Il tecnico degli irpini ha presentato la gara contro l'Audace Cerignola, dopo ritorna ad affrontare il proprio passato, scrivendo pagine di storie importanti

AVELLINO- Audace Cerignola- Avellino potrebbe rappresentare una gara crocevia per l’operato di Michele Pazienza, terminato sul banco degli imputati, dopo la tendenza negativa assunta tra l’andamento in casa e fuori casa. Tanti passi falsi, soprattutto in casa.  Questa stagione rischia di trasformarsi in quella dei ripianti e delle delusioni per le chance sprecate. La compagine del tecnico pugliese in casa, prima del recente successo contro la Casertana per 2-1, non vinceva addirittura dal lontano 25 ottobre proprio contro l’Audace Cerignola con rete al 96’ di Manuel Ricciardi. Pesante anche il pareggio conquistato domenica scorsa contro il Monterosi per 1-1, perdendo ulteriore terreno dalla Juve Stabia ed addirittura si rischia di far svanire anche il secondo piazzamento con i sanniti in netta forma con l’approdo di Autieri in panchina.

Lo scorso 29 febbraio è stato “festeggiato” l’anniversario dei quattro anni della presidenza targata D’Agostino, che vive più di ombre e luci con l’apice massimo la semifinale dei playoff persa nel 2021 contro il Padova. Questa stagione proprio per lo stesso patron biancoverde rischia di tramutarsi nell’ennesima beffa, avendo investito per l’ennesima volta con risultati al di sotto delle aspettative. È stato proprio lo stesso D’Agostino a richiamare l’attenzione, chiedendo una maggiore attenzione dal punto di vista dei risultati. Al termine tutto lo staff tecnico, così proprio la stessa rosa potrebbe essere messo in discussione.

Michele Pazienza ha evidenziato questo aspetto nella conferenza stampa di presentazione del match contro l’Audace Cerignola: “La visita del presidente ieri, è stata una chiacchierata costruttiva, ha chiesto di metterci quel qualcosa in più, non dal punto di vista delle prestazioni ma dei risultati, il mio operato verrà valutato poi dai risultati. E quindi dobbiamo lavorare per quel qualcosa che ci sta mancando, ovvero delle disattenzioni nei minuti finali, che ci sta facendo avere dei risultati negativi”.

Un ritorno al passato proprio per Pazienza, che con l’Audace Cerignola la scorsa stagione sfiorò l’impresa ai play-off contro il Foggia. L’ex allenatore di turno ha commentato: “Sicuramente sarà una gara speciale per me e per il mio staff, è stato un percorso importante, ci siamo formati, abbiamo vinto. È stata una bella esperienza e che ci ha dato tanto. Sarà una gara delicata e importante. Ci arriviamo con qualche giocatore in meno, per le squalifiche. Avremo qualche mancanza, ma sono sicuro che chi andrà a giocare domani, farà bene e non farà rimpiangere gli assenti. È stata una settimana non semplicissima ma questa squadra ha dato la prova in passato di avere la giusta reazione soprattutto nelle emergenze e nei momenti difficili. Domani mi aspetto una squadra vogliosa, cattiva, determinata, con la voglia di arrivare prima dell’avversario sulla palla”.

Non sarà della gara di domani Patierno, rimasto infortunato domenica scorsa durante la gara contro il Monterosi. Sul possibile ballottaggio tra Gori e Marconi: “Il mio giudizio non può essere riferito sollo nell’ultima gara. Marconi dall’inizio? Può esserci, sia domenica che nella gara di mercoledì, perché si sta allenando bene e così come lo stesso Gori; quindi, avrò delle scelte da fare e sono felice di questo. Domani farò la scelta finale”.