Gli irpini vincono il derby e si rilanciano, la Turris invece scende in zona play-out

TORRE DEL GRECO (NA) - L’Avellino di Rastelli capitalizza ogni centimetro lasciato libero dalla Turris e si porta i tre punti a casa con il minimo sforzo. Dall’altra parte è guerra, tifosi contro società e squadra messa oramai al rogo dopo l’ennesimo k.o e l’ennesima prestazione che levata per buoni 30/35 minuti del primo tempo è stata inesistente.

Pronti via la Turris è tambureggiante, si destreggia bene e crea tanto, la prima colossale palla gol arriva al quarto minuto con Vitiello che sbaglia clamorosamente a porta vuota, tirando su Auriletto apposto come ultimo uomo sulla linea. Al 15’ ancora la Turris con Leonetti che clamorosamente a tu per tu con Pane spara a lato. L’Avellino alza il ritmo ed è letale, palla spiovente verso l’esterno e Tito al volo insacca Perina che può solo vedere la palla entrare. Gli irpini pressano e trovano subito lo 0-2 con Gambale che anticipa Frascatore di testa e fa esplodere il settore ospiti. La Turris non molla e trova subito il gol dell’1-2 con il grande ex Maniero, che anticipa tutti in area di rigore e insacca di testa. Nel finale ultimo brivido creato dall’Avellino con Trotta che non finalizza solo per un buon intervento di Contessa.

La ripresa si apre a ritmi molto più blandi, la Turris ci prova al 56’ con Frascatore che non inquadra la porta e successivamente è Manzi a mancare l’impatto su ottimo cross di Ercolano. Di Michele si gioca le carte Haoudi e Giannone ma i corallini col cambio modulo perdono brillantezza e diventano lenti prevedibili e macchinosi. E Tito al 65’ non perdona e sempre al volo insacca Perina per la terza volta dando l’1-3 ai suoi. La Turris dopodiché molla definitivamente, sterile possesso di palla e poco più. Solo al 91’ arriva un’occasione sui piedi di Leonetti che però spara addosso al portiere. Nel post partita registriamo una grossa contestazione dei tifosi corallini contro la dirigenza, delusi e oramai stufi di una squadra che sembra aver perso ogni minima caratteristiche che ha mostrato nei primi due anni di C.