Il duo Gaetano-Canonico hanno commentato la stagione dell'ASD Mugnano del Cardinale, culminata con la vittoria del campionato di Terza Categoria e l'accesso alla finale di Coppa

MUGNANO DEL CARDINALE(AV)- In casa dell’ASD Mugnano del Cardinale non è ancora terminata la stagione, dopo aver brillato in campionato con la vittoria del Girone A di Terza Categoria della sezione di Avellino e si pensa all’ultimo impegno stagionale. È stata una settimana ricca di tensione, preparazione e soprattutto di mantenere alta la concentrazione, in vista dell’impegno della finale di Coppa presso il “Comunale” di S. Angelo dei Lombardi. A distanza di circa due settimane dalla vittoria del campionato la società di patron Tedesco vuole regalare la seconda gioia stagionale ai propri supporters e soprattutto alla comunità di Mugnano del Cardinale, che in questa stagione ha fatto faville a livello calcistico col ritorno nel massimo campionato regionale del Carotenuto e a seguire la promozione in Seconda Categoria dell’ASD Mugnano del Cardinale. Un’annata indimenticabile per la storia calcistica del centro di Santa Filomena, che ha rivisto e ritrovato le giuste dimensioni e lustro per la tradizione calcistica della calda piazza del baianese. Il triplice fischio per la stagione dei neroro arriverà solamente domani e sarà ancora una volta il campo a dare un voto alla stagione dell’ASD Mugnano del Cardinale, che già ampiamente è stata promossa.

L’allenatore Antonio Canonico assieme al vice Paolo Gaetano hanno rivissuto e riavvolto il nastro della stagione non ancora terminata, determinando la vittoria del campionato per una neo-società nata meno di due anni fa e al contempo l’accesso alla finale di Coppa di Terza Categoria contro l’A.S.D. Claudio Oliva Passo Eclano, vincitrice del Girone B del Campionato di Terza Categoria della Provincia di Avellino.

 

È stata una grande cavalcata, a testa a testa fino all’ultima giornata, poi, però al “Roca” di Avellino è arrivato l’accesso alla Seconda Categoria. La stagione si è conclusa col traguardo più bello, che ad inizio stagione poteva essere “inaspettato” per una neo-società, poi, il campo ha detto l’incontrario. Che emozioni ha provato al triplice fischio? Che voto darebbe a questa stagione spettacolare?

Canonico: “Le emozioni provate al triplice fischio sono state immense proprio, perché è stata una società neoformata a sbaragliare eventuali pronostici all’attesa, cercando di ricreare di nuovo il calcio a Mugnano del Cardinale. Dopo tanti anni, anche grazie al Carotenuto si è tornati di nuovo alla ribalta, perché la piazza di Mugnano del Cardinale ha sempre avuto un buon nome nel calcio tra Prima, Seconda, Terza Categoria e Promozione, facendoci valere. Le emozioni sono state immense, bellissime e sofferte, perché si è avuto una stagione completa del tutto, iniziando con sette vittorie di fila per poi, perdere in casa contro la capolista all’epoca Boys Cesinali. Ci sono stati momenti bui, dopo l’interruzione del campionato per l’emergenza sanitaria da Covid-19 per un mese e mezzo da gennaio a febbraio, dove la squadra ha rimediato tre sconfitte consecutive. C’è stata la forza di rinascere e di conseguenza, a quattro minuti dalla fine è arrivato il gol del pareggio, che ci ha concesso la vittoria del campionato. È stato un mix di emozioni fantastiche”

 

Dopo il ritorno del Carotenuto in Eccellenza dopo ben 23 anni d’attesa, la neo-società dell’ASD Mugnano del Cardinale in sei mesi ha conquistato la promozione in Seconda Categoria. Che emozioni si prova nel regalare questa doppia gioia alla comunità mugnanese?

Gaetano: “Dire di aver conquistato la Seconda Categoria in sei mesi è un po’ riduttivo, perché questa Seconda Categoria nasce innanzitutto da due anni fa con la società è stata formata l’anno scorso e poi, per i motivi dovuti al Covid si è stati costretti a sospendere tutto. Sono stati due anni di preparazione e di organizzazione per l’accesso alla Seconda Categoria, non potendo non ringraziare il gruppo, dove ognuno ha fatto la sua parte e nei momenti di difficoltà non si è mai tirato indietro, lottando e portando sempre avanti la squadra.”

 

Domenica, poi, c’è un’altra finale, che vi attende quella di Coppa e sicuramente l’Asd Mugnano non vuole essere una semplice passerella, affrontando una pari concorrente che nel girone B ha sbaragliato i propri avversari. Come si arriva alla finale e come la si prepara, essendo quasi a fine giugno ed in piena estate?

Canonico:La finale la si prepara come sono state preparate tutte le altre partite, perché non si deve dimenticare che è il passato a portarci a quello che è il presente. Si è affrontato tutte le partite come se fossero delle finali e per noi sono state 28 finali, compresa la semifinale con l’Accadia quindi, ventinove finali. E’ quella stata la nostra forza: ogni partita l’abbiamo affrontata come se fosse una finale.”

Quant’è stato importante e determinate la gestione e la compattezza del gruppo squadra durante tutto il percorso della stagione per poi, giungere alla conquista del titolo?

Gaetano:” Il gruppo è stato fondamentale, soprattutto nelle categorie minori, dove la tecnica conta poco. L’importante è proprio la gestione del gruppo e ringrazio tutti i ragazzi, perché sono stati tutti perfetti, precisi, capendo che ognuno di noi potesse avere delle difficoltà, però siamo stati tutti bravi ad abbassare la testa ed andare avanti, anche quando non si poteva e a parlare quando si poteva. Tutta la vittoria di questa squadra è stata del gruppo e dei tifosi, perché i tifosi sono stati davvero il dodicesimo uomo in campo, perché vedere partite di Terza Categoria dai 70 ai 100 tifosi in casa e fuori casa dalle 40 alle 50 persone è già stata una vittoria. Va fatto un ringraziamento speciale principalmente ai tifosi, a tutta la dirigenza, al gruppo. È stata una vittoria di gruppo e non del singolo, ma una vittoria di Mugnano del Cardinale.”

Tanti componenti della rosa nella maggior parte sono originari di Mugnano del Cardinale, questo legame col proprio paese d’origine quanto può essere determinante l’attaccamento alla maglia e nel rappresentare il proprio paese?

Canonico: “La forza del gruppo deriva dall’amicizia, cercando di portare un progetto non solo di Mugnano del Cardinale, ma allargato a tutto il Baianese, cercando di non prendere persone estranee e di essere tutti amici. Vincere non è mai facile ed è sempre difficile. I problemi sono stati affrontati in modo equo ed equilibrato, anche se qualcuno ha dovuto fare marcia indietro come il sottoscritto in determinate situazioni per portare avanti il gruppo e per il bene del gruppo.”

Canonico: “Mi concede un ringraziamento alla società, al gruppo squadra e soprattutto ai tifosi? “

Prego…

Canonico: “Volevo fare un ringraziamento e congedamento ai tifosi, come già detto e ribadisco, sono stati il dodicesimo uomo in campo, seguendoci in casa che in trasferta. Un ringraziamento al presidente Tedesco, che sin da subito ha creduto e ha sposato a pieno nel progetto, poi, a Paolo Gaetano, il mio vice, ma come se fossimo stati una sola persona, a Peppe Rozza, uno dei fautori e creatori di questa realtà. Un grazie a Raffaele De Gennaro, seguendoci dappertutto lavorando alle distinte e non solo ed anche al nostro fotografo ed addetto stampa Felice Tortora, che è stato forse, il primo tifoso in campo. Un ringraziamento alla comunità di Mugnano del Cardinale, che presenti e non sugli spalti hanno sempre sostenuto la squadra.”

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