L'attaccante interviene nella nostra redazione sul cammino del club

SANT'ANASTASIA (NA) Christian Montaperto, figlio d’arte del fenomeno Salvatore Montaperto, attualmente è un calciatore del Sant’Anastasia, nel girone B di Promozione. L’attaccante centrale, classe 2002, ha siglato 20 gol, di questi 8 a Venafro da settembre a dicembre in Eccellenza e 12 da dicembre ad ora a Sant’Anastasia. Lo abbiamo intervistato sulla stagione in corso e sulla sua carriera.

Come ti trovi a Sant’Anastasia?

«A Sant’Anastasia mi trovo benissimo. Abbiamo un grande gruppo di giovani con giusto 2 grandi che ci aiutano tanto, come il nostro capitano Orefice, che è un’esempio e Aprea, sono fondamentali per noi, poi abbiamo un grande allenatore (anche se da poco devo tanto). È un grande preparatore atletico e abbiamo anche una grande società, seria e che ci fa stare bene».

Un tuo parere sul campionato?

«Non nascondo che dopo un paio di sconfitte di fila ci siamo ripresi alla grande con 3 vittorie e 1 pareggio, continuando così un’occhiata alla zona alta della classifica si può dare, ma voliamo bassi».

Sei contento del tuo percorso in questo momento? Papà che consigli ti dà?

«Papà mi dice solo di fare gol, scherzo. Mi dice di non mollare mai e di allenarmi sempre alla grande, perché il gol è una conseguenza, mi sta aiutando molto per la mia crescita calcistica».

Come carriera ti senti soddisfatto?

«Si, se tornassi indietro la rifarei uguale, perché ogni scelta fatta l’ho fatta sempre perché lo voluta io».

Qual è l’obiettivo del Sant’Anastasia in questo momento della stagione?

«Sono due: il primo è la salvezza, poi se si può diamo un occhiata alla zona play off, ma guardiamo partita per partita. Il secondo è la vittoria della Coppa Italia, dove siamo quasi in finale».