Fabiani, direttore generale dei granata, ha rilasciato un'intervista, molto interessante, uscita oggi sul Corriere dello Sport. Ve ne proponiamo uno stralcio
In questo momento di estrema crisi giorni difficili anche per appassionati e tifosi di qualsiasi sport. Ferme almeno nel nostro Paese, qualsiasi tipo di attività agonistica. Ore importanti anche per le sorti del futuro dei campionati di calcio, che vista l’emergenza legata al Coronavirus, potrebbero essere soggetti ad importanti novità. In casa Salernitana a parlare è stato il direttore generale Angelo Fabiani, che ha concesso un’intervista al quotidiano il Corriere dello Sport. Queste, in sintesi, le parole rilasciate dal tesserato granata alla nota giornale.
Fabiani sul momento delicato
«È una situazione straordinaria e inedita, penso principalmente al dolore della gente più colpita dal Covid-19. Sicuramente qualche battaglia la stiamo perdendo, ma dico che questa guerra il popolo italiano la vincerà. Stiamo vivendo un momento d’angoscia terribile. I morti rattristano al Nord quanto al Sud. Mi auguro che questo virus non si diffonda in tutta Italia».
Il direttore granata sulla possibile ripresa
«Noi dovremo comunque tener conto dello shock subito nelle zone più colpite e ipotizzare, qualora si dovesse decidere una riapertura dei campionati, gare a porte chiuse e messe in sicurezza. Sarebbe bene far giocare determinate partite nelle città in cui l’epidemia non è diventata un’emergenza profonda. Si potrebbe lavorare intorno all’ipotesi di far giocare le squadre maggiormente interessate dalla pandemia su campi alternativi. Penso a Frosinone, Pescara, Benevento, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Ascoli, Bari, Lecce, Taranto, San Benedetto del Tronto, Palermo, Catania, Messina o in altri impianti di Serie C adeguati».