Tra mercato e obbiettivi da raggiungere, il DG Rosario Primicile si apre a CF per parlarci di questa Turris 21/22

TORRE DEL GRECO (NA) - Alla vigilia dell’inizio del ritiro corallino, siamo riusciti ad intervistare il DG Rosario Primicile, che ci parla della stagione entrante su più aspetti:

Siamo oramai entrati nelle prime fasi di calciomercato e la Turris, per ora è riuscita a dare un giusto mix tra under e over, è soddisfatto delle scelte prese fin’ora?

“Sono state tutte mosse volute e studiate da noi, certo che siamo soddisfatti dell’operato effettuato fino ad’ora, abbiamo rinforzato la squadra su più reparti, come hai detto tu, con vari under ed over di categoria, siamo e sono molto felice per quello che il mercato per ora ci ha riservato”.

Con la partenza di Fabio Longo, la Turris è in cerca di una prima punta?

“Guarda, noi a conti fatti abbiamo un palco attaccanti di tutto rispetto composto da Pandolfi, Leonetti, Salvatore Longo, Nunziante e Giannone. Mai dire mai naturalmente, il mercato è ancora lungo e saremo attenti ad ogni occasione che questa sessione ci offrirà, ma partiamo sicuramente da una base solidissima”.

E su Pandolfi? Tante squadre sia di B che di C sono sulle sue tracce, potrà rimanere?

“Pandolfi secondo me è un calciatore eccezionale che deve fare però quel passo che ha incominciato a fare da noi la stagione passata che però non si è concluso per colpa dell’infortunio, a Brescia è stato sfortunato perchè poteva dimostrare anche in Serie B di che pasta è fatto. Luca ad oggi è un calciatore della Turris a tutti gli effetti e quindi per ora lui rimarrà con noi e non escludiamo che possa rimanere con noi per tutta questa stagione, faremo tutto il possibile per trattenerlo”.

Parlando della Turris, quali sono gli obbiettivi di questa stagione?

Naturalmente c’è la salvezza, dopodiché vogliamo provare a fare un altro step in avanti, provando ad innalzare la classifica della stagione passata, sappiamo però che il girone è molto tosto però noi siamo pronti. Playoff? Naturalmente se parliamo di migliorare la classifica di quest’anno in cui siamo arrivati dodicesimi, un pensierino ai playoff c’è, poiché basterebbe entrare nella top 10 quindi salire di due posizioni, è un traguardo difficile ma ci proveremo”.

Quanto ha influito nella preparazione sia tecnica che societaria di quest’anno l’esperienza accumulata nella scorsa stagione?

“Tantissimo è dir poco, siamo partiti l’anno scorso nel pieno della pandemia con il lockdown finito del tutto solo qualche settimana prima, la Turris nel mentre ha preso sempre più piede nel calcio che conta, facendosi un nome e le ossa da sola, e siamo contenti che tanti giocatori vogliano venire a giocare per la nostra squadra e la nostra città”.

Direttore, uno sguardo alle rivali, ha seguito la vicenda Casertana?

“Ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di parlare di questa problematica che è sorta a Caserta, mi dispiace soprattutto per il DS Martone, che è una persona splendida e che ha fatto di tutto per la famiglia D’Agostino e per la Casertana in generale, spero vivamente che la situazione possa cambiare e che anche la Casertana riesca ad iscriversi regolarmente al prossimo campionato”.