Una rete di Meli (in fuorigioco) regala il successo finale agli uomini di mister Pagliuca, ancora imbattuti in campionato. Regge la retroguardia delle vespe, che si conferma la migliore in C
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - Torna a vincere, dopo il pareggio dello scorso martedì a Brindisi, la Juve Stabia versione “horto muso”. Le vespe superano di misura tra le mura amiche anche il Catania (la terza vittoria per 1-0 ottenuta, a fronte delle cinque raccolte in totale finora), conservando l’imbattibilità ed il primato in campionato.
Decisivo per il successo delle vespe la rete alla mezz’ora di Marco Meli, il quale non sbaglia nella sfida diretta contro Bethers – corrette le perplessità ospiti in relazione alla validità della rete, poiché dalle prime immagini la posizione del centrocampista appare leggermente avanti sul suggerimento di Candellone.
La rete dello svantaggio risveglia l’agonismo del Catania, che si scontra però contro una retroguardia ben organizzata da mister Pagliuca. I principali pericoli ospiti arrivano con un tentativo da fuori di Chiricò e con una conclusione nel finale di Dubickas, entrambe disinnescate con attenzione e reattività da Thiam. I gialloblù, a tempo scaduto, vanno ad un passo anche dal raddoppio con Piovanello, che non concretizza la possibilità – ciò non sporca, tuttavia, la prova offerta.
Al triplice fischio è la Juve Stabia a festeggiare. Le vespe sfruttano lo stop del Benevento – agganciato dal Foggia – e si portano a tre lunghezze di vantaggio dal secondo posto. I gialloblù mostrano per l’ennesima occasione una grinta ed una tenacia invidiabili, utile per strappare punti in gare insidiose come quella odierna al Romeo Menti. Finiti i festeggiamenti, gli uomini di mister Pagliuca saranno chiamati ad una preparazione molto attenta: il prossimo fine settimana ci sarà la difficile trasferta in casa della Turris, dove confermare nuovamente lo stato di forma dei gialloblù.
TABELLINO DELL’INCONTRO
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Andreoni; Erradi (65′ Folino), Leone (80′ Maselli), Buglio; Bentivegna (27′ Meli), Piscopo (80′ Piovanello), Candellone (80′ Rovaglia).
A disposizione: Signorini, Esposito, La Rosa, Guarracino, Mignanelli, Gerbo, D’Amore, Picardi, Ruggiero, Vimercati.
Allenatore: Guido Pagliuca
CATANIA (4-3-3): Bethers; Bouah (46′ Castellini), Curado, Silvestri, Mazzotta; Zanellato (62′ Sarao), Quaini (83′ Dubickas), Zammarini (83′ Ladinetti); Chiricò, Marsura (62′ Rizzo), Di Carmine.
A disposizione: Albertoni, Torrisi, Maffei, Privitera, Deli, Lorenzini.
Allenatore: Luca Tabbiani
ARBITRO: Mattia Caldera (sez. Como)
ASSISTENTE 1: Veronica Vettorel (sez. Latina)
ASSISTENTE 2: Vincenzo Pedone (sez. Reggio Calabria)
QUARTO UFFICIALE: Giuseppe Allegretta (sez. Molfetta)
RETI: 31′ Meli (J)
AMMONIZIONI: Curado (C), Erradi (J), Sarao (C), Chiricò (C), Rizzo (C)
ESPULSIONI: al 90′ Silvestri (C) per doppia ammonizione