L'ex tecnico dei delfini e attuale allenatore del Castel San Giorgio parla del duello per la vetta e del suo progetto con i sangiorgesi

CASTEL SAN GIORGIO (SA) - Fino a metà Febbraio 2018 guidava l’Agropoli nel duello per la vetta del campionato con Sorrento e Cervinara. La sua esperienza non si concluse sulla panchina dei delfini eliminati al seconto turno dei play off nazionali dal Castrovillari.

Oggi Ciro De Cesare ex bomber di Frosinone, Salernitana e Neapolis allena il Castel San Giorgio, società che da diverse stagioni milita nel campionato di Eccellenza Girone B chiudendo il campionato quasi sempre a centro classifica.

Tanto amaro in bocca per i suoi dopo la sconfitta subita in rimonta nell’ultima uscita contro la Scafatese. La formazione di De Cesare vinceva 2-0 poi si è fatta rimontare chiudendo 3-2.

“Un pò di amaro c’è perché la partita la tenevamo in mano, un calo di concentrazione ci ha fatto andare in difficoltà. Siamo stati anche sfortunati, c’è molto da lavorare, siamo l’unica squadra a non aver fatto mercato. Sono comunque contento perché in quattro partite abbiamo fatto bene. Io ho preso una squadra che aveva parecchi problemi, adesso ha bisogno di lavorare soprattutto sull’aspetto mentale”.

Quello di De Cesare è stato il terzo cambio in 4 mesi, inizialmente Rispoli, poi il ritorno di Cerminara e adesso De Cesare con l’obiettivo sempre di un campionato tranquillo.

“La società mi ha chiesto di fare un campionato sereno, sono arrivato in un club composto da persone serie. Devo cercare di tirare il massimo da questi ragazzi che secondo me hanno tante qualità. Il campionato lo conosco molto bene sarà molto equilibrato e possiamo divertirci”.

Grande inizio dell’Agropoli che nonostante i numerosi impegni è pronta a conquistare la vetta.

“L’Agropoli è l’unica squadra che mi ha impressionato, la conosco bene ed hanno fatto un mercato importante. Una squadra equilibrata con allenatore che fa giocare bene e porta risultati. Ad Agropoli non è facile lavorare con delle persone che vogliono mettere sempre le situazioni loro. Per me è la più forte del girone”.

Quindi Agropoli dato in vantaggio su tutti secondo l’ex allenatore.

“Al Cervinara manca ancora qualcosa, subisce troppi gol. L’Agropoli è più quadrato e subisce meno a livello di gol”.