Salvini non sarebbe in piena sintonia con la dirigenza biancoverde, a causa di diverse visioni societarie e starebbe pensando al possibile addio anticipato

AVELLINO- Non si è conclusa nei migliori dei modi la stagione dell’Avellino e né tantomeno inizia nei migliori dei modi la prossima, soprattutto se a distanza di un mese dalla conclusione del campionato la figura dirigenziale del direttore generale è pronta già a lasciare. In casa biancoverde serpeggia parecchio malumore per la conclusione della precedente stagione con l’incubo di piombare nella zona play-out e la mancata partecipazione ai play-off. Insomma, tutti gli obiettivi prefissati non sono andati a buon termine, considerando soprattutto il ritorno di Massimo Rastelli, blindato fino all’anno prossimo (e rinnovo automatico in casa di esonero e di promozione in Serie B).

L’Avellino per ripartire e programmare al meglio la prossima stagione avrebbe individuato il ruolo di Ernesto Salvini come direttore generale. L’attuale dg Salvini, dimessosi dalla precedente esperienza con la Robur Siena, avrebbe trovato mancanza di fiducia la totale e incondizionata da parte della proprietà. L’ex dirigente del Frosinone avrebbe tastato il terreno prima di procedere a firmare il contratto con l’Avellino e addirittura potrebbe salutare già. Una figuraccia non da poco per la società irpina.

Salvini starebbe valutando l’idea di lasciare Avellino per approdare alla corte della Triestina, dove risulta essere fortemente corteggiato. Nelle prossime ore dovrebbe esserci un colloquio di chiarifica tra D’Agostino e l’ex dirigente del Frosinone, ma qualora non si dovesse giungere ad una soluzione si andrebbe verso un clamoroso ribaltone.

Le ipotesi più accreditate sono quelle relative al ritorno di Salvatore Di Somma come dg dell’Avellino oppure addirittura all’investitura di Giovanni D’Agostino.

L’Avellino deve iniziare a risolvere nell’immediato le grane interne per poi, procedere a programmare la prossima stagione e le scelte da effettuare sul mercato, considerando i 29 tesserati e il contratto vincolante di Massimo Rastelli. Il successore di Salvini o se lo stesso ex dg del Siena, qualora dovesse rimanere in sella, avrebbe delle grane non poche da risolvere.