Rizzo il più pericoloso, Ciuferri entra con coraggio, Biasiol da migliore a peggiore in un attimo, Sassi colpevole in un gol e mezzo

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - Il Giugliano domina, ma continua a non vincere. Sfortunato, distratto, ma a tratti anche molto bello contro una Juve Stabia che è riuscita ad aggiudicarsi la sfida grazie a due singoli: Barosi e Pandolfi. La partita che è stata fatta dai ragazzi di mister di Napoli lascia belle speranze in vista del derby di domenica con l’Avellino, ma anche in vista del finale di stagione. Non dimentichiamoci che i gialloblù della famiglia Mazzamauro sono al primo anno di Lega Pro, e da neopromossa stanno già facendo un gran miracolo. Raggiungere i play-off sarebbe un traguardo stellare, ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo reale che è quello della salvezza.

Andiamo a vedere le pagelle dei tigrotti dopo la gara con la Juve Stabia:

GIUGLIANO 7

Sassi 5.5 – Continua a convincere poco tra i pali. Forse poteva fare di più sul primo gol, ma di certo il secondo gol è centrale e debole, riesce a non trattenerlo e a buttarselo praticamente in porta. Guadagna mezzo voto per l’uscita in spaccata su Volpe che nega il 3-1. 

Biasiol 5.5 – Un muro insormontabile, decisivo in tutti gli anticipi. Sfortunato in occasione della traversa del primo tempo dove anticipa tutti. Nella ripresa, però, commette due ingenuità belle grosse che risulteranno decisive per il risultato finale. 

Scognamiglio 6 – È sempre preciso negli interventi e negli anticipi sul diretto marcatore, prova a contenere Pandolfi come può ma l’attaccante è di un altro passo e lo supera in velocità. Si lascia distrarre con superficialità nel finale a gioco in corso dal doppio pallone messo in campo scorrettamente dal pubblico dell’Arechi.

C.Poziello 6.5 – Se c’è un pallone vagante, c’è la sua testa ad anticipare chiunque e ad allontanare il pericolo. Deciso in tutte le letture difensive, è il leader della difesa e lo dimostra anche questa sera. 

Iglio 5 – Troppo irruento nei contrasti e impreciso nei cross, va calando dopo un colpo subito durante la gara che lo porta qualche volta addirittura a far perdere l’equilibrio in alcune circostanze. Di Napoli lo cambia ad inizio ripresa, anche a causa di un’ammonizione ricevuta. (Dal 49′ Rondinella 5.5 – Va vicino al gol con un gran tiro da fuori di mancino, Barosi gli strozza l’esultanza. Sul secondo palo è in ritardo su Carbone lasciato tutto solo, libero di crossare. Rischia nel finale da ultimo uomo, la distanza dalla porta lo grazia solo con un giallo). 

Di Dio 6.5 – È tra i giocatori più intraprendenti di mister di Napoli che lo ha reinventato mezz’ala per dare maggior dinamismo al centrocampo. La sua tecnica e imprevedibilità crea scompiglio alla retroguardia stabiese. (Dal 67′ Ceparano 6 – Ogni contropiede del Giugliano viene condotto da lui e dalla sua dinamicità, ma manca sempre il passaggio finale che permetterebbe al Giugliano di andare alla conclusione).

Lucas Felippe 6 – Si procura un rigore con il suo tiro mancino, per il resto una partita gestita con molta sufficienza svolgendo il compitino.

Gladestony 6 – Ogni volta che c’è lui sul pallone gli avversari sembrano tremare, molto deciso in tutti i contrasti che lo vedono protagonista. È mancata la giocata che permette di creare superiorità numerica.

Oyewale 6 – Parte bene, con molte letture difensive fatte per bene, poi un blackout che lo porta a sbagliare sempre la scelta nell’ultimo passaggio. Esce per un fastidio muscolare, spremuto dalle sue scorribande in entrambe le fasi. (Dall’ 80′ Ciuferri 6.5 – Vogliamo premiarlo per il coraggio che ha avuto nel farsi consegnare palla e scaricare un bolide di sinistro in cui Barosi è dovuto volare per non far venire giù il settore ospiti).

Rizzo 7 – È il giocatore più pericoloso del Giugliano andando vicino al gol in due occasioni sulle quali Barosi è miracoloso. La rete arriva dagli undici metri che realizza con freddezza. (Dal 67′ Piovaccari 6 – Messo in campo per sfruttare la sua esperienza, gira a rilento in mezzo al campo, e per lunghi tratti sembra essere una scelta errata di mister Di Napoli, poi si inventa una rovesciata che fa saltare dalle panchine i tifosi giuglianesi ma sulla quale Barosi è provvidenziale).

Salvemini 6.5 – Il più pimpante, l’uomo tuttocampo del Giugliano. In tribuna stampa azzardano paragoni blasfemi con Benzema, noi ovviamente non ci permettiamo, ma sottolineano come tutte le azioni offensive passino sempre dai suoi piedi e dalla sua tecnica. A volte, però, pecca di leziosità.

All. Di Napoli 6 – Il suo Giugliano vive un periodo negativo, ma non ci sentiamo di addossargli alcuna colpa, perché comunque la partita la fa lui con il suo gioco. La sfortuna gli gira le spalle sulla traversa. Coraggioso nello scegliere il giovane Ciuferri che prova a ripagarlo con una prodezza. Ora testa ad Avellino, i tre punti sono obbligatori più del bel gioco.