We Li Come United – Vis Ariano Accadia

Perdente – Rotondi 2022

 

GIRONE C

Non ci saranno play out retrocesse Azione Cattolica Piano e Real Montefalcione direttamente in Seconda Categoria

 

GIRONE D

Nola York City – Viribus Unitis

Fc Casalnuovo – San Giuseppe

 

GIRONE E

Boys Pianurese – Real Virtus Baia

Perdente – Interpianurese

 

GIRONE F

Fidelis Agro – Club Gioventù Tramonti

Perdente – Città di Torre del Greco

 

GIRONE G

Salerno Guiscards – Atletico Nuceria

Perdente – Pol. Baronissi

 

GIRONE H

Olevanese – Ascea

Perdente – Pro Colliano

 

Prima Categoria 2022/2023: la griglia play off

Chi non ha vinto direttamente il girone durante la stagione regolare, proverà da sabato 15 Aprile a giocarsi le propri chance di salto di categoria in Promozione attraverso la fase play off. In palio ci sono due posti liberi e le società attualmente qualificate sono 26. A queste si potrebbe aggiungere  il Sant’Aniello Gragnano del direttore Cipriano Coppola se sabato 8 dovesse vincere contro il Leopardi ed contestualmente una tra Atletico Pagani City Angri non dovesse vincere o pareggiare. Insomma se ben avete capito nel girone F c’è una squadra che ancora spera di poter giocare i play off ed Atletico Pagani e City Angri puntano al secondo posto attualmente in coabitazione a 53 punti ma con i paganesi avvantaggiati per la miglior differenza reti.

NIENTE PLAY OFF DI GIRONE – Quello irpino-beneventano, il girone B è l’unico dove non si disputeranno i play off perché l’Heraclea, compagine di Rocchetta Sant’Antonio, vicino Candela in provincia di Foggia ha chiuso la regular season al secondo posto con 62 punti staccando la terza San Martino Valle Caudina di 12 punti. 

Quindi saranno impegnati solo nei due turni degli spareggi promozione.

 

Primo Turno

15/16 Aprile 2023

Secondo Turno

22/23 Aprile 2023

 

GIRONE A

De Lucia – Piedimontese

Qualiano – Alvignanese

 

GIRONE B

Heraclea direttamente agli spareggi promozione

 

GIRONE C

Lupo Fidelis – Altavilla

Parco Aquilone – Montoro

 

GIRONE D

Visciano – K-team Casalnuovo

Boys Napoli Ponticelli qualificata al secondo turno affronterà la vincente di Visciano – K-Team Casalnuovo

 

GIRONE E

Internapoli – Maued

Sant’Arpino – Pianura

 

GIRONE F

Atletico Pagani – City Angri

 

GIRONE G

Rocchese – Gragnano 1939

Siano – Living Sarno

 

GIRONE H

Battipagliese – Faraone

Real Bellizzi – San Marco Agropoli