I lupi espugnano Messina con il gol di Sounas e proseguono la loro marcia inarrestabile. In attesa della sfida di domani tra Picerno ed Audace Cerignola, la squadra di Biancolino si porta momentaneamente a meno due dai pugliesi. Il Messina lotta con orgoglio, ma tra difficoltà societarie e penalizzazioni vede complicarsi ulteriormente la corsa salvezza.

MESSINA- L’Avellino continua a correre e trova la quarta vittoria consecutiva in un campo ostico come il “Franco Scoglio”, battendo il Messina con il minimo scarto grazie a un colpo di testa di Sounas. I biancoverdi soffrono, sprecano il raddoppio con Patierno e nel finale vengono salvati da un super Iannarilli, ma portano a casa tre punti fondamentali per la classifica. Ora gli occhi sono puntati sulla sfida di domani tra Picerno-Audace Cerignola, dove il “Curcio” è sempre stato ostico per la compagine di Raffaele. Per il Messina, invece, è una giornata amara: i giallorossi, scossi dalla recente penalizzazione di quattro punti, giocano con grande cuore e sfiorano il pari nel finale, ma la sconfitta e la classifica sempre più deficitaria complicano il sogno salvezza.

 

 PRIMO TEMPO-In un clima teso per le vicende extracampo, il Messina scende in campo con l’obiettivo di tenere vive le speranze di salvezza dopo la penalizzazione di 4 punti inflitta dal TNF. L’Avellino, invece, non può permettersi passi falsi per restare agganciato alla lotta per il vertice. Raffaele Biancolino, privo dell’infortunato De Cristofaro, si affida a Rocca in mediana e sceglie D’Ausilio per supportare il tandem offensivo Lescano-Patierno. La prima vera occasione del match arriva al 15′, quando Dell’Aquila si accentra e calcia a giro sul secondo palo, facendo tremare Iannarilli. Poco dopo, Petrucci prova dalla distanza, sfiorando il palo esterno. Il Messina è pericoloso e mette spesso in difficoltà la retroguardia biancoverde, soprattutto con Dell’Aquila, che semina il panico sulla fascia e va nuovamente vicino al gol. Nonostante la sofferenza, l’Avellino alla prima vera opportunità sblocca il risultato: al 37’ Sounas svetta su un cross preciso di Cancellotti e di testa firma l’1-0 per i lupi. Prima dell’intervallo, Patierno tenta un colpo dal limite, ma il suo tiro finisce ampiamente a lato. La prima frazione si chiude con l’Avellino avanti, ma il Messina dimostra di essere vivo.

 

SECONDO TEMPO- Si riparte con l’Avellino che cerca di controllare il match. Al 52’ Sounas ha una grande chance per il raddoppio con una conclusione al volo, ma il portiere Celi respinge con un ottimo intervento. Biancolino decide di cambiare: fuori D’Ausilio, dentro Panico, ma l’ex Audace Cerignola fatica a entrare in partita. Poco dopo, Palmiero lascia il campo per Palumbo, mentre Russo prende il posto di un opaco Lescano, ridisegnando così l’assetto offensivo. Il Messina, nonostante le difficoltà e le turbolenze societarie, non molla e prova a impensierire i biancoverdi. Al 71’ clamorosa occasione per Patierno: l’attaccante si presenta tutto solo davanti a Celi ma spreca incredibilmente calciando fuori dallo specchio della porta. Biancolino inserisce anche Armellino per Sounas nel tentativo di gestire il vantaggio. Nel finale, Russo ha un’altra opportunità su un cross di Cancellotti, ma la sua conclusione termina lontano dalla porta. Gli ultimi minuti sono di grande sofferenza per l’Avellino. Al 90’ Iannarilli salva il risultato con un intervento straordinario su una conclusione insidiosa di Pedicillo, che avrebbe regalato un meritato pareggio ai padroni di casa. La tensione sale e nei minuti di recupero il Messina resta in dieci: Dumbravanu perde la testa e rifila una testata a Cagnano, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio: l’Avellino porta a casa una vittoria sofferta, ma preziosissima nella corsa al vertice. Per il Messina, invece, tanta amarezza: la squadra ha lottato fino alla fine, ma la penalizzazione e la sconfitta complicano ancora di più il cammino verso la salvezza.