Nonostante le tante assenze sia da una parte che dall'altra, Pordenone e Juve Stabia sono pronti a scendere in campo con i migliori a disposizione, tra i quali troviamo i cannonieri delle due squadre, ovvero Candellone e Paponi
PORDENONE – Dopo un lungo ed intenso viaggio, sia da una parte che dall’altra, è arrivato il momento per Pordenone e Juve Stabia di scendere in campo per l’ultima volta in questa stagione, all’Ottavio Bottecchia di Pordenone, per l’incontro valido per il terzo e ultimo turno di Supercoppa di Serie C, che deciderà quale delle tre formazioni potrà festeggiare il tanto ricercato double. A questo fine, il Pordenone sarà costretto obbligatoriamente a vincere per portare a casa il trofeo; situazione molto più maneggevole per gli ospiti campani, i quali avranno a disposizione non solo la possibilità di vittoria, ma anche la possibilità di pareggiare con un risultato dall’1-1 in su – questo perché con lo 0-0 il trofeo andrebbe alla Virtus Entella.
Relativamente all’incontro di oggi, il direttore di gara che si occuperà del match sarà il sig. Davide Miele della sezione AIA di Torino, il quale verrà coadiuvato dal sig. Marco Della Croce di Rimini e dal sig.ra Veronica Vettorel di Latina. Sono addirittura tre i precedenti tra il direttore di gara torinese e i padroni di casa: Renate – Pordenone del 6 febbraio 2016, vinto 0-2 dalla squadra ospite (Filippini, Pederzoli); Pordenone – Feralpisalò del 10 febbraio 2018, che ha visto i ramarri cadere in casa rovinosamente per 0-3; Virtus Verona – Pordenone del 22 gennaio 2019, vinto dalla formazione ospiti per 1-2 (Magnaghi, Berrettoni); è, invece, solo uno il precedente tra l’arbitro scelto per l’occasione e la formazione campana: Casertana – Juve Stabia del 22 aprile 2018, terminata 3-1 per i padroni di casa.
Non poteva esserci momento migliore per registrare il primo precedente tra i due club nella città che ospita i neroverdi. Il Pordenone si è dimostrato, durante tutto il campionario, una formazione incredibilmente difficile da superare, soprattutto in trasferta (record di imbattibilità in trasferta); tuttavia, tra le mura amiche, i neroverdi concedono più di qualcosa, con tre sconfitte su tre che sono arrivate in match casalinghi.
Con 73 punti, il Pordenone risulta essere la società con il minor numero di punti in possesso ad aver vinto il proprio raggruppamento (considerando che la Juve Stabia si è stabilizzata a quota 77 e l’Entella a quota 75). Con 56 gol siglati, i ramarri si posizionano al secondo posto per numero di gol messi a segno all’interno del proprio girone – secondi solo alla Triestina, ferma a quota 60; sono stati, invece, ben 32 i gol subiti dalla formazione guidata da mister Tesser, la quale non mostra, dunque, una grandissima solidità difensiva.
Relativamente al sistema di gioco scelto durante la stagione, il Pordenone si è schierato in campo, la maggior parte delle volte, con un 4-3-1-2, che permetteva ai centrocampisti centrali di mettersi più in luce; basti considerare le statistiche di Salvatore Burrai, che da centrocampista porta a casa un bottino composto da ben sette gol e una decina abbondante di assist. Valorizzato da questo schieramento era, anche, Leonardo Candellone, ovvero l’atleta più pericoloso della formazione appartenente al girone B di Lega Pro. Proveniente dal Torino, Candellone ha messo a segno ben 14 gol, due in più del proprio diretto avversario Daniele Paponi della Juve Stabia, con il quale si sfiderà direttamente anche per il titolo di capocannoniere della competizione.
Ma andiamo a vedere come i due allenatori potrebbero scendere in campo l’uno come l’altro.
PORDENONE – Non arriva al meglio della forma la formazione del tecnico Attilio Tesser, il quale non potrà far affidamento su Ciurria, Cotali e Cotroneo, mentre non sono al 100% fisicamente il centrocampista Burrai e il difensore De Agostini, i quali potrebbero partire entrambi fuori.
Per quanto riguarda, dunque, il possibile undici che dovrebbe partire titolare con la Juve Stabia, mister Tesser dovrebbe far affidamento sul già rodato 4-3-1-2. In porta sicuramente sarà presente Bindi, il quale dovrebbe essere difeso da un reparto arretrato composto da Semenzato, Bassoli, Stefani e Frabotta, che potrebbe sostituire un acciaccato De Agostini. A centrocampo il ballottaggio principale è tra Burrai e Damian, mentre vanno verso la conferma Gavazzi, Misuraca e Bombagi. In attacco, la coppia offensiva dovrebbe essere composta da Candellone e Berrettoni, pronto a sostituire l’assente Ciurria.
I CONVOCATI DEL PORDENONE:
PORTIERI: Bindi, Lonoce, Meneghetti.
DIFENSORI: Barison, Bassoli, De Agostini, Florio, Frabotta, Nardini, Semenzato, Stefani, Vogliacco.
CENTROCAMPISTI: Bombagi, Burrai, Damian, Gavazzi, Misuraca, Zammarini.
ATTACCANTI: Berrettoni, Candellone, Germinale, Magnaghi, Rover.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Bindi; Semenzato, Bassoli, Stefani, Frabotta; Misuraca, Gavazzi, Damian, Bombagi; Berrettoni, Candellone.
JUVE STABIA – È emergenza totale, in difesa, per il tecnico dei gialloblù Fabio Caserta, che non potrà contare sulle prestazioni di Roberto Vitiello, Massimiliano Carlini e Luca Germoni: per i primi due un’assenza era stata già preventivata, soprattutto a seguito delle dichiarazioni di mister Caserta al termine del match con l’Entella. Queste assenze vanno, poi, ovviamente, ad aggiungersi a quella di Nicholas Allievi, ancora impegnato nella sua fase di recupero dopo la rottura del legamento crociato rimediata contro la Casertana.
Per quanto riguarda la probabile formazione che dovrebbe scendere in campo dall’inizio con il Pordenone, mister Caserta dovrebbe affidarsi al solito 4-3-3 (che potrebbe variare spesso in un 3-5-2 a gara in corso). In porta, ora come mai, non si discute la presenza di Paolo Branduani, il quale dovrebbe essere protetto da una linea difensiva composta da Melara, Troest, Mezavilla e Marzorati – che potrebbe essere spostato sulla fascia e preferito dunque a Ferrazzo. A centrocampo sicuro di una maglia da titolare è solo Calò, mentre Mastalli e Viola sembrano essere in vantaggio su Castellano e Vicente per le altre due casacche. In attacco, invece, non dovrebbe cambiare sostanzialmente niente, con l’allenatore che dovrebbe confermare lo stesso tridente sceso in campo settimana scorsa.
I CONVOCATI DELLA JUVE STABIA:
PORTIERI: Branduani, Omobono, Venditti.
DIFENSORI: Troest, Schiavi, Ferrazzo, Dumancic, Marzorati.
CENTROCAMPISTI: Calò, Castellano, Lionetti, Mastalli, Viola, Vicente, Mezavilla.
ATTACCANTI: Canotto, Di Roberto, Paponi, El Ouazni, Elia, Torromino, Melara, Sinani.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Branduani; Melara, Troest, Mezavilla, Marzorati; Calò, Mastalli, Viola; Canotto, Paponi, Elia.