Al termine della dodicesima giornata del Campionato Eccellenza, Campania Football ha stilato la sua Top 11 e l'allenatore che maggiormente si sono messi in mostra nelle gare del week - end relative al girone A
NAPOLI - È tempo di stilare la TOP 11 della dodicesima giornata di andata per quanto riguarda la categoria Eccellenza. Seguendo sempre il regolamento del CR Campania, che impone alle società di dover schierare obbligatoriamente tre under (1999, 2000 e 2001), mettiamo in campo quello che per noi rappresentano il miglior undici di giornata con riferimento al girone A.
MODULO 4-3-1-2
PORTIERE
Antonio Marino (2000) – SPORTING PUTEOLANA 1902
Incolpevole sulle due reti del Giugliano, è invece prodigioso nella ripresa quando respinge a Caso Naturale due colpi di testa da posizione ravvicinata. Due episodi che saranno decisivi nell’economia di un match in cui i tigrotti hanno recuperato due gol di svantaggio cercando, nei secondi 45 minuti, di ottenere i tre punti’ sulla loro strada però, hanno trovato un super Marino bravo, anche nel primo tempo, a smanacciare due tiri cross provenuti da Sardo e Mennella.
DIFENSORI
Gennaro Sparano – FRATTAMAGGIORE CALCIO
Spinge come un matto sulla sua corsia di competenza, la destra, asfaltando il povero Liguori che non sa come feemarlo. È davvero un treno, non sbaglia nulla ed anzi meriterebbo sorte migliore i tanti cross che mette in mezzo: solo Grezio, però, ne sfrutta uno portando in momentaneo vantaggio la Frattese con un bel colpo di testa. Un’azione, quella col numero 9 nerostellato, già vista e rivista in queste prime dodici giornate di Campionato con le difese che, ancora oggi, si stanno chiedendo come fermare quello che a tutti gli effetti è un fattore determinante per la squadra di Ciaramella.
Alfredo Capuano – REAL FORIO 2014
Gara perfetta del centrale isolano che lascia le briciole a Perna e mette la pezza quando ce n’è bisogno, come al minuto 33 quando interviene sulla linea di porta a salvare un tiro a botta sicura di Minicone. Insieme a Mangiapia, anche nella ripresa, mette fisico e tanta attenzione per resistere all’assalto del San Giorgio strappando così un punto prezioso su un campo da sempre ostico come il “Paudice”.
Davide Diana – CASORIA CALCIO
Monumentale in difesa, limita al meglio giocatori pericolosi come Simonetti e Lepre che dalle sue parti difficilmente creano situazioni pericolose. Mai saltato, difende con le unghie e con i denti una vittoria che conferma l’ottimo status di salute dei viola, al quarto successo consecutivo.
Antonio Mennella (2001) – FC GIUGLIANO 1928
Altra grande prova del terzino sinistro gialloblu che, in quanto a personalità e gamba, ha pochi eguali in categoria in ambito “under”. Quella con la Puteolana, un po’ come per tutti i giocatori del Giugliano, sarà una gara in continuo crescendo con un secondo tempo sublime in cui Mennella metterà almeno tre traversoni importanti in mezzo, su uno di questi Caso Naturale deve solo spingere ma si fa ipotizzare da Marino.
CENTROCAMPISTI
Giovan Giuseppe Arcamone – BARANO CALCIO
Punti pesanti ? Nessun problema, li conquista Chicco Arcamone, l’estroso centrocampista isolano che con una doppietta e un rigore procurato manda al tappeto l’Ottaviano. Trenta minuti, tanto basta per mettere la gara in ghiaccio al giocatore del Barano che, dopo soli venti secondi, porta in vantaggio i suoi con un tocco sottomisura di prima intenzione. Poi, al 10′, si procura di puro dinamismo e furbizia il rigore che vale al 2-0 mentre alla mezz’ora esatta sugella il risultato sul 3-1 con un tocco a porta vuota su cross dalla destra di Cirelli. DECISIVO!
Flavio Marzullo – AFRAGOLESE 1944
A vederlo per la seconda volta in mediana e a questi livelli, ci viene da pensare che forse sia quello il suo ruolo naturale. Ed invece, Marzullo di mestiere farebbe l’esterno d’attacco, ma gioca con tale padronanza in mezzo al campo da meritarsi i continui applausi del “Moccia”. Tutto sul velluto per il numero “8” rossoblu che trova il tempo anche per portare i suoi in vantaggio, dopo soli 16 minuti, con un tiro velenoso dai 25 metri: un gol pesante perché, sul pantano del Moccia, non sarebbe stato poi così facile venire a capo di una Flegrea tutt’arroccata in area di rigore.
Riccardo Montanino (2002) – BARANO CALCIO
Gioca sotto età, ma dimostra di avere il piglio e la personalità di un veterano mettendo la sua fisicità e qualità al servizio della squadra. Gli viene fuori una gara importante fatta di continui strappi tra centrocampo e attacco per dare sempre costante supporto alla manovra: promosso a pieni voti.
ATTACCANTI
Domenico Maggio – AFRAGOLESE 1944
Dura appena una settimana l’astinenza di gol per il bomber afragolese che, col Flegrea, si diverte segnando una doppietta che vale il 3 e 4-0 al “Moccia”. Due reti da bomber navigato, uno di testa e l’altro coi piedi da due passi, che rilanciano l’Afragolese a – 5 dalla Frattese.
Vincenzo Liccardi – GLADIATOR 1924
Ritrova il gol dopo oltre due mesi di astinenza, ma la vera gioia è vederlo giocare ai suoi altissimi livelli. Segna l’1-0 con una gran giocata in area, dopodiché si mette al servizio della squadra lavorando anche sporco quando necessario. Il peccato più grande è che sciupa qualche occasione per trovare la doppietta, ma poi è superlativo nella ripresa quando serve un assist di tacco a Di Pietro per il 2-0, prima di trovare anche il secondo assist per la rete di De Rosa, che chiude la contesa. FINALMENTE È TORNATO!
Roberto Guadagnuolo – SP. PUTEOLANA 1902
Segna un gol e mezzo, perché sul secondo è Terracciano a spingerla dentro su una sua giocata in acrobazia, e sarebbe una prestazione da 10 e lode se non fosse per il fallo da rigore che commette su D’Angelo che difatti riapre la partita. Una partita che Guadagnuolo aveva messo su binari impensabili con un gol di testa da vecchia volpe ad aspettare l’errore di Mola e una giocata in area che aveva favorito il raddoppio senza dimenticare che, quasi da solo, aveva messo a ferro e fuoco una retroguardia che vantava giocatori fortissimi come Di Girolamo, Cassandro e Sardo. Lui però è in giornata si, il peccato più grande è stata non averla vinta.
ALLENATORE
Ciro Amorosetti – CASORIA CALCIO
Quarta vittoria di fila della viola che, con Amorosetti alla guida, si sta scoprendo ancora una volta una grande squadra. Organizzata, compatta e davvero impenetrabile. Chiedere all’Albanova, che fa una fatica importante per costruire azioni degne di nota e che spesso sbatte contro la tattica, come al solito, perfetta di un tecnico spesso sottovalutato. Così Amorosetti, poco mediatico ma molto pratico e preparato, sta facendo sentire per l’ennesima volta la sua voce a suon di risultati portando il Casoria a ridosso delle primissime posizioni, a sei punti dalla vetta e a +4 dall’inseguitrice Afro Napoli. L’obiettivo sono e restano i Play Off, ma sognare non costa nulla. E domenica, c’è Casoria-Gladiator…