Sono dovute intervenire diverse pattuglie dei carabinieri per evitare il peggio
SAN MICHELE DI SERINO (AV) La sfida della quattordicesima giornata del Girone B di Eccellenza tra Virtus Avellino Santo Stefano e Sant’Antonio Abate è finita anzitempo, a causa di un’aggressione dei tifosi ospiti. Il match è stato sospeso e non è più ripreso. Di seguito il comunicato della società di casa:
La becera violenza ferma la gara tra Virtus Avellino Santo Stefano e Sant’Antonio Abate.
La partita tra le due compagini è stata sospesa al 43′ del primo tempo a causa dell’invasione di campo da parte dei tifosi ospiti resisi protagonisti di una serie di azioni e comportamenti violenti e pericolosi per la pubblica incolumità delle persone sugli spalti e dei giocatori in campo. I supporters sono già recidivi di episodi del genere.
L’arbitro ha sospeso la gara e ha deciso di non farla riprendere perché non c’erano più le condizioni per ritornare sul terreno di gioco.
La situazione è sembrata subito grave tanto che è stato necessario richiedere l’intervento dei Carabinieri che, con circa 10 pattuglie, sono riusciti a sedare i tifosi ospiti, bloccare il lancio di petardi, bombe carta e bottiglie di vetro che fino a quel punto era stato indirizzato verso i settori occupati dai tifosi locali e dalle famiglie dei calciatori virtussini.
La sospensione è stata inevitabile. Era necessario fermare la violenza. E il direttore di gara ha preso la decisione di chiudere anzitempo la gara.
La società Virtus Avellino Santo Stefano si riserva di presentare denuncia presso gli organi giudiziari competenti i fatti avvenuti allo stadio “Renzulli”.