MADDALONI (CE) – Le partite di calcio spesso regalano grosse emozioni, soprattutto per chi affronta da avversario la Città nella quale è nato e cresciuto. Queste emozioni, siamo certe le vivrà domenica mattina sulla propria pelle Carlo Di Vico, ds dell’Acerrana quando affronterà la Maddalonese.

“Sicuramente non è una partita come le altre – esordisce Di Vico – perché ho giocato circa 10 anni con questa maglia realizzando 121 gol. Vivrò la gara tranquillamente, sicuramente entrando al Cappuccini sarò emozionato. Al fischio d’inizio passerà tutto. Dall’altra parte ci saranno tanti amici, vorrei citarne 2 a cui sono legato e ai quali sarò grato per sempre, cioè Saverio Sergio e Michele Ferraro. Sarà una partita tra due squadre ben attrezzate. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, anche perché sono 2 squadre dal grande blasone”. 

Un bilancio sull’operato di questa nuova società al termine del mese di Settembre? 

“Bilancio sicuramente positivo, società nuova e  giovane. Dobbiamo riportare l’entusiasmo ad Acerra, piano piano ci stiamo riuscendo. In campionato abbiamo ottenuto 2 vittorie e 2 pareggi. Abbiamo passato il turno di coppa. Il nostro obiettivo resta la crescita della società restando sempre attaccati alle prime posizioni in classifica. Curcio è un allenatore che è alla prima esperienza. È uno che lavora molto in campo, credo  che tra qualche anno lo rivedremo in categorie superiori”. 

Chi possono essere i protagonisti principali di questa gara, da una e dall’altra parte?

“Incoronato e Pellecchia credo che per la prima volta giocheranno insieme dal 1 minuto, faranno bene sicuramente. Della Maddalonese sicuramente Parente e Pingue”.