Una delegazione della Frattese si è recata presso il Primo Circolo Didattico “Enrico Fermi” di Frattamaggiore, dove gli studenti hanno avuto la possibilità di toccare con mano la storia del club nerostellato

FRATTAMAGGIORE (NA) - Prende il via dal Primo Circolo Didattico “Enrico Fermi” di Frattamaggiore la nuova iniziativa intrapresa dalla Frattese.

Il club nerostellato ha dato infatti il via al progetto “La Frattese a scuola”, con cui la compagine napoletana vuole mostrare il più grande interesse possibile per il territorio di riferimento.

La prima tappa dell’iniziativa si è svolta dunque presso il Primo Circolo Didattico “Enrico Fermi”, dove una piccola delegazione nerostellata si è presentata davanti agli studenti per condividere con essi i valori e la storia del club napoletano. 

L’incontro, diviso in quattro sedute, ha concesso a tutti gli studenti di entrare in contatto con le radici storiche della Frattese. Per tale scopo si sono presentati all’incontro:

  • il presidente nerostellato Pasquale Palmieri,
  • il direttore generale Mario Guarino,
  • il difensore e capitano Stefano Riccio,
  • il centrocampista Gennaro Armeno,
  • il responsabile della comunicazione Domenico Vastante.

 

Nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, l’iniziativa sembra aver ottenuto il successo sperato, con l’entusiasmo dei ragazzi percepibile nonostante la presenza delle mascherine (qui alcune foto caricate dal club nerostellato). La mattinata, inoltre, è stata impreziosita da tante domande e curiosità che hanno visto come protagonisti i due atleti presenti: Stefano Riccio e Gennaro Armeno. Numerosi gli autografi e le fotografie, mentre non è mancato l’invito a tifosi e non di venire ad assistere alla prossima sfida contro il Savoia

Ringraziando la disponibilità della dirigente scolastica, la dott. ssa Cristina Novi, della responsabile di plesso Gina Varricchio e di tutto il corpo docente coinvolto, la società ha annunciato che proseguirà domani (mercoledì) e martedì prossimo nell’incontro di altre classi della “Enrico Fermi”. Successivamente si passerà a nuovi istituti.