Termina in parità la sfida tra Foggia ed Avellino, dove il pareggio è risultato esatto per l'agonismo e l'equilibrio mostrato. Spettacolo riprovevole quello sugli spalti tra le due tifoserie, dove il direttore di gara è stato costretto a sospendere la gara per 6'
FOGGIA- Il big match del monday-night tra Foggia ed Avellino termina in parità, dopo un avvio molto reattivo e rombante di entrambe le formazioni. La formazione di Gallo riesce a sbloccare subito la sfida ed il match con un penalty messo a segno da Petermann, ma l’Avellino ha reagito col calcio piazzato di Russo pochi minuti dopo. Una grande prova di carattere della compagine di Rastelli, che ha saputo reagire nell’immediatezza per poi, soffrire le vampate dei satanelli andati vicino al vantaggio in diverse occasioni. Non è stata da meno, però, la reazione dell’Avellino, che in un paio di occasioni ha cercato di andare vicino al vantaggio. Un match equilibrato e giusto tra le due compagini, ma meno è stato il clima molto acceso tra le due tifoserie sugli spalti col lancio di fumogeni e petardi tra entrambe le tifoserie. Il direttore di gara nella prima frazione è stato poi, costretto a sospendere la gara per 6 minuti nella prima frazione.
PRIMO TEMPO- Rastelli si affida ad Auriletto, mentre in panchina Aya. In mediana spazio a Matera e a Garetto per Franco e Dall’Oglio per un risentimento muscolare, mentre in attacco spazio a Gambale. Inizio burrascoso per l’Avellino, che si vede assegnato un penalty contro per un’entrata irruenta di Garetto su Garattoni in area di rigore. Dagli undici metri si è presentato Petermann, che ha sbaragliato Pane: pallone da un lato e l’estremo difensore dall’altro. Al 6’ punizione per l’Avellino, dove Garetto viene fermato fallosamente fuori dall’area, ma i biancoverdi recriminavano veementemente il calcio di rigore. Il direttore è stato inamovibile ed ha assegnato la punizione per l’Avellino. Russo la riprende immediatamente: l’ex Messina ha battuto il calcio piazzato, beffando Nobile che non aveva vista passare la sfera tra la mischia in area di rigore. Che impatto, subito 1-1 tra le due formazioni! Casarini recupera la sfera e prova la conclusione in porta, ma Nobile respinge e Trotta viene anticipato. Giallo per Russo. Sono arrivati con oltre trenta minuti di ritardo di attesa i tifosi biancoverdi, che erano in attesa presso il punto d’attesa di Candela dalle 18:30. Che brivido per l’Avellino, dove Garattoni in piena area di rigore ha colpito il legno. Il rimpallo del palo è arrivato alle spalle di Ogunseye, che appoggia per Costa ed il tiro termina sul fondo. Clima incandescente allo Zaccheria, dove entrambe le tifoserie si stanno scambiando continuamente fumogeni da un lato e dall’altro. Il direttore di gara ha richiamato entrambe le squadre nel cerchio di centrocampo, attendendo che le acque si calmino. Non si gioca per oltre quattro minuti, essendo che gli stewards nel settore ospiti hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per il costante lancio di fumogeni proveniente dalla tifoseria foggiana. Al 43’ Auriletto riesce a bloccare Vuthaj, mantenendo la marcatura e la conclusione dell’ex Novara non sorprende Pane. Cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, in ottemperanza alla sospensione della gara per il clima incandescente tra le due tifoserie. Termina il primo tempo sul 1-1, dopo che il Foggia era passato in vantaggio dagli undici metri con Petermann per poi, pareggiare i conti l’Avellino con Russo. I satanelli si sono mostrati più sicuri e pericolosi rispetto ai biancoverdi e Rastelli potrebbe giocare alla ripresa una delle sue prime carte.
SECONDO TEMPO- Si riparte. Prosegue lo scambio tra le due tifoserie di petardi e fumogeni. L’Avellino prova ad ingranare il pedale sull’acceleratore con Casarini, che ha provato la conclusione da posizione defilata, ma il tentativo è terminato in corner; il tiro dell’ex centrocampista del Bologna è stato deviato in corner, ma il direttore di gara non ha concesso il tiro dalla bandierina. Punizione battuta sempre dal solito Russo, Di Pasquale è costretto ad intervenire in tuffo, facendo terminare la sfera in angolo. Pane è costretto ad uscire dai pali e a spazzare su Petermann, che si stava avviando verso la retroguardia irpina, dopo un errore di Auriletto. Murano per Trotta, il quale è stato in difficoltà ed in affanno per tutta la gara. Salva clamorosamente Pane sulla linea di porta la botta sicura di Vuthaj sotto porta sugli sviluppi di un corner. Pericolo dei satanelli con Vuthaj, che colpisce di testa in caduta. Nessun problema per Pane. Fuori Garretto e Russo per Maisto e Kanoute; il classe 2003 esordisce con la maglia biancoverde anche in campionato, dopo aver collezionato due presenze in Coppa Italia di Lega Pro. Destro dalla distanza di Leo e deviato dalla retroguardia irpina, ma Pane non si è fatto sorprendere. Alla mezz’ora ripartenza velenosa del Foggia, Garattoni serve un cross rasoterra Vuthaj, che non riesce ad arpionare per la rete del 2-1. Brivido per gli irpini. Rastelli inserisce Franco per Matera. Quattro minuti di recupero comunicati dal quarto uomo. Rasoterra di Tito, ma Nobile è agevolato nell’intervento, essendo la conclusione deviata. Che chance sprecata da D’Ursi, che servito da un ottimo pallone colpisce l’esterno della rete. Triplice fischio, termina in parità il posticipo tra Foggia-Avellino. Nel finale di gara si è registrata un’accesa discussione tra Kanoute e Tito, dove tra i due è volata qualche parola di troppo per un pallone non giocato alla perfezione precedentemente dal senegalese.
FOGGIA-AVELLINO 1-1
Foggia (3-5-2): Nobile, Garattoni, Rizzo, Di Pasquale, Ogunseye, Sciacca, Petermann, Frigerio, Di Noia, Costa, Vuthaj.
A disposizione: Illuzzi, Dalmasso, Schenetti, Peralta, D’Ursi, Leo, Nicolao, Iacoponi, Odjer, Tonin.
Allenatore: Fabio Gallo
Avellino (4-3-2-1): Pane, Rizzo, Moretti, Auriletto, Tito, Garetto (73′ Maisto), Matera (86′ Franco), Casarini, Trotta (57′ Murano), Russo (73′ Kanoute), Gambale.
A disposizione: Forte, Franco, Kanoute, Murano, Aya, Ceccarelli, Guadagni, Ricciardi, Maisto
Allenatore: Massimo Rastelli
Marcatori: 2′ Petermann (FO), 7′ Russo (AV)
Ammoniti: Russo (AV), Petermann (FO)
Espulsi: –
Arbitro: Fabio Giaccaglia
Assistenti: Giuseppe Licari e Antonio D’Angelo
IV Uomo: Dario Madonia