Il giovane portiere della Juve Stabia è stato intervistato durante la decima puntata della trasmissione radiofonica "Zona Stabia"; il ventiduenne stabiese ha raccontato alcuni aneddoti per quanto riguarda la sua prima esperienza a Castellammare di Stabia
CASTELLAMMARE DI STABIA - Chi è stato il tuo primo idolo da bambino?
“Essendo romano e romanista, il mio idolo non può che essere Francesco Totti.”
Come hai reagito alla notizia della morte di Diego Armando Maradona?
“Questa è una perdita importante; purtroppo non sono stato fortunato perché non l’ho mai visto giocare da vicino. Mi sono emozionato durante il pre-partita contro la Paganese e vi posso dire che mi sono venuti i brividi. Parlando con qualche amico napoletano, Maradona era come un fratello per tutti.”
Cosa ti ha fatto scegliere la Juve Stabia nonostante la concorrenza nel tuo ruolo?
“Quando si propongono determinate società è difficile rifiutare. Il progetto societario, con il nuovo allenatore, con nuovi dirigenti, con obiettivi ben predefiniti, con tutte queste caratteristiche è difficile dire di no. Per me è un’ottima occasione per crescere.”
Come ti stai trovando con Tomei e Russo in squadra?
“Abbiamo un rapporto extra-calcistico molto bello, anche perché condividiamo anche una cultura e sto imparando veramente tanto, soprattutto da Tomei, anche perchè Danilo è tornato da poco, ma entrambi mi stanno aiutando molto. Normale che ci sia una concorrenza ma è sicuramente costruttiva.”
Hai avuto occasione di vivere la città di Castellammare di Stabia?
“Guarda, purtroppo a causa del Covid non ho avuto modo di vedere molto la città anche perché abbiamo avuto anche diversi contagi in squadra. A Castellammare ci sono stato un paio di volta e mi è piaciuto molto il lungomare con il Vesuvio come sfondo.”
Conoscevi il tifo stabiese?
” Sisi, sapevo qualcosa, la Juve Stabia è una squadra blasonata. Io giocavo a Salerno e quando c’erano i derby, nonostante gli stadi fossero chiusi, sentivo comunque tramite social gli sfottò. Spero che al più presto riapra il Romeo Menti.”
Foto: S.S. Juve Stabia