I lupi vanno in vantaggio con D'Angelo alla mezz'ora, per essere raggiunti dal solito Falletti nel secondo tempo. Dal dischetto sbaglia il rigore decisivo De Francesco, permettendo alla Ternana di rimontare la batteria e di passare il turno
TERNI - La stagione calcistica 2021/2022 delle società campane inizia ufficialmente a Terni, in casa della vincitrice dell’ultima stagione di Serie C. Allo stadio “Libero Liberati” è la Ternana, assoluta dominatrice dello scorso campionato, a superare l’ostacolo nel difficile scontro con l’Avellino del tecnico Piero Braglia. Decisivi sono stati i calci di rigore al termine dei 120′ di gioco, che hanno incoronato come vincitrici le fere grazie agli errori di De Francesco, Maniero e Rizzo – questi ultimi due hanno colpito il palo.
Le due squadre si sono affrontate in una gara secca valida per il primo turno preliminare della nuova Coppa Italia (quattro migliori di Serie C e le neopromosse in Serie B). L’obiettivo era quello di scovare chi avrebbe dovuto affrontare nel prossimo turno della competizione il Bologna di Sinisa Mihajlovic – lunedì 16 agosto, ore 18:00 allo stadio Dall’Ara.
FALLETTI INDOMABILE, MA LA SBLOCCA L’AVELLINO – Il match inizia con il freno a mano tirato, le due squadre decidono di studiarsi attentamente per evitare strafalcioni iniziali – atteggiamento tenuto soprattutto dalla Ternana, orfana di Damian e Partipilo al fischio di inizio.
Prese le dovute misure è la Ternana ad avanzare per prima nel tentativo di sbloccare l’incontro. L’uomo fulcro delle azioni della formazione di casa è il solito Falletti, tenuto a bada a forza di tackle duri per evitare che possa mettere in luce tutta la sua qualità. Troppo concentrati su Falletti, gli altri giocatori hanno maggiore spazio di manovra e al 22′ è Peralta a sfiorare la rete del vantaggio. Il suo diagonale da posizione defilata supera Forte, ma trova la respinta sulla linea di Luigi Silvestri.
Superato lo spavento, è l’Avellino a trovare la rete dello 0-1: Bernardotto appoggia al limite per l’accorrente D’Angelo, che apre il piattone destro e batte con precisione Iannarilli.
I padroni di casa accusano il colpo del vantaggio e dieci minuti dopo rischiano di subire anche la rete di Aloi, la cui conclusione da fuori sfiora di poco l’incrocio dei pali. Pericoloso, dopo tante assistenze, è infine anche Bernardotto, ma il suo tiro a giro si spegne largo sul fondo.
FALLETTI PAREGGIA SOTTO LE PROTESTE IRPINE – Entra con un piglio diverso la Ternana in campo, tanto da spingere l’Avellino a difendersi per gran parte della ripresa.
L’uomo chiave delle fere è sempre lui, Cesar Falletti. Il trequartista rossoverde riscalda i pugni di Forte con una conclusione da fuori al 54′, per poi trovare il pareggio otto minuti più tardi. La rete dell’1-1 nasce da un cross dalla sinistra di Salzano, sul quale è bravissimo Pettinari a coordinarsi, ma il suo tentativo sbatte nettamente sulla traversa. Sulla respinta è il fantasista a ribadire facilmente la sfera al di là di un incolpevole Forte. La convalida della rete ha scatenato le ira dei giocatori irpini, sicuri di aver visto in posizione di fuorigioco Falletti – come sbandierato inizialmente dal guardalinee – nell’istante della conclusione; Baroni però non torna sui suoi passi e assegna il pareggio.
I padroni di casa vogliono subito sfruttare il momento per capovolgere gli esiti dell’incontro, ma l’unica occasione creata è una punizione al 73′ di Pettinari alta sul fondo. Inizia ad uscire con la testa dal guscio solo nel finale l’Avellino, forte dell’assenza dal campo (in quanto sostituito) del trequartista uruguaiano. Il massimo ottenuto, però, dai lupi è l’espulsione – rosso diretto – di Kontek, che trattiene vistosamente a pochi centimetri dall’area di rigore Plescia lanciato a rete.
AVELLINO ALLA CARICA – La superiorità numerica dà nuova linfa all’Avellino, che schiaccia per tutto il primo tempo supplementare la Ternana.
Al 98′ è Plescia ad avere una buona occasione per segnare l’1-2 ricercato, eludendo bene la copertura dell’avversario, ma Iannarilli si oppone in due tempi. Tre minuti dopo è il legno della porta rossoverde a dire di no agli irpini. Sørensen, sul cross di Rizzo, alza un pericoloso campanile sul quale si avventa con eleganza Matera. La conclusione a giro del centrocampista supera Iannarilli, ma bacia la parte alta della traversa.
Tornati in campo nel secondo tempo supplementare, la Ternana cerca di avanzare sulle fasce per limitare le offensive ospiti. Al 113′ le fere si rendono addirittura pericolose con il colpo di testa di Sørensen da calcio d’angolo, deviato fuori dall’intervento provvidenziale di Dossena.
La stanchezza, però, prevale sulle due compagini, che arrivano così alla batteria dei rigori.
IN RIMONTA I RIGORI VANNO ALLE FERE – La batteria dei rigori si apre con una trasformazione perfetta di Plescia, spiazzato con precisione Iannarilli.
Malissimo, invece, la Ternana daglo undici metri: in pochi istanti Paghera e Capone si fanno ipnotizzare da Forte, mentre Aloi e Tito restano freddissimi e portano il parziale sull’1-4 (0-3 e con il terzo rigore della Ternana da battere).
I padroni di casa, in chiara emergenza, rispondono a tono grazie alle reti di Pettinari e Mazzocchi, che permettono di accorciare le distanze dagli avversari – grazie anche alla parata di Iannarilli su De Francesco, che risulterà essere determinante.
Arrivati al quinto rigore è il palo a salvare la Ternana, respingendo fuori il tiro di Maniero. Non sbaglia, invece, Salzano, bravo a spiazzare Forte e a portare la batteria ad oltranza.
La dea bendata sembra sorridere alle fere, che al sesto rigore della serie chiudono la partita. Rizzo, sesto calciatore dell’Avellino, trova anche lui il palo; non sbaglia al suo posto Furlan, il cui rigore centrale permette alla Ternana di passare il turno.
TABELLINO DELL’INCONTRO
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (81′ Sørensen), Boben, Kontek, Salzano; Agazzi (91′ Celli), Proietti (58′ Paghera); Peralta (81′ Capone), Falletti (76′ Mazzocchi), Furlan; Vantaggiato (58′ Pettinari).
A disposizione: Casadei, Morlupo ’05, Russo, Onesti.
Allenatore: Cristiano Lucarelli
AVELLINO (3-5-1-1): Forte; Dossena, Scognamiglio, Silvestri L.; Ciancio (91′ Rizzo), Aloi, Carriero (79′ Matera), D’Angelo (67′ De Francesco), Mignanelli (57′ Tito); Mastalli (67′ Maniero); Bernardotto (57′ Plescia).
A disposizione: Pane, Pizzella ’01, Sbraga, Miceli, Messina ’00.
Allenatore: Piero Braglia
ARBITRO: Niccolò Baroni (sez. Firenze)
ASSISTENTI: Claudio Barone (sez. Roma 1), Daisuke Emanuele Yoshikawa (sez. Roma 1)
IV UOMO: Ermanno Feliciani (sez. Teramo)
RETI: 24′ D’Angelo (A), 62′ Falletti (T)
AMMONIZIONI: Mignanelli (A), Dossena (A), Carrierio (A), Proietti (T), Ghiringhelli (T), Aloi (A), Paghera (T), Silvestri L., Lucarelli per proteste (T)
ESPULSIONI: 90+2′ Kontek per fallo da ultimo uomo (T)
RECUPERO: 3′ p.t., 5′ s.t., 0′ p.t.s., 0′ s.t.s
SPETTATORI: 1497 presenti
Foto credits: Calcio Ternano