Il ds sul campionato attuale e quello futuro: "Speriamo di raggiungere la matematica vittoria al piu’ presto, così da consentirci di programmare in anticipo il prossimo"

SANTA MARIA LA CARITÀ (NA) - Campionato in cui vai, macchina schiacciasassi che trovi. Nell’anno in cui il Napoli domina in lungo ed in largo il campionato di Serie A, imponendo il proprio gioco anche in Europa, c’è chi nelle categorie inferiori sta ottenendo risultati addirittura migliori – con, ovviamente, tutto il rispetto per la differenza di categorie di riferimento.

Nel campionato di Promozione, infatti, c’è chi non ha ancora conosciuto la parola sconfitta (se non in Coppa Italia contro il Barano Calcio) ed è a pochissimi metri da un traguardo assolutamente storico per il club. L’Acd Santa Maria La Carità ha letteralmente monopolizzato il girone B del campionato regionale campano, raccogliendo ben 60 punti su 66 disponibili finora (19 vittorie e 3 pareggi in 22 giornate per la formazione di mister Durazzo). Le Aquile hanno superato ogni avversità con brillantezza ed efficacia, mettendo ben 20 punti di distacco tra se stessa e la prima inseguitrice (Frattamaggiore Calcio) ad otto giornate dalla fine.

Il sogno di raggiungere l’Eccellenza e di dare una luce sempre più grande alla città di Santa Maria La Carità sembrerebbe pronto a trasformarsi in realtà. Sulla stagione attuale si è raccontato il direttore sportivo del club Salvatore De Simone, il quale fa un punto sulla stagione finora disputata dalle aquile. 

STAGIONE IN CORSO – “Che dire, non ci sono aggettivi per questa stagione. Posso provare a dire come sia esaltante, fantastica in tutti i suoi aspetti, sia dal punto di vista gestionale che da quello organizzativo e tecnico. Il percorso è stato quello di una società importante. Il Presidente Vincenzo D’Oriano è il nostro condottiero, che è riuscito a trasportare la sua idea di fare calcio in modo professionale in un campionato dilettantistico come la Promozione. La vorrei definire con orgoglio come la nostra ‘oasi di professionismo’ tra i dilettanti. I numeri parlano chiaro, è stata allestita una vera e propria corazzata per la categoria!”.

CONSAPEVOLEZZA DI AMBIRE ALLA VITTORIA FINALE – “Ci sono stati più episodi, ma quello che veramente mi ha convinto del lavoro intrapreso è stato vedere i miei ragazzi accettare il quarto allenamento settimanale con grande serenità e professionalità. Dopo un inizio piuttosto titubante, è stato il segnale significativo che mi ha fatto capire come i calciatori avessero sposato in pieno il pensiero societario”. 

VERSO LA GARA CON IL SAN SEBASTIANO – “Si gara decisiva, ma allo stesso modo importante come tutte le altre disputate finora. Anche con una vittoria, infatti, potrebbe non arrivare la matematica, salvo qualche risultato favorevole da altri campi. La stiamo vivendo, perciò, sempre con la massima serenità. L’obiettivo è vicino, lo meritiamo per il lavoro svolto. In primis lo merita il Presidente per gli sforzi fatti finora, il gruppo squadra, lo staff tecnico. Lo merita anche la città, i tifosi sempre al seguito della squadra, l’Amministrazione Comunale sempre vicina alla squadra per risolvere qualsiasi problematica si presentasse, gli sponsor che in queste categorie sono indispensabili. Lo meritano tutti quelli che hanno contribuito alla vittoria finale”. 

SUI TIFOSI – “Sono stati encomiabili, ci hanno seguito per tutto l’arco del campionato, in casa e fuori. Ricordo ancora con affetto il ritorno da Procida, dove per la foga di stare con la squadra hanno sbagliato traghetto. Spero tanto che nella prossima stagione in Eccellenza aumentino sempre di più, la squadra ha bisogno di loro. Sicuramente a fine campionato organizzeremo qualcosa per il loro attaccamento alla squadra”.

RAPPORTO CON I GIOVANI – “Come ben sapete veniamo dal settore giovanile e per noi i giovani sono il fulcro di tutto il progetto. Come già annunciato dal Presidente, oltre alla prima squadra faremo sicuramente qualcosa in più con il settore giovanile e con la Scuola Calcio. Avranno modo di dimostrare il proprio valore”.

LEGAME CON GLI IMPRENDITORI LOCALI – “Come primo anno lo ritengo buono, non è facile entrare da subito nella mente della gente. Sono sicuro che con il passar del tempo, e lavorando sempre con lo stesso spirito e trasparenza, ci saranno tanti altri imprenditori che vorranno far parte di questo meraviglioso progetto iniziato nel migliore dei modi”.

RETROSCENA SULLA NASCITA DELLA SQUADRA – “Ci fu la chiamata del Presidente, che mi disse come volesse provare di far qualcosa in un mondo per lui sconosciuto come quello dei dilettanti, comunicandomi inoltre di aver preso già l’allenatore. Sinceramente, gli suggerii la riconferma dell’allenatore dell’anno scorso, perché conosceva l’ambiente, io lo conoscevo, aveva fatto bene e meritava quindi la riconferma. Garantii, dunque, per lui. Da li è cominciata la composizione della rosa, confermando i punti cardini della squadra, nonché calciatori importantissimi come Farriciello, Blasio, Marasco e Formisano. Avevamo, poi, bisogno dell’ossatura centrale e di calciatori leader in campo e fuori. La scelta è caduta lì su Inserra, Gargiulo, Apuzzo e D’Oriano. Abbiamo poi concluso il tutto con il fenomeno Talia, completando la rosa con calciatori giovani di sicuro valore che saranno la base per la costruzione della prossima squadra”.

RAPPORTO CON LA SOCIETÀ – “Procede senza intoppi. Pensiamo con la stessa testa, un unico pensiero. Speriamo di raggiungere la matematica vittoria del campionato al piu’ presto, così da consentirci di programmare in anticipo il prossimo e valutare con serenità le future scelte”.

FUTURO DELLA ROSA – “Al momento non ci sono accordi con calciatori per la prossima stagione. Personalmente, per le prestazioni fatte, andrebbero confermati tutti, purtroppo ci sono tante cose da valutare. Un esempio è l’orario dell’allenamento, visto che molti sono impegnati per il lavoro”.

PROSPETTI NEL SETTORE GIOVANILE –Ci sono alcuni giovani interessanti, ma per rispetto non faccio nomi. In Campania è difficile affermarsi, ci sono tanti allenatori che mettono in primis il loro tornaconto e creano danni irreversibili al giovane. Bisogna, quindi, stare molto attenti alla scelta”.