Manca solamente l’ufficialità per l’acquisizione del nuovo attaccante Jacopo Murano, che dovrebbe legarsi all’Avellino al 2024. Per la gara di domenica, invece, sono stati venduti a malapena 150 biglietti

AVELLINO- Dopo il “patto per la B” tra l’Avellino ed il centrocampista Giuseppe Carriero per definire la corsa alla Serie B, la dirigenza biancoverde è pronta a definire i primi rinforzi in un calcio mercato latitante fino ad adesso. L’obbiettivo primario resta il reparto offensivo: un’alternativa da imbastire a Maniero, lasciando partire in prestito Vincenzo Plescia. Se proprio l’ex Renate non ha entusiasmato in questo primo arco di stagione, la punta siciliana è pronta a riscattarsi per una nuova avventura e le contendenti di certo non mancano per Plescia. L’ex Vibonese, in attesa di definire l’acquisto di Jacopo Murano, sta attendo di conoscere la propria destinazione, avendo pronte ormai le valigie dall’inizio del calciomercato. La nuova avventura dell’ex Vibonese dovrebbe scegliere proprio tra i calabresi, Lecco, Potenza e Mantova. Se l’obiettivo principale come vice-Maniero era quello di Pietro Iemmello, poi per scelta di cuore e di amore per i propri colori di accasarsi al Catanzaro e rifiutando anche le lusinghe proprio della formazione irpina, l’Avellino ha chiuso l’ingaggio di Jacopo Murano. La discesa in campo di patron D’Agostino è risultata determinante nella giornata di lunedì per l’acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni del centravanti lucano, andando a versare l’intero cartellino al Perugia di Santopadre. Il patron biancoverde verserebbe circa 150mila euro nella casse degli irpini, che aumenterebbero a 200mila euro in casa di promozione in Serie B. Manca solamente l’annuncio del club biancoverde, dato che tra Perugia ed Avellino è avvenuto lo scambio dei documenti. Murano giungerà in Irpinia a titolo definito, firmando un contratto fino al 2024.

L’Avellino avrebbe sondato anche Ciciretti, in uscita dal Pordenone. L’ex Benevento è in attesa di qualche nuova offerta proveniente dalla cadetteria ed attenderà fino agli ultimi giorni della sessione invernale, ma qualora questo scenario non si dovesse verificare, Ciciretti gradirebbe la destinazione irpina. Proprio ad Avellino Salvatore Di Somma ritroverebbe un suo pupillo, in virtù dell’ottimo rapporto tra il direttore sportivo e l’esterno d’attacco con la vittoria del campionato in quel di Benevento. L’ex Chievo si alternerebbe sulle fasce alla batteria composta da Kanouté, Micovschi e Di Gaudio, andando a definire non solo una valida alternativa, bensì un vero e proprio asso nella manica per Piero Braglia. Gli ultimi giorni di mercato risulteranno determinanti per stabilire la fattibilità dell’operazione o meno. L’alternativa, qualora dovesse venire a mancare Ciciretti, potrebbe essere quella di un “esterno giovane”, utile a far rifiatare rispettivamente gli esterni a disposizione.

VERSO LA GARA CONTRO IL MONOPOLI-Domenica, invece, andrà in scena il big match tra Avellino e Monopoli. Scontro d’alta classifica tra le due formazioni, appaiate rispettivamente in seconda ed in terza categoria. Dire cosa ci riserverà il terreno di gioco è molto complicato, soprattutto se si considera lo slittamento del campionato di tre settimane per l’aggravarsi della situazione epidemiologica e della sosta natalizia, ma di anche come il Covid-19 abbia colpito la rosa a disposizione del tecnico toscano. L’eventuale vittoria permetterebbe alla formazione biancoverde di agguantare il secondo posto in classifica, potendo accorciare le distanze dal Bari. Insomma, prevedere una possibile formazione contro i pugliesi risulterebbe molto complicato, considerando anche le problematiche al Covid. Il tecnico toscano dovrà fare a meno anche dello squalificato Silvestri e forse anche dello stesso D’Angelo, che sembrerebbe essere sempre più lontano da Avellino. Il centrocampista siciliano, secondo indiscrezioni, non avrebbe rinnovato il contratto e sarebbe pronto per una nuova in Serie B, ma allo stato attuale vere e proprie offerte non ci sarebbero. Il Cosenza, così come l’Ascoli, non sarebbero disponibili ad acquisire il cartellino di D’Angelo, ma anzi preferirebbero averlo a parametro a zero a fine stagione. Braglia in conferenza stampa ha tuonato con possibile riferimento a D’Angelo:”Chi vuole andare via da Avellino se ne vada. Qui vogliamo gente motivata. Chi non c’è con la testa non sarà convocato”.

La vendita dei tagliandi, però, non lascia altro che latitare solamente per i circa 150 biglietti staccati, oltre ai tifosi già abbonati. Insomma, non ci sarà sold-out al “Partenio-Lombardi” per un match dall’alto calibro, soprattutto se la posta in palio è la seconda posizione in classifica.