Dopo la trasferta a Lentini, esprime il suo pensiero anche il DS Primicile
TORRE DEL GRECO (NA) - Andiamo a leggere le parole di Primicile dopo Catania – Turris:
“La squadra sta facendo un campionato che inizialmente nessuno si aspettava. Misurarsi alla pari con una compagine blasonata del calibro del Catania è un altro segnale importante e ci fa molto onore. Da cittadino torrese mi sento orgoglioso di essere rappresentano calcisticamente dalla famiglia Colantonio, che attraverso lo sport ha ridato lustro a Torre del Greco anche in altri ambiti. Sono orgoglioso anche dei miei collaboratori e dei ragazzi che indossano questa maglia, onorandola in tutto per tutto. Quando hai una società che ti fa lavorare con tranquillità, non puoi che fare bene ed i risultati si vedono. Piano piano ci stiamo facendo valere, a dispetto di chi andava sostenendo che eravamo inesperti per fare un certo tipo di calcio”
E sulla questione del non rimanere in Sicilia:
“Volevamo rimanere in Sicilia fino al match col Palermo, ma la situazione epidemiologica ce lo impedisce. Infatti, se rimanendo sul posto fosse poi spuntato un contagiato in squadra dal nuovo esito dei tamponi, la Turris intera sarebbe dovuta rimanere sull’isola almeno due settimane per svolgere l’isolamento fiduciario previsto dai protocolli sanitari”.