Una magia da fuori area dell'attaccante scuola Napoli decide il derby del Romeo Menti. I gialloblù tornano addirittura con questo successo in zona playoff, scavalcando Latina, Giugliano, Taranto ed Avellino
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - La Juve Stabia ritrova il sorriso e la vittoria in campionato. Le vespe strappano il bottino pieno nell’importante derby del Romeo Menti contro l’Avellino, festeggiando il ritorno al successo negli ultimi secondi del confronto.
La cura Novellino raccoglie i suoi primi risultati nell’ultimo derby campano dei gialloblù di questa stagione. Le vespe hanno mostrato sin da subito grande compattezza, riducendo al minimo gli strafalcioni e avanzando con ordine ed intelligenza. L’approccio mentale dei padroni di casa, nella prima frazione, convince e genera una traversa di Scaccabarozzi (con salvataggio di un difensore sulla linea sul successivo tap-in di Zigoni) e la rete del vantaggio di Berardocco. Il colpo da biliardo del centrocampista, dalla lunetta dell’area di rigore, ha legittimato un vantaggio meritato per gli uomini di mister Novellino, gestito male però nella ripresa.
Il secondo tempo, infatti, ha visto gli ospiti protagonisti del gioco, in avanti alla ricerca del pari. Ad accendere la manovra offensiva ci ha pensato il solito Di Gaudio, il quale al 60′ ha scaldato i guantoni di Barosi – al termine di una bella serpentina – e all’80’ ha regalato a Ricciardi una palla d’oro per la rete del momentaneo 1-1 (nel mezzo anche la traversa colpita da Auriletto a portiere battuto). A scrivere la parola fine all’incontro ci pensa, tuttavia, D’Agostino, che illumina il Menti e scaccia l’ombra del pareggio. In una fase di gioco dove le due formazioni sembravano accontentarsi di un punto a testa, infatti, l’attaccante scuola Napoli ha disegnato una parabola perfetta da fuori area (all’altezza del vertice sinistro dei sedici metri) che si è insaccata sul secondo palo alle spalle di Pane.
La perla di D’Agostino ha lasciato esplodere tutto lo stadio di gioia, quantomeno la parte di fede gialloblù. La Juve Stabia ha raccolto, così, un successo fondamentale in ottica classifica. In una settimana dove le principali antagoniste hanno mancato il successo, le vespe si sono portate ad otto punti dalla zona playout, mettendo in cassaforte la pratica salvezza. Ora la testa può andare anche ad un piazzamento playoff, alla portata a tre giornate dalla fine. Resta, invece, ancorato alla coda di Latina e Giugliano l’Avellino di mister Rastelli, che avrà nel derby con la Turris la possibilità di riavvicinarsi alle prime dieci della classe.
TABELLINO DELL’INCONTRO
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni (46′ Peluso, 55′ Carbone), Cinaglia, Caldore, Mignanelli; Scaccabarozzi, Berardocco, Altobelli; Bentivegna (79′ D’Agostino), Dell’Orfanello, Zigoni (69′ Rosa).
A disposizione: Russo, Gerbo, Maselli, Moreschini, Picardi, Vimercati, Volpe, Silipo.
Allenatore: Walter Novellino
AVELLINO (4-3-3): Pane; Rizzo (76′ Ricciardi), Auriletto, Moretti, Sottini; Maisto (76′ Gambale), Casarini, Matera; Russo (4′ Tounkara, 63′ Kanouté), Di Gaudio, Marconi.
A disposizione: Marcone, Pizzella, Perrone, Garetto, Nkosi, Fusco.
Allenatore: Massimo Rastelli
ARBITRO: Michele Giordano (sez. Novara)
ASSISTENTE 1: Giorgio Lazzaroni (sez. Udine)
ASSISTENTE 2: Andrea Cravotta (sez. Città di Castello)
QUARTO UFFICIALE: Mattia Ubaldi (sez. Roma 1)
RETI: 34′ Berardocco (J), 80′ Ricciardi (A), 94′ D’Agostino (J)
AMMONIZIONI: Mignanelli (J), Tounkara (J), Maggioni (J), Peluso (J)
ESPULSIONI: –