Il socio gialloblù si espone pubblicamente dopo la contestazione di questo pomeriggio e alimenta la possibilità di lasciare a breve la società stabiese
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - Non si respira certamente un’aria tranquilla in casa Juve Stabia. Le vespe sono alle prese con un periodo di forma decisamente negativo, che sta trascinando i gialloblù in basso nella classifica del girone C di Serie C. Questa situazione non incontra certamente i favori dei tifosi stabiesi, che, al termine della sconfitta contro il Catanzaro, hanno mostrato il loro disappunto contestando la proprietà per quanto si vede sui vari terreni di gioco.
Non si è fatta attendere, alla contestazione di fine gara, la risposta di Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia e fratello del presidente gialloblù Andrea Langella. Giuseppe, che già nelle scorse settimane si era esposto pubblicamente contro le proteste giunte dal tifo stabiese (fatta eccezione per le voci provenienti dalla Curva Sud, di cui è sempre stato apprezzato l’operato ed il supporto), ha pubblicamente ammesso di voler fare un passo indietro dalla sua carica per aprire le porte a nuovi investitori.
Giuseppe Langella, difatti, non avrebbe gradito particolarmente l’ennesima contestazione nei confronti della dirigenza, nonostante il debito ripianato ed il tentativo di voler andare oltre l’obiettivo più volte decantato dalla società – anche oggi nel post gara dall’amministratore Polcino – ovvero la salvezza (essendo una stagione di passaggio). Le critiche piovute ultimamente sarebbero il motivo della decisione annunciata di voler lasciare la società, mettendo a disposizione le proprie quote. Bisognerà, ovviamente, capire quanto di questa sfuriata si concretizzerà e quanto, invece, rimarrà oggetto della cronaca contemporanea. Da frase di circostanza a vera separazione, il futuro della Juve Stabia potrebbe cambiare nuovamente nei prossimi mesi.
In attesa di scoprire ciò, queste sono state le parole in conferenza stampa di Giuseppe Langella.
“Io lascio la Juve Stabia. Tecnicamente, per il mio 50%, la Juve Stabia è autoliquidante. Se riesce a completare benvenga. Mi dispiace per i ragazzi della Curva Sud che sono dei signori in confronto degli elementi che stanno là, sempre a contestare. Io oggi dico basta. Mi dispiace per mio fratello, che ha fatto tanti sacrifici. Io lascio la Juve Stabia, notizia ufficiale detta da me. Auguro alla Juve Stabia di fare un ottimo campionato, di finire nelle posizioni che merita e di salvare la stagione”.