Dai costi da sostenere ai protocolli da osservare, tra le tematiche affrontate

BENEVENTO Dopo il campionato della scorsa stagione mai iniziato a causa della seconda ondata del Covid, le realtà calcistiche della provincia di Benevento, con i dirigenti che ancora tutt’oggi mettono tempo, energie, disponibilità e denaro, si sono incontrati a San Giorgio del Sannio per parlare di diversi argomenti riguardanti la ripresa dei campionati regionali, in particolare quelli al di sotto della Promozione. Su iniziativa di Gianluca Boniello del San Giorgio del Sannio e di Danilo Romano della Virtus Benevento, si è partiti raccogliendo un po’ i contatti dei vari club sanniti appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti che dovranno partecipare ai prossimi campionati. Sono tanti gli argomenti da affrontare, ad esempio i problemi dell’iscrizione: le società si ritrovano a pagare nuovamente i costi d’assicurazione e per i tesseramenti, nonostante l’anno scorso non sono scesi in campo e due anni fa non siano terminati. Per molte realtà anche una piccola somma rappresenta tanto, perché non tutti navigano nell’oro. A quest’incontro hanno partecipato i dirigenti dell’Atletico Sannita, del Paolisi 2000, del Rotondi, della Virtus Benevento, dell’Apice, del Real San Nicola e del San Leucio del Sannio. Insieme hanno affrontato di questi argomenti: problemi dell’iscrizione, la crisi economica del settore, la mancanza degli sponsor, i protocolli poco chiari da seguire. Argomenti che vanno quanto prima affrontati e portati agli organi competenti: FIGC, alla Lega Nazionale Dilettanti e al Comitato Regionale Campania. Una cosa è chiara: questi dirigenti non vogliono puntare il dito contro nessuno, ma vogliono solo fare calcio con passione, però avendo le situazioni un po’ più chiare e il supporto di questi enti, perché tante situazioni sono ancora poco chiare e il calcio di base ha bisogno in questo momento il supporto da parte di tutti gli organi che governano il calcio in Italia.