Gli etnei guadagnano il dominio della gara con il passare dei minuti, trovando con Simonetti le due reti della vittoria. Fa vedere troppo poco, se non addirittura nulla, la Juve Stabia in campo, fuori dalla sfida prima mentalmente e poi anche fisicamente
CASTELLAMMARE DI STABIA - Cade rovinosamente nuovamente contro una squadra siciliana la Juve Stabia.
Le vespa, dopo aver ceduto sabato al Palermo, si inginocchiano al cospetto del Catania, a cui basta una doppietta di Simonetti per accorciare sulla zona playoff.
Le vespe non convincono sin dal 1′: gli uomini di mister Sottili entrano in campo con la peggior mentalità possibile, restando quasi inerme dinanzi ad un Catania oggi superiore. Solo alcuni elementi hanno mantenuto in galla le vespe, almeno nella prima ora di gioco, come ad esempio il solito generoso Stoppa.
SIMONETTI SBLOCCA UNA BRUTTA GARA –
La sfida non emoziona nelle sue battute iniziali, lasciando con l’amaro in bocca tutti i tifosi sugli spalti: il Catania cerca di dominare il terreno di gioco con un lungo giro palla, le vespe contraggono le loro linee e aspettano le iniziative avversarie. Per assistere ad un sussulto si deve così aspettare addirittura al 20′, con il tentativo al lato di poco di Greco. La Juve Stabia non sembra però veramente in partita: tanti errori e superficialità nelle giocate, mentre sembra mancare il dialogo in campo. Il Catania sfrutta questa situazione e alla mezz’ora trova il vantaggio con Simonetti. Tutto nasce da un’azione manovrata da Cataldi e Greco, che trova al centro il centrocampista etneo, per il quale è un gioco da ragazzi ribadire in rete una volta smarcatosi dai difensori di casa.
BRIVIDI DEL PRIMO TEMPO – Negli ultimi minuti i ritmi si alzano leggermente, favorendo la rapidità del Catania che al 42′ si divora il 2-0 con Greco. L’esterno triangola bene con Albertini, ma a tu per tu con Dini apre troppo il diagonale e non inquadra lo specchio di porta. La reazione delle vespe arriva solamente con la giocata personale di Stoppa, il quale si libera e calcia centralmente tra le braccia di Sala – tutto decisamente troppo poco per una squadra in corsa per i playoff. L’ultimo sussulto della prima frazione è ancora una volta di marca Catania, con il tentativo a botta sicura di Rosaia deviata tempestivamente in angolo dalla deviazione salvifica da Panico.
ETNEI IN CONTROLLO TOTALE – La ripresa è per larghi tratti un monologo etneo. Bastano solamente quattro minuti agli ospiti per trovare il gol del 2-0 ancora con Simonetti sugli sviluppi di un calcio d’angolo del solito Greco. La doppietta del numero 28 ospite taglia le gambe alle vespe, che rischiano di capitolare pochi secondi dopo con Biondi, il quale non inquadra lo specchio di porta, e l’atteso Moro, respinto ottimamente da Dini. Le vespe provano a rompere il dominio siciliano soprattutto da calcio piazzato, ma Tonucci ed i nuovi entrati Davì e Della Pietra non riescono a superare la muraglia rossoblù. Il Catania avrà, infine, negli ultimi minuti la possibilità nuovamente di triplicare la gara spinta dalle folate di Russini, entrato bene dalla panchina, ma Sipos spreca malamente e regala alle vespe un passivo meno amaro al triplice fischio.
TABELLINO DELL’INCONTRO
JUVE STABIA (4-2-3-1): Dini; Peluso (69′ Esposito), Tonucci, Troest, Panico; Altobelli (46′ Davì), Scaccabarozzi; Stoppa (69′ De Silvestro), Schiavi (60′ Bentivegna), Ceccarelli (46 Della Pietra); Evacuo.
A disposizione: Russo, Cinaglia, Caldore, Dell’Orfanello, Erradi, Evacuo, Guarracino.
Allenatore: Stefano Sottili
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto; Rosaia (75′ Provenzano), Cataldi (84′ Izco), Simonetti; Biondi (75′ Piccolo), Moro (62′ Russini), Greco (62′ Sipos).
A disposizione: Stancampiano, Ercolani, Pino, Claiton, Ropolo, Zanchi, Russotto.
Allenatore: Luciano Muraloni
ARBITRO: Simone Galipò (sez. Firenze)
ASSISTENTE 1: Fabrizio Giorgi (sez. Legnano)
ASSISTENTE 2: Mattia Regattieri (sez. Finale Emilia)
QUARTO UFFICIALE: Matteo Canci (sez. Carrara)
RETI: 30′ e 49′ Simonetti (C)
AMMONIZIONI: Simonetti (C), Stoppa (J), Panico (J), Peluso (J)
ESPULSIONI: /