Scaccabarozzi trova la prima rete con la Juve Stabia, ma incide anche su quella subita. Riappare finalmente un ottimo Rizzo

CASTELLAMMARE DI STABIA - Un tempo a testa ed un punto a testa, vive l’equilibrio finale al Romeo Menti di Castellammare di Stabia, dove Juve Stabia e Catania si fermano sull’1-1 dividendosi sulla posta in palio.

Juve Stabia (3-5-2):

Russo 6 – Superlativo sul colpo di testa di Di Piazza, nonostante la frustata dell’attaccante non fosse angolatissima, non si mostra reattivo sulla punizione di Maldonado, lasciando la deviazione di Marotta essere determinante per le sorti del match.

Mulè 6 – Lotta come un leone su tutti i palloni, ma non sempre fa la scelta giusta. Ottimo in fase di copertura, deve tuttavia migliorare nella fase di prima impostazione, durante la quale più di un pallone è stato gettato.

Troest 6 – Bene in marcatura su uno spento Di Piazza nel primo tempo, nella ripresa rischia di concedere troppo agli avversari, prima perdendosi lo stesso attaccante rossoblu in area e poi impattando di mano la sfera – fortunato nell’occasione, in quanto il dirittore di gara non ha ravvisato il tocco. I suoi problemi nascono dall’ingresso di Golfo, che ne complica e non di poco la lettura difensiva. (dall’86’ Garattoni Sv)

Esposito 6,5 – Inizia la gara con troppa foga agonistica, rischiando di comprometterla con un’ammonizione rapida e pesante. Ma gestisce bene il proprio avversario, murando ogni tentativo si approcciasse dalla sua parte.

Scaccabarozzi 6,5 – Trova finalmente il suo primo gol di questa stagione e lo fa in un momento importante per la sua squadra. Ha però sul groppone anche la rete del pareggio, essendo stato proprio lui il giocatore ad essersi staccato dalla barriera e ad aver dunque permesso alla sfera di passare e di dirigersi in porta.

Mastalli 6 – Solita partita di sostanza del centrocampista gialloblù, che esegue bene il suo compito prefissato, ma cade più in errore quando si tratta di inventare o di trovare il tracciante giusto al momento giusto. (dal 78′ Iannoni Sv)

Berardocco 6 – È un po’ lo specchio della Juve Stabia: primo tempo di gran fattura, ripresa in affanno sulle avanzate degli elefantini. È ordinato, non commette grandi svarioni come suo consueto sulla sua trequarti.

Vallocchia 5,5 – Si muove tanto, sia in fase di possesso che senza palla. Arriva, però, più di una volta in ritardo nei suoi interventi, concedendo palloni interessanti al Catania. (dal 78′ Bovo Sv)

Rizzo 6,5 – Partita di qualità del terzino gialloblù, che finalmente mette in mostra tutte le sue doti per non concedere assolutamente nulla al Catania. Cerca di proporsi anche in fase di costruzione, ma il modulo speculare degli avversari ne limitava le idee e le possibilità.

Marotta 6,5 – Vede spazzi e tempi che altri attaccanti prima di lui faticavano ad immaginare, creando quei grattacapi che non fanno altro che rendere omaggio alla sua esperienza. Gli manca la rete per coronare la prestazione di questa sera, ma la difesa siciliana gliela nega beffardamente nella prima frazione di gioco. (dall’87’ Orlando Sv)

Borrelli 6,5 – Lottare con Tonucci dall’inizio alla fine non è semplice, ma riesce a divincolarsi più di una volta e a rendersi pericoloso. Il movimento e l’assist per la rete di Scaccabarozzi sono assolutamente deliziosi. (dal 79′ Ripa)

Pasquale Padalino 6,5 – La lettura iniziale dell’incontro è perfetta: squadra stretta, pochi spazi lasciati agli avversari per inserirsi e giocatori sempre pronti a lottare sulle seconde palle per riconquistare il possesso. Interpreta male la ripresa, sostituendo tardi giocatori particolarmente stanchi e lasciando che la freschezza del Catania prendesse il sopravvento sui suoi uomini.

 

 

Foto credits: Juve Stabia