Il Lacco Ameno perde l’imbattibilità e lo fa sul terreno amico contro i cugini della vicina isola di Procida. Una gara giocata su buoni livelli da entrambe le squadre che non  si sono risparmiate fino al 96’, e proprio nei minuti finali l’episodio chiave della gara quando i locali erano sotto di un gol, Matarese entra in area e viene messo giù dal difensore. Vane le proteste dei calciatori allenati da mister Iervolino ma  il direttore di gara non se l’è sentita di fischiare la massima punizione. Il gol vittoria è stato siglato da Giovanni Micallo al terzo centro consecutivo diventato ormai il bomber dei biancorossi.

 

A fine gara le dichiarazioni di mister Irvolino. e mister Lubrano

“Abbiamo fatto una buona gara creando almeno quattro nitide occasione da rete, purtroppo a difendere la porta procidana c’è un portiere favoloso.Non posso recriminare nulla ai miei ragazzi, ho visto una squadra che ha giocato  a calcio ,ma purtroppo abbiamo preso gol nei primi minuti con Micallo che sapevamo fosse uno dei calciatori più temibili del procida, oggi la fortuna non ci ha aiutati e nel finale poi c’è stato quell’episodio che preferisco non  commentare, si sarebbe potuto evitare quel parapiglia finale se avessimo segnato prima.”

 

Mister Lubrano del Procida

“Una vittoria importante che vale doppio perchè incontravamo una squadra reduce da risultati positivi, mentre noi invece, viceversa non venivamo da un buon momento e senza poterci allenare. Oggi rientravano Cibelli e Russo che venivano da una squalifica di quattro giornate rimediate dallo scorso campionato e con loro la squadra è parsa più equilibrata, abbiamo avuto diverse occasioni da gol che potevano chiudere la gara così come loro potevano pareggiarla. Voglio fare i complimenti al Lacco Ameno che ha una squadra giovane e che sicuramente farà bene in questo campionato. A riguardo del parapiglia finale scaturito dall’episodio del rigore non concesso, mi dispiace che si verifichino queste situazioni, se un nostro calciatore ha sbagliato la società prenderà dei provvedimenti, tra noi isolani queste cose non dovrebbero succedere”