Memushaj, centrocampista ricordato a Pagani e Benevento, ha parlato ai microfoni di Gianluca Di Marzio sottolineando anche del legame tra Albania ed Italia

Ledian Memushaj, centrocampista classe 1986,  gioca da diversi anni in Italia. Il calciatore albanese, di proprietà del Pescara, è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport ed in particolare da Gianluca Di Marzio. Per la mezzala, in precedenza esperienze, tra Serie A e Serie C, con Portogruaro, Carpi, Benevento, Lecce e Paganese. Il calciatore, tesserato anche dal Chievo Verona,  ha collezionato cosi 378 presenze, tra i professionisti di cui 53 nella massima serie con gli abruzzesi. In Campania 32 gettoni di presenze ed un gol a Pagani, in Serie C nel 2009-2010. Il ritorno poi, nel 2017-2018, la massima serie con i giallorossi, con i quali ha disputato 17 partite.  Il centrocampista, autore di 51 reti in Italia, ha parlato del legame particolare tra Italia ed Albania, nazione che ha inviato, in questo momento particolare, medici  nel nostro Paese.


Ledian Memushaj sul legame tra Albania ed Italia

«LItalia  per noi è una seconda casa. In Albania si vedono tutti i canali televisivi italiani. Siamo cresciuti così e in molti hanno imparato l’italiano. Tanta gente era scappata in Italia, io fortunatamente avevo mio padre che lavorava, ma poi sono arrivato anch’io nel Paese più bello del mondo. Ho passato più anni qui che in Albania, mi sento anche italiano. A 15 anni ero a La Spezia, anche se giocavo in giro per l’Italia».


Coronavirus anche al Pescara?

«A gennaio e febbraio al Pescara avevamo tanti giocatori con l’influenza, poi anche persone dello staff. Era una situazione strana che non era mai successa, volevamo dare un esempio e siamo scesi in campo con le mascherine. Secondo me il virus è arrivato nella nostra squadra, però non ci hanno fatto i tamponi, ero contento che si fosse fermato tutto. Chi lo sa se riprenderemo a giocare. Penso che si farà di tutto per ricominciare, il calcio è importante in Italia anche a livello economico, non solo per i calciatori ma anche per gli addetti».