Il tocco vincente del difensore gialloblù vale la vittoria nel derby del lunedì sera tra vespe e lupi. Avellino in gara solo nella prima frazione, secondo tempo a tinte gialloblù

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - Richiesto alla vigilia dal tecnico gialloblù Pagliuca, il morso più marcato delle vespe non si è fatto attendere. La Juve Stabia si impone di misura nel derby campano del lunedì sera di Serie C NOW, spedendo l’Avellino a bocca asciutta tra le mura del Partenio Lombardi. 

Gli irpini hanno inizialmente convinto i propri tifosi (e quelli avversari) di poter vivere una notte da assoluti protagonisti al Romeo Menti, sfiorando subito la rete con il colpo di testa di Patierno al 4′ – deviato in angolo da Thiam. Il copione sembrava a vantaggio degli ospiti anche dopo il 12′, quando il gioco è ripreso in seguito ad un piccolo stop per un malore di un presente pagante nella tribuna scoperta (pronto è stato l’intervento dei sanitari). Con il passare dei minuti le vespe hanno guadagnato campo e convinzione, conservando con più frequenza il possesso palla. 

La svolta della sfida arriva, però, nella ripresa. La Juve Stabia entra in campo e aumenta i giri del motore, prendendo in mano le redini della sfida e mettendo all’angolo un impreciso Avellino – in grado di sbagliare anche le giocate più semplici. Gli irpini si aggrappano con forza alla presenza di Ghidotti, bravo a negare la rete a Romeo, non condividendo poi la scelta del direttore di gara di estrarre il secondo giallo a Candellone al 65′ per l’intervento duro su Palmiero. La resistenza degli irpini non è infinita e ad un quarto d’ora dalla fine trova la sua resa. Mignanelli calcia con potenza un piazzato dalla destra e trova la deviazione vincente di Bellich, il quale appare dal nulla e si trasforma con un tocco nel magico eroe della serata – anche in virtù del palo colpito poco dopo da Buglio. 

Lo svantaggio non riaccende l’Avellino, che perviene sul terreno di gioco solo con l’iscrizione di alcuni giocatori sul taccuino del direttore di gara per condotta violenta – diversi sono stati gli ammoniti nel finale, con un clima abbastanza rovente tra le parti. Al triplice fischio è l’ambiente Juve Stabia ad esultare: le vespe strappano tre punti, mentre il Romeo Menti esplode di gioia. Irpini da rivedere per l’ennesima volta dopo la debacle con il Latina. Tanti problemi dalla difesa alla creazione di gioco, passando per la finalizzazione. Una situazione che Rastelli dovrà monitorare attentamente, il rischio di salutare Avellino aumenta insuccesso dopo insuccesso. 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


JUVE STABIA (4-3-2-1): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Erradi (46′ Romeo), Leone, Buglio (85′ Folino); Piscopo (89′ Marranzino), Piovanello (69′ Gerbo); Candellone.

A disposizione: Signorini, Esposito, Boccia, La Rosa, Maselli, Guarracino, D’Amore, Rovaglia, Picardi, Vimercati.

Allenatore: Guido Pagliuca


AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti, Benedetti, Cionek, Tito; Sannipoli (83′ Armellino), Palmiero (83′ Sgarbi), Dall’Oglio (68′ D’Angelo); Varela (54′ D’Amico); Patierno, Marconi (68′ Gori).

A disposizione: Pizzella, Iannaccone, Ricciardi, Falbo, Mulè, Tozaj.

Allenatore: Massimo Rastelli


ARBITRO: Matteo Centi (sez. Terni)

ASSISTENTE 1: Andrea Cravotta (sez. Città di Castello)

ASSISTENTE 2: Andrea Bainchini (sez. Perugia)

QUARTO UFFICIALE: Gianluca Catanzaro (sez. Catanzaro)


RETI: 75′ Bellich (J)

AMMONIZIONI: Piovanello (J), Candellone (J), Cionek (A), Buglio (J), D’Amico (A), Gerbo (J), Gori (A), Bellich (J) 

ESPULSIONI: –