L'Avellino piazza un colpo da novanta per il centrocampo. Salta la trattativa,invece, di Aloi col Pescara
MERCOGLIANO(AV)- Dal ritiro di Mercogliano, a piedi del Santuario di Montevergine, la troupe di mister Taurino si sta apprestando ad intensificare i ritmi per preparare al meglio la stagione, dopo essere scattata la seconda settimana di ritiro. Domani l’Avellino del tecnico salentino scenderà in campo per la prima volta ufficialmente contro la rappresentativa locale del comune irpino, così che gli addetti ai lavori e soprattutto i supporters possano a vedere le prime trame di gioco costruite nella prima settimana di ritiro.
Se da un lato le scene della piazza biancoverde in festa per la presentazione della formazione irpina sono rimaste impresse in mente tra staff tecnico e rosa, non è da meno per gli “epurati”, facenti meno del progetto tecnico targato Taurino. Proprio l’ex capitano dei lupi, Salvatore Aloi, doveva salutare la piazza irpina per accasarsi al Pescara, ma la trattativa con gli abruzzesi è saltata all’ultimo. I due club avevano trovato la quadra giusta: uno scambio di cartellino. L’Avellino avrebbe dirottato in casa Pescara l’ex centrocampista del Trapani, mentre i biancazzurri avrebbero spedito Frascatore ed Ingrosso. La trattativa è saltata nel momento in cui il centrocampista calabrese avrebbe rifiutato la destinazione, essendo stato definito il pugno duro della famiglia D’Agostino nel non integrare la differenza di annualità restante. L’ingaggio di Aloi si aggira intorno ai 100mila euro, dopo aver rinnovato il proprio contratto a gennaio scorso e ben lontano dall’orbita stipendi degli abruzzesi. Il braccio di ferro tra Aloi e la dirigenza biancoverde continua, facendo saltare una delle piste più abbordabili. In futuro si ripotranno allacciare i rapporti col Pescara? Non è da meno la situazione per Mastalli, ormai finito fuori dai piani dell’Avellino, che è alla ricerca di una nuova destinazione. Dovranno trovare una sistemazione Maniero, Scognamiglio, Mignanelli e Sbraga. L’ex attaccante del Catania vorrebbe continuare la propria avventura in Campania e la trattativa avviata con la Turris è nelle sabbie mobili, mentre l’ex difensore del Pescara non è corteggiato, viste anche l’ingaggio abbastanza proibitivo; toccherà nuovamente a De Vito sbrogliare la matassa e nel caso trovare il jolly dal cilindro. Per Mignanelli, invece, c’è l’interesse del Lecco ed un possibile ritorno con i blucelesti è abbastanza fattibile, dovendo i lombardi presentare un’offerta ufficiale e concreta all’Avellino. Discorso del tutto inverso per il “Bonucci della Serie C”, che prima non ha brillato in Irpinia per poi, continuare sulla stessa scia con i corallini. De Vito riuscirà a piazzare l’ex Arezzo?
Jacopo Dall’Oglio, giunto in Irpinia questa mattina, si allenerà alla corte di mister Taurino già nella seduta pomeridiana di oggi. L’ex centrocampista del Palermo arriva in Irpinia a titolo definitivo, dopo essere finito fuori dai piani societari dei rosanero e firmerà un triennale con gli irpini. L’ex Palermo andrà ad inserirsi nella batteria dei centrocampisti, ma Taurino avrebbe richiesto un altro rinforzo per il reparto: il direttore sportivo di Capriglia Irpina si sarebbe fiondato su Della Latta, finito nel mirino proprio del Pescara, e Jacopo Dezi. Per il reparto difensivo ci potrebbe essere un ritorno inaspettato: si tratta dell’ex Marco Perrotta, che ha già militato con l’Avellino nella stagione 2016/2017. Proprio l’ex Bari è in lista di sbarco ed è da escludere un possibile ritorno in Irpinia, dovendo l’Avellino completare la batteria dei difensori dopo l’addio di Silvestri. Sull’asse Bari-Avellino c’è una linea preferenziale, essendo i rapporti tra Polito e De Vito ottimi, se non floridi e questo potrebbe favorire l’operazione.