Fabio Prosperi ammette gli errori dopo la sconfitta col Trapani ("sto sbagliando qualcosa"). La società concede una sola partita per dimostrare il cambio di rotta.

CAVA DE' TIRRENI (SA)- La sconfitta interna subita dalla Cavese al “Simonetta Lamberti” contro il Trapani ha definitivamente acceso il semaforo giallo sulla panchina di Fabio Prosperi. Il tecnico, pur godendo ancora formalmente della fiducia della società del Presidente Alessandro Lamberti, si trova di fatto in una posizione di fiducia a tempo, con il risultato della prossima partita che si preannuncia decisivo per il suo futuro alla guida degli aquilotti.

La squadra blufoncé, pur avendo mostrato sprazzi di buon gioco, ha incassato ben quattro battute d’arresto nelle ultime cinque gare disputate (dopo una vittoria in esterna contro il Monopoli che sembrava aver allontanato i fantasmi) e l’ambiente metelliano non ammette ulteriori passi falsi in un campionato che è già entrato nel vivo.

Analisi della crisi: sconfitte e ammissioni

La situazione è precipitata rapidamente. Nonostante le dichiarazioni del tecnico abbiano sempre difeso l’atteggiamento e lo spirito della squadra, i numeri parlano chiaro: la Cavese non riesce a trovare continuità e paga a caro prezzo ogni errore, soprattutto contro avversari di spessore.

In sala stampa, dopo l’ultima sconfitta contro i siciliani, Fabio Prosperi non ha cercato alibi, ammettendo la necessità di una profonda autocritica. “Se penso che ci siano stati errori nella costruzione della rosa? Ognuno ha il suo pensiero, io mi occupo di allenare al meglio. Sicuramente sto facendo errori, perché mi analizzo dopo ogni allenamento e ogni partita“, ha dichiarato il tecnico, sottolineando di non essere “emotivamente tranquillo” ma di lavorare “con serietà, senza sceneggiate”.

Prosperi ha evidenziato in particolare le fragilità della squadra nei duelli individuali: “Non siamo una squadra estremamente fisica, paghiamo nei duelli individuali. Dobbiamo lavorare sull’intensità, ma non sempre riusciamo a mantenerla al massimo”.

Il bivio: la partita decisiva con il Cerignola

Secondo le indiscrezioni raccolte da TuttoC, la dirigenza della Cavese avrebbe concesso un’ultima chance al tecnico. L’esito della prossima sfida in esterna contro l’Audace Cerignola, un vero e proprio bivio, sarà cruciale.

La società, che punta a un campionato con una relativa salvezza tranquilla, non può permettersi di perdere ulteriore terreno. L’allenatore è chiamato a dare risposte immediate in termini di risultati, trasformando le “cose positive” che la squadra riesce a produrre in punti pesanti per la classifica.

La pressione sul mister non riguarda solo la gestione tecnica, ma anche alcune scelte di formazione, come il presunto “caso Piana” (che Prosperi ha smentito come infortunio e scelta tecnica, non personale). Ora, ogni decisione e ogni risultato saranno sotto la lente d’ingrandimento in una piazza tradizionalmente esigente.

Credit photo: Cavese 1919