Lucas Felippe e Ciuferri gli unici promossi, Ceparano fa e disfa, Biasiol e Zullo serata horror

AVELLINO - È un Giugliano che non sa più vincere. Una squadra in preda ad una crisi lunga 8 giornate e che considerato il calendario rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. Serviva una scossa quest’oggi nel derby con l’Avellino e invece è arrivato un passo indietro rispetto al derby con la Juve Stabia. Un enorme passo indietro. Andiamo a vedere insieme i voti dei gialloblù.

GIUGLIANO 2

Viscovo 6 – Prende 4 reti, ma su nessuna delle quattro può fare di più. Metterebbe a referto un rigore parato a Trotta, ma l’arbitro fa ripetere perché Scognamiglio entra prima in area.

Zullo 4 – Serata horror per il centrale che inizia la serata con molta imprecisione e sempre in ritardo sugli avversari. L’arbitro lo ammonisce due volte a causa proprio degli interventi in ritardo e lo manda anzitempo negli spogliatoi.

Scognamiglio 5.5 – Concede troppo spazio a Auriletto in occasione del gol, entra prima in area durante l’esecuzione del rigore portando Trotta a ripetere e segnare il tiro dagli undici metri. Unica nota positiva il gol di testa che riapre la gara.

C.Poziello 6 – È l’ unico a salvarsi della retroguardia giuglianese. Quando c’è lui a raddoppio si soffrono meno gli esterni offensivi dell’Avellino, non a caso le reti arrivano prevalentemente da sinistra.

Rondinella 5.5 – Parte fortissimo sfiorando l’assist dopo appena 5 minuti, poi va pian piano calando concentrandosi più sulla difesa che sulla spinta offensiva visto il cliente scomodo di Di Gaudio. (dal 79′ Ciuferri 6.5 – Torna a mettere piede in campo dopo il buon ingresso in campo con la Juve Stabia e lo fa mettendo a referto il primo assist in carriera tra i professionisti. È un 2004, il futuro è dalla sua parte).

Gladestony 5 – Tra le peggiori partite della stagione da parte del centrocampista brasiliano, impreciso ogni qualvolta tocca palla.

Lucas Felippe 7 – L’unico promosso della serata del Partenio-Lombardi. Amministra con tecnica e qualità il gioco in mezzo al campo, svolge bene entrambe le fasi. Con personalità si incarica del rigore e lo segna calciandolo in maniera impeccabile. (dal 79′ Ghisolfi s.v.)

Ceparano 6 – Fa e disfa tra primo e secondo tempo. Parte con qualche leziosità di troppo che mette in difficoltà la retroguardia, poi sale in cattedra con alcune sventagliate ad aprire il campo. Riesce a procurarsi il rigore del pareggio con un mancino a botta sicura, poi va vicino alla rete di destro con un’incursione in area di rigore, chiude regalando il rigore all’Avellino con un ingenuo tocco di mano.

Gomez 4 – Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare: cross, controlli, fuorigioco. È sempre disattento in fase difensiva e lo sorprendono a più riprese, con l’ingresso di Russo va ulteriormente in difficoltà, Di Napoli se ne accorge e lo fa sedere in panchina. (dal 66′ Oyewale 5.5 – Entra con voglia di spaccare la partita, ma in inferiorità numerica e contro il 4-2-4 dell’Avellino non è semplice. Russo lo mette a sedere in più di un’occasione, poi quando si sposta a sinistra lascia più spazio al terzino nigeriano per spingere).

Sorrentino 5.5 – Fa rifiatare Salvemini provando a non farlo rimpiangere dal punto di vista tecnico. Si muove a tutto campo, ma non ha una punta di peso che lo affianca e va in difficoltà nel rifinire le azioni offensive. Si rende protagonista di un piccolo screzio con Lucas Felippe per il tiro dagli undici metri, andando a litigare poi con il mondo e beccandosi un giallo evitabile. (dal 66′ Biasiol 4 – Se con la Juve Stabia cala nel finale rendendosi protagonista in negativo dei minuti conclusivi della gara, questa volta è il peggiore dal primo secondo che mette piede in campo, riuscendo a fare quasi peggio di Zullo. Di Gaudio prima e Russo poi fanno di lui quello che vogliono. Clamoroso l’errore sul 4-2 che chiude la contesa).

La Monica 5 – Spaesato, sempre in ritardo nelle azioni offensive, manca l’appuntamento con il pallone dopo 5′ che potrebbe significare 1-0 Giugliano. Si fa eclissare dalla prestanza fisica dei difensori avellinesi. Di Napoli decide di “punirlo” lasciandolo unico attaccante dopo l’espulsione di Zullo. (dal 40′ Piovaccari s.v.)

Di Napoli 4 – Viscovo diventa l’unica decisione giusta presa questa sera. Dopo un passo avanti, sono stati fatti venti passi indietro dopo stasera, e ora il sogno playoff si allontana mentre si avvicina inesorabilmente l’incubo playout. La vittoria manca da 8 giornate e la sua situazione diventa sempre più complicata. Serve una scossa per scacciare via le voci che lo vogliono lontano da Giugliano nel finale di stagione.