Le dichiarazioni del Main Sponsor Gaetano Acri attraverso la diretta Facebook

AFRAGOLA (NA) - L’Afragolese risponde agli interrogativi principali riguardanti il proprio futuro. L’emergenza Coronavirus che ha ha visto piombare il paese in uno stato di quarantena obbligata ha portato ad una conseguente sospensione dei campionati di calcio. Ciò ha logicamente costretto la dirigenza della compagine rossoblu a porsi delle domande, circa il futuro dell’Afragolese stessa. Attraverso una diretta Facebook presieduta dal Vicepresidente rossoblu Nicola Fontanella, sono intervenute le massime cariche dirigenziali della squadra tra cui il presidente Raffaele Niutta, l’AD Nicola Pannone, il Direttore Generale Pietro Cassandro e il Main Sponsor Gaetano Acri, i quali hanno discusso del futuro della società napoletana. Ci dedichiamo alle parole del main sponsor rossoblu, ossia Gaetano Acri, che nelle sue dichiarazioni ha toccato diversi punti cari alla tifoseria afragolese: 

“Ritengo giusto che si vada verso una cristallizzazione del campionato. Con 7 punti di vantaggio abbiamo dimostrato di meritare la vittoria del campionato, e lo stesso non dovesse riprendere è giusto vengano rispettati tutti i verdetti fino ad allora arrivati sul campo. Ovviamente l’intento è quello di ripartire ma non credo ce ne siano le condizioni, anche perché i protocolli previsti sono difficili per le società di Serie A figuriamoci per una squadra di Eccellenza. Altro discorso importante è la Coppa Italia Dilettanti nazionale che non credo sarà assegnata vista la situazione attuale, quella regionale però l’abbiamo già conquistata e nessuno potrà togliercela. Questa squadra e questa città hanno anche bisogno di uno stadio, una ferita aperta per noi di Afragola. A parer mio nessun imprenditore, avendo in gestione l’impianto con un appalto di 2-3 anni, potrebbe mai investire il proprio denaro. Tutt’ora lo stadio versa in condizioni pietose quando potrebbe essere un fiore all’occhiello per lo sport, vista anche la vicinanza del centro sportivo adiacente. Stiamo facendo un impresa a disputare le nostre gare su un altro campo”.