Le proposte di Noschese, dirigente sportivo ed esperto in amministrazione e gestione dei club
Il mondo del calcio, ed in particolar modo quello dilettantistico vive uno dei momenti più difficili dal dopo guerra ad oggi, la pandemia del Covid-19 ha messo in evidenza tutte le sue carenze e le sue difficoltà. Le società dilettantistiche che sopravvivono di sponsor rischiano di sparire, in Campania corriamo il rischio di perdere il 30/40% delle società.
In Italia la giostra calcio equivale alla terza industria del paese per fatturato e per endorsement, basti questo a far capire l’importanza di questo sport.
Il Governo Italiano è intervenuto con il Decreto Cura Italia, da oggi è attiva la richiesta delle domande attraverso la società Sport e Salute del Coni, che mira a limitare i danni degli operatori del settore così come quelli delle società.
Si tratta, in generale, di coloro che percepiscono rimborsi, indennità di trasferta, premi o compensi legati ad attività sportive dilettantistiche da parte del Coni, di federazioni ed enti di promozione sportiva, quali atleti, allenatori, istruttori, massaggiatori, giudici di gara; ai quali si aggiungono i titolari di co.co.co di carattere gestionale-amministrativo in essere con Asd e Ssd, ma come detto limita in minima parte i danni e di certo non potrà risolvere le difficoltà di questi mesi senza calcio, mi auguro che venga prorogato anche al mese di Aprile visto il perdurare dello stop dei campionati.
Lo reputo un punto di partenza dal quale il movimento calcio possa riprendere; tutti noi ci aspettiamo nei prossimi mesi delle manovre statali che ci permettano di continuare le attività cosi come era prima dell’avvento della Pandemia Covid-19, mi viene in mente il Decreto Dignità che vieta la pubblicità del gioco di azzardo, che credo debba essere modificato in quanto ha portato ad una perdita di entrate per le società ingente, così come mi aspetto da parte della FIGC che si faccia promotrice di una proposta in consiglio di lega che prevede il versamento di un quota di solidarietà da parte della Lega di Serie A a sostegno delle società dilettantistiche e di puro settore giovanile così da poter incentivare e sostenere ancora di più il movimento dilettantistico che corrisponde al 98% del Calcio Italiano; inoltre mi auguro una collaborazione da parte della Lega Nazionale Dilettante con il Presidente Sibilia ed il nostro Presidente Zigarelli, da sempre vicini agli interessi delle società, con delle misure economiche volto ad avvantaggiare l’iscrizione e i tesseramenti per la Stagione Sportiva 2020-21. Certamente tutti gli addetti ai lavori (Dirigenti, Allenatori e Calciatori) subiranno delle perdite economiche per le prossima stagione, vista la crisi che ci sarà e che non risparmierà il Settore Calcio, ma ciò non dovrà scoraggiarci ma anzi darci uno stimolo maggiore a far rinascere il nostro movimento.
Dott. Christian Noschese