Le accuse del massimo dirigente agropolese nei confronti del club irpino il giorno dopo la partita di Pratola Serra
AGROPOLI (SA) - L’Agropoli il giorno dopo la sconfitta di Pratola Serra ha diramato due comunicati stampa. Nel primo il presidente Cerruti ha commentato vergognoso l’atteggiamento di alcuni dirigenti irpini, i quali – secondo il numero uno agropolese – sono saliti sul pullman ad inveire contro la squadra.
Nel secondo comunicato la società ha voluto placare le polemiche, precisando la situazione lista accrediti ma rimarcando l’episodio degli atteggiamenti di alcuni dirigenti.
La gara tra San Tommaso ed Agropoli, che ha visto la vittoria dei padroni di casa, si è svolta in un clima del tutto inaccettabile. Una sconfitta per lo sport le porte chiuse, ma il trattamento riservato all’Agropoli è stato vergognoso per ciò che concerne l’accoglienza. Tra dirigenti della squadra avversaria che si sono permessi il lusso di salire sul pullman della formazione cilentana ad urlare contro il personale, ad altri che hanno iniziato a provocare i calciatori e lo staff appena arrivati al “Modestino De Cicco” per arrivare a problemi per far entrare persone regolarmente accreditate. Una situazione da calcio del terzo mondo che il presidente Cerruti ha giustamente rimarcato nel dopo gara: “Un’ altra pagina di vergogna nel mondo dello sport” – ha tuonato il presidente – che mi rende dispiaciuto. A fine anno prenderò le mie decisioni. Si sono persi i valori della sportività e del rispetto. È stato impedito a mia moglie e mia figlia di presenziare nonostante fossero iscritte nella lista. Noi ci siamo attenuti scrupolosamente alle disposizioni delle autorità competenti, ma l’ostilità vergognosa da parte del San Tommaso ha superato ogni limite. Proprio all’ ingresso della squadra uno che si è qualificato come dirigente della squadra irpina ha creato un clima di inutile tensione. Per fortuna dopo mezz’ora dall’ inizio della gara è stato possibile l’ingresso a persone che erano nella lista. Ho dovuto sollecitare i dirigenti federali campani per far sì che elementari diritti fossero rispettati.” – ha concluso il presidente dell’US Agropoli.
Ufficio comunicazione US Agropoli
Il presidente dell’US Agropoli Domenico Cerruti si è visto costretto nuovamente ad intervenire dopo il comunicato della società San Tommaso riguardo gli episodi di ieri. “Ribadisco” – dichiara – “che la società ha rispettato in maniera totalmente scrupolosa la lista dei trenta. Non si può minimamente accettare, piuttosto, il comportamento dei dirigenti locali che si sono messi ad inveire salendo sul pullman della squadra e ad insultare i nostri tesserati appena arrivati a Pratola Serra. Ci aspettiamo, piuttosto, da parte della squadra irpina delle scuse ufficiali per quanto accaduto. Conosciamo benissimo le regole e nei trenta avevamo inserito anche il presidente onorario, il sindaco e mia moglie, ma tutto nelle regole. La società ritiene con questo comunicato chiusa ogni polemica e fa i complimenti al San Tommaso per la vittoria del campionato”.
Ufficio comunicazione US Agropoli 1921