Grande prova del Pomigliano trascinato dai suoi uomini simbolo con una prestazione altamente positiva
POMIGLIANO D'ARCO (NA) - Prova positiva per il Pomigliano anche se non tutti sono promossi, male la Maddalonese in cui si salvano davvero in pochi in una giornata decisamente difficile
POMIGLIANO
BELLAROSA (voto 6,5): Buona prova per il talentuoso estremo difensore del Pomigliano che non compie parate straordinarie ma viene spesso impegnato e lui risponde con interventi di sostanza senza badare troppo allo stile, diverse parate di piede alla Garella, chiudendo tutti gli spazi e mantenendo la porta inviolata.
CIAMPI (voto 7): Partita strepitosa per il terzino che parte a destra passando poi a sinistra ma nonostante lo spostamento di fascia il prodotto non cambia partita attenta con chiusure perfette e interventi sempre precisi, dalle sue parti non si passa.
BARATTO (voto 7): Dirige i suoi come un direttore d’orchestra comandando la difesa in maniera pressoché perfetta. I palloni alti in area di rigore sono tutti suoi e negli interventi corpo a corpo ha sempre la meglio. Si destreggia bene anche in impostazione facendo, spesso, partire l’azione dal basso.
ESPOSITO (voto 7): Gioca una gara di alto tasso agonistico pressando chiunque passi dalle sue parti, chiude tutti gli spazi e anche nei contrasti aerei fa la sua bella figura risultando un vero incubo per gli attaccanti avversari.
RIVERSO (voto 5): Prestazione sottotono per l’esterno difensivo che gioca mezz’ora senza mai riuscire ad incidere. Inizia male la sua gara ed è lui a perdere Di Mauro in occasione della traversa, mister Cioffi si accorge che non è in giornata e lo sostituisce poco dopo. Dal 30′ SAMBALE (voto 5,5): Entra per dare fisicità e sostanza alla fascia destra ma sembra intimorito e commette diversi errori, nella ripresa acquista fiducia e appare più sicuro. Dal 69′ DI LANDA (voto 6): Il suo ingresso coincide con il momento più blando della gara e questo lo aiuta a non sfigurare, fa il suo aiutando i compagni a portare in porto la vittoria.
LA MONTAGNA (voto 7): Grande prova del vertice basso granata, distribuisce qualità e quantità nel mezzo dando una grossa mano quando la gara diventa fisica e nervosa. SI proietta spesso in avanti cercando la via del gol sfiorandola in più occasioni e negata da un grande intervento del portiere ospite.
DE ROSA (voto 7): Gioca da mezz’ala (e che mezz’ala), dando qualità a tutto il reparto risultando il maggiore rifornitore per il reparto avanzato. Smista una quantità di palloni impressionanti e quasi sempre con qualità trovando spesso filtranti di precisione chirurgica. Dal 67′ BROGNA (voto 6,5): Sostituisce il compagno in un momento di empasse del match, tocca pochi palloni ma uno di questi gli consente di siglare un gol di pregevole fattura che chiude la contesa.
GRIECO (voto 6): Inizia bene il match cercando di giocare sulla trequarti avversaria ed assistere le punte ma dopo neanche venti minuti di gioco è costretto ad uscire dal campo per una distorsione. Dal 19′ LA TORRE (voto 6): Si limita ad una prestazione scolastica senza mai strafare ma senza nemmeno mettersi in mostra, porta comunque a casa la sufficienza avendo dato sostanza al centrocampo.
CORRADO (voto 7): Buona prova per l’esterno offensivo che partecipa attivamente alle manovre d’attacco della sua squadra confezionando due assist vincenti per i compagni che ringraziano e vanno in rete.
PALUMBO (voto 5,5): Ha due occasioni ma non riesce a concretizzarle, fa un grande lavoro di sacrificio lottando con i difensori avversari con qualche buona sponda ma da un attaccante come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Dal 59′ DI PALMA (voto 5,5): Sostituisce il compagno ma non entra quasi mai in partita, tocca pochi palloni senza mai rendersi realmente pericoloso. In pieno recupero ha un’ottima occasione ma spreca calciando a lato da buona posizione.
BACIO TERRACINO (voto 7,5): Quando è in forma è devastante, fa il bello e il cattivo tempo mandando in bambola la difesa avversaria. Svaria su tutto il fronte offensivo e dà sfoggio di numeri di alto tasso tecnico, trascina la sua squadra agli ottavi segnando due gol e dando il via alla terza rete che chiude la gara.
CIOFFI (voto 7): Prima vittoria per il tecnico dal suo ritorno a Pomigliano. Gestisce bene con i cambi l’immediato infortunio di Grieco continuando a disputare un primo tempo arrembante ma accorto, nella ripresa gestisce bene il doppio vantaggio e dai cambi trova anche la terza rete che chiude il discorso qualificazione.
MADDALONESE
CERRETO (voto 6,5): Se la sua squadra non affonda nel primo tempo lo deve soprattutto a lui, compie interventi strepitosi che evitano che il passivo fosse più pesante. È l’ultimo ad arrendersi, risultando il migliore dei suoi.
LANNI (voto 5): Giornata dura per lui oggi, dalla sua parte c’è un ispiratissimo Corrado che lo mette in enorme difficoltà, lui cerca di chiudere come può ma l’esterno del Pomigliano oggi sembra davvero incontenibile e il giovane terzino fatica terribilmente. Dal 58′ ZACCHIA (voto 5): Stesso discorso del suo compagno, gara opaca la sua non riuscendo mai ad incidere sul match prova a dare una mano alla difesa ma è dal suo lato che arriva il terzo gol.
DELLA VALLE (voto 5): Gara complicata per lui come per tutta la retroguardia, soffre la velocità di Bacio Terracino per tutta la gara non riuscendo mai a prendergli le misure. A fine primo tempo rischia rischia di lasciare in dieci i suoi ma viene graziato dall’arbitro che lo tiene in campo.
POSILLIPO (voto 6): Ha il compito di marcare Palumbo e contro l’esperto attaccante non sfigura riuscendo quasi sempre a tenerlo a bada. Va in difficoltà quando ha di fronte i due esterni ma nel complesso fa il suo risultando preciso anche sui palloni alti.
VISCOVO (voto 4,5): Giornata da incubo per lui che ha la sfortuna di giocare sulla fascia di Bacio Terracino, l’ex Giugliano va al doppio della velocità e lui non lo vede mai. Commette il fallo di mani che porta al rigore e spiana la strada al Pomigliano. Riesce a respirare solo nel finale quando a risultato ormai acquisito Bacio non ha più spinto dalla sua parte.
DESIATO (voto 5): Si perde nel “traffico” a centrocampo senza mai riuscire a dettare i tempi come gli chiede insistentemente il mister ma oggi proprio non è giornata e viene sostituito. Dal 51′ DELLA VENTURA (voto 4,5): Entra già nervoso e commette un’enorme quantità di falli salvandosi più volte dall’ammonizione che ottiene nel finale di una gara da dimenticare in fretta.
BARLETTA (voto 6): Nel primo tempo è uno di quelli che ci prova di più con azioni personali e passaggi interessanti per i compagni. Nella ripresa l’unica azione che porta al tiro i suoi nasce da un suo ottimo passaggio filtrante non sfruttato a pieno da D’Andrea.
PINGUE (voto 5): Da lui ci si aspettava decisamente di più, non entra mai in gara risultando impalpabile per tutta la durata del match. Prova a lottare nel mezzo nella seconda metà di gara ma la sua resta una prova incolore.
D’ANDREA (voto 5): Da un attaccante del suo talento ti aspetti che possa spaccare la partita da un momento all’altro e invece nella prima parte pensa più a cercare falli, a volte in maniera discutibile, piuttosto che affondare. Nella ripresa Portone gli affianca Di Pietro ma lui sembra restare comunque isolato dal gioco.
DI MAURO (voto 6): Gioca un’ottimo primo tempo, è il più pericoloso in avanti e solo la sfortuna gli nega la gioia del gol quando centra la traversa sullo 0-0. Nella ripresa cala vistosamente e lascia il campo. Dal 58′ FORESTA (voto 5): Tocca pochi palloni e non lo fa in maniera eccelsa, fa buoni movimenti ma è da rivedere nei passaggi troppo spesso errati.
SACCAVINO (voto 5): Gara senza mordente per il giovane esterno che non tocca quasi mai il pallone e in attacco appare troppo timido quando cercato dai compagni. Dal 51′ DI PIETRO (voto 5): Mister Portone si affida a lui per tentare la rimonta ma l’esperto attaccante non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Bellarosa complice la giornata di grazia dei centrali avversari.
PORTONE (voto 5): Imposta la gara tentando di giocare di rimessa e fino ad un certo punto la scelta stava pagando, poi è salito in cattedra Bacio Terracino, abbinato alla sfortuna per la traversa sullo 0-0, e la partita è compromessa. Nella ripresa rivoluziona la squadra con quattro cambi quasi contemporanei ma non ottiene i risultati sperati.