Il tecnico del Marcianise che ieri ha battuto la più quotata Afragolese spiega su quali aspetti bisogna puntare per cercare di fermare i rossobu
MARCIANISE (CE) - La vittoria per 3-0 del Marcianise sull’Afragolese è sicuramente quella che ha suscitato maggiore scalpore tra le 11 gare in programma ieri nella seconda giornata di Coppa Italia Dilettanti. Malissimo esordio stagionale per la formazione di Giovanni Masecchia, tornata dal Progreditur con le pive nel sacco.
Soddisfazione ed un minimo di entusiasmo in casa Marcianise, dove fino a due mesi fa non c’erano nemmeno le condizioni per poter cominciare l’avventura nel massimo campionato regionale. Angelo Valerio, tecnico dei biancoazzurri preferisce volare basso perché l’attenzione è rivolta all’esordio di campionato, consapevole che questa vittoria può dare maggiore autostima alla squadra.
“Credo di non avere le informazioni adatte per poter spiegare come fermare l’Afragolese. Dall’altra parte ho visto una squadra forte, organizzata e ben allenata. I ricambi che aveva l’Afragolese in panchina farebbero i titolari tranquillamente in Serie D, sono entrati in campo giocatori del calibro di Conte e Fava. Un consiglio che posso dare è di giocare con umiltà come abbiamo fatto noi, senza smettere di giocare. Se si pensa di non voler giocare contro questa squadra e ci si chiude bassi vieni punito perché hanno qualità tra le linee che possono fare male”.