Negativa la performance degli uomini di Modica, che steccano anche il derby con le vespe

CASTELLAMMARE DI STABIA - Continua il momento no della Cavese, che cade nel derby con la Juve Stabia 2-0 e resta ancorata in fondo alla classifica.

Cavese (3-5-2):

Bisogno 5 – Non è perfetto nelle uscite e in alcune prese basse, rischiando di regalare a Garattoni il possibile 2-0. Nulla può sulla seconda rete delle vespe, parte forse in ritardo sulla punizione di Mastalli.

Tazza 5 – Del trio difensivo scelto dall’inizio da mister Modica è quello che va più in difficoltà sugli attacchi della Juve Stabia, soprattutto quelli portati da Bubas, che lo mette in difficoltà con i suoi scatti repentini.

Marzupio 6 – Tiene fisicamente bene contro gli attaccanti delle vespe fino alla rete del vantaggio, quando in campo regnava ancora l’equilibrio. Con il passaggio ad una tattica più spregiudicata da parte di mister Modica, va più in confusione, complice il saltare generale degli schemi di gioco.

De Franco 6 – Nel primo tempo è dominante sul lato di riferimento; nella ripresa cede maggiormente ai nervi, perdendo molti più scontri con gli attaccanti gialloblù.

Semeraro 5,5 – Non spinge molto sulla sua corsia, anche quando De Paoli gli offre assistenza con Codromaz. Impreciso nei cross, si occupa principalmente della fase difensiva, alle volte rischiando anche di farsi sorprendere alle spalle. (dal 75′ Oviszach Sv)

Zedadka 4 – Commette un’ingenuità colossale, racimolando due cartellini gialli in soli 27 minuti di gioco e lasciando in dieci i suoi compagni per il resto dell’incontro. Gioca anche bene prima dell’espulsione, ma la troppa foga è stato il suo tallone d’Achille.

Migliorini 6,5 – Buona partita di sostanza del centrocampista aquilotto, in grado di inibire più volte, sin dal principio le iniziative avversarie, grazie al suo ottimo posizionamento in campo. Gli si chiedeva qualcosa in più in zona offensiva, ma l’inferiorità numerica ha inciso sulla sua prestazione totale. (dal 64′ Matino 5 – Il suo ingresso non riesce in nessun modo a riportare equilibrio e calma all’interno della formazione salernitana, sempre più allo sbando minuto dopo minuto.)

Esposito 6,5 – Sforna giocate di qualità ad ogni tocco di pallone, permettendo alla propria squadra di avanzare in attacco, nel tentativo di creare qualche pericolo alla Juve Stabia. Anche in fase difensiva è fondamentale, componendo con Migliorini una solida diga a centrocampo. (dal 64′ Pompetti 6 – Si limita al compito descrittogli a bordo campo senza sbavare né brillare. Discreto dal suo ingresso in campo.)

Nunziante 5 – Opaco per tutta la gara, cerca di arrecare danno agli avversari con i suoi inserimenti a fari spenti, ma il risultato non è assolutamente soddisfacente. Con il passare dei minuti scompare sempre di più, diventando sempre più preda dei centrocampisti avversari.

Vivacqua 5 – Se nella prima frazione di gioco cerca di illuminare con qualche giocata di fino, dopo l’espulsione di Zedadka scompare completamente, navigando sperdutamente tra le maglie della retroguardia gialloblù. (dal 70′ De Rosa 6 – Cerca di dare una sveglia all’attacco degli aquilotti con la sua esperienza, ma da solo non riesce a cambiare l’esito dell’incontro.)

De Paoli 5 – Si muove molto, ma mai al centro dell’area di rigore per dare supporto a Vivacqua e Nunziante. Sempre troppo allargato sulla sinistra, tocca pochi palloni, alle volte diventando un intralcio per i compagni. (dal 70′ Montaperto 5,5 – Entra per dare nuova linfa all’attacco insieme a De Rosa, ma, rispetto al compagno di reparto, non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco.)

Giacomo Modica 6,5 – Non si lascia trascinare dall’espulsione dei suoi alla mezz’ora del primo tempo e ridisegna la sua formazione alla perfezione. Cerca di recuperare il risultato nel secondo tempo dando una marcia in più, ma non ottiene i risultati sperati.