In 10 i ragazzi di La Manna sanno resistere agli assalti. Decisivo il penalty sbagliato da Bizzarro e le grandi parate di Anastasio

La super sfida finisce con un nulla di fatto, ma quante recriminazioni per il Cicciano. Gara dalla cornice incredibile (intorno alle 1000 unità) nel nolano tra le migliori interpreti del girone A, un big match che ha appassionato i sostenitori, tribuna gremita e rumorosa per i padroni di casa e settore ospiti stracolmo per i viola. La gara non ha deluso le aspettative, con le due compagini che si sono date battaglia e il pareggio è stato salutato dall’applauso fragoroso delle due tifoserie. Poteva vincere il Cicciano, che si mangia le mani per le occasioni sciupate e per non aver sfruttato l’intero secondo tempo con l’uomo in più, il Casoria si è difeso con ordine e rafforza la sua leadership con un punto pesantissimo colto su un campo difficile. Partenza a razzo per gli uomini di Peluso, Bizzarro va sul fondo e crossa per Cerrato che devia da pochi passi ma non inquadra lo specchio della porta. Al 7′ doccia fredda per il Cicciano. Simonetti scaglia un tiro preciso ma non irresistibile,  Balbi è piazzato molto male e la palla si insacca. Il Cicciano accusa il colpo e al 20′ potrebbe subire addirittura lo 0-2 su punizione di Gioielli ma il portiere si riscatta con un ottimo intervento e sul capovolgimento di fronte Cerrato sbaglia la conclusione. La gara è equilibrata, il Cicciano non morde e il Casoria aspetta senza soffrire. Al 40′ la svolta, imbucata per Cerrato e il numero 10 trafigge Anastasio riportando il match in parità e soprattutto ridando entusiasmo a tutto l’ambiente. L’inizio di ripresa è decisiva, dopo 40 secondi fallo di mano in area di De Luca e rigore. Il numero 3 già ammonito viene espulso per doppia ammonizione e il Cicciano ha la grande chance. Bizzarro va sul dischetto ma calcia alle stelle tra l’incredulità generale. Al 55′ si fa pericoloso d nuovo Cerrato ma la sua conclusione viene ben parata da Anastasio. Chi si aspettava un assedio rossonero resta deluso perchè i locali non riescono a schiacciare gli avversari, che chiudono bene ogni varco. Nel finale il Cicciano ritrova la forza della disperazione. All’89’ gran girata da campione di De Stefano e palla che si stampa sulla traversa e al 93′ colpo di testa a botta sicura di Barbati e Anastasio fa il fenomeno respingendo e facendo crollare tutti i sogni di gloria del Cicciano, blindando un pareggio che può valere tanto. Negli spogliatoi mister Peluso (Cicciano) è rammaricato: “Abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere, purtroppo se non segni non vinci e gli episodi ci hanno condannato al pari. Peccato per Bizzarro, ieri in allenamento ha provato i rigori ed ha fatto sempre centro, ma il calcio è questo. E’ mancata un pizzico di personalità nella fase cruciale, comunque è presto per alzare bandiera bianca, il campionato è lunghissimo e noi ci crediamo, abbiamo dimostrato oggi di valere”. Contento La Manna (Casoria): “La gara è stata ben giocata dai miei, sofferto poco in generale, l’espulsione ha cambiato la gara ma non abbiamo fatto barricate, ho sempre tenuto tre uomini là davanti dando un segnale ai ragazzi e ce la siamo giocata. E’ un buon punto”.

CICCIANO-CASORIA 1-1

Cicciano: Balbi, Sparano, Sgambato, De Biase (56′ Barbati), Mollo, Terracciano, Bizzarro (86′ Piscitello), Aprea, De Stefano, Cerrato, Tedesco (56′ Lippiello). A disp: Di Benedetto, Montaperto, Cioffi, Amoroso. All. Peluso.

Casoria: Anastasio, Capogrosso, De Luca, Portanova (49′ Larucci), Capogrosso, Amoroso, Simonetti, Eligibile, Nucci (94′ Rea), Gioielli (81′ Castiello), Acampora. A disp: Casaburi, Piscopo, Vincenzi, Postiglione. All. La Manna

Reti: 7′ Simonetti, 40′ Cerrato