Il tecnico gialloblù alla vigilia della sfida contro la Paganese risponde alle perplessità sul proprio reparto offensivo ed elogia il carattere e la motivazione dei suoi uomini
CASTELLAMMARE DI STABIA - Non appare visibilmente contento delle domande poste nella conferenza stampa pre derby il tecnico della Juve Stabia Walter Novellino.
L’allenatore gialloblù ha difeso il proprio reparto offensivo alla vigilia della sfida con la Paganese, che assume maggiore peso per la classifica delle due formazioni in seguito alla vicenda Catania – a cui manca solo la revoca dell’affiliazione da parte della FIGC per essere a tutti gli effetti estromessa dal campionato di Serie C (una questione di ore, soprattutto dopo che il Tribunale di Catania ha deciso di cessare ufficialmente l’esercizio provvisorio della società siciliana).
POCHI GOL – “Abbiamo delle difficoltà in fase di attacco dovute al fermo di giocatori titolari. Al di là di questo, non facciamo assolutamente fatica. Cercheremo di ottenere il massimo e non dimentichiamoci che è sempre un derby”.
POSSIBILE MODULO E ANCORA SGUARDO IN ATTACCO – “Non è importante il modulo, ma come affrontiamo le partite. Devo dire che le abbiamo affrontate benissimo anche con il 3-5-2, nonostante ci siano giocatori fuori. Non riesco a capire queste domande (si riferisce alle diverse domande avanzate sulle difficoltà in fase offensiva, ndr), non abbiamo Eusepi e rimangono Evacuo e Della Pietra. Sono giocatori che hanno giocato poco e devono avere il tempo giusto per far bene”.
MOTIVAZIONE DELLA SQUADRA – “Da quando sono arrivato la squadra è sempre motivata e mi ha sempre dato tanto. È chiaro che l’unica partita sbagliata, che poi ho sbagliato io, era quella con il Monterosi. I ragazzi hanno risposto alla grande”.