Le vespe rifilano tre reti in mezz'ora al Messina e gestiscono con relativa facilità il vantaggio nel secondo tempo, scavalcando così il Giugliano in classifica
CASTELLAMMARE DI STABIA - Non fallisce l’appuntamento tra le mura amiche con il Messina, la Juve Stabia vince al Romeo Menti e raggiunge il settimo risultato utile consecutivo in campionato. Le vespe si impongono per tre reti sulla formazione siciliana, il cui propositivo approccio alla gara dura solamente dieci minuti.
Basta, infatti, una mezz’ora di gioco alla formazione di mister Colucci per aggiungere un nuovo tassello al trend negativo del Messina, che in trasferta non ha mai raccolto un punto nel campionato 2022/23 di Serie C – finora nove sconfitte su nove. Ad aprire le danze ci ha pensato Maggioni di testa all’11’, perso completamente dalla retroguardia ospite sull’angolo di Silipo. L’attaccante di proprietà del Palermo ha poi messo il suo personale sigillo sulla gara al 32′, superando Lewandowski a tu per tu sull’assist al bacio di Pandolfi. Cinque minuti dopo è Ricci a chiudere definitivamente la contesa. Il centrocampista riceve in area lo splendido assist di Berardocco, superando il portiere in uscita con la suola del piede destro.
Nella ripresa, le vespe abbassano leggermente i giri del motore e rischiano di veder riaperta la sfida per il colpo di testa di Trasciani – spedito sulla traversa da un sempre determinante Barosi. Lo spavento rialza la soglia dell’attenzione dei gialloblù, che ritornano padroni del terreno di gioco e creano diverse palle gol. Cerca di partecipare alla festa del Menti anche Zigoni, ma Lewandowski gli nega due volte la gioia della rete con degli ottimi interventi a mano aperta.
Da segnalare, inoltre, il bel gesto dei tifosi della Juve Stabia all’ora di gioco circa. I supporters delle vespe hanno applaudito per tanti secondi l’uscita dal campo di Angileri, difensore giallorosso infortunatosi nel tentativo di creare qualche pericolo ai padroni di casa. Successivamente si sono susseguiti cori di unione tra le due tifoserie, che hanno reso il clima dell’incontro ancor più piacevole – nonostante l’evidente passivo condannasse il Messina all’ennesima sconfitta in campionato e la Juve Stabia al quarto posto in classifica.
TABELLINO DELL’INCONTRO
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni (88′ Picardi), Altobelli, Caldore, Mignanelli (84′ Dell’Orfanello); Scaccabarozzi (46′ Carbone), Berardocco, Ricci (78′ Gerbo); Silipo, Pandolfi (78′ D’Agostino), Zigoni.
A disposizione: Russo, Dell’Orfanello, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Della Pietra, Vimercati, Peluso, Santos.
Allenatore: Leonardo Colucci
MESSINA (3-5-2): Lewandowski; Trasciani, Ferrini (60′ Berto), Angileri (60′ Konaté); Napoletano (46′ Marino), Mallamo (60′ Catania), Fofana, Fiorani, Versienti; Baldé, Ngombo.
A disposizione: Daga, Grillo, Zuppel, Curiale, Iannone.
Allenatore: Gaetano Auteri
ARBITRO: Gabriele Restaldo (sez. Ivrea)
ASSISTENTE 1: Andrea Zezza (sez. Ostia Lido)
ASSISTENTE 2: Pierpaolo Carella (sez. L’Aquila)
QUARTO UFFICIALE: Dario Di Francesco (sez. Ostia Lido)
RETI: 11′ Maggioni (J), 32′ Silipo (J), 37′ Ricci (J)
AMMONIZIONI: Angileri (M), Ferrini (M)
ESPULSIONI: –
ANGOLI: 6-4
RECUPERO: 0′ p.t., 3′ s.t.