Per la Corte d’Appello la società ha responsabilità oggettiva per i fatti verificati in trasferta contro il Costa d’Amalfi
NAPOLI – Per responsabilità oggettiva della società Nola, la Corte d’Appello ha respinto il reclamo del club bianconero che chiedeva la riduzione delle 4 giornate di disputa a porte chiuse delle gare interne. A sostegno del reclamo gli avvocati del Nola hanno evidenziato l’aspetto che “mancava ogni possibilità di controllo e gestione dell’evento sportivo che era, appunto, organizzato dalla Società ospitante”. Un aspetto che non ha convinto la Corte d’Appello che ha confermato la sentenza del giudice sportivo di primo grado.