Non ci sono insufficienze nella formazione delle vespe, che limitano le offensive avversarie e ottengono altri tre punti preziosi in campionato

CASTELLAMMARE DI STABIA - Vincono e toccano sette risultati utili consecutivi in campionato le vespe della Juve Stabia. I gialloblù trafiggono tre volte la porta del Messina e continuano in solitaria il quarto posto in campionato nel girone C.

I voti di giornata delle vespe:

JUVE STABIA (4-3-3): Barosi 7; Maggioni 7 (88′ Picardi Sv); Caldore 6,5 ; Altobelli 6,5; Mignanelli 6 (84′ Dell’Orfanello Sv); Scaccabarozzi 6 (46′ Carbone 6); Berardocco 7; Ricci 6,5 (78′ Gerbo Sv); Silipo 7,5; Pandolfi 6,5 (78′ D’Agostino Sv); Zigoni 6,5.

All. Leonardo Colucci 6,5

Di seguito le pagelle motivate dei giocatori gialloblù scesi in campo nella sfida casalinga contro il Messina

BAROSI 7 – Il suo voto è pari agli incontri consecutivi delle vespe in cui la rete subita in campionato non arriva. Alza la muraglia sulla conclusione dalla distanza di Trasciani e sul suo tentativo in area di rigore di testa, aiutandosi con la traversa quando necessario. Si conferma una garanzia per le vespe tra i pali, assoluto protagonista del girone d’andata.

MAGGIONI 7 – Ennessima super prestazione del difensore gialloblù, che in fase difensiva sfrutta al meglio il proprio fisico per porre un freno alle sgasate di Versienti. Mostra, ancora una volta, di saper essere pericoloso in area di rigore, timbrando in tuffo la rete del vantaggio all’11. (dall’88’ PICARDI Sv)

CALDORE 6,5 – Non compie particolari sbavature o errori nel corso della sfida, dovendo più di una volta far fronte anche a degli spazi lasciati sulla sinistra. La sua solidità è ben riconosciuta dagli attaccanti del Messina, che preferiscono attaccare su altri versanti.

ALTOBELLI 6,5 – Sembra oramai aver assimilato tutti i movimenti del difensore centrale, aggiungendo a questi la visione di gioco del centrocampista. Mette in mostra diverse volte ottimi anticipi sugli attaccanti avversari, rischiando però alle volte di essere eccessivamente irruento.

MIGNANELLI 6 – Difensivamente non è sempre perfetto, soprattutto in fase di copertura, dove lascia a volte la corsia di sinistra libera per gli attacchi ospiti. Con il passare dei minuti migliora la fase di copertura e guadagna precisione in attacco. (dall’84’ DELL’ORFANELLO Sv)

SCACCABAROZZI 6 – Buona prestazione del centrocampista gialloblù, che non brilla sotto i riflettori del Menti ma aiuta, e non poco, i suoi a mantenere i giusti equilibri in campo. Importante è stata la sua presenza nella metà campo stabiese, lì dove ha aiutato i difensori a limitare l’avanzata dei centrocampisti giallorossi. (dal 46′ CARBONE 6 – Svolge i suoi compiti senza particolari eccellenze o sbavature, assicurando a mister Colucci un equilibrio a centrocampo necessario per difendersi dai tentativi del Messina di riaprire in qualche modo la sfida.)

BERARDOCCO 7 – Diligente dinanzi all’area di rigore, diventa uno scudo a difesa della retroguardia difficile da scalfire. I diversi compiti difensivi non diminuiscono la lucidità del centrocampista, che alla mezz’ora si inventa un arcobaleno degno del miglior Pirlo per lanciare Ricci in porta in occasione del tris gialloblù.

RICCI 6,5 – Attende il momento giusto per infilarsi tra le maglie avversarie e trafiggere un Messina già in ginocchio, infliggendo il colpo di grazia ai siciliani. Svolge una buona fase di pressing, mettendo in difficoltà la prima impostazione degli ospiti. (dal 78′ GERBO Sv)

SILIPO 7,5 – Fa letteralmente ciò che vuole in campo, unendo l’eleganza dei suoi movimenti e la straripante forza della sua falcata. È protagonista assoluto dei primi due gol della Juve Stabia, mostrando grande precisione sia da fermo che in area di rigore.

PANDOLFI 6,5 – Da esterno d’attacco è diventato una sicurezza, nonostante qualche difficoltà nell’affrontare l’uno contro uno all’inizio. Prende sicurezza con il passare dei minuti, servendo poi un assist al bacio per la rete del 2-0 di Silipo. (dal 78′ D’AGOSTINO Sv)

ZIGONI 6,5 – Gioca bene di squadra, proteggendo bene la sfera dai difensori avversari e dialogando alla perfezione con i compagni. Gli manca solo la rete per completare la “giornata calcistica”, ma Lewandowski si è frapposto tra lui e la gioia personale.


ALL. LEONARDO COLUCCI 6,5 – La sua squadra dialoga con evidente naturalezza e facilità, anche nella metà campo avversaria. C’è da registrare qualche spazio aperto di troppo in difesa, soprattutto nella prima parte di gara, che non ha però portato problemi vista la poca pericolosità creata dal Messina. Il pressing, in particolar modo a vantaggio conquistato, ha avuto i suoi pregi. Tutti gli aspetti positivi della gara, tuttavia, vanno ridimensionati nell’ottica di un avversario in evidente difficoltà anche nel giocare la sfera con lucidità.