La formazione grigiorossa torna in campo per l'andata delle semifinali della fase nazionale dei playoff di Eccellenza, sfida in cui sarà ospite dell'avversaria lucana
ANGRI (SA) - Ultima chiamata per l’Angri, il futuro si decide in poche settimane. La società del presidente Armando Lanzione riparte dopo l’ultimo posto collezionato nel triangolare delle prime della classe, posizione che ha permesso a Puteolana e Palmese di festeggiare il passaggio in Serie D.
Il lavoro svolto quest’anno potrebbe non essere ancora da sacrificare, però, per la società salernitana. L’Angri avrà a disposizione la seconda ed ultima possibilità per raggiungere nella massima competizione dilettantistica nazionale le società che l’hanno superata ai rigori. Una situazione, questa, non vista particolarmente di buon occhio dal tecnico dei grigiorossi Carmine Turco, ancora in campo nonostante i risultati ottenuti in stagione.
“Questa è la cruda e dura realtà. […] Credo che l’Angri nei 180 minuti tra Palmese e Puteolana si sia dimostrata la squadra che meritasse di più di andare in D, anche per quello prodotto in campo. Nonostante questo ci si ritrova costretti a dover ripartire negli spareggi nazionali e dovremmo essere ancora più bravi e concentrati”.
L’Angri sarà dunque chiamato a ritrovare quella fame e quella concentrazione che ha permesso alla compagine di mister Turco di ottenere la vittoria nel difficile girone C di Eccellenza, costruendo il proprio trionfo con un superbo girone di ritorno.
La formazione grigiorossa ha infatti racimolato in questa stagione 21 vittorie, 5 pareggi (due sono le sfide del triangolare con Palmese e Puteolana) e solo 2 sconfitte. Più nel dettaglio, i salernitani hanno perso il più grande bottino nella prima metà di stagione, quando gli equilibri della categoria non erano ancora stati definiti. È il Castel San Giorgio ad aver regalato la prima debacle ai ragazzi di mister Turco, sconfitti alla prima apparizione in campionato.
Successivamente solo Scafatese, Agropoli – i canarini sono stati i primi a firmare un pari, mentre i delfini hanno regalato alla piazza la seconda sconfitta del girone – e San Marzano (pareggio sia all’andata che al ritorno) sono riuscite a fermare l’Angri, confermando ai tifosi campani l’identità degli avversari da battere quest’anno.
La musica è stata diversa, invece, nella seconda metà di stagione. L’Angri ha macinato vittorie su vittorie, punti su punti, fermandosi solamente nello scontro diretto per la vetta contro il San Marzano – terminato comunque in pareggio. Le piccole modifiche alla rosa operate nel mese di dicembre ed una maggiore sicurezza dei propri mezzi hanno trasformato i grigiorossi in una corazzata infermabile, dal grande potenziale di fuoco.
Sono, infatti, ben 78 i gol messi a segno in Eccellenza, concentrati prevalentemente nel reparto offensivo. Il capocannoniere del gruppo è Varsi con 18 centri, il quale ha dimostrato di poter far male agli avversari da qualsiasi posizione ed in qualsiasi modo (di rigore, di testa, da punizione e non solo). Seguono in classifica Di Paola (13), Del Sorbo (12), Guillari (9), e Abayian (4). Il primo non attaccante in classifica marcatori è Leone a quota 6 reti, posizionato tra Guillari e Abayian.
Fondamentale per il successo nel girone di ritorno è stata anche la solita difensiva mostrata dall’Angri, che grazie anche agli interventi dell’esperto Luigi Sorrentino è riuscita a subire “solo” 17 reti tra regular season e triangolare. Una solidità difensiva che potrebbe tornare molto utile contro il prossimo avversario da affrontare.
La fase nazionale ha schierato in opposizione ai grigiorossi il Vultur Rionero, società dell’omonimo (Rionero) comune in provincia di Potenza. La compagine bianconera arriva all’appuntamento dopo aver superato l’ostacolo Melfi, eliminato dalla corsa verso la Serie D per un peggior posizionamento in classifica nel corso del campionato di Eccellenza lucana (lo spareggio è infatti terminato 2-2).
Frutto di un mix di esperienza e qualità, il Vultur si è guadagnato quest’anno la palma di seconda potenza lucana dopo il Matera Grumentum. Nonostante il miglior marcatore sia Petagine con undici reti, i lucani hanno messo a segno ben 73 gol in stagione (secondo miglior attacco), dimostrando di essere un undici in grado di mandare a segno diversi elementi e anche con una discreta facilità. I bianconeri saranno un avversario difficile da fronteggiare per gli uomini di mister Turco, che avranno però il vantaggio di giocarsi il passaggio del turno dinanzi al calore dei propri tifosi.