Delude solo Rizzo negli uomini di mister Padalino, ancora abbastanza disattento in copertura
CASTELLAMMARE DI STABIA - È una vittoria convincente quella della Juve Stabia, che al Romeo Menti supera 2-0 la Vibonese e torna momentaneamente in zona playoff.
Juve Stabia (3-5-2):
Russo 6 – Oltre all’intervento su Plescia nei primi frangenti dell’incontro non è mai veramente operoso tra i pali. Le sue prese in uscita non danno spazio a dubbi o tentennamenti, infondendo calma al resto del gruppo.
Esposito 7,5 – Debutto migliore non poteva esserci. Il fatto che si sia guadagnato il rigore del vantaggio di Berardocco è solamente un piccolo valore in aggiunta ad una prestazione sontuosa, da vero esperto della categoria. Non si è lasciato sopraffare dalle emozioni della prima partita da titolare, non commettendo neanche una sbavatura in campo. Ridà anche sicurezza a Troest nel mezzo, che mancava da un po’ di giornate.
Troest 6,5 – Senza Allievi al suo fianco e con il debutto di una linea difensiva decisamente inedita sembra aver riacquisito una sicurezza oramai accantonata. Rischia qualcosa ad inizio gara con la sua troppa veemenza, ma riesce a dosare bene poi il proseguo di match.
Mulè 6,5 – Rischia poco e tiene bene gli avversari, partita eccellente anche da parte del centrale di proprietà della Juve, che di testa concede poco o nulla. L’aspetto positivo da sottolineare, tuttavia, è l’ottima comunicazione trovata con gli altri due componenti del trio difensivo, alla prima apparizione in questa nuova veste.
Garattoni 6 – Con questo nuovo schieramento tattico diventa il padrone assoluto della fascia e lo dimostra con una buona attenzione difensiva e una grande spinta offensiva. Pecca, tuttavia, di concretezza una volta arrivato sul fondo, sprecando tante buone potenziali occasioni. (dall’88’ Iannoni Sv)
Vallocchia 6 – I suoi tagli e le sue incursioni sono un incubo per la Vibonese, ma alle volte pecca di egoismo o di eccessiva lentezza nella rifinitura. Avrebbe potuto, infatti, spedire a tu per tu con il portiere avversario più di una volta l’attaccante di turno delle vespe, ma le sue decisioni in quel frangente si sono rivelate inesatte – seppur non abbia comunque perso il possesso della sfera.
Berardocco 7 – Dal dischetto oramai è una sentenza: infallibile, glaciale. Ordinato davanti alla difesa, come sempre rischia qualcosa sulla trequarti quando ha palla tra i piedi, ma questa volta non regala nulla agli avversari. (dall’88’ Bovo Sv)
Scaccabarozzi 6,5 – Partita di grande sostanza per il centrocampista gialloblù, che, dopo il match con la Casertana, si rende protagonista nuovamente di una prestazione davvero dispendiosa, ma che gli permette di vincere di gran lunga il confronto con i centrocampisti rossoblu. Sempre più elemento imprescindibile della formazione titolare.
Rizzo 5,5 – Nonostante Ciotti non sia così pericoloso come potesse essere ipotizzabile in partenza, lascia tanto spazio sulla sua corsia, permettendo alla Vibonese di creare da lì le azioni più pericolose della sua gara. Con un atteggiamento più difensivo della squadra offre meno campo giocabile agli avversari, ma i pericoli non sembrano diminuire.
Borrelli 7 – Prima gioia per l’attaccante classe 2000, bravo a crearsi l’azione per la rete del raddoppia a pochi minuti dal finale di primo tempo. I centrali della Vibonese fanno fatica a tenere i suoi tagli e la sua fisicità, anche se riescono a metterlo in fuorigioco più di una volta nella ripresa. (dal 72′ Ripa 6 – Non ha occasioni per far segnare il proprio nome sul tabellino, ma la grinta messa in campo in difesa del risultato giustifica il suo ingresso in campo.)
Fantacci 6 – Ottimo l’apporto che dà ai compagni in fase difensiva, nonostante debba ricoprire un ruolo prettamente offensivo nella giornata di oggi. È bravo a dialogare con i compagni e a superare in dribbling il diretto marcatore, ma manca l’ultimo colpo per concludere le azioni create. (dal 69′ Mastalli 6 – Ritorna dopo qualche settimana di stop e non sfigura anche in un ruolo leggermente atipico rispetto al solito. Ha poco tempo per mettersi in mostra, anche se l’obiettivo di oggi era solamente difendere il risultato e mettere minuti nelle gambe.)
Pasquale Padalino 7 – Rimedia alle defezioni della propria squadra con grande intelligenza, rischiando anche il giovane Esposito dal 1′, una scelta che verrà poi ripagata alla fine del match. Mostra di sapersi adattare perfettamente alla condizione attuale delle vespe, preservando anche energie in vista del turno infrasettimanale con il Catania.