L'Avellino spreca il possibile bonus per riacciuffare il Benevento, dopo il passo falso commesso oggi pomeriggio contro la Juve Stabia
AVELLINO- L’Avellino non riesce ad andare oltre lo 0-0, impattando contro la Turris. Un punto dal sapore amaro per la formazione irpina, che non riesce a ritrovare più la strada della vittoria in campionato con i passi falsi rimediati contro il Giugliano e Picerno. Bicchiere mezzo pieno, invece, per i corallini, che aiutano a rialzare il morale e fiducia per la classifica. L’Avellino ha cercato di indirizzare la gara verso il binario biancoverde, soprattutto nella seconda frazione con le ghiotte occasioni avute a disposizioni con Patierno e Marconi. Non è stato da meno l’atteggiamento della Turris, che non è giunta ad Avellino per chiudersi e a viso aperto ha cercato di rendersi pericoloso, soprattutto con De Felice.
PRIMO TEMPO- Pazienza riesce a recuperare finalmente la propria retroguardia, schierando dal primo minuto Cionek e Rigione con Armellino rientrato nel suo ruolo naturale. In attacco spazio al tandem d’attacco Patierno e Marconi. Il calcio d’inizio è stato anticipato da un minuto di silenzio in ricordo della primogenita Emanuela, figlia del direttore generale dell’Avellino. Emanuela Perinetti è venuta a mancare mercoledì sera all’età di soli 34 anni. Si parte. Il primo sussulto è dell’Avellino con una bordata di Rigione della distanza, ma la sfera viene deviata ed è facile preda per Fasolino. Brivido per Ghidotti: versante di Giannone per De Felice, che riesce a colpire di testa impattando sulla traversa. Clamorosa chance al 19’ dell’Avellino: cross di Ricciardi per Patierno, che poi, pesca in maniera imprecisa Marconi sul secondo palo e da sottomisura non riesce ad impattare a porta battuta. Cosa si è divorato l’ariete biancoverde! Ammonito Cionek. Prova la conclusione dalla distanza di Palmiero, ma il tentativo dell’ex Pescara è totalmente da dimenticare. Termina la prima frazione sul 0-0, dove l’Avellino ha avuto più di un’occasione per mettere a segno il vantaggio con le nette difficoltà d’intesa tra Marconi e Patierno.
SECONDO TEMPO- Si riparte. Gelo per l’Avellino: pallone vagante tra la retroguardia irpina, dove si avventa De Felice davanti a Ghidotti, ma l’estremo difensore irpino riesce ad anticipare l’attaccante corallino. Giallo per Rigione. La formazione irpina sta cercando in tutti modi per trovare la rete, dove un sottile equilibrio tiene in parità un match combattuto. De Felice per poco non metteva la freccia in avanti per la Turris: Cum si beve Ricciardi e costruisce per De Felice, rubando il tempo all’ex capitano del Cosenza. Ghidotti riesce a deviare in corner, essendo centrale la conclusione del centravanti della Turris. Due fiammate dell’Avellino nel giro di pochi minuti: Patierno prova la conclusione della distanza, dopo essere stato pescato con una buona pennellata; conclusione respinta da Fasolino. Sulla ribattuta arriva a rimorchio Ricciardi con un cross per Marconi, ma il portiere torrese si salva in calcio d’angolo. Pazienza prova i jolly dalla panchina: Tito per Cionek. Per la Turris, invece, Scaccabarozzi per Matera. Cancellotti torna nel ruolo di difensore, mentre Ricciardi si sposta sull’out destro e Tito sulla sinistra. È stregata la gara per l’Avellino, dove la sfera non vuole oltrepassare la linea di porta: alla mezz’ora della ripresa Maisto trova il bolide dalla distanza con la respinta di Fasolino, dove poi, sulla ribattuta col mancino ci prova Patierno, sparando clamorosamente sulla traversa. Fasolino tiene ancora a galla la Turris: Tito serve un pallone rasoterra per Patierno, che sottomisura si trova la porta sbarrata da un imponente Fasolino. Caneo mescola le carte: Maniero per De Felice, Pugliese per Nocerino e Contessa per Burgio e Cocetta per Maestrelli. Otto minuti di recupero. Finisce la gara sul 0-0. Il match tra Avellino e Turris termina con un pareggio, che scontenta la formazione biancoverde soprattutto dopo la vittoria della capolista Juve Stabia. Le vespe con la vittoria di oggi si portano ad otto punti sull’Avellino, che impatta contro i corallini dettata forse, anche dalla paura di rischiare.
AVELLINO-TURRIS 0-0
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cionek (st 22′ Tito), Rigione, Mulè; Cancellotti, Lores Varela (st 26′ Maisto), Palmiero (st 42′ Pezzella), Armellino, Ricciardi; Patierno, Marconi (st 26′ Gori).
A disp.: Pane, Pizzella, Benedetti, Falbo, Sannipoli, Dall’Oglio, Casarini, D’Angelo, Fusco.
All.: Pazienza.
Turris (3-4-3): Fasolino; Maestrelli (st 36′ Cocetta), Esempio, Frascatore; Cum, Franco, Matera (st 21′ Scaccabarozzi), Burgio (st 36′ Contessa); Giannone, De Felice (st 34′ Maniero), Nocerino (st 34′ Pugliese).
A disp.: Iuliano, Pagno, Miceli, Guida, Pavone, Rizzo, Onda.
All.: Caneo.
Ammoniti: Cionek(A), Maestrelli(T), Rigione(A), Cum(T), Franco(T), Giannone(A).