La rete nel finale della prima frazione del centrocampista algerino regala un prezioso vantaggio ai rossoneri in vista del ritorno. Assenti al Maradona Anguissa e Kim, gialli pesanti per i due

MILANO - Il Milan si prende anche il secondo atto delle tre sfide d’aprile contro il Napoli e si aggiudica, di misura, la gara di andata dei quarti di finale di Champions League. Basta una rete di Bennacer per mettere al tappeto la formazione di Spalletti, che si scontra contro una muraglia chiamata Maignan e termina la sfida senza reti messe a segno.

Il punteggio finale appare, al triplice fischio, bugiardo per quanto visto sul terreno di gioco. Gli azzurri hanno aggredito i padroni di casa sin dai primi secondi, sfiorando la rete in partenza con Kvaratskhelia e sbattendo più volte sui guantoni di Magic (stasera soprattutto) Mike Maignan. I padroni di San Siro impiegano mezz’ora per prendere le misure all’alto pressing partenopeo, rivoluzionando i ritmi di gioco e smorzando con successo i tentativi offensivi dei campani. L’episodio della svolta arriva, però, al 40′, quando Brahim Diaz scappa in mezzo a due e serve sulla destra Leao. Il portoghese cerca la triangolazione, ma la palla sfila nella zona di Bennacer, il quale non ci pensa due volte e di potenza beffa Meret. L’economia della gara cambia ed il Milan ha due colossali chance per raddoppiare nel recupero, ma la traversa nega la gioia a Kjaer.

Il secondo tempo è la perfetta fotocopia della gara del Napoli a San Siro. Gli azzurri fanno possesso palla e cercano di sfondare la retroguardia rossonera, non trovando però fortuna. La sciocchezza di Anguissa, poi, complica i giochi: il doppio giallo rimediato dal centrocampista lascia la formazione di mister Spalletti in dieci uomini, permettendo al Milan di gestire con più facilità il punteggio. Nonostante ciò, gli ospiti hanno una ghiotta occasione per firmare il pari all’87’ con Di Lorenzo, ma Maignan con un intervento di istinto dice di no – candidandosi al premio “parata della settimana”. Al triplice fischio il sig. Kovacs consegna alla gara di ritorno un confronto tutt’altro che archiviato, dove però mancheranno due interpreti fondamentali. Spalletti dovrà rinunciare non solo ad Anguissa espulso, ma anche a Kim, diffidato prima dell’impegno e ammonito per proteste.

 

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer (67′ Saelemaekers); Brahim Diaz (80′ Rebic), Krunic, Leao; Giroud.

A disposizione: Mirante, Ballo-Touré, Kalulu, Thiaw, Gabbia, Florenzi, Messias, Pobega, De Ketelaere, Origi.

Allenatore: Stefano Pioli


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui (81′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (81′ Ndombele); Lozano (69′ Raspadori), Kvaratskhelia (81′ Politano), Elmas.

A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Juan Jesus, Ostigard, Gaetano.

Allenatore: Luciano Spalletti


ARBITRO: Istvan Kovacs (Romania)

ASSISTENTE 1: Vasile Marinescu (Romania)

ASSISTENTE 2: Ovidiu Artene (Romania)

QUARTO UFFICIALE: Horatiu Fesnic (Romania)

VAR: Bastian Dankert (Germania)

AVAR: Marco Fritz (Germania)


RETI: 40′ Bennacer (M)

AMMONIZIONI: Zielinski (N), all. Pioli (M), Bennacer (M), Di Lorenzo (N), Kim (N), Rrahmani (N), Saelemaekers (M)

ESPULSIONI: al 74′ Anguissa (N) per somma di ammonizioni