Dopo il pesantissimo successo ottenuto a Caserta, andiamo a leggere le parole del mister Fabiano nella conferenza post partita

CASERTA (CE)- E’ un Fabiano sicuramente molto più felice e rilassato quello visto in conferenza stampa dopo il successo nel derby contro la Casertana, che conclude così la striscia di partite senza vittorie che era arrivata a tre.

Ecco come ha analizzato la partita: “La Casertana nei primi dieci minuti ci ha messo in difficoltà, ma quando ripartivamo eravamo pericolosi e sullo zero a uno abbiamo mancato il gol del raddoppio in più di un’occasione. Loro hanno pareggiato, ma noi abbiamo avuto la forza di controbattere. Devo dare grande merito a questa squadra che ha saputo anche soffrire contro una Casertana ben messa in campo, contro giocatori importanti e che gioca bene, ma noi siamo stati ancora più bravi soprattutto nelle ripartenze, proprio come l’avevamo preparata.  Non è stato un singolo episodio a farci vincere, ma la mentalità della squadra. Per la seconda volta abbiamo preso un gol in dieci uomini perché Da Dalt era fuori per infortunio, però abbiamo avuto una buona reazione, al di la del rigore subito. Il rigore è un episodio e gli episodi fanno il calcio, quelli che ci hanno condannato nei primi venti minuti con la Paganese”.

Alla parola “derby” però, il mister storce il naso viste anche le limitazioni imposte dal D.C.P.M: “Siamo venuti a Caserta a giocarci la gara a viso aperto e questa deve essere la nostra mentalità al di la del fatto che la partita possa essere un derby. In questo momento il derby è relativo perché, a causa del Covid, in campo sono partite normali, sono sentiti solo al di fuori del campo. I veri derby vanno giocati con i tifosi”.

L’occhio ora va anche alla classifica, con la Turris che si mette al terzo posto a pari punti con le blasonate Bari e Avellino e a meno quattro dalla Ternana in testa, che però ha una partita in più: ” Non avrei mai pensato di avere quattordici punti, però fin dall’inizio abbiamo sempre avuto la mentalità di giocarci partita per partita, proprio come fatto ad Avellino ed oggi a Caserta. Siamo stati belli, bravi e fortunati, perché nel calcio ci vuole anche fortuna. La fortuna, però, bisogna cercarsela e noi la cerchiamo sempre…”.